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Il Lavoro Editoriale

La via degli angeli. La traslazione delle pietre della Santa casa

La via degli angeli. La traslazione delle pietre della Santa casa

Fernando Frezzotti

Libro

editore: Il Lavoro Editoriale

anno edizione: 2023

La traslazione della Santa Casa di Nazareth salvata dalla Terrasanta rivela in questo libro una inedita ed entusiasmante storia geopolitica che si affianca a quella religiosa e che, per un verso, conferma l’autenticità della reliquia mentre, per l’altro, spiega documentatamente i motivi che imposero la segretezza del trasporto nelle delicate circostanze del secolo XIII, ponendo in qualche modo fine alla cosiddetta “Questione lauretana”. L’autore ricostruisce nel dettaglio, dopo un lungo lavoro di ricerca di qua e di là dell’Adriatico, committenza, governo, esecuzione, custodia e tutti i contesti storici, i passaggi, gli itinerari, le soste ed i protagonisti di un viaggio che portò le sacre pietre attraverso Cipro (dal 1273 al 1283), a Pyli, in Tessaglia, fino al 1291, e poi ad Arta, capitale d’Epiro sotto la dominazione della famiglia di rango imperiale Angelo-Comneno, che ne divenne custode sostituendosi ai cavalieri templari fino al 1294. Nel 1294, appena eletto papa, Celestino V (che si rivela qui il vero protagonista della vicenda, con sorprendenti, inedite conseguenze nella lettura del suo pontificato e della sua famosa rinunzia), decise che la Santa Casa avrebbe dovuto essere trasferita all’Aquila: la destinazione finale dove aveva già fatto costruire a questo scopo una grande basilica. Il convoglio, protetto dai soldati degli Angeli, approdò così ad Ancona per cominciare il suo viaggio improvvisamente interrotto però dai contrasti creatisi tra il papa e il re Carlo II d’Angiò, che imposero una diversa destinazione. Nella selva di S. Maria in fundo laureti, luogo alle dirette dipendenze dell’autorità papale, la reliquia trovò la sua nuova collocazione. Ma la storia non si era affatto conclusa. Del passaggio di convogli e messaggeri resteranno tracce indelebili nelle tradizioni locali, nelle dedicazioni, nei toponimi dell’Italia centrale, nei dipinti, con l’utilizzo di particolari figure che l’autore rintraccia con precisione documentaria e sguardo da detective. Un libro che modifica profondamente la storia delle Marche della prima età moderna.
50,00

Guida letteraria di Pesaro e dintorni

Nando Cecini

Libro: Libro in brossura

editore: Il Lavoro Editoriale

anno edizione: 2023

Pesaro è stata una capitale culturale ben prima che il Ministero della Cultura italiano le attribuisse questo riconoscimento per l’anno 2024. Già nel XVIII secolo la fioritura degli studi classici ed antiquari promossa da personalità come Annibale degli Abati Olivieri e Giovanni Battista Passeri, proseguita nell’Ottocento con l’attività poetico-letteraria di Giulio Perticari aveva ispirato la sua definizione di “Atene delle Marche”, ben sceneggiata negli Orti Giuli dedicatigli dalla città nel 1837; tempestiva celebrazione di un concittadino illustre che precedette di poco quella del grande Rossini, cui fu intestato il Teatro nel 1854, quando era ancora in vita. Ma già nel secolo XV il Palazzo Ducale di Pesaro era stato famoso per la notevole biblioteca, poi andata distrutta in un incendio, e, quando, un secolo dopo gli Sforza, i Della Rovere trasferirono qui la corte del Ducato di Urbino, Pesaro divenne una “Città Giardino” per le ville di delizia costruite dalle famiglie nobili locali sul colle San Bartolo, Villa Miralfiore, Vedetta, Villa Vittoria, Villa Caprile, che cercavano di imitare la Villa Imperiale, così chiamata in onore dell’imperatore Federico III, visitata da tutti i grandi di passaggio. Anche nei pressi del Palazzo Ducale c’era un giardino privato, il Barchetto, parco popolato di animali e piante esotici, rovine artificiali e un casino rustico, mèta degli uomini più illustri come Bembo, Castiglione, Montaigne, Bernardo e suo figlio Torquato Tasso, che vi abitarono nel 1556-57, e dove Bernardo scrisse l’Amadigi. Questa raccolta di Nando Cecini, collezionista e studioso di libri di viaggio, offre un repertorio raffinato delle osservazioni, annotazioni, emozioni provate dai grandi personaggi di passaggio a Pesaro che restituiscono un suo “doppio”: una “città di carta”, come la definisce l’autore, costruita con le parole e le idee, alla ricerca del genius loci. Dentro questi “palazzi della memoria” rivivono, tra gli altri, Giacomo Stuart, che si era sistemato nel Palazzo Almerici nel 1717 dopo essere stato spodestato da Cromwell, Carolina di Brunswick, moglie di re Giorgio IV d’Inghilterra e principessa del Galles, che aveva acquistato la Villa Vittoria, innamoratasi di un palafreniere nominato barone, e Stendhal, che, ospite dei conti Mosca a Villa Caprile, nel 1812-13, scriveva scandalizzato di quella tresca, lamentandosi di essere caduto battendo il sedere.
30,00 28,50

Giulio Perticari filologo e patriota

Libro: Libro in brossura

editore: Il Lavoro Editoriale

anno edizione: 2023

20,00 19,00

25,00 23,75

Francesco Merloni. Il secolo dello sviluppo. Internazionalizzazione e coscienza territoriale

Giorgio Mangani

Libro: Libro in brossura

editore: Il Lavoro Editoriale

anno edizione: 2022

pagine: 336

Nato a Fabriano nel 1925, Francesco Merloni ha vissuto l’intero secolo dello sviluppo industriale italiano e il suo “miracolo” economico come imprenditore, politico e organizzatore sociale. Dal suo ingresso nell’azienda di famiglia, la Ariston, nel secondo dopoguerra, ne ha sviluppato la prima diversificazione produttiva verso il riscaldamento e l’arredamento, sperimentando le prime forme di risparmio energetico, per poi condurla alla internazionalizzazione degli anni Settanta che ha fatto dell’Ariston Thermo (oggi Ariston Group) l’azienda leader mondiale nel comfort termico. Parlamentare per la Dc e poi per l’Ulivo per sette legislature dal 1972 al al 2001, Merloni è stato Ministro dei Lavori Pubblici nei Governi Amato e Ciampi (1992-94) ed ha legato il suo nome alla prima organica legge di riforma del sistema degli appalti pubblici. È stato infine fondatore e presidente di istituzioni culturali come l’Agenzia ricerche e legislazione (Arel) e di Oikos (Centro internazionale di studio sull’abitare), creati insieme a Beniamino Andreatta, e della Fondazione “Aristide Merloni”, cui si devono le prime, pionieristiche analisi del cosiddetto “Modello economico marchigiano” e della “Via adriatica allo sviluppo”. Questo libro ne racconta successi e sconfitte, battaglie e progetti ispirati dall’ambizione di trovare una “terza via” tra collettivismo e liberismo, una coniugazione possibile tra competizione globale, radicamento territoriale e responsabilità sociale dell’impresa.
30,00 28,50

30,00 28,50

«Di somma espettazione e di bellissimo ingegno». Pellegrino Tibaldi e le Marche

«Di somma espettazione e di bellissimo ingegno». Pellegrino Tibaldi e le Marche

Libro

editore: Il Lavoro Editoriale

anno edizione: 2022

Le Marche costituiscono per Pellegrino Tibaldi uno snodo fondamentale della sua carriera, che segna il passaggio dalla giovinezza alla maturità, dalla pittura alla pratica dell'architettura, aprendo le porte alla stagione lombarda al servizio di Carlo Borromeo. Questo volume raccoglie i saggi di specialisti di differenti discipline e diversa provenienza e offre un approfondimento sulle opere e sul contesto marchigiano in cui Tibaldi è attivo, mettendo in luce la rete di scambi che si configura tra Roma, Bologna, Loreto e Ancona.
40,00

Studia Oliveriana. Quarta serie. Volume Vol. 7

Libro: Libro in brossura

editore: Il Lavoro Editoriale

anno edizione: 2022

25,00 23,75

Giuseppe Chiostergi. Vita di un mazziniano nel Novecento

Giuseppe Chiostergi. Vita di un mazziniano nel Novecento

Lidia Pupilli, Marco Severini

Libro: Libro in brossura

editore: Il Lavoro Editoriale

anno edizione: 2022

pagine: 244

Educato all’etica mazziniana del dovere, Giuseppe Chiostergi (Senigallia, 1889-Ginevra, 1961) è stato un protagonista della politica italiana ed europea. Militante repubblicano, esule in Svizzera per un trentennio, antifascista, fu, dopo la Liberazione, costituente, ambasciatore straordinario, deputato e sottosegretario di Stato, delegato italiano al primo Consiglio di Europa. Sulla base di una articolata ricerca, il libro costituisce la prima biografia di un mazziniano indomito che, lavorando per un’Italia moderna e un’Europa unita, si è speso in favore di una comunità ampia, democratica, senza frontiere.
25,00

I sogni di Raffaello

I sogni di Raffaello

Bonita Cleri

Libro: Libro in brossura

editore: Il Lavoro Editoriale

anno edizione: 2022

pagine: 68

"C’è un Sogno di Raffaello, così come lo hanno concepito i fratelli Riepenhausen, Johannes e Franz, a seguito della lettura del testo Effusioni del cuore di un monaco innamorato dell’arte di Wilhelm Heinrich Wachenroder, composto insieme con Ludwig Tieck e dato alle stampe nel 1796 a Berlino. All’interno del volume Wilhelm Heinrich Wachenroder, ispiratore del cenacolo romantico di Jena e sostenitore del piacere artistico, racconta che un monaco, da identificare con l’amico e sodale Ludwig Tieck, aveva ritrovato nel suo convento un foglio autografo di Donato Bramante il quale ricordava che Raffaello gli aveva confidato di avere avuto sin da bambino una particolare devozione nei confronti della Madonna e che, una volta diventato pittore, si trovasse impacciato nel dipingerla, senza riuscirvi, «in tutta la sua celestiale bellezza»..." (Tratto dall'introduzione).
20,00

Dizionario biografico delle donne marchigiane (1815-2018)

Dizionario biografico delle donne marchigiane (1815-2018)

Libro: Libro in brossura

editore: Il Lavoro Editoriale

anno edizione: 2022

pagine: 380

«La quinta edizione del "Dizionario biografico delle donne marchigiane" vede la luce dopo un biennio pandemico che ha stravolto l’esistenza umana e determinato, solo in Italia, oltre 150.000 morti: in questo tempo del dolore, del silenzio e del confinamento domestico, la cultura è stata uno dei settori della vita pubblica maggiormente penalizzati; ora, in un frangente in cui il ritorno verso la normalità appare sempre più concreto, l’Associazione di Storia Contemporanea riaccende, con questa e altre iniziative, l’attenzione mai sopita per la storia delle donne. Dai circa 300 profili iniziali siamo giunti, con questa edizione, a quota 366; i chiari e rigorosi criteri scientifici alla base del presente lavoro sono stati riportati online nel nostro sito (assocontemporanea.wordpress.com), cui rinviamo; l’opera ha ricevuto una lusinghiera accoglienza nella penisola come all’estero. Ricordiamo, allora, i principali obiettivi sottesi al progetto: dotare le Marche, come seconda regione italiana – solo la Lombardia dispone di uno strumento repertoriale analogo –, di una sorta di ricostruzione storica di se stessa al femminile, una ricostruzione di carattere biografico che avesse come termine "a quo" il 1815, data in cui per la prima volta la dicitura Marche è comparsa in un trattato internazionale (i Protocolli del Congresso di Vienna), e come termine "ad quem" i nostri giorni; avvicinare i giovani alla ricerca storica dell’età contemporanea in maniera attenta e rigorosa, coinvolgendoli in una operazione editoriale originale e innovativa; dialogare con le comunità e i territori, recependo al meglio stimoli, consigli, suggerimenti; invitare cittadini e cittadine a leggere la storia con occhi nuovi, superando quei vieti luoghi comuni che hanno confinato le donne nell’oblio, quando invece proprio nella contemporaneità esse si sono conquistate, passo dopo passo, cittadinanza e una sempre più effettiva parità. Lo scavo archivistico e bibliografico è alla base di ogni profilo realizzato e alle autrici e agli autori (quarantacinque) coinvolti nel progetto abbiamo innanzitutto richiamato l’importanza di quegli archivi primari che spesso vengono bypassati: gli archivi comunali, parrocchiali e cui si accompagna la frequentazione di uffici, come l’Anagrafe e lo Stato Civile, indispensabili per realizzare ricerche di questo tipo» (Tratto dall’Introduzione dei curatori).
40,00

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