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Il Portolano

Armando Gori. Il timoniere di Luigi Rizzo

Alessandra Bertini, Armanda Bertini

Libro: Libro in brossura

editore: Il Portolano

anno edizione: 2022

pagine: 208

25,00 23,75

Uno di noi. Esperienze e ricordi di Fabio Saccomanno. Cittadino Onorario di Masone

Uno di noi. Esperienze e ricordi di Fabio Saccomanno. Cittadino Onorario di Masone

Libro: Libro in brossura

editore: Il Portolano

anno edizione: 2021

pagine: 112

Nella calda estate del 2016, Fabio Saccomanno mi ha invitato a pranzo in trattoria alla Cappelletta di Masone, con il sindaco ingegner Enrico Piccardo e il professor Tomaso Pirlo, autore del testo per il diploma di Cittadinanza Onoraria attribuita nel 2014 al nostro ospite. Essendo l’unico dei commensali dotato di udito discreto, districandomi alla meglio nel fitto dialogo conviviale, ho condiviso con il sindaco l’idea di tracciare la biografia del suo illustre docente universitario, che è stato uno dei pionieri dei controlli automatici in Italia. Per quasi tre anni ho incontrato il protagonista di questo libro, collaborando a quella che nel frattempo era diventata soprattutto un’autobiografia. Abbiamo anche realizzato varie interviste filmate, nelle quali Fabio Saccomanno propone alcuni ricordi masonesi molto particolari, la visione di un "foresto" che è diventato "uno di noi".
15,00

I grandi transatlantici della Società Italia di Navigazione. Venti navi per settant'anni di storia

I grandi transatlantici della Società Italia di Navigazione. Venti navi per settant'anni di storia

Aldo Caterino

Libro: Libro in brossura

editore: Il Portolano

anno edizione: 2019

pagine: 384

L’Italia - Società di Navigazione (nota anche come Italia Società Anonima di Navigazione, Italia S.p.A.N., Italia di Navigazione S.p.A. ma popolarmente conosciuta anche più semplicemente come Società Italia, o solamente come Italia Navigazione). Nell’ambito dello shipping internazionale era nota sotto l’inconfondibile denominazione di “Italian Line”. Per un settantennio è stata la compagnia di navigazione di bandiera italiana, leader nel trasporto di passeggeri e merci e, da ultimo, nello scenario internazionale del trasporto intermodale di contenitori via mare. Come tale ha rappresentato il meglio (ma a volte anche il peggio) delle capacità industriali del nostro paese nel comparto marittimo, assurgendo a simbolo di un’epoca, quella dei grandi transatlantici, che durò dagli anni Venti agli anni Sessanta del Novecento, sino all’avvento dei jet di linea. Nei periodi di massima espansione, la compagnia ebbe al suo servizio circa 12.000 tra marittimi, amministrativi, tecnici, personale sedi e servizi all'estero. Il suo slogan internazionale era: “A great tradition at Your service!”, che indicava tutto l’orgoglio di appartenere a un paese di antica e gloriosa civiltà come il nostro.
28,00

Andrea Doria 1956. Sessant'anni dopo: il «mistero» svelato

Aldo Caterino, Vincenzo Landi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Portolano

anno edizione: 2017

pagine: 336

I due autori, uno storico navale e un ingegnere, hanno voluto proporre il loro contributo per svelare finalmente quello che, da sessant’anni, continua a essere chiamato il “mistero” dell’Andrea Doria, perché, in fondo, non c’è alcun mistero, tutto è noto, da anni, con sufficiente precisione: alcune cose sono state verificate, su altre il velo di riservatezza steso dalle compagnie armatrici non è mai stato sollevato ufficialmente, ma, come recita uno dei più famosi aforismi di Giulio Andreotti, “A pensar male degli altri si fa peccato, ma difficilmente si sbaglia”. In secondo luogo, si è cercato di inserire l’incidente in mare e gli avvenimenti successivi nel giusto contesto storico, sociale, politico ed economico; lo speronamento dell’Andrea Doria da parte della motonave Stockholm è stato lo spartiacque tra la navigazione dei tempi antichi e quella contemporanea; in seguito al suo verificarsi e alle conseguenze dell’incidente, infatti, molte norme riguardanti la sicurezza della navigazione sono state cambiate, traendo insegnamento da quanto accaduto. Molte, ma non tutte...
28,00 26,60

Il sole e il fango. Il contributo militare canadese nella campagna d'Italia (1943-1944)

Roberto Maccarini

Libro: Libro in brossura

editore: Il Portolano

anno edizione: 2017

pagine: 244

Fra quelli che vennero definiti, secondo un'infelice battuta di un politico inglese, gli imboscati del D-Day, cioè quelli che non sbarcarono in Normandia, ma combatterono in Italia tra il 1943 e il 1945, vi furono anche i più di 93.000 soldati canadesi arruolatisi volontari fin dallo scoppio delle ostilità nel settembre del 1939. Il loro contributo alla vittoria finale che scacciò dalla nostra penisola l'occupante tedesco e sconfisse definitivamente il fascismo fu determinante, al pari ovviamente di tutti gli altri uomini provenienti da un grandissimo numero di paesi (Australia, Nuova Zelanda, Polonia, Marocco, Francia, India Britannica, Sudafrica, Grecia, Siria, Palestina, Belgio, Cecoslovacchia oltre ovviamente a Gran Bretagna e Stati Uniti) impegnati in questa complessa e ostica campagna militare che fu comunque solo una parte di quell'immensa tragedia della Seconda guerra mondiale.
25,00 23,75

Masone nella grande guerra. Dalla piccola alla grande storia

Masone nella grande guerra. Dalla piccola alla grande storia

Piero Ottonello

Libro: Libro in brossura

editore: Il Portolano

anno edizione: 2016

pagine: 112

Tomaso Pastorino, detto “il lungo”, è morto dissanguato sull'Isonzo per l’asportazione traumatica di ambedue le gambe. A Pietro Macciò le schegge di granata hanno squarciato il torace, così come a Gio. Batta Ottonello, che aveva solo diciannove anni. La fame e la dissenteria hanno consumato Carlo Macciò e Luigi Ottonello nei campi di prigionia di Boemia e Ungheria. Sono le storie, non tutte, dei caduti di Masone nella Grande Guerra. Novantuno storie individuali che, insieme ad altre 680.000, fanno la storia collettiva di una “strage inutile”, secondo la calzante definizione che, della Prima guerra mondiale, diede il papa Benedetto XV, pegliese di nascita, il quale montagne e contadini dell’entroterra ben conosceva. Storie che, in comune, non hanno avuto soltanto l’epilogo tragico, ma anche tanti momenti vissuti sotto il cielo di un paese montanino, bello soprattutto d’estate, ma talmente povero da costringere, già prima della guerra, almeno un quarto delle famiglie dei caduti ad andarsene lontano in cerca di una terra meno ostile e di una sorte meno grama.
15,00

Giacomo Nespolo e la Campagna d'Etiopia. Diario di un ovadese

Giacomo Nespolo e la Campagna d'Etiopia. Diario di un ovadese

Libro

editore: Il Portolano

anno edizione: 2016

pagine: 104

Giacomo Nespolo, nato a Ovada nel 1911, come tanti italiani, di fronte alla “vittoria mutilata”, auspicava il riscatto della nazione e del suo prestigio. Egli aderì con convinzione al fascismo, al quale restò fedele fino alla sua morte. Quando il governo dichiarò guerra al negus si arruolò volontario nella Divisione “3 Gennaio” partendo con le truppe del IV Gruppo di Artiglieria dal porto di Napoli il 30 ottobre 1935 a bordo del piroscafo Conte Biancamano in un clima di trepidante attesa e di entusiasmo collettivo, diretto a Porto Said. Di questa esperienza tenne un diario dal carattere prevalentemente cronachistico e autobiografico, redatto con uno stile narrativo scarno ma efficace, che si arresta alla data del 7 ottobre 1936 e che, prima di morire, con la preghiera di ricopiarlo e pubblicarlo, consegnò all'amico fraterno, il professore Agostino Sciutto, docente di lettere classiche. L'opera vede ora la luce, in occasione dell'80° anniversario della conclusione della campagna d'Etiopia, arricchita da un suggestivo apparato iconografico che contribuisce a rendere ancora più interessanti le parole di un giovane soldato inviato a combattere l'ultima guerra coloniale dell'Italia.
20,00

L'arte dell'apparire nell'Egitto faraonico. Una moda per l'eternità

Lidia Pedrini

Libro

editore: Il Portolano

anno edizione: 2016

pagine: 208

Cosa c’è di più affascinante di una giovane donna che si presenta avvolta nel suo abito trasparente e pieghettato, adorna di gioielli e con il volto sapientemente truccato? Così appare la donna egizia sulle pitture delle tombe dell’antica Tebe, spesso sinonimo di una bellezza eterna e lontana. Lidia Pedrini nel suo libro vuole invece avvicinarci a questo aspetto dell’antico Egitto, a questa ricerca della bellezza che non era soltanto femminile ma anche maschile: “l’arte dell’apparire” nell’antico Egitto era prerogativa infatti sia delle donne che degli uomini. E se ancora oggi i riferimenti della bellezza estetica nell’antica valle del Nilo rimangono spesso legati al mondo femminile, Lidia Pedrini ci fa conoscere quanto invece fosse importante la cura dell’estetica anche per gli uomini. Ma non si trattava solo di un dovere di essere belli di fronte alle divinità dell’aldilà, come si potrebbe pensare dalle immagini che ci arrivano dalle pareti delle tombe o dai corredi funerari: l’autrice di questo volume ci avvicina infatti al modo di vivere di un popolo antico, facendoci entrare nelle sue abitudini quotidiane, e la loro bellezza non è più così lontana…
25,00 23,75

La prima guerra mondiale. Una grande storia colletiva

Aldo Caterino

Libro: Copertina morbida

editore: Il Portolano

anno edizione: 2014

pagine: 224

A cavallo tra luglio e agosto del 1914, un mese dopo l'attentato di Sarajevo, con una reazione a catena di impressionante rapidità, l'Europa precipitò nella guerra più devastante che avesse mai conosciuto. L'abbiamo chiamata Prima guerra mondiale: "mondiale" perché coinvolse paesi di tutti i continenti, Oceania compresa, anche se l'Europa ne fu il cuore sanguinante; "prima", perché nessuna in precedenza aveva avuto questo carattere globale, e perché più tardi ce ne sarebbe stata una seconda di dimensioni addirittura superiori. Ma nella memoria collettiva, e anche nella storia, essa è stata riconosciuta come la Grande Guerra per eccellenza. Innanzitutto per le sue dimensioni quantitative, in termini di coinvolgimento delle popolazioni, di numero di combattenti, di prigionieri, di vittime. In secondo luogo, perché fu la prima a incorporare le più moderne tecnologie. Mai la scienza e la tecnica della società industriale, entrata nella sua seconda rivoluzione, erano state impiegate in maniera così sistematica in compiti di distruzione di massa.
25,00 23,75

Il secolo della Cina 1912-2012. Una storia per immagini dalla caduta dell'impero ai giorni nostri

Il secolo della Cina 1912-2012. Una storia per immagini dalla caduta dell'impero ai giorni nostri

Aldo Caterino, Silvio Pontani

Libro: Copertina rigida

editore: Il Portolano

anno edizione: 2013

pagine: 96

All'inizio del 900 la Cina, forte di una tradizione millenaria, ma arretrata sul piano economico, faticava a trovare la propria via alla modernità. La fine dell'Impero e la nascita della Repubblica (1912) generarono un vuoto d'identità. Diversi erano i modelli di riferimento: le potenze occidentali, la Russia, prima zarista e poi sovietica, e il Giappone. Quest'ultimo invase la Cina (1931 e 1937), attuando una feroce occupazione durata fino alla sconfitta nel 1945. Dopo scoppiò nuovamente la guerra civile tra i nazionalisti di Chiang Kai-Shek e i comunisti di Mao Zedong. La vittoria di Mao e la nascita della Repubblica Popolare nel 1949 sancirono il sorgere della Cina comunista. Prima fedele alleata dell'URSS, Pechino scelse poi una strada autonoma, rompendo con Mosca negli anni 60. Il regime maoista si rivelò fragile: dal punto di vista economico con il Grande Balzo in Avanti, dal punto di vista sociale con la Rivoluzione Culturale. La morte di Mao e l'ascesa di Deng Xiaoping favorirono il cambiamento. L'apertura ai mercati occidentali e le riforme in senso capitalistico lanciarono la Cina in un tumultuoso sviluppo economico, fino a contendere il primato agli Stati Uniti.
20,00

The century of China 1912-2012. A picture history from the fall of the empire to nowadays

Aldo Caterino, Silvio Pontani

Libro

editore: Il Portolano

anno edizione: 2013

pagine: 96

All'inizio del 900 la Cina, forte di una tradizione millenaria, ma arretrata sul piano economico, faticava a trovare la propria via alla modernità. La fine dell'Impero e la nascita della Repubblica (1912) generarono un vuoto d'identità. Diversi erano i modelli di riferimento: le potenze occidentali, la Russia, prima zarista e poi sovietica, e il Giappone. Quest'ultimo invase la Cina (1931 e 1937), attuando una feroce occupazione durata fino alla sconfitta nel 1945. Dopo scoppiò nuovamente la guerra civile tra i nazionalisti di Chiang Kai-Shek e i comunisti di Mao Zedong. La vittoria di Mao e la nascita della Repubblica Popolare nel 1949 sancirono il sorgere della Cina comunista. Prima fedele alleata dell'URSS, Pechino scelse poi una strada autonoma, rompendo con Mosca negli anni 60. Il regime maoista si rivelò fragile: dal punto di vista economico con il Grande Balzo in Avanti, dal punto di vista sociale con la Rivoluzione Culturale. La morte di Mao e l'ascesa di Deng Xiaoping favorirono il cambiamento. L'apertura ai mercati occidentali e le riforme in senso capitalistico lanciarono la Cina in un tumultuoso sviluppo economico, fino a contendere il primato agli Stati Uniti.
20,00 19,00

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