Edagricole (Bologna)

Il manuale presenta e descrive più di 800 specie di uccelli, ne segue in un itinerario ideale gli spostamenti migratori e permette al lettore di compiere un viaggio attraverso mari, boschi, montagne, deserti, brughiere, coste e paludi. I terreni coperti dalle specie descritte guidano oltre i confini europei, si allargano al mediterraneo meridionale, raggiungono il Medio Oriente, sconfinano verso oriente e ricevono le presenze americane accidentali.

Il volume raccoglie e discute i risultati ottenuti durante il quinquennio di attività del Progetto Finalizato "Ricerche Avanzate per Innovazioni nel Sistema Agricolo" del CNR, il cui obiettivo principale è stato lo studio del funzionamento del sistema faggeta a livello di terreno, di pianta e di atmosfera, nell'ambito della più generale tematica dedicata allo studio del funzionamento dei sistemi agrari e forestali.

Il volume raccoglie e ordina in modo sistematico le più recenti acquisizioni sparse in Atti di convegni e articoli isolati. Nello specifico passa in rassegna i problemi che svantaggiano la bieticoltura negli ambienti semiaridi, quali quelli di gran parte della nostra penisola e passa in rassegna le varie ipotesi in grado di risolvere almeno in parte tali problemi (costituzione di cultivar adatte e più resistenti, affinamento delle metodiche di lotta contro le avversità).

Oltre che alle destinazioni tradizionali, l'impiego delle piante da fibra è sempre più rivolto verso l'industria delle paste di cellulosa da utilizzare per carte o per cartoni da imballaggio e, più di recente, sembra ampliarsi grazie alla possibilità di utilizzare tecnologie innovative in settori molto diversificati (prodotti compositi, geotessili, tessuti non tessuti ecc.). Il volume, realizzato con il contributo di diversi autori impegnati nelle ricerche condotte nell'ambito della Filiera "Fibra e cellulosa" del PRisCA, tratta alcune delle colture che potrebbero rivestire interesse sia per il settore agricolo che quello industriale.

Il volume comprende oltre 150 schede descrittive riguardanti le specie animali e vegetali più comuni nelle campagne italiane, presentando ciascuna classe nell'ambito del territorio agricolo.

Il volume tratta la realtà anatomica e morfologica delle piante, le loro funzioni fisiologiche e i metodi riproduttivi, le strategie di difesa nei confronti dell'ambiente, degli animali, delle altre piante. Il glossario finale raccoglie le principali voci tecniche inserite nel testo, fornendo per ciascuna di esse una breve spiegazione.

Un manuale pratico-teorico che sostiene con forza la necessità di favorire e incrementare una zootecnia rispettosa dell'ambiente e finalizzata ad una produzione fondata sulla qualità e la tipicità dei prodotti. In quest'ottica l'autore fornisce indicazioni utili al recupero e alla tutela delle aree marginali e rivendica la necessità di recuperare e incrementare le razze autoctone minacciate di estinzione.

Il testo prende in considerazione oltre 60 tra i più diffusi generi di piante ornamentali e forestali descrivendo i metodi più sicuri per formare una nuova pianta a partire dal seme o da un organo vegetativo. Il libro fornisce inoltre informazioni utili su come difendere da attacchi fungini o di altri parassiti le giovani piantine al fine di garantirne un sicuro attecchimento.

Piante e inquinamento dell'aria: non è facile immaginare un tema biologico che presenti maggiori implicazioni con le attività umane e con la qualità della vita e che si presti a momenti di analisi altrettanto interdisciplinari. Il soggetto in questione è in rapida evoluzione, sia perché gli scenari carateristici dell'inquinamento sono ora diversi da quelli di qualche decennio fa, sia perché le tecniche di indagine oggi consentono valutazioni molto sofisticate. Questo lavoro tratta in particolare le variazioni del clima e i danni alla vegetazione causati dall'inquinamento atmosferico.

L'opera ha come scopo principale quello di presentare ai lettori un aspetto poco conosciuto del mondo dei serpenti velenosi: il veleno e l'avvelenamento. L'argomento è quanto mai rilevante in un Paese in cui, oltre alle ben note vipere che ne popolano il territorio, esistono un gran numero di rettilari itineranti e una certa tendenza, solo di recente contrastata, a detenere in casa specie altamente velenose.

Prodotto di punta nel comparto agroalimentare italiano, l'olio d'oliva è oggi al centro di ricerche tecnologiche e modifiche normative che pongono in primo piano il suo aspetto qualitativo, una variabile che dovrà in prospettiva permettere di compensare gli elevati costi di produzione e di essere competitivi in un mercato sempre più aggressivo. Questo lavoro monografico intende fornire agli operatori del settore tutte le informazioni tecniche oggi disponibili per conseguire il duplice obiettivo della salvaguardia e della valorizzazione della nostra olivicoltura.