Evoè

Undead è un melodramma ottocentesco con una spina dorsale steampunk in cui si narra una storia d'amore tragica partendo da premesse ridicole. Dopo l'ennesima notte brava, la ribelle Annabelle viene portata all'altare per unirsi suo malgrado in nozze con il mite maniscalco e inventore Nicholas Le Greeve, sposo per caso. Entrambi vivono con difficoltà i contrasti con una società di mentalità convenzionale e ristretta. Massimo Gianvito fonde l'horror e l'erotismo con una ambientazione steamwest per regalare una graphic novel caustica e ironica al lettore. Prefazione di Alberto Lavoradori. Consigliata a un pubblico maturo.

In un futuro non troppo remoto Vi, Ma e Lu, amici da sempre si ritirano insieme per disporre dei restanti giorni e decidere quando porvi termine. Da allora è passato molto tempo oramai e sulla soglia di una algida immortalità, congelati in antichi ricordi, screzi e giochi, l’arrivo di Chiara, prototipo di androide di ultima generazione progettato per proteggere e servire l’umanità, rappresenta una ventata di giovinezza nella vita dei tre, per quanto artificiale.

Quattro brevi racconti, quattro storie tra loro diverse ma, in qualche modo legate da un’improvvisa epifania. Personaggi la cui storia è impregnata di fatalità o coincidenze: misteriose personalità appaiono tra le righe del racconto come disincarnate e segnano scelte definitive nel futuro dei protagonisti. Quattro racconti dallo stile inconsueto, metà prosa metà poesia, dove contenente e contenuto si fondono per dare vita al mistero che attiene alla vita di ciascuno.

Il dr. Basilio Scolasticus si trova nel braccio della morte reo di aver ucciso chi derideva i suoi resoconti di animali e creature tanto strabilianti incontrati nel corso di numerosi viaggi. Giacomo Sbaraglia, giovane illustratore di Francavilla (CH), ha raccolto questi testi e disegni perché non se ne perda la memoria. Forse il caso di uno sfortunato Munchausen o un caso di fantasia malamente imbrigliata, noi lo sottoponiamo al giudizio del lettore. Età di lettura: da 6 anni.

Lullaby è un’eroica guerriera, protagonista di un’interminabile saga fantasy. Un giorno, però, si risveglia nel bel mezzo di uno strano deserto, popolato da creature bizzarre e mostruosi spiriti maligni. Non sa cosa sia successo, ma si getta nella mischia e rischia la vita per salvare quello strano mondo e il suo misterioso dio. Tratto da una storia vera, Lullaby e la morte del dio serpente è una opera nella tradizione della Vertigo e dei manga di Tite Kubo che si interroga sul ruolo del fumettista e sul valore dell’arte nell’epoca dell’intelligenza artificiale. Vale la pena di leggerlo? Valeva la pena di scriverlo? Lullaby tante domande non se ne fa. Illustrazione di copertina: Matteo Signore

Lo studio è l’ultimo lavoro, lasciato incompleto, del Prof. Valerio Casadio, docente di Letteratura greca presso l’Università di Roma Tor Vergata. Il lavoro, terminato e riveduto dalla moglie, Dalila Curiazi, verte sul controverso dramma di Euripide che oscilla, perennemente, tra politica ed etica. Alla luce delle tristi vicende di guerra odierne, il libro risulta un’attualissima riflessione.

"Sbirri!" raccoglie frasi di scrittori di tutto il mondo, pubblicate negli ultimi centosettant'anni e aventi come oggetto le forze dell'ordine, dalla jugendpolizei citata da Anna Frank nel suo Diario ai poliziotti ausiliari di Patrick Modiano, dai carabinieri di Beppe Fenoglio ai carabineros di Roberto Bolaño, dalla policìa di Jim Shepard ai gendarmi di Carlo Collodi, dagli sbirri di Jean-Patrick Manchette a quelli di Paco Ignacio Taibo II. Ne scaturisce un quadro a tinte fosche, molto differente da quanto ci raccontano da lustri fiction televisive e notiziari accuratamente telecomandati; a dipingere questa tela scura sono autori come Camus, Chatwin, Conrad, Kafka, Kipling, London, Orwell, Remarque, Simenon, Steinbeck, Yourcenar, Zola, solo per citarne alcuni fra gli oltre cento presenti. Insieme ai fini di critica, discussione e ricerca, questa raccolta di citazioni vuole riportare alla luce stralci di Storia troppo spesso dimenticati, e lucide e alternative osservazioni di autori capaci di preannunciare con largo anticipo a quale catastrofe sociale stavamo andando incontro. Questo libro nasce con l'intento di dare supporto a ACAD, Associazione Contro gli Abusi in Divisa.

l desiderio di avere un figlio fino a che punto può spingere una coppia ad agire per ottenerlo? Dove può arrivare l'essere umano per trarre profitto dai sentimenti altrui? Il confine etico tra il lecito e ciò che va oltre è molto sottile. Può interessare anche gente ordinaria il cui libero arbitrio, cosciente o non cosciente, si esprimerà in ogni caso. Dalle avversità può nascere e vincere la vita, ma è sempre così? Un romanzo duro che muove da quesiti spinosi e che non concede tregua fino all'ultima pagina.

Iris e Ozzy sono stanchi, delusi e oppressi dalla vita. Si conoscono per caso e s’innamorano, ma la loro storia però dovrà fare i conti con tutti i segreti che due persone possono accumulare nel corso di una vita: tra cui il fatto che Iris è la migliore bassista della città e Ozzy, be’, di mestiere fa l’angelo della morte. Loro malgrado finiranno coinvolti in una guerra cosmica piena di intrighi, colpi di scena, angeli, demoni e dodo.

La raccolta riunisce le ultime poesie che l'autore, scomparso prematuramente, ha lasciato. Valerio Casadio, già Professore di Letteratura greca presso l'Università di Roma Tor Vergata ed editore della Evoé edizioni, è stato autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di tre raccolte poetiche. Questa breve silloge ci restituisce il suo animo delicato di raffinato poeta ed il valore del ricordo, in quell'altrove da cui, ora, sorriderà per sempre.