G.C.L. edizioni

Una silloge poetica che racchiude l'essenza di un'autrice poliedrica, riconosciuta per la sua capacità di spaziare tra poesia, narrativa, fiabe e saggi. In questo volume, Iris Vignola raggiunge l'apice della sua arte poetica, combinando uno stile che richiama i classici di fine Ottocento con una musicalità rara nel panorama contemporaneo. Il suo lessico, magnetico e avvolgente, e la maestria nel creare immagini vivide e cinematografiche rendono ogni poesia un'esperienza unica, in grado di coinvolgere profondamente il lettore. I temi trattati sono sempre originali e lontani dalla banalità, mentre la liricità delle sue parole sorprende per la capacità di alternare momenti di intima delicatezza a trionfi emotivi. La lettura scorre fluida, immergendo il lettore in un mondo affascinante dove ogni scena prende vita. L'autrice ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua produzione letteraria, confermandosi una voce originale e raffinata nel panorama della poesia contemporanea. Chi ama la poesia d'autore, l'armonia delle parole e la profondità dei temi non può fare a meno di nutrirsi di questa silloge, che rappresenta una vera e propria celebrazione della scrittura.

"Attraversamento pedonale" è la prima raccolta poetica di Antonio Marangiolo, un giovane pugliese che, partito dalla sua terra per inseguire sogni di futuro, ci restituisce attraverso la poesia il viaggio interiore di chi si trova a confrontarsi con la distanza, l'incertezza e il desiderio di appartenere. La silloge raccoglie quaranta poesie, scritte tra il 2019 e il 2023, che si alternano tra momenti di riflessione profonda, emozioni sensuali e domande esistenziali. Il libro si sviluppa in sei sezioni che rappresentano altrettanti stadi della vita umana: dall'attesa alla passione, alla ricerca di stabilità interiore, alla celebrazione della vita, fino al confronto con la morte. Attraverso immagini vivide di mare, natura e affetti, l'autore esplora la sua identità e le difficoltà di una generazione in cerca di radici e significato. La sua poetica si distingue per la sua intensità sensoriale e l'uso di parole che dipingono paesaggi emotivi. Un'opera che coinvolge il lettore in un cammino di crescita personale, facendo emergere la tensione tra speranza e incertezze, in un mondo che cambia costantemente, dove la riflessione sulla propria esistenza si fa tangibile e immediata.

"Sopravvissute. A tutte le donne del mondo" è un potente tributo alla resilienza femminile e alla capacità di rinascere. Il volume raccoglie testimonianze autentiche e toccanti di donne che hanno superato difficoltà inimmaginabili, offrendo uno sguardo intimo sulle loro esperienze di sofferenza e riscatto. Ogni storia è un viaggio attraverso il dolore, la speranza e la rinascita, rivelando le sfide quotidiane che molte donne affrontano in diverse parti del mondo. L'antologia curata da Angela Kosta non è solo una raccolta di storie, ma un manifesto di coraggio e speranza. È un'opera che ispira e commuove, dedicata a tutte le donne che combattono le loro battaglie e ne escono vincitrici. I testi danno voce a queste eroine moderne, mettendo in luce la loro capacità di resistere e di emergere più forti. Il libro è un invito alla riflessione e un richiamo alla solidarietà, sottolineando l'importanza di sostenere e celebrare la forza delle donne. Con una scrittura coinvolgente, ogni autore trasmette un messaggio universale di empowerment femminile, rendendo questo libro una lettura imprescindibile per chiunque voglia comprendere e apprezzare la straordinaria forza delle donne.

Una raccolta che cattura l'essenza della scrittura di Ma Raja, un'autrice capace di trasformare emozioni in parole, creando una connessione profonda con chi legge. In questo volume, si alternano poesie e racconti che esplorano le sfumature più intime della vita, raccontando storie di donne, di amori perduti, di sogni che si materializzano nella realtà e di un'anima che vibra in sintonia con il mondo. La sua scrittura scivola dalle note basse alle più alte, come un diapason che risuona con una forza dirompente e armonica al tempo stesso. Nelle pagine mette a nudo le proprie emozioni e riflessioni, raccontando il contrasto tra il movimento incessante della vita e la quiete dei momenti di introspezione. I suoi testi sono come un'onda che si infrange sulla sabbia: potente, ma capace di lasciare nel cuore un'impronta indelebile. In particolare le sue fiabe e i racconti rivelano una realtà in cui descrive le donne del Sud con un'intensità che tocca le corde più profonde dell'anima. Ogni parola è il risultato di un processo creativo che si riflette nelle immagini vivide e nei temi universali, come la ricerca del sé, la memoria del passato e la continua evoluzione dell'animo umano.

Ernesto de Feo ci conduce in un viaggio emozionale attraverso due temi eterni: l'amore e la memoria. L'amore, capace di elevarci al settimo cielo o di sprofondarci all'inferno, è il protagonista assoluto delle sue poesie. Questo sentimento universale trasforma la nostra vita in un istante e va vissuto senza riserve. L'autore descrive l'amore in tutte le sue sfaccettature invitandoci a riflettere sulla nostra vulnerabilità e sulla bellezza dei momenti condivisi. Ogni componimento sembra dedicato a una figura femminile ideale e senza nome, simbolo di un rifugio in un mondo in costante cambiamento. La natura, con i suoi paesaggi idilliaci, fa da sfondo e specchio ai sentimenti dell'io narrante, creando un legame profondo tra l'uomo e l'ambiente. In questo contesto, ogni istante d'amore è un dono prezioso da assaporare pienamente. L'altro grande tema della raccolta è la memoria, componente fondamentale dell'essere umano che si presenta all'autore chiedendo il conto. La memoria diventa così un diario invisibile, un'ancora nel mare tempestoso del tempo che preserva emozioni e storie. Un mondo svanito, ancora vivo nella mente del poeta, ma che corre via inesorabilmente.

Nella tranquilla città delle trote, la vita scorre serena tra giochi e nuotate, finché un annuncio sconvolge la routine: "Quest'anno andremo in vacanza!" proclama il presidente Trotone. Grazie all'iniziativa della madre di Cecilia, tutte le trote della città si preparano a salire su una nave da crociera per vivere un'avventura indimenticabile. Cecilia, una vivace trota di sei anni, è emozionata all'idea della crociera. Con lei ci sono suo fratello Troto e la cugina Lilia, pronti a esplorare ogni angolo della nave e a risolvere i numerosi misteri che si presentano. Ma c'è una grande sfida: come faranno le trote a sopravvivere una settimana senza entrare in contatto con l'acqua? Tra imprevisti, enigmi e nuove amicizie, Cecilia e i suoi compagni scopriranno che anche lontano dal loro habitat naturale, l'unione e la creatività possono superare qualsiasi ostacolo. Età di lettura: da 6 anni.

Alcune storie, semplicemente, sono destinate a "non essere". Iniziano quando l'estate è giunta al termine, ignare del loro destino e della loro fugacità. Incredibilmente però, sono proprio gli amori mai sbocciati a tormentarci di più e a segnarci profondamente. Sono come tatuaggi sulla nostra pelle: siamo costretti ad indossarli ogni giorno, consapevoli del fatto che non andranno più via. Nelle pagine di "Parole a Penna e Tratti a Matita", possiamo vedere come, nello scorrere dei mesi, le due protagoniste, scrivano la trama di questa vicenda in cui "tutto poteva essere ma non è stato". Così dalle calde e romantiche sere di un agosto ormai morente, si passa alle solitarie e nostalgiche notti autunnali, per poi giungere inesorabilmente a un gelido inverno che sancirà la fine di un amore tormentato. I temi trattati sono diversi: la sofferenza di una vita vissuta nell'ombra, la paura di essere sé stessi, la bellezza di un incontro voluto dal fato, l'accettazione di sé e la voglia di sfamarsi di quell'amore tanto bramato. Una silloge che si pone il compito di narrare, attraverso i suoi versi, una storia mai nata ma destinata a finire.

"Cento parole per dirti che..." è una raccolta di 62 drabble, racconti brevi di esattamente cento parole, attraverso i quali Maddalena Corigliano Bivona esplora un nuovo genere letterario. L'autrice affronta la sfida di condensare emozioni, ricordi e pensieri in uno spazio estremamente limitato, dimostrando notevole abilità di sintesi e talento nel catturare la realtà con poche, ma potenti, parole. Ogni drabble è un frammento di vita, un piccolo quadro che riflette esperienze personali, dai sentimenti dell'infanzia alle riflessioni sulla maturità. La capacità di sintetizzare emozioni complesse e memorie vivide rende la lettura intensa e coinvolgente. L'importanza del passato, dei ricordi e dei valori fondamentali come l'amore, l'amicizia e gli affetti familiari emerge con forza in ogni pagina, invitando il lettore a rivivere e apprezzare le piccole cose della vita. Questo volume è un viaggio nella memoria e nell'identità culturale dell'autrice, offrendo una prospettiva unica sulla sua visione del mondo. Una lettura per chi ama scoprire nuove forme di espressione letteraria e per chi desidera immergersi in racconti brevi ma profondi, capaci di lasciare un segno duraturo.

Dario Menicucci, il poeta, ci conduce in un viaggio emozionale attraverso l'amore, la gioia, il dolore, la morte e la vita, immergendoci nella natura e nell'immensità dell'universo. Ogni poesia è una finestra aperta su un mondo interiore, dove il poeta si muove con maestria tra ricordi e sentimenti, catturando l'essenza della sua anima e trasmettendola al lettore. La poesia, per l'autore, non è solo un'espressione stilistica, ma un impulso vitale, una necessità di esplorare le profondità dei sentimenti umani. Con versi che danzano tra tramonti, profumi e suoni, il poeta riesce a fermare sulla carta momenti di pura emozione, regalando al lettore una straordinaria esperienza sensoriale e spirituale. In questa raccolta, Dario Menicucci dimostra una profonda conoscenza del linguaggio poetico, infondendo ogni parola di forza e musicalità. Le sue poesie d'amore e di abbandono, intrise di intensità e pathos, ci guidano attraverso drammi quotidiani e orrori delle guerre, trasformando il dolore in un grido d'anima che risuona potente.

Tenere tra le mani un libro di poesie è un'esperienza di libertà: puoi aprirlo a caso, leggerlo tutto d'un fiato, sognarci, rispondere a domande e farne di nuove. Non esiste un modo giusto o sbagliato per leggere una poesia; ogni verso va vissuto, sentito e fatto germogliare. Ogni poesia suscita emozioni diverse, accompagnando il lettore in un viaggio attraverso turbamenti, commozioni, paure, gioie, speranze, amori e rassegnazioni. A guidarci in questo percorso è il poeta stesso, che parla all'orecchio di chi legge. Pier Giorgio Capoccetti vive la sua arte come un terremoto emotivo, come ali verso un mondo estremo e stravagante. Usa la poesia come strumento di ricerca, senza disdegnare autoaccuse di egoismo. Per lui, "scrivere è l'ultima ribellione" contro un mondo pieno di stereotipi odiati, esorcizzando una coscienza tormentata. Poesia per speranze che cercano porti sicuri, per gridare contro burattini e becchini festanti, per gioire dei giorni in cui riesce ad apprezzarsi. Una poesia fisica, incontrollabile, anarchica, che intrattiene i demoni interiori e getta via il rancore. Queste pagine ti offriranno riflessione, leggerezza, amore, fantasia facendo emergere la tua empatia.

È una raccolta poetica che invita a un viaggio nell'anima. L'opera esplora temi universali come l'amore, la solitudine, la natura e la speranza. Orazio Claveri dimostra una padronanza unica nell'uso della metafora e dell'immagine, rendendo ogni poesia un piccolo quadro vivente capace di trasformare il quotidiano in un'esperienza poetica unica. La sua poesia è un invito a perdersi in un mondo di sentimenti complessi, dove l'amore si intreccia con il dolore e la speranza, e la natura diventa specchio delle emozioni umane. L'autore affronta il dualismo tra amore e avversione, esprime il desiderio di connessione umana nonostante le delusioni, e celebra la bellezza e la resilienza della natura. La sua maestria nell'uso delle parole trasforma ogni verso in una porta aperta verso la profondità dell'essere, offrendo un viaggio emozionale attraverso i paesaggi dell'anima. "L'avvicinarsi del rombo" è una lettura imprescindibile per gli amanti della poesia e per chi desidera perdersi in un universo di emozioni e riflessioni, trasformando il quotidiano in un'esperienza poetica straordinaria. Con la sua voce autentica e toccante offre un viaggio emozionale che esplora i paesaggi dell'anima.

È una silloge che celebra la bellezza della vita attraverso il simbolo delle foglie cadenti. Questa raccolta di Teresa Lomastro, si sviluppa in tre sezioni tematiche: "Il passare delle stagioni", "Cammino di vita" e "Sud nel cuore". La prima sezione esplora il ciclo della vita utilizzando le stagioni come metafora del cambiamento e della trasformazione, riflettendo sulla caducità e la bellezza effimera dell'esistenza. L'autrice invita il lettore a vedere il tempo non come un nemico, ma come un compagno di vita. Nella seconda sezione, "Cammino di vita", affronta il viaggio esistenziale, esplorando temi come la morte, il dolore e la crescita personale. La morte è vista come un ritorno all'origine, mentre il dolore è riconosciuto come parte integrante dell'esperienza umana che contribuisce alla formazione dell'identità. L'ultima sezione, "Sud nel cuore", è un omaggio alla terra natia dell'autrice, il Sud Italia, in particolare Laterza. La poetessa evoca paesaggi, odori e tradizioni, celebrando il legame profondo con la sua terra e la sua eredità culturale. Con una scrittura ricca di immagini ed emozioni, Teresa Lomastro trasforma le esperienze quotidiane in riflessioni profonde. Prefazione di Federico Moccia.