Il Maestrale
L'ambiente
Egidio Trainito
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2026
pagine: 296
Il codice della vendetta barbaricina
Antonio Pigliaru
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2026
pagine: 240
Partendo da una preparazione sociologica e giuridica e sulla base di indagini sul campo finalizzate allo studio del meccanismo della vendetta, Pigliaru riformula un vero e proprio "Codice della vendetta". Le norme di comportamento della società pastorale barbaricina, i suoi imperativi, vengono tradotti nel linguaggio giuridico proprio dei codici scritti. Lo studio illustra così quanto le leggi elaborate nell'ambito di una lunga tradizione orale, ispirate alla necessità di regolare la convivenza sociale, non manchino della stessa tensione giuridica che appartiene agli ordinamenti della civiltà colta.
Fernando o della melanconia dell'irreversibile
Andrea Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2026
pagine: 240
Fernando ha circa trent'anni quando racconta. Una laurea, disoccupato, vive con i genitori. Fernando è un protagonista postumo, e la storia segue i passi delle sue memorie, gettate in un manoscritto rinvenuto dalla mamma e consegnato all'unico professore che, all'Università, gli donava considerazione. Il padre Vittorio, cassintegrato, e la madre Maria, donna delle pulizie da sfruttare in un albergo. L'ossessione per i latrati dei cani, esasperanti sicari dei vicini. Una ragazza, Sofia, conosciuta sui social: messaggi elettronici nella melanconia irreversibile del luogo in cui vivono. L'irreversibile è il tema principe del romanzo, dichiarato e svolto intrecciando ambiente ed esistenza individuale. L'ambiente è quello di Carbonia (Sardegna sudoccidentale), città di neofondazione nata come un sogno futurista nelle architetture e nell'illusione di un benessere economico giunto dalle miniere e sostituito poi dalle grandi fabbriche di alluminio, fallite; realtà di ruggine e crepe, di disoccupazione e miseria. In queste pieghe urbane il tempo - o la sua percezione - sembra schiacciato nell'eterno ritorno di una vita che si sente data e per la quale nessuna rivolta s'avverte possibile. È il dramma del ripetersi. E qui sta l'ambizione filosofica del libro: contestare che l'esistenza sia assurda. L'esistenza non è assurda, ma data. Se è data può essere data in un solo modo, ma se può essere data in un solo modo, quello sarà il miglior modo, necessariamente.
Pedrito. Lamette a Caracas, fiori a Orgosolo
Giacomo Mameli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2025
pagine: 208
Pietro/Perdu di Sardegna diventa Pedrito in Venezuela dove arriva nel 1958, durante il governo del generale Pérez Jiménez. Dal sabateri che era già in paese si fa zapatero: provetto calzolaio nella fabbrica di scarpe del siciliano Mormino. Sono anni di emigrazione e di boom economico in Venezuela ma pure tempi di pesante dittatura, si vive nel terrore, una lametta basta a scannare con noncuranza i dissidenti. Pedrito Demontis viene arrestato in una notte di coprifuoco, deve essere fucilato con altri 'ribelli', ma per la spietata polizia venezuelana le cose non andranno come previsto. Intanto anche il fratello di Pietro rimasto in Sardegna subisce la minaccia dei fucili: quelli dei banditi che nel 1953 rapiscono Davide Capra, l'ingegnere presso la cui ditta Lillino Demontis fa l'operaio nei lavori della Statale Orientale Sarda. La vicenda del sequestro Capra avrà un esito drammatico, con strascico di misteri da colletti bianchi e appalti stradali. A Orgosolo, nel bosco della tragedia come sulle salme dell'ostaggio e del giovane fuorilegge Emiliano Succu, si spargono fiori. Di gente in gente viaggiano i fratelli Demontis, abituati all'altro, al diverso nella casa-locanda di mamma Luisicca, dove aveva soggiornato il linguista Max Leopold Wagner, in una delle sue inchieste di "cose e parole", con l'esempio di babbo Celestrino (sì, con la erre in mezzo) tuttofare, da macellaio all'avanguardia a poeta estemporaneo. Di gente in gente procede Mameli con passo da autentico narratore, e di voce in voce, di stile in stile, viaggia il lettore, vivendo gioie e tragedie vecchie e nuove di un mondo che non ha più frontiere.

