Edizioni Interno4
La parola ai rifiuti. Scrittori e letture sull'aldilà delle merci
Guido Viale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Interno4
anno edizione: 2019
pagine: 250
Dopo quattro pubblicazioni in cui Guido Viale, nel corso degli anni, ha raccontato il tema dei rifiuti dal punto di vista filosofico, scientifico e sociale in questo libro tratteggia una storia dei rifiuti attraverso la letteratura mondiale. Qui troverete quarantasei analisi e commenti a testi della letteratura, sia alta che bassa, e anche bassissima, nei quali i rifiuti fanno da sfondo al racconto, o ne sono i protagonisti, oppure sono metafore di qualche aspetto dell’esistenza umana o, ancora, si prestano a una catalogazione che rimanda ai diversi stili di vita di chi li ha prodotti o del modo e delle vicende in cui sono stati prodotti. Attraversando questo “campo letterario” definito dall’avere a che fare con rifiuti o scarti dell’attività umana, si incrocia un campione di umanità così varia, così straordinaria e, al tempo stesso, così rappresentativa di qualche aspetto della personalità di ciascuno di noi da rendere la lettura consecutiva dei capitoli una sorta di comédie humaine dei giorni nostri. Da Goethe a Kafka, da Calvino a Montale, da Pasolini a Hugo, da Carlotto a Scarpa passando per Saramago, Coetzee, Ballard – e tanti altri ancora – questi scrittori hanno documentano in modo incontrovertibile come, a partire da un certo momento della storia, i rifiuti siano diventati una componente essenziale e insopprimibile del nostro mondo e delle nostre vite.
C'era una volta in America Latina. Diciotto racconti dal continente magico più un reportage d'autore
Giorgio Oldrini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Interno4
anno edizione: 2019
pagine: 168
“Questi racconti hanno in comune un’idea, teorizzata dallo scrittore cubano Alejo Carpentier. Sosteneva che la realtà dell’America latina è così magica che è di per sé meravigliosa. Chi scrive, piuttosto che inventare e inseguire sogni, deve semplicemente raccontare le immense foreste e i fiumi che sembrano mari. E deve fare la cronaca di fatti e persone vere che sono più fantasiose di quelle che un’immaginazione pur fervida può inventare. A me poi, che sono da sempre un cronista di mestiere, raccontare quello che vedo e sento viene del tutto naturale.” “Ho voluto raccontare queste storie per esprimere due sentimenti, che spero si colgano sia nelle vicende tragiche che in quelle divertenti. Un grande affetto per luoghi, personaggi, tempi che riempiono ancora i miei ricordi più cari e la mia vita e che spesso, soprattutto nelle mie molte notti insonni, mi affiorano nella mente e continuano ad emozionarmi. Il secondo sentimento, legato strettamente all’affetto, è la nostalgia. Sono curioso, mi piace molto conoscere luoghi e soprattutto persone, alle quali irrimediabilmente mi sento legato per sempre. Qualcuno davanti alla parola nostalgia storce il naso perché la giudica l’espressione di un sentimento proprio di chi rifiuta di vivere il presente e si rifugia in un passato più o meno immaginato. Io invece penso che la nostalgia sia il segno ineludibile di chi ha attraversato Paesi, storie o persone e stretto legami forti con donne e uomini, di chi ha preso parte col cuore e con la ragione alle vicende che ha conosciuto. È il contrario dell’indifferenza ed ha più a che fare con la passione ed è per questo che credo aiuti a vivere il futuro. In fondo è la memoria che ci permette di creare per il domani. Anche se di tempi smemorati come gli attuali questa idea sembra soltanto una assurda eresia." All’interno del libro la riproduzione illustrata del reportage giornalistico che Sergio Staino scrisse per il quotidiano L'Unità nel 1983.
Isola delle Rose. Insulo de la Rozoj. La libertà fa paura
Giuseppe Musilli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni Interno4
anno edizione: 2018
pagine: 80
L’incredibile vicenda dello stato indipendente dell’Isola delle Rose. L’affresco di un periodo storico tratteggiato attraverso una delle imprese più utopiche e affascinanti che un uomo possa immaginare. Il primo maggio del 1968 un ingegnere bolognese, Giorgio Rosa, proclama uno stato indipendente su una piattaforma in ferro da lui stesso progettata e costruita sei miglia al largo di Rimini: è l’atto di nascita dell’Isola delle Rose. Durante l’estate i militari occupano la piattaforma: è la prima e unica guerra d’aggressione dell’Italia repubblicana. Il film documentario di Cinematica e il libro di Giuseppe Musilli ripercorrono la storia dell’Isola attraverso un minuzioso lavoro di ricerca in giro per l’Italia e l’Europa, con interviste ai testimoni e ai protagonisti di quelle vicende.
Slessico familiare. Parole usurate prospettive a perte. Un repertorio per i tempi a venire
Guido Viale
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Interno4
anno edizione: 2017
pagine: 184
Questo libro vuole essere una piccola cassetta di attrezzi per aiutare a guardare il mondo e le sue potenzialità di trasformazione da un punto di vista diverso da quello del pensiero dominante. Le parole della politica, ma anche quelle dell’economia, della psicologia, del giornalismo, dell’accademia, sono logorate dall’uso che ne fa la cultura mainstream, che è da sempre quella delle classi al potere. Dal patriarcato al capitalismo finanziario, dalla gabbia in cui è stato intrappolato l’individuo contemporaneo ai problemi che l’arrivo di tanti stranieri porta con sé, dal cinismo che anima un’economia che saccheggia il pianeta alle prospettive aperte da un modo alternativo di concepire il nostro rapporto con il vivente e la natura, questo testo invita a rivisitare gli schemi sottostanti a molti dei nostri pensieri. Non è facile, ma si può fare: a patto di voler costruire insieme una prospettiva di vita più sana, più ricca di esperienze, più soddisfacente per tutti. Con questo libro Guido Viale prova a stilare un repertorio per i tempi a venire, cercando di dare nuove prospettive a parole usurate con cui tutti conviviamo ma che meritano nuove interpretazioni, nuova linfa vitale.
I colori di Rimini. Una pinacoteca immaginaria
Alessandro Giovanardi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Interno4
anno edizione: 2025
pagine: 148
Seconda edizione con un capitolo inedito e l’introduzione di Gabriello Milantoni. Difficilmente una pittura risveglia il ricordo di Rimini nella memoria comune: pochi saprebbero indicare un dipinto che ne riassuma l’essenza. L’idea di Rimini è affidata alla grafica pubblicitaria, al cinema e alla fotografia o, piuttosto, al suo profilo architettonico e urbanistico. L’Arco e il Ponte romani, le mura antiche, il Tempio e il Castello malatestiani, tutt’al più qualche campanile gotico o barocco sopravvissuti ai terremoti e alle guerre, sembrano riassumere la storia del suo nobile centro storico, ampliato dagli antichi comuni delle colline dell’entroterra. E così il lungomare con le sue villette sempre più rare, i molti (troppi) alberghi, i suoi mastodontici mostri edilizi, come il grattacielo, paiono completarne il volto più noto. Eppure i profani si meravigliano di come tanti capolavori pittorici siano stati realizzati per questa città e, in molti casi, proprio da maestri che qui hanno vissuto e lavorato. È nell’arte del colore e nelle sue immemorabili radici artigiane che si conserva ciò che di più prezioso, autentico e incantevole può offrire Rimini a chi la abita e a chi la visita. Per scoprire questo volto celato è necessario, però, varcare la soglia di chiese, musei e palazzi e attendere che i colori si rivelino e si raccontino, uno a uno, quadro per quadro. Incontreremo dunque tra gli altri: Piero della Francesca, Giovanni Bellini, Guido Cagnacci, Giotto e tanti altri
Collezione di attimi
Negazione
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Interno4
anno edizione: 2025
pagine: 376
Guido “Zazzo” Sassola e Roberto “Tax” Farano, in compagnia dello storico grafico DeeMo, risalgono a bordo del loro furgone per ripercorrere attraverso fotografie, locandine e immagini mai viste la storia dei Negazione, una delle più influenti punk band italiane, mito di più di una generazione di kids. Oltre 350 pagine in cui le fotografie storiche, e alcune mai viste, accompagnano le grafiche dei concerti i manifesti e le copertine di tutti i dischi (e alcuni testi) dell’hardcore thrash band torinese. Dedicato all’indimenticato Marco Mathieu. I Negazione sono stati un gruppo musicale hardcore punk attivo a Torino fra gli anni ottanta e novanta. Assieme ad altri gruppi, quali Indigesti, Declino, Kina ed altri, hanno costituito la base della scena hardcore punk torinese e piemontese dell’epoca e furono esponenti di primo piano di quello che fanzine e riviste come Maximumrocknroll definirono Italian hardcore, ispirando decine di band musicali, non solo punk. DeeMo, è uno dei più apprezzati grafici italiani. Ha attraversato ed è stato protagonista di almeno vent’anni di movimenti musicali underground.
Sulla fotografia dell’epoca fascista
Pino Bertelli
Libro
editore: Edizioni Interno4
anno edizione: 2025
pagine: 358
Un viaggio nell’immaginario dei totalitarismi attraverso l’opera di: Giuseppe “Gegè” Primoli, Giorgio Sommer, Wilhelm von Gloeden, Anton Giulio Bragaglia, Eva Barrett, Ghitta Carell, Arturo Ghergo, Elio Luxardo. Questo pamphlet sulla fotografia dell’epoca fascista è un percorso ereticale sul linguaggio fotografico che attraversa la dittatura dell’immaginario, l’iconografia dell’isteria femminile nel XIX secolo, la fotografia delinquenziale del brigantaggio meridionale, la fotografia dandy della “Belle Époque”, la fotografia colonialista dell’Impero italiano, la fotografia “artistica” del Ventennio Nero. È un lavoro che va ad aggiungersi ad una Controstoria della fotografia, affabulata in piccoli trattati di resistenza e insubordinazione anche tra le pagine di altri libri come La Fotografia ribelle. Storie, passioni e conflitti delle donne che hanno rivoluzionato la fotografia e La fotografia in rivolta, Controstoria della fotografia attraverso le opera di 32 grandi artisti, entrambi scritti da Pino Bertelli per le nostre edizioni.
La fotografia ribelle. Paola Agosti, Diane Arbus, Eve Arnold, Lisetta Carmi, Annie Leibovitz, Vivian Maier, Tina Modotti, Gerda Taro, Francesca Woodman e le altre. Storie, passioni e conflitti delle donne che hanno rivoluzionato la fotografia
Pino Bertelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Interno4
anno edizione: 2025
pagine: 484
Chi può fotografare la bellezza, la verità, l'eresia o la sovversione non sospetta della realtà, se non coloro che l'hanno vissuta? Eve Arnold, Lisetta Carmi, Claude Chaun, Margaret Bourke- White, Cindy Sherman, Ruth Orkin, Gerda Taro, Annemarie Schwarzenbach, Leni Riefensthal, Nancy "Nan" Goldin, Annie Leibovitz, Paola Agosti, Dorothea Lange, Carla Cerati, Alexandra Boulat, Francesca Woodman, Marialba Russo, Gisele Freund, Vivian Maier, Tina Modotti, Diane Arbus, Liu Xia, Martine Franck, Cristina García Rodero, Mary Ellen Mark, Sally Mann, Letizia Battaglia. 33 fotografe che hanno rivoluzionato la fotografia (e la loro vita) raccontate dalla penna radicale di Pino Bertelli che, con amore e rabbia, accompagna le sue parole con una selezione fotografica per ogni artista presentata.
Il canzoniere del proletariato. Le canzoni di Lotta Continua, i testi e le musiche
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni Interno4
anno edizione: 2024
pagine: 144
Per la prima volta su CD e in versione rimasterizzata vengono raccolte molte delle canzoni che hanno accompagnato la storia di Lotta Continua e che furono pubblicate originariamente su dischi autoprodotti dall'organizzazione e dall'etichetta Circolo Ottobre. "Quella notte davanti alla bussola", "La violenza", "La ballata della Fiat", "Ballata di Pinelli", "Compagno Saltarelli noi ti vendicheremo", "L'ora del fucile", "Liberare tutti", "Prendiamoci la città" sono alcune di quelle indimenticabili canzoni, qui riprodotte dai vinili originali dell'epoca. Le parole e le musiche suonate e cantate dal Canzoniere del Proletariato, e dal gruppo del Canzoniere pisano prima, tornano alla luce nella loro versione originale grazie ad un lavoro di gruppo che ha coinvolto tra gli altri: l'editore Massimo Roccaforte, Luigi Manconi, Pino Masi, Piero Nissim, Antonio Giordano, Giuseppe Barbera, Piero Lanfranco, Alessandro Portelli e Emiliano Sisto dell'archivio La Lunga Rabbia. Insieme alle canzoni, raccolte in 2 CD per più di 138 minuti di musica, un libro di 144 pagine che raccoglie la riproduzione delle grafiche dei dischi originali, i testi delle canzoni, alcuni scritti critici e le grafiche di Roberto Zamarin dedicate a Gasparazzo. Contiene anche la riproduzione anastatica del Canzoniere del proletariato, edito da Lotta Continua nel 1971.
Centro sociale Macchia Nera 1988-1999
Francesco Stea
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Interno4
anno edizione: 2024
pagine: 272
11 anni di controcultura a Pisa e in Italia. Sull'onda di quanto già accaduto in tante città italiane, grandi e piccole, nel luglio del 1988 una variegata umanità composta di punk, militanti politici, punk militanti politici occupa a Pisa l'ex dopolavoro della vecchia fabbrica di ceramiche Richard Ginori: nasce il Centro Sociale Occupato Autogestito Macchia Nera, che negli anni successivi diventerà uno dei punti di riferimento per il significativo movimento dei Centri Sociali Italiani che attraverserà tutti gli anni '90. Il Macchia Nera diventa presto un autentico tempio dell'underground per la sua programmazione di concerti di respiro internazionale, punk e non solo, che attirano pubblico da tutta Italia pescando anche ben al di fuori dei circuiti militanti. Fin dalle sue origini, il Centro Sociale lotta contro la speculazione edilizia, l'eroina, il razzismo, contro vecchi e nuovi fascismi, contro il berlusconismo imperante nella società e nelle menti, e intercetta e promuove le nuove forme di espressione, aggregazione e controcultura, dall'hip hop al giro dei rave e della musica elettronica, ai movimenti antiproibizionisti. Nello spazio (e nel tempo) convivono e si incrociano - non senza qualche difficoltà - una moltitudine di persone e attività, la politica dal basso, la socialità, l'arte, il teatro, la musica, la controinformazione: il Macchia Nera è uno dei luoghi più frequentati di Pisa e probabilmente uno dei centri sociali più noti d'Italia. Dopo alterne vicende, nella primavera del 1999 due misteriosi incendi in successione, rimasti impuniti, mettono la parola fine a questa importante esperienza. Questo libro è la sua storia. 270 pagine con interviste ai protagonisti e simpatizzanti dell'epoca, immagini, fotografie, volantini, manifesti e i contributi di Tommaso Novi e Maurizio Mistretta.
Il giorno di Hateley. Una storia di padri e figli
Paolo Pasi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Interno4
anno edizione: 2024
pagine: 136
28 ottobre 1984. Fu una domenica speciale per la Milano calcistica. Quel giorno si disputò il derby della Madonnina numero 194. Dopo anni di delusioni, Milan e Inter viaggiavano nelle posizioni alte della classifica, a ridosso del Verona di Osvaldo Bagnoli. Per i rossoneri era una partita doppiamente importante: da sei anni non vincevano un derby e c'erano state anche due retrocessioni difficili da digerire. La storia prende le mosse da qui. È il racconto in prima persona di quella domenica tanto attesa, tra risvegli anticipati e rituali pre-partita, disavventure e incertezze esistenziali del ventenne Paolo Pasi. Il successo del Milan per 2-1, oltre che spezzare il digiuno delle vittorie, consacrò come protagonista l'attaccante inglese Mark Hateley, detto Attila, neo-acquisto rossonero e autore del gol decisivo. Una celebre fotografia ha immortalato la sua prodezza di testa, in elevazione impressionante sul difensore Fulvio Collovati. Sullo sfondo della partita c'è l'autunno del 1984, segnato dallo sciopero dei minatori inglesi e in Italia dal passaggio alla cosiddetta epoca della Milano da bere. Il racconto è accompagnato da: interviste inedite a Mark Hateley e Filippo Galli, un ricordo del derby nelle parole di Marco Civoli e un lungo dialogo tra l'autore e Roberto Bertoglio, l'indimenticato Ultimo imperatore della Curva Sud. Con dieci fotografie a colori della Curva, il giorno del derby.
Prendiamoci la città e altri scritti. Storia di un percorso politico
Guido Viale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Interno4
anno edizione: 2024
pagine: 184
Nel lungo itinerario che ha portato Guido Viale ad attraversare l'Italia da gennaio a settembre 2023 per presentare e confrontarsi sul suo libro “Niente da dimenticare. Verità e menzogne su Lotta continua”, un piccolo caso editoriale arrivato a vendere 6000 copie, con 43 presentazioni all'attivo per 35 città coinvolte in 17 regioni, è emerso più volte il tema del programma “Prendiamoci la città” come uno dei momenti più importanti e significativi della storia di Lotta continua. Prendiamoci la città è il titolo di un articolo pubblicato originariamente sul giornale Lotta continua. Intorno a quella proposta, l'organizzazione politica sviluppò buona parte del suo programma e delle sue iniziative pratiche dal 1970 al 1976. Le trasformazioni della società verificatesi nei cinquant'anni che ci separano da quegli avvenimenti tornano oggi a ridestare l'attenzione su molte delle indicazioni e soprattutto sullo spirito che animavano il programma “Prendiamoci la città”, reso attuale anche dalla ripresa del dibattito intorno alle tematiche del conflitto sociale, necessario allo sviluppo della democrazia e da troppi anni mancante nella nostra società. In questo libro l'autore ha raccolto diversi testi redatti tra il 1968 e il 1971 che documentano un percorso: dall'impegno nel movimento degli studenti a quello nella lotta operaia e poi nel più generale conflitto sociale di quegli anni. Gli articoli che compongono questo percorso politico, vengono riproposti nel libro in ordine cronologico, sono stati rivisti da Guido Viale e vengono accompagnati con un lungo e inedito capitolo introduttivo. In chiusura del libro un articolo di Marvi Maggio, Ri- Prendiamoci la città e in appendice il manifesto. Contro l'università scritto dall'autore nel 1968.