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Donzelli

Il ginocchio sul collo. L'America, il razzismo, la violenza tra presente, storia e immaginari

Alessandro Portelli

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 160

L'assassinio di George Floyd, afroamericano ucciso da un poliziotto bianco durante l'arresto il 25 maggio 2020 a Minneapolis, ha scoperchiato l'intreccio di contraddizioni e ingiustizie del nostro tempo. A protestare sono scesi in piazza non solo i suoi fratelli e le sue sorelle afroamericani, ma anche bianchi, ispanici, uomini e donne, soprattutto giovani, che sentono sul collo il ginocchio mortale delle crescenti diseguaglianze. L'impressionante e ininterrotta sequenza di brutali violenze di stato da parte della polizia contro gli afroamericani continua ad accompagnare, come un sottofondo inquietante, la campagna elettorale per la presidenza degli Stati Uniti, e le immagini delle rivolte sono ormai sempre più sotto i nostri increduli occhi di cittadini europei. In questo libro Alessandro Portelli, intrecciando racconto storico e immaginari letterari, simbolici e musicali, ripercorre le vicende che hanno portato a quella scena, dalle ribellioni che l'hanno seguita agli eventi che l'hanno preparata nell'ultimo decennio, alla memoria di alcune grandi rivolte della storia afroamericana.
17,00 16,15

C'era una casa a Mosca

Alexandra Litvina, Anna Desnitskaya

Libro: Libro rilegato

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 64

Prego, entrate, la casa è grande. Siamo a Mosca, nel 1902, e la famiglia Muromtsev sta traslocando proprio ora. Mettetevi comodi sul bel divano rosso, e godetevi lo spettacolo. Vedrete sfilare quattro generazioni: bambini e anziani, soldati e rivoluzionari, dottori, operai, impiegate, gatti e cani. E con loro la storia: una rivoluzione, due guerre mondiali, la conquista dello spazio, la globalizzazione... Alla fine vi ritroverete ancora qui, sul bel divano rosso, sopravvissuto alla girandola di matrimoni, nascite, feste, funerali, mode, usanze, gioie, paure e delusioni di tutti coloro che abiteranno tra queste mura. A raccontarvi le tante storie sarà di volta in volta uno dei bambini del clan, con l'aiuto di fumetti, cartoline, ritagli di giornali, canzoni, poesie e ricette, giocattoli, abiti e cibi che mutano col passare delle mode e col progresso. Come dicono le autrici di questo albo, «prima o poi tutti i bambini si interrogano sulle vecchie foto di famiglia, sui nonni, sui genitori da piccoli». Età di lettura: da 8 anni.
24,00 22,80

Dalla parte degli ultimi. Una scuola popolare tra le baracche di Roma

Roberto Sardelli, Massimiliano Fiorucci

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 208

Roma, fine anni Sessanta, borgata dell'Acquedotto Felice: centinaia di migranti provenienti dal Centro-sud vivono nelle baracche. Un giovane prete, Roberto Sardelli, decide che è quello il posto in cui andare a vivere; non solo: è il luogo ideale per fare una scuola. E quella che nascerà nella baracca n. 725 sarà una delle più straordinarie iniziative di pedagogia popolare mai realizzate in Italia. Le lezioni di don Sardelli, basate sul nesso tra istruzione e riscatto sociale, non forniscono solo nozioni, ma trasformano la testa dei giovani. La miseria e l'emarginazione possono essere sconfitte attraverso la presa di coscienza della propria condizione e attraverso lo studio: questa è la lezione più importante che i ragazzi apprendono. Rivoluzionare sé stessi per rivoluzionare la realtà in cui si vive e la realtà che appare più remota, ma in cui ci si rispecchia. Tutto ciò nella «dolorosa coscienza - scrive Alessandro Portelli nella prefazione - che per gli "ultimi" ogni conquista è pagata con pesanti prezzi umani ed è anche precaria e spesso deludente». Prefazione Alessandro Portelli.
25,00 23,75

I capolavori del Rinascimento raccontati da me. La scultura

Giorgio Vasari

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 256

L'arte italiana del Rinascimento ha un debito di riconoscenza nei confronti di Giorgio Vasari. Del Rinascimento Vasari è stato un esponente di primo piano, impegnato, sul finire di quella grande stagione, in imprese architettoniche e pittoriche di grande rilievo, come i dipinti del Palazzo della Cancelleria a Roma, o la ristrutturazione di Palazzo Vecchio con la costruzione degli Uffizi a Firenze. Ma Vasari ha fatto di più: ha dato un contributo decisivo all'invenzione di quel «mondo» che da lì in avanti si è definito, appunto, come il mondo del Rinascimento. È stato, se non l'unico, di certo il più coerente tra gli scrittori coevi nel perseguire il geniale disegno di raccontare la biografia degli artisti attraverso l'evoluzione del loro stile. Si è trattato di un vero e proprio salto di qualità nella storia dell'arte e nella critica d'arte. La novità di Vasari sta nella ricerca di un nesso tra la vicenda biografica e l'esito artistico: incardinare le opere alla vicenda biografica dei loro realizzatori, situandole nel cuore stesso delle loro interazioni con gli amici, gli avversari, gli allievi, i committenti.
35,00 33,25

Giolitti. Un leader controverso

Massimo L. Salvadori

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 240

In tutti i tempi è stato comune destino dei grandi leader essere al tempo stesso osannati e violentemente denigrati. Si pensi a Giulio Cesare, Cromwell, Robespierre, Napoleone, Bismarck, Lenin, Stalin, Hit ler; per l'Italia, a Cavour, Crispi, Mussolini e De Gasperi. E, nel nostro caso, a Giovanni Giolitti, uno dei maggiori statisti della storia dello Stato unitario. Ripetutamente presidente del Consiglio tra il 1892 e il 1921, egli ha lasciato un'orma profonda nel nostro paese. Ebbe la soddisfazione di vedere l'Italia conoscere uno sviluppo che è stato definito «una primavera economica». Eppure, la sua figura ha suscitato polemiche accesissime, generando immagini estremamente controverse, tanto da indurre Massimo L. Salvadori a parlare di una delle grandi «polemiche» del Novecento italiano.Giolitti ha diviso i suoi contemporanei e gli storici in correnti opposte: da un lato i suoi intransigenti detrattori, fra i quali spiccano Salvemini, Sturzo, Einaudi, Gramsci, che lo definirono cinico, corruttore, dittatore, un inveterato nemico del Mezzogiorno, il «ministro della mala vita», il «Giovanni Battista del fascismo», i nazionalisti che lo accusarono di essere un «criptosocialista».
30,00 28,50

Il contagio dell'algoritmo. Le Idi di marzo della pandemia

Michele Mezza

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 288

Mai come oggi l'umanità intera ha condiviso negli stessi istanti la medesima tragedia, a prescindere da condizioni sociali e geopolitiche. Il virus si diffonde ovunque, come la rete. È potente, come la rete. Ma viaggia solo grazie a noi, e grazie a noi lascia tracce di sé proprio sulla rete. I miliardi di dati e informazioni pulviscolari che seminiamo nel web, se raccolti, interpretati e calcolati, possono essere cruciali per anticipare le mosse del virus, o per lo meno per tenere il suo passo e non arrancare. Il nodo è questo, e non riguarda solo la lotta al virus: il vero potere è oggi nelle mani di chi cattura e gestisce le nostre tracce online, e se si tratta dei tre o quattro colossi del web la democrazia latita. La pandemia, oltre al dramma delle morti, lancia un allarme più profondo: se vogliamo difendere la democrazia, è urgente riconsegnare il potere al pubblico, affidare la gestione dei nostri dati alle istituzioni, e parallelamente accrescere le nostre competenze digitali. Assumere un atteggiamento critico e consapevole nei confronti dei numeri che recepiamo passivamente e degli strumenti informatici che adoperiamo con disinvoltura: è questa l'unica arma che abbiamo per smascherarne la fasulla neutralità e riacquistare la nostra voce. Con un saggio di Andrea Crisanti. Prefazione Enrica Amaturo.
14,00 13,30

Testimoni di violenza. La camorra e il degrado sociale nel racconto di dieci detenuti

Giovanni Starace

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 144

La vita quotidiana di persone appartenenti a organizzazioni criminali, le loro relazioni affettive, i rapporti tra la gente comune e la camorra, la vita interna ai clan e le relazioni tra di loro: questo libro schiude prospettive nuove sull'universo camorristico indagandone una dimensione inedita, il mondo interiore dei suoi protagonisti. Frutto di incontri periodici, durati più di un anno, con un gruppo di detenuti di un reparto di massima sicurezza del carcere di Poggioreale, il volume raccoglie itinerari biografici e racconti schietti e disincantati della realtà di questi detenuti. Emerge un mondo composito, fatto di persone comuni e di individui parzialmente collusi con il mondo criminale, ma anche di soggetti appartenenti a quelle organizzazioni che riempiono le cronache dei quotidiani, in un quadro che rovescia le visioni stereotipate in cui la camorra è descritta come un fenomeno totalmente egemone in un contesto ad essa assoggettato. Quando si entra nel cuore della vita dei clan, ne scaturisce una rappresentazione che si rivela sorprendente per quanto è critica e a tratti feroce.
19,00 18,05

Il fascismo tra demagogia e consenso. Scritti 1922-1924

Giacomo Matteotti

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 240

Un formidabile spirito politico, capace di affrontare in campo aperto la dittatura e smascherarne il vero volto. Con passione, con acume, ma anche con l'ironia: un sorriso tagliente, sferzante. È questo il ritratto che emerge dagli scritti di Giacomo Matteotti pubblicati nel volume. Troppo spesso l'immagine del deputato socialista rimane cristallizzata nel terribile episodio del suo assassinio, schiacciando così, sotto il tragico ruolo del martire, la ricchezza e la complessità di uno dei profili politici più vivaci del Novecento. Una figura che possiamo riscoprire attraverso le sue parole, quelle affidate alla stampa e all'aula parlamentare negli ultimi anni di battaglie, e raccolte pochi mesi dopo la sua morte in un libro fortemente voluto da Filippo Turati e Claudio Treves, qui riproposto, in collaborazione con la Fondazione Giacomo Matteotti, in una nuova versione grazie all'attenta revisione e a un'inedita indagine storiografica di Mirko Grasso. Parole affilate, quelle di Matteotti, solidamente ancorate ai fatti, alle cifre, ai dati che la propaganda tenta maldestramente di camuffare.
28,00 26,60

Ada e i numeri tuttofare. Lady Lovelace e l'invenzione del computer

Diane Stanley

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 40

Sapete chi è stato il primo umano della storia a immaginare la macchina tuttofare che noi oggi chiamiamo computer? Una nobildonna inglese nata ai tempi di Napoleone! Si chiamava Ada, contessa di Lovelace, e in queste pagine scoprirete la sua storia di bambina curiosa e appassionata di scienze e matematica. Ma le sorprese non finiscono qui: Ada era infatti la figlia del poeta più famoso e stravagante del suo tempo, Lord Byron - una specie di rockstar, sempre inseguito da frotte di fan sparsi per l' Europa. L'attrazione irresistibile di Ada per la scienza era però un'eredità della madre Annabella, anche lei nobildonna col pallino della geometria - pensate che era soprannominata «Lady parallelogramma»! La genialità di Ada era quindi il risultato di un'addizione: l'immaginazione del padre poeta sommata alla mente matematica della madre. Già da bambina Ada aveva progettato di costruirsi delle ali, ma il colpo di genio arrivo quando era già mamma di tre marmocchi, grazie all'incontro con il più importante matematico dell'epoca, Charles Babbage. Ada lo aiutò a ideare il funzionamento del primo calcolatore della storia e fu allora che ebbe la sua grande intuizione: i numeri inseriti in quel calcolatore potevano fare molto più che risolvere complicate operazioni matematiche. Anche le lettere dell'alfabeto o le note musicali si potevano per esempio associare a quei numeri. Nasceva così l'idea del computer tuttofare, buono per scrivere, comporre... e giocare! Da allora, ci sono voluti più di due secoli per progettare il computer come noi lo conosciamo, ma in onore di Ada oggi si celebra in tutto il mondo l'Aria Lovelace Day, una giornata dedicata a lei e alla genialità femminile nelle scienze e nella matematica - perché ogni bambina, come ogni bambino, può dare vita a un'invenzione che cambierà il futuro di tutti.
21,00 19,95

La mafia immaginaria. Settant'anni di Cosa Nostra al cinema (1949-2019)

Emiliano Morreale

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 350

Dal secondo dopoguerra, e ancor più dalla fine degli anni sessanta, la mafia siciliana è stata oggetto di decine di film e poi di fiction televisive, con un corredo riconoscibile e stereotipato di personaggi, situazioni, immagini: un codice che si è sovrapposto agli eventi storici, li ha modellati e ne ha influenzato la percezione. Frutto di una ricerca decennale, questo libro rappresenta il primo studio completo sui modi in cui il cinema ha raccontato Cosa Nostra. Una lettura documentata e provocatoria, che ribalta molti luoghi comuni. Il cinema italiano non ha quasi mai raccontato davvero la mafia, ma si è inventato un «mafiaworld» parallelo, che ha influenzato la percezione del fenomeno da parte dell'opinione pubblica, e perfino i modi in cui i mafiosi stessi si sono visti. Dalla strage di Portella della Ginestra al maxiprocesso, dagli attentati del 1992 a oggi, Emiliano Morreale ripercorre la storia del mafia movie attraverso materiali d'archivio inediti o rari. Dal neorealismo a Salvatore Giuliano, dal Padrino alla Piovra, dai Soprano al Traditore, da Ciprì e Maresco alle biografie televisive di boss e martiri; ma anche film sconosciuti e illuminanti, e pellicole che non furono mai girate, per censura politica o difficoltà economiche.
30,00 28,50

Gramsci e le donne. Gli affetti, gli amori, le idee

Noemi Ghetti

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 160

Lo stretto intreccio tra dimensione politica e vita privata, degli affetti familiari e delle relazioni sentimentali, è una caratteristica essenziale della vicenda umana di Antonio Gramsci. Da qualunque angolazione lo si guardi, il rapporto tra Gramsci e le donne appare come un punto decisivo nella sua complessa esperienza umana e intellettuale. Il libro si dipana sul doppio filo della ricostruzione, da un lato, dei rapporti tra Gramsci e le donne della sua vita e, dall'altro, della sua riflessione sui temi del femminile, dell'identità sessuale e del ruolo storico delle donne nei processi di liberazione. Attraverso un attento esame degli scritti gramsciani, in particolare delle lettere, e lo studio dei carteggi, dei documenti e delle testimonianze delle donne che lo conobbero, Noemi Ghetti ricompone il quadro di un rapporto originale del pensatore sardo con il mondo femminile, che acquista una centralità fin qui non sufficientemente indagata. In famiglia, in amore e in politica, dalle origini sarde al biennio rosso torinese, attraverso la decisiva esperienza russa del 1922-1923 e nella lunga detenzione, le donne furono le destinatarie privilegiate delle sue lettere.
18,00 17,10

La Coldiretti e la storia d'Italia. Rappresentanza e partecipazione dal dopoguerra agli anni ottanta

Emanuele Bernardi

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 350

La Confederazione dei coltivatori diretti è ancora oggi largamente rappresentativa del mondo agricolo italiano, ma la sua storia, iniziata con la fondazione nel 1944 e intrecciata inestricabilmente alle vicende più generali del nostro paese, è ancora poco conosciuta: una lacuna che questo libro intende colmare. Dedicato agli anni cruciali della lunga presidenza di Paolo Bonomi (1944-1980), basato su un'amplissima gamma di fonti, ricco di suggestioni, spunti e curiosità, il volume ripercorre sia la dimensione locale della Coldiretti, sia i legami internazionali che contribuirono alla sua crescita. L'autore conduce il lettore nelle stanze dell'organizzazione, seguendone il percorso dalla fondazione all'insediamento a Palazzo Rospigliosi a Roma e fin nel Dipartimento di Stato a Washington, dove Bonomi si recò per la prima volta nel 1954. Tra locale, nazionale e globale, la Coldiretti si vide coinvolta nei momenti più significativi della storia d'Italia: dagli appuntamenti elettorali alle crisi internazionali (le rivolte nel mondo sovietico del 1956 e 1968; il Muro di Berlino; la strage di piazza Fontana), dai problemi della produzione a quelli dell'ambiente e del welfare state.
28,00 26,60

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