effequ
Ricette di Palestina. Il cibo narrato dai territori occupati
Silvia De Marco
Libro: Libro in brossura
editore: effequ
anno edizione: 2025
Abitare un territorio in perpetuo dissidio come la Palestina significa avere a che fare con un attaccamento alla vita ben diverso da quello che siamo abituati a sperimentare in occidente. E conoscere un territorio significa frequentarlo anche attraverso il suo cibo, che è la prima e più autentica forma di attaccamento alla vita. È così che viene fuori la storia profonda e antica di un Paese che vede costantemente minacciata la propria identità, e che la rivendica nei modi in cui può trovare spazio, ritrovandosi nelle tradizioni. Questo ricettario narrato ha una storia per ogni piatto, e ogni storia dà una nuova prospettiva sulla Palestina occupata, che può e sa raccontarsi in tutti i suoi meravigliosi aspetti, partendo da ciò che mangia. Sayadieh, Maqlubeh, Khubbezeh, Fattet Hummus, Kofta Kebab: questi alcuni tra i nomi delle tante ricette raccontate in questo libro di confine – illustrato da Chiara De Marco e con prefazione di Michele Giorgio, corrispondente dal Medio Oriente per “Il Manifesto” – che cuce assieme cibo, esperienze, storia e geografia.
La terra tersa. Diario di un'estinzione
Ilaria Matteoni
Libro
editore: effequ
anno edizione: 2025
pagine: 220
Sul finire dell’aprile del 2078, in un mondo svuotato dalla presenza umana, una donna sopravvissuta – anziana, alta, custode di corpi e memorie – affida alla scrittura l’ultimo esercizio possibile: il racconto di sé. Giorno dopo giorno annota visioni, perdite, piccoli gesti domestici e grandi assenze. L’eco delle figlie, della sorella, della madre – dei vivi e dei morti – popola il silenzio di una Terra che non ha più testimoni. In questo spazio abbandonato, la parola diventa gesto di custodia, strumento di cura, testamento e reinvenzione. La sua lingua affiora dagli scarti del mondo che abita: è poetica, ma corrosa; calda, ma stanca; densa come ciò che è rimasto. Seguiamo con lei un diario post apocalittico in cui il collasso ambientale fa da sfondo a un’intima, struggente resistenza. Perché qui, in questo mondo lirico e radicale, sopravvivere significa ricordare. E ricordare significa resistere.
Quel che non è salvato è perso
Lorenzo Fantoni
Libro: Libro rilegato
editore: effequ
anno edizione: 2025
Calibano. L'Opera e il mondo. Volume Vol. 2
Libro
editore: effequ
anno edizione: 2023
pagine: 120
Questo numero di «Calibano» nasce a partire dal Mefistofele di Arrigo Boito. Il tema connesso è il postumano, termine-ombrello sotto il quale si rappresentano tutti quegli ambiti che cercano di indagare oltre il tradizionale concetto di ‘umanità’, guardando in particolare a un futuro e a un presente differente; dalla fantascienza alle nuove concezioni della coscienza, fino alle intelligenze artificiali e alle loro applicazioni.
Dopo il tempo. Visioni del fantastico italiano
Libro: Libro rilegato
editore: effequ
anno edizione: 2023
Calibano. L'Opera e il mondo. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: effequ
anno edizione: 2023
pagine: 111
I l numero Uno della rivista uscirà a maggio 2023 in concomitanza della messa in scena del capolavoro di Puccini Madama Butterfly. Il tema a questo connesso sarà intitolato l’orientale, e indagherà attorno alla discriminazione di genere tra Oriente (Giappone, nel nostro caso) e Occidente. I contenuti spazieranno dall’analisi della percezione della donna (e dell’autopercezione della donna orientale) a quella delle sex worker di oggi, un tempo chiamate geishe, passando per il cinema, con una carrellata dei film più rappresentativi sul tema, la musica, con uno studio del complesso rapporto tra Puccini e le donne, per arrivare ai manga e al teatro kabuki.
Calibano. L'Opera e il mondo. Volume Vol. 0
Libro: Libro rilegato
editore: effequ
anno edizione: 2023
pagine: 136
Calibano è la rivista del Teatro dell’Opera di Roma, realizzata in collaborazione con effequ e la scuola di giornalismo di LUISS. Ogni sei mesi un’uscita monografica legata a un tema suscitato dall’opera in cartellone al momento dell’uscita, ogni sei mesi un approfondimento: la rivista si propone di tornare a dare la voce a chi per troppo a lungo è rimasto fuori dalla scena, ed è dunque una nuova occasione per effequ di essere trasversale, a sua modo storta, come le è sempre piaciuto essere, e soprattutto per imparare, che è il vero tesoro del mestiere editoriale. Calibano/Blackface parte dall’Aida, in scena al teatro Costanzi dal 31 di gennaio. Parla delle tante forme di razzismo implicite o esplicite ancora presenti nel mondo, ma non solo. La rivista presenterà interventi dal mondo della cultura nelle sue forme più varie: saranno senz’altro presenti interventi legati all’opera, ma a partire dal tema si ospiteranno riflessioni che spazieranno dallo sport alla musica contemporanea, dalla storia dell’arte alla teoria del suono. Le illustrazioni interne, realizzate con un sistema text-to-image, sono di Simone Ferrini: alcuni prompt assegnati alle immagini sono tratti direttamente dai testi degli articoli.