EDIFIR
Bartolomeo Bimbi. Un pittore di piante e animali alla corte dei Medici. Catalogo
Libro
editore: EDIFIR
anno edizione: 1998
pagine: 224
Student housing. Residenzialità studentesca tra finanziarizzazione e rigenerazione urbana
Ilaria Agostini, Mattia Fiore, Giuseppe Garzia, Lucia Tozzi
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2026
pagine: 128
Il volume indaga l’espansione del settore dello student housing privato in Italia. La cronica carenza di posti letto universitari favorisce l’ingresso degli investitori privati, che hanno trasformato lo studentato in un nuovo settore di investimento finanziario. Questi complessi all-inclusive, costosi e ibridi tra residenza e hotel, rappresentano l’emblema della “neoliberalizzazione” della vita studentesca, dove l’accesso alla casa diventa subordinato alle logiche di mercato. Accanto a questa trasformazione, il libro analizza le proteste del “movimento delle tende”, esploso nel 2023 contro il caroaffitti e la studentification dei quartieri urbani. Attraverso un approccio interdisciplinare – giuridico, sociologico e politico-urbanistico – e uno studio comparato dei casi di Bologna, Milano e Firenze, il testo offre una lettura critica dei nuovi modelli abitativi studenteschi e delle loro conseguenze sul diritto allo studio, sulle città e sulla società.
Metamorfosi del potere. L'enigma Bekbulatovic
Fabio Martelli
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2026
pagine: 368
Il libro esplora la vicenda di Simeon Bekbulatovic, figura marginale e al tempo stesso centrale nella storia della Moscovia del tardo Cinquecento. Convertito al cristianesimo dopo essere stato Khan di Qasimov, Simeon fu per undici mesi Gran Principe di Mosca su nomina di Ivan IV il Terribile, in un’operazione politica tanto enigmatica quanto ricca di implicazioni simboliche. L’opera indaga le ragioni di questa investitura anomala: gesto di pura strategia di potere, espediente per destabilizzare i boiari, oppure maschera rituale attraverso cui Ivan il Terribile mise in scena una nuova forma di legittimità? Attraverso l’analisi di cronache, epistolari e documenti inediti in Occidente, il volume ricostruisce la traiettoria politica e culturale di Bekbulatovic, seguendola fino all’epoca della Smuta, quando la sua figura continuò a proiettare un’aura di prestigio quasi regale.
Superare il modello città-centrico. Trasformazioni urbane e partecipazione politica negli spazi del tardo capitalismo
Carlotta Caciagli
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2026
pagine: 160
Il libro esplora come piccoli centri, province e aree rurali, troppo a lungo marginalizzati dalle analisi sociologiche, siano in realtà luoghi centrali per comprendere il tardo capitalismo. Gentrificazione, turistificazione, contrazione del welfare, digitalizzazione e nuove forme di povertà non riguardano solo le grandi città globali: si manifestano anche nei territori locali, assumendo caratteristiche specifiche e generando effetti profondi. Basato su ricerche condotte in Toscana e Lombardia tra il 2020 e il 2024, il volume mostra come questi spazi non metropolitani non siano semplici “periferie”, ma scenari in cui si sviluppano nuove forme di partecipazione politica, pratiche di resistenza e modelli alternativi di democrazia e sostenibilità. Attraverso un approccio critico e decolonizzato, l’opera invita a superare il paradigma città-centrico della sociologia urbana, restituendo complessità e dignità a quei luoghi che continuano a plasmare le geografie sociali, economiche e culturali contemporanee.
Il laboratorio dei lumi. Medicina, traduzioni e periodici nella Toscana leopoldina
Alessia Castagnino
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2026
pagine: 256
Il libro indaga il ruolo cruciale che la comunicazione e la traduzione ebbero nella diffusione del sapere medico nel Settecento, momento cruciale per il progresso delle scienze mediche. In particolare, il volume ricostruisce come il Granducato di Toscana in età leopoldina si trasformò in un laboratorio privilegiato di riforme sanitarie, sperimentazioni istituzionali e vivace produzione editoriale. Dai giornali specializzati alle “medicine domestiche” destinate a un pubblico più vasto, dalle traduzioni di testi europei alle strategie di mediazione culturale adottate da scienziati, editori e traduttori, il libro mostra come la conoscenza medica si diffuse ben oltre i confini accademici, contribuendo a ridefinire il rapporto tra sapere, società e politica. Un contributo originale alla storia sociale e culturale del Settecento, capace di intrecciare ricerca storica e riflessione attuale sul valore della circolazione dei saperi scientifici.
Dante ai torchi. I cicli illustrati nelle edizioni della Commedia (I: XV-XVII sec)
Libro: Libro rilegato
editore: EDIFIR
anno edizione: 2026
pagine: 496
Dalla nascita della stampa agli albori dell’età moderna, la Commedia di Dante è stata accompagnata da un ricchissimo apparato figurativo che ne ha guidato e amplificato la ricezione. Questo volume indaga i cicli illustrati delle edizioni a stampa tra Quattrocento e Seicento, offrendo un percorso attraverso le prime interpretazioni visive dell’oltremondo dantesco. Attraverso un’analisi delle immagini, dei contesti editoriali e delle strategie iconografiche, il libro mostra come le illustrazioni abbiano contribuito a definire l’immaginario collettivo di Inferno, Purgatorio e Paradiso, oscillando tra tradizione manoscritta e innovazione tipografica. Un viaggio nella storia della stampa e dell’arte, che rivela il ruolo centrale dell’immagine nella fortuna e nella diffusione del poema dantesco nei secoli dell’Umanesimo e del Rinascimento.
Dalla maga alla macchina. L’immagine della natura da Giovan Battista Della Porta a Tommaso Cornelio
Francesca Fidelibus
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2026
pagine: 208
Tra XVI e XVII secolo si compie il passaggio da un cosmo organico a una visione meccanicistica del mondo. La tradizione partenopea rappresenta un laboratorio privilegiato per osservare questa trasformazione delle immagini della ‘natura’, dove convivono persistenze vitalistiche e nuove influenze dei moderni, sullo sfondo del declino dell’aristotelismo. Attraverso figure come Giovan Battista Della Porta, Salvator Rosa, Fabio Colonna, Ferrante Imperato, Marco Aurelio Severino e Tommaso Cornelio, emerge un intreccio di magia, scienza, arti e filosofia che moltiplica le rappresentazioni della natura: maga, strega, madre, matrigna, macchina. In questa pluralità di prospettive, si trova un filo rosso: il permanere di un’irriducibile sporgenza vitale che segna la lenta e incerta ridefinizione dei confini tra natura viva e natura macchina.

