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I Libri di Emil

«Di principio sì reo, qual peggior fine io doveva sperar?». Le tragedie italiane di metà Cinquecento (1545-1565)

Sandra Clerc

Libro: Libro in brossura

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2023

pagine: 352

La tragedia italiana del Cinquecento ha lungamente sofferto di scarsa considerazione, sul piano critico e storiografico, a causa di valutazioni sommarie e superficiali, che ne hanno offuscato l’importanza quale genere letterario volto a presentare e discutere interrogativi politici, sociali e morali di marcata attualità. Attraverso l’esame formale e soprattutto contenutistico di diciotto testi apparsi a stampa tra il 1545 e il 1565, e l’analisi dei legami che li collegano gli uni agli altri, nonché al contesto storico e geografico di riferimento, il presente volume mette in evidenza la progressiva definizione di una koiné drammaturgica, linguistica, tematica e valoriale, funzionale alla rielaborazione di concetti e vicende dell’antichità in una chiave scopertamente performativa per il pubblico delle corti e delle accademie del tempo. Tutt’altro che ancorata alla passiva replica degli stampi greco-latini, la tragedia di metà Cinquecento appare così un genere vivo, in cui si riflettono le tensioni più acute della cultura di un’epoca, tesa fra un passato da riscoprire e un presente da ricostruire. Il volume propone un’innovativa e sistematica indagine sulla produzione tragica italiana di metà Cinquecento, mettendone in luce gli aspetti formali e contenutistici. Tra attenzione ai modelli (antichi e moderni) di volta in volta imitati e adattati e tratti originali, i diciotto testi censiti e studiati mostrano le principali linee di rinnovamento che innervano la sperimentazione drammaturgica nel tardo Rinascimento, non da ultimo nel tentativo di innestare, in opere e vicende della tradizione, impulsi tratti dalle discussioni contemporanee su questioni di politica, religione e morale.
26,00 24,70

Regards croisés sur le Québec et la France

Libro: Libro in brossura

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2023

pagine: 176

18,00 17,10

Leggere, commentare, postillare nel Rinascimento. I classici in versi della modernità

Libro: Libro in brossura

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2023

pagine: 256

Lo studio dei commenti ai testi letterari si offre ancora oggi come campo prolifico di nuove acquisizioni critiche, non solo per la ricchezza delle forme in cui l’esegesi può declinarsi, ma anche perché ognuna di esse assume un preciso significato a seconda del contesto storico in cui viene prodotta. Ognuna di esse, dunque, è indagabile da molteplici prospettive: dall’analisi degli aspetti materiali del commento fino al profilo dei singoli commentatori, grazie a cui è possibile ricavare un prospetto articolato delle diverse esperienze di lettura di un’opera. Il presente volume pone al centro tali temi, guardando alla stagione rinascimentale come a un importante momento di fioritura e regolamentazione delle diverse tipologie di esercizio di commento ai testi, capaci di contribuire alla formazione del canone letterario. I saggi qui raccolti, che offrono lo studio – o, in taluni casi, l’edizione – di materiali noti e inediti, provano la vitalità di questo ramo di studi, che immette in questioni di tipo storiografico, retorico, filologico: un crocevia di sguardi che consentono di cogliere meglio una delle più complesse stagioni della nostra letteratura. Cogliendo l’eredità di una ricca tradizione di studi dedicati all’esegesi letteraria in età rinascimentale, il volume cerca di indagare il ruolo che commenti e commentatori hanno avuto nella lettura e nella ricezione moderne dei principali autori della nostra letteratura: attraversando un arco cronologico compreso tra il 1440 e il 1635, i saggi analizzano e presentano esperienze esegetiche note e inedite, mostrando la forza che l’atto stesso del commento ha nell’inserire un autore e la sua opera in un canone.
24,00 22,80

Schede umanistiche. Rivista annuale dell'Archivio Umanistico Rinascimentale Bolognese. Volume Vol. 36/1

Libro: Libro in brossura

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2023

pagine: 320

«Schede Umanistiche» è una rivista internazionale e pubblica articoli in italiano, inglese, francese e spagnolo. Ogni testo inviato alla Redazione è reso anonimo e sottoposto al processo di peer-review, che consiste nell’esame di almeno due valutatori anonimi (uno interno, uno esterno alla rivista), il cui parere motivato scritto verrà comunicato dal direttore all’autore, insieme al giudizio finale favorevole o sfavorevole alla pubblicazione. I documenti della valutazione sono archiviati presso la Redazione.
30,00 28,50

Sguardo come poesia. Da Gezelle all'ecopoesia

Libro: Libro in brossura

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2023

pagine: 192

“Ego flos”, cantava Guido Gezelle: “Io sono un fiore”. I versi di Gezelle trovano oggi nuovi ammiratori, incantati dal suo anelito alla simbiosi con la natura. I saggi del presente volume spaziano dagli esperimenti tra poesia e prosa nelle Fiandre di fine Ottocento alla poesia ecocritica contemporanea in Olanda, passando per il dadaismo di I.K. Bonset, alias Theo van Doesburg. Decine di poeti neerlandesi si sono uniti nel movimento Poeti del Clima. La preoccupazione per le sorti della vita sulla Terra fa emergere sguardi rinnovati e l’urgenza di esplorare la frattura abissale tra le soggettività umana e il mondo oltre l’umano in scritture ecocritiche, come quelle di Lieke Marsman e Maartje Smits. Di un’altra generazione, Cees Nooteboom è adepto di una poesia de rerum natura. Nel 2020 pubblica “Addio”, versi scaturiti durante una pandemia che ha rivelato la fragilità degli equilibri della biosfera e il terrore per un virus al tempo stesso vivente e non vivente. Già negli anni Trenta Martinus Nijhoff, che pure sentiva la fascinazione della modernità, ne “L’ora X” metteva in guardia da una vita non più fondata su fondamenti naturali: lo dice il canto degli uccelli, che non si possono posare su alberi rimasti da piantare. L’uccello che si stringe al dito della mano e lo fa scrivere accomuna le visioni sull’atto – “seminanimale” – della creazione di Nijhoff e di M. Vasalis e torna più di recente in Anneke Brassinga, con i suoi gridi-versi. Se Jan Emmens dialogava con Montale, Wiel Kusters e Michaël Vandebril sondano le concrezioni di natura e cultura nel presente e nella storia, cercando in Italia occasioni di poesia. Kusters, figlio di minatori limburghesi, s’ispira alle miniere di zolfo di Perticara. Vandebril percorre la Via Appia in un poema di 445 versi, il numero delle pietre miliari tra Roma e Brindisi.
19,00

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