Edizioni della Laguna
Nel segno di Klimt. Gorizia, salotto mitteleuropeo
Libro
editore: Edizioni della Laguna
anno edizione: 2017
I goriziani e i friulani nel Corpo Italiano in Estremo Oriente (1918-1920)
Giorgio Milocco
Libro
editore: Edizioni della Laguna
anno edizione: 2016
Sessantasette anni di cucina
Matteo Marocco
Libro
editore: Edizioni della Laguna
anno edizione: 2016
Sono diventato ragioniere in sette anni. Dal 1955 al 1962
Corrado Vescovo
Libro
editore: Edizioni della Laguna
anno edizione: 2016
I primi anni della Société musicale indépendante. Uno sguardo sulla Frrancia musicale d'inizio secolo
Libro
editore: Edizioni della Laguna
anno edizione: 2016
Il viaggio di Orietta alla scoperta dell'ignoto
Orietta Bosch
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni della Laguna
anno edizione: 2015
pagine: 192
La vita di Orietta Bosch è segnata da vicende drammatiche e dolorose quasi ininterrotte, alle quali riesce a far fronte senza mai perdersi d'animo, pur vivendo momenti di disperazione e di sofferenza pressoché indescrivibili che, per effetto dell'autenticità e della limpidezza del racconto, finiscono inevitabilmente per coinvolgere il lettore. Come riesce ad affrontare difficoltà immense e momenti di angoscia e di dolore così grandi? Con l'aiuto di presenze spirituali affettuose, pur nel mistero della dimensione parallela cui appartengono, che l'accompagnano, la sostengono e la proteggono. Non c'è superstizione o ritualità di alcun tipo nel suo racconto, solo un grande amore, una grande fede, una grande dedizione nelle cose di tutti i giorni, senza bigottismo né rancore esasperato. Questa seconda edizione è stata riveduta e migliorata nell'aspetto grafico, con l'aggiunta di un inedito finale.
Vita amicizia amore nelle lettere della prof.ssa Maria Cavazzuti. Gorizia 1938-1946
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni della Laguna
anno edizione: 2015
pagine: 288
Maria Cavazzuti nasce a Roma il 13 aprile 1911, si diploma nel 1928 al Regio istituto magistrale Carlo Tenca di Milano, dove si era trasferita con la famiglia, e nello stesso anno si iscrive all'Università cattolica, il cui fondatore e rettore è padre Agostino Gemelli. Nell'anno scolastico 1933-34, Maria, ventiduenne, ottiene la sua prima cattedra all'Istituto magistrale Candida Lena Perpenti di Sondrio. A ottobre del 1935 Maria va a Gorizia - la sede che le è stata assegnata - dove insegnerà italiano e storia all'Istituto magistrale Scipio Slataper per ben trentasette anni (fino a giugno 1972). Gli epistolari considerati comprendono la corrispondenza ritrovata e trascritta che Maria ha inviato a due intime amiche: Lucia Grossi (Tom) e Bianca Morandi durante il periodo della seconda guerra mondiale, che Maria decide di vivere restando a Gorizia perché intende "dividere la sorte della Venezia Giulia qualunque cosa accada". Sono lettere sofferte, parlano di dolore, di paura e di pesanti disagi materiali, ma sono anche illuminate da un profondo amore per la patria, dalla certezza che la fine della guerra porterà un futuro migliore e soprattutto da una incrollabile fede religiosa. E, al di là di questi aspetti pubblici, a poco a poco prende forma la figura di una giovane donna dai princìpi saldi, generosa, altruista, libera e indipendente che, in un periodo difficile come gli anni della guerra, sceglie un posto in prima linea e porta avanti la sua personale battaglia con coraggio e determinazione.