Il Saggiatore
Etica della salute
Giovanni Berlinguer
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1997
pagine: 128
E' giusto parlare di un diritto alla salute? Si può conciliare la richiesta di assistenza sanitaria per tutti con la libertà di compiere ciascuno le proprie scelte e con una certa qualità delle cure? Giovanni Berlinguer affronta questo tema, oggi più scottante che mai in un mondo che sembra incapace di fornire adeguate cure sanitarie a tutti, e cerca una soluzione ai molteplici dilemmi posti dalla medicina moderna che tenga presente l'aspetto etico e morale della sanità.
La felicità della signora
Alessandro Golinelli
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1997
pagine: 130
Loredana, o meglio, La Signora, ha sessantacinque anni circa. E' sposata e madre di tre figli: uno più scapestrato, uno decisamente per bene e uno, sfuggente ed enigmatico, irrisolto nei confronti della vita. Un romanzo costruito attraverso brevi capitoli, come gli episodi di un telefilm: in esso scorre la vita della Signora, il suo matrimonio fallito, il tentativo di divorzio presto rientrato, le difficoltà economiche, il rapporto con i figli, l'eterno orrore della vita in una borghesia di provincia perennemente in cerca di riscatto.
Sparirà tutto
André Pieyre de Mandiargues
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1997
pagine: 160
Tutti gli uomini sognerebbero di incontrare, sulla carrozza di una metropolitana, una donna tanto bella quanto provocante, tanto spudorata quanto impenetrabile e inconoscibile. E' quel che succede a Hugo Arnold, dandy colto e gelido, il giorno in cui incappa in Miriam, una giovane metà attrice e metà cortigiana, che lo coinvolgerà in un gioco erotico in cui non sarà chiaro chi domina e chi si lascia dominare e che comunque avrà una drastica svolta nera, quando, dalle acque della Senna, viene estratto il corpo nudo e senza vita di Meriem, una giovane il cui nome non è che la variante araba dell'ebraico Miriam.
Diego e Frida
Jean-Marie Gustave Le Clézio
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1997
pagine: 192
Nel Messico infuocato degli anni Venti, tra rivoluzioni e restaurazioni, avanguardie artistiche e politiche, l'esilio illustre di Trotskij e le visite reverenti dei surrealisti, matura e si consuma un'avvincente storia artistica e sentimentale. È l'amore e il matrimonio di due grandi della pittura novecentesca: Diego Rivera, massimo tra gli inventori della tradizione muralista, militante comunista, e Frida Kahlo, pittrice surreal-naif, musa di un'intera generazione di artisti. Un rapporto inquieto, attraversato da tradimenti e fughe, rafforzato dalle comuni scelte politiche dei due.

