Fonte di Connla
Geometria sacra ed astronomia nel mondo celtico padano-alpino
Adriano Gaspani
Libro: Libro in brossura
editore: Fonte di Connla
anno edizione: 2012
pagine: 398
Le popolazioni celtiche che fiorirono sul territorio della Gallia Cisalpina durante il I millennio a.C. svilupparono una loro propria geometria la quale, se da un lato rivestì un ruolo eminentemente pratico finalizzato alla ripartizione efficace del territorio, ma anche alla soluzione degli ordinari problemi richiesta dalla semplice vita quotidiana, dall’altro ebbe invece una funzione strettamente sacrale immancabilmente posta in relazione con le direzioni astronomiche fondamentali sia di natura solare che lunare e stellare. Le conoscenze geometriche diffuse all’interno del mondo celtico europeo, e l’area padano alpina non fece eccezione, erano limitate sostanzialmente alla capacità di tracciare le figure piane sul terreno, con una preferenza frequentemente accordata ai tracciati di tipo curvilineo, quali cerchi, ellissi ed ovali, i quali quasi sempre erano utilizzati per delimitare lo spazio sacro pertinente agli dei ed agli eroi morti, all’interno dello spazio ordinario profano di pertinenza degli uomini. Questo fatto appare con tutta la sua evidenza durante lo studio della morfologia di nemeton: i luoghi sacri dei Celti, presenti sul territorio europeo. Gli argomenti trattati sono tutti di grande importanza dal punto di vista della comprensione delle popolazioni celtiche presenti soprattutto nell’area lombarda durante il I millennio a.C. e del loro bagaglio di conoscenze sia geometriche che astronomiche.
La dottrina segreta del duello
Danilo Lazzarini
Libro: Libro in brossura
editore: Fonte di Connla
anno edizione: 2012
pagine: 80
L'autore di questo libro parte da un'impostazione metafisica e metastorica, parlando fin dal titolo di “La Dottrina segreta del Duello”. Una sorta di esoterico mistero con venature alchemiche che connota tutto il volume e che guida il lettore in meandri non facilissimi e probabilmente incomprensibili al cosiddetto “homo oeconomicus” che dirige tutti i campi del mondo occidentale contemporaneo. Perché solo chi ha almeno anche solo i rudimenti della dottrina tradizionale europea (l'autore la chiama espressamente "aria") potrà appassionarsi ai concetti e alle descrizioni che leggerà nelle pagine che seguono. Avvertirà sicuramente la sensazione di inoltrarsi in una rigogliosa foresta inesplorata in alcuni casi specifici, ma facente parte di un unico, grande mondo oggi accantonato dalla decadenza culturale e dal rinnegamento spirituale dei detentori del potere mondiale e mondialista. La tradizione non è morta, ma viene accuratamente celata alle masse che devono invece dedicarsi all'unico dovere imposto dai sistemi consumistici occidentali, sempre più globali e senza frontiere: quello appunto di acquistate beni spesso superflui trasformandoli in principale motivo di realizzazione interiore, in una sorta di infantilismo patetico che no conosce età ne ceti sociali.
Fighting ciupinare
Filippo Zuin
Libro: Libro in brossura
editore: Fonte di Connla
anno edizione: 2012
pagine: 891
Alle soglie del 23° secolo, uno degli ultimi nuclei di razza bianca esistenti sulla terra, è costretto a vivere 30 metri sotto il livello del mare, pur di non dover sottostare ai dettami della nuova società multi-etnica. Compresa la fine ormai prossima della propria razza, questi ultimi italici patrioti, decidono di sfidare il sistema allo scontro frontale, perfettamente consapevoli di non aver alcuna possibilità di vittoria. In questo libro si racconta la storia delle Talpe Combattenti, le Fighting Ciupinare, impegnate nell'ultimo, generoso, estremo tentativo di fare sentire la voce di un popolo che non vuole morire ed ha deciso di resistere, combattendo con impeto e determinazione, immolando la propria vita per la sua nobile causa. Per la propria tradizione indoeuropea, per la propria razza e la propria nazione.
Il ciclo dell'anno
Find Druwid
Libro: Libro in brossura
editore: Fonte di Connla
anno edizione: 2011
pagine: 148
Prendendo spunto dal calendario celtico, semplificato per facilità divulgativa e uso pratico rapportato ai tempi, nel libro si cerca di dare una traccia del percorso sacro del tempo della tradizione europea. Percorso scandito da fattori astronomici e climatici sempre validi che giustificano una religione naturale preminente su tutte le altre. In questo disegno sono state inserite alcune testimonianze sapienziale per evidenziare la sacralità perenne di certe espressioni religiose. Il fatto che queste testimonianze siano state raccolte da varie tradizioni nell’ambito indoeuropeo, può essere fenomeno di confusione solo per chi, abbarbicato a rigidi schemi orizzontali, non sia in grado di cogliere l’omogeneità e la convergenza di tessere che appartengono allo stesso mosaico che fu distrutto. Quel che importa è poter ricostruire l’antico disegno attraverso i suoi frammenti per ridargli vita con l’utilizzo pratico: non restauro antiquario dunque ma mezzo di ricordo (Ale theia = non dimenticanza, verità). L’essenzialità e la concisione sono volute per rifiuto della retorica e del demone della dialettica. Le parole scritte devono essere lette con l’occhio del cuore per essere utili, non con il labirinto della mente. La conoscenza non è patrimonio di un individuo finito, quindi deve essere sempre rigorosamente anonima, e troverà rispondenza solamente in chi è in grado di sentirla. Gli uomini non si nutrono tutti con lo stesso cibo.
Brevi note sui simboli
Find Druwid
Libro: Libro in brossura
editore: Fonte di Connla
anno edizione: 2011
pagine: 113
Queste “brevi note” sono rivolte sia a chi si avvicina a questo mondo per la prima volta sia a chi è più informato e interessato all’argomento, in linea con la tradizione sapienziale antica che è “laconica”, cioè essenziale, affinché serva da traccia universale, senza fronzoli superflui. Sta al lettore decidere se seguire la traccia di un percorso cognitivo personale che acquista significato solamente nella sua attuazione. Dire che i simboli vanno visti con l’occhio del cuore è cosa ovvia per alcuni e forse incomprensibile per altri. La riscoperta della conoscenza simbolica, che nulla ha a che vedere con l’idiozia psicanalitica, potrebbe essere un felice “ricordo” e l’inizio di un positivo risveglio. La conoscenza non è un fatto personale, legato ad una individualità storica, ma patrimonio collettivo universale, quindi il compilatore di queste brevi note, cosciente anche dei suoi limiti naturali nell’attingere a detta sapienza, ha preferito adottare il criterio dell’anonimia.
I cigni del sole
Danilo Lazzarini
Libro: Libro in brossura
editore: Fonte di Connla
anno edizione: 2011
“Era una fresca notte autunnale del 534 ab urbe condita. Giunti uno di fronte all’altro, dopo il saluto di rito, lo udii dire parole che ritenevo impossibili: - Ave Marcus, legato di Placentia, in nome del senato e popolo dei quiriti romani devo avvertirti che Cartagine e le sue truppe hanno valicato le alpi due giorni fa. Annibale è qui” 218 prima dell’era volgare, Annibale varca le alpi con il suo esercito sicuro di punire quella che lui ritiene l’arrogante Roma. Un giuramento fatto ai Suoi Dei quando aveva solo nove anni, lo rendono spietato nemico del popolo Romano: non si sarebbe fermato che con la distruzione di Roma. In questo quadro metastorico si svolge l’avventura dei cigni del sole, un gruppo di sacerdoti guerrieri figli di quella terra che sarebbe diventata la X Regio, votati alla difesa non solo territoriale ma anche e soprattutto dei valori della Venetia e di Roma, agiscono misconosciuti all’interno delle legioni romane e dell’esercito venetico.
L'ora suprema. Quando il tempo si ferma
Stefano Raspadori
Libro: Libro in brossura
editore: Fonte di Connla
anno edizione: 2011
Questo libro è un “memento” formidabile al tempo che fugge inesorabile. E che ci porta ad affrontare quella che l’autore definisce “l’ora suprema”. L’ora delle decisioni irrevocabili, declamava qualcuno. L’ora in cui l’errore può essere fatale e comunque decisivo per la propria esistenza. L’alpinista in difficoltà, sopra di lui la roccia crudele e sotto di lui il vuoto; il gladiatore nello stadio, solo contro il suo avversario; il torero nell’arena della corrida; l’ardito che affronta la morte nell’impeto dell’assalto decisivo; il lottatore greco e il legionario romano, entrambi votati al sacrificio e alla vittoria, comunque sia, da vivi o da morti: sono gli episodi del libro che connotano la necessità di esporsi ad una scelta suprema, da cui dipende la propria vita. Un tempo, di "ore supreme" gli uomini ne attraversavano diverse, nell’arco della loro vita. Oggi c’è chi si ritiene fortunato se ne affronterà soltanto una, l’ultima, quella finale, del trapasso: ora suprema ma inevitabile, dopo di cui c’è l’aldilà. Ma non potrà ovviamente raccontarlo a nessuno. A differenza di quanto accade invece ai protagonisti di questo libro.
Rune
Libro: Libro in brossura
editore: Fonte di Connla
anno edizione: 2010
Le rune sono segni di un "alfabeto" primordiale, cioè un sistema di comunicazione cosmico, segni che sono l'essenza figurata della creazione universale, le modalità varie e possibili della manifestazione. Sono "geroglifici" cioè segni sacri, come altri comparsi nella storia dell'uomo, come tutti gli alfabeti antichi, che furono anzitutto linguaggio comune agli dei e agli uomini, e che solo più tardi divennero mezzi per esprimere le parole più meno vane dei soli uomini. Sono un sistema ideografico specifico della tradizione nordica o europea.
Viriditas. Mitologia e usi delle piante nella tradizione europea
Marina Fiori
Libro: Libro in brossura
editore: Fonte di Connla
anno edizione: 2021
pagine: 374
Ho letto tanti libri di mitologia, altrettanti di antropologia e non pochi di erboristeria antica e moderna. Trattato, sempre e tutto, separatamente. Qui, in questo libro, ho unito le cose. C’è spesso una ragione nei miti, che affonda nelle conoscenza oggettiva delle parti citate, e che non sempre viene considerata. E c’è una ragione nella tradizione popolare che unisce il potere di una pianta ad una forza soprannaturale o a un dio. Ho raccolto piante e raccolto racconti, sperimentato usi e finalità pratici e spirituali, ho cercato il motivo che sta in fondo alla storia. Ho potuto farlo liberamente, non essendo legata ad alcuna scuola di pensiero. Di ogni pianta racconto usi e leggende, e il loro perché, nel rispetto di chi mi ha preceduto e nella coscienza di sapere ancora talmente poco di tutto.
Le pietre degli dei. Astronomia e antica architettura megalitica europea
Adriano Gaspani
Libro: Libro in brossura
editore: Fonte di Connla
anno edizione: 2014
Questo libro nasce da molti anni di ricerche nel campo dell’archeoastronomia applicata alle strutture in pietra costruite dalle antiche popolazioni che durante il Neolitico, l’età del bronzo e del ferro popolarono il territorio europeo. Le strutture in pietra furono edificate sia per ragioni utilitaristiche, di riparo, difensive, ma soprattutto con motivazioni religiose e di culto. In tutti i casi lo studio, condotto con le più moderne tecniche di rilevamento e di georeferenziazione, ha mostrato che l’astronomia, nel senso dell’osservazione del cielo e della conoscenza dei cicli astronomici fondamentali che pertinevano al sole, alla luna e alle stelle, condizionò in maniera determinante sia il modo di disporre le pietre sia l’orientazione delle strutture che ne derivarono, rispetto alle direzioni astronomiche più importanti in relazione al sole, alla luna ed alle stelle.
Archeoastronomia satellitare. Tecniche moderne per il rilievo dei siti archeologici di rilevanza astronomica
Adriano Gaspani
Libro: Libro in brossura
editore: Fonte di Connla
anno edizione: 2013
In questo quadro metastorico si svolge l’avventura dei cigni del sole, un gruppo di sacerdoti guerrieri figli di quella terra che sarebbe diventata la X Regio, votati alla difesa non solo territoriale ma anche e soprattutto dei valori della Venetia e di Roma, agiscono misconosciuti all’interno delle legioni romane e dell’esercito venetico.
S. Tomè. Astronomia, geometria e simbolismo cosmico in una chiesa romanica
Adriano Gaspani
Libro: Libro in brossura
editore: Fonte di Connla
anno edizione: 2013
pagine: 341
La chiesa di San Tomè in Almenno San Bartolomeo è collocata a pochi chilometri a sud-ovest di Almenno San Bartolomeo, presso Bergamo. La rotonda di San Tomè è una delle più note e belle chiese romaniche a pianta centrale esistenti. L’attuale costruzione risale al XII secolo d.C. ed è la quinta in ordine di tempo dopo la prima edificazione avvenuta in epoca longobarda, durante il VIII secolo. Nel sottosuolo dell’edificio chiesastico sono presenti le tracce archeologiche delle precedenti chiese le quali risultano tutte astronomicamente orientate. L’analisi archeoastronomica ha mostrato che la scelta del luogo preciso in cui edificare la chiesa non fu casuale, ma fu deliberatamente scelta sulla base di una ben precisa metodologia connessa con le idee cosmologiche diffuse nell’alto medioevo. La struttura dell’edificio mostra la codifica di numerose linee astronomicamente significative di grande significato simbolico tipiche dei criteri dell’astronomia alto-medioevale.