Interlinea
Tremenda è la vita a cui hanno condannato l'Ucraina
Renzo Dionigi
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2022
pagine: 32
24 febbraio 2022, la Russia lancia la sua aggressione militare all'Ucraina. Il bilancio dei primi mesi di guerra è devastante e riporta alla mente le parole che lo scrittore sovietico di origine ebraica Vasilij Grossman scrisse nel 1943 nel suo racconto il vecchio maestro, descrivendo l'inferno vissuto dalla sua città natale, Berdičev, ora fra i primi centri ucraini a essere aggrediti dai russi. Renzo Dionigi ci propone una riflessione, in bilico fra letteratura e tragica realtà, svelandoci come i grandi scrittori come Grossman siano in grado di servirci da guida per aiutarci a meglio comprendere gli eventi. La madonna sistina di Raffaello, cui Grossman dedicò un altro racconto, è ancora presa da profondo stupore e sembra dire «ma cosa state facendo?»
Quaderni Borromaici. Saggi studi proposte. Rivista dell'Associazione Alunni dell'Almo Collegio Borromeo di Pavia. Volume Vol. 9
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2022
pagine: 120
I coregoni. «In lacubus territorij nostri»
Renzo Dionigi, Angelo Stella, Pietro Volta
Libro: Libro rilegato
editore: Interlinea
anno edizione: 2022
pagine: 188
Fragile bellezza: arte per il corpo
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2022
pagine: 120
L'arte contemporanea è chiamata a riflettere sul tema della preziosità e delle sue caratteristiche effimere: artisti e aziende dell'oreficeria di Valenza si incontrano per rinnovare una lunga tradizione di scambi e di frequentazioni, sperimentando nuovi contenuti e percorsi creativi. Il progetto Fragile bellezza - a cura di Lia Lenti e Domenico Maria Papa - è un omaggio alla storia di un distretto produttivo, alla sua sapiente manualità, al suo territorio e, insieme, una testimonianza di costante innovazione estetica. L'edizione 2021 coinvolge artisti e aziende orafe in una ricerca incentrata sul tema dell'arte per il corpo. Gli artisti sono stati invitati ad analizzare il tema del corpo ornato indagando l'idea del gioiello come talismano, amuleto e portafortuna dalle valenze salvifiche e apotropaiche. Un invito alla riflessione che si è estesa dall'individuo, inteso nella sua dimensione corporea, alla dimensione collettiva che investe l'uomo tra gli uomini. Quindi non solo il gioiello inteso come ornamento ma anche come simbolo sociale.
Una vita dalla parte dei poveri. Luciano Piana
Giannino Piana
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2022
pagine: 116
«Luciano è stato un testimone esemplare di che cosa significa (e comporta) essere cristiani, aderire cioè fino in fondo a quella logica evangelica che fa del credente un reale discepolo del maestro, che implica innanzitutto l'opzione per la povertà, la quale consente di stare dalla parte dei poveri e di condividere le lotte per la loro liberazione». Giannino Piana, decano dei teologi moralisti italiani, ricorda la figura del fratello raccogliendo anche suoi testi, tra poesia e preghiera, «che si fondono tra loro come due dimensioni interdipendenti e si intrecciano con una costante attività in vari campi della vita sociale ed ecclesiale, rendendo trasparente la possibilità di una stretta congiunzione di mistica e politica». Una lezione di grande attualità: «non aspettare che la vita finisca per decidere come impegnarla».
Giorgio Orelli e il «lavoro» sulla parola
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2015
pagine: 300
Appartenente alla generazione di Zanzotto, Erba, Pasolini, Giudici o Cattafi, Giorgio Orelli (Airolo 1921-Bellinzona 2013) è stato, con grande misura, soprattutto poeta e "lettore", ma anche narratore e traduttore da più lingue: ambiti che avvertiva "complementari" per la centralità riconosciuta alla dimensione "verbale" del testo o, volendo, per l'esigenza profondamente sentita di una costante e rinnovata verifica delle motivazioni linguistiche che governano la parola letteraria. Di questo suo "lavoro", cresciuto nei settant'anni che separano le poesie di Né bianco né viola (1943) dagli ultimi libri, dà conto questo volume, che raccoglie gli Atti del convegno svoltosi nel novembre del 2014 a Bellinzona. Si trovano qui, nell'ordine, i saggi di Stefano Agosti, Maria Antonietta Grignani, Silvia Longhi, Clelia Martignoni, Pietro Gibellini, Gilberto Lonardi, Alice Spinelli, Massimo Danzi, Christian Genetelli, Niccolò Scaffai, Giovanni Fontana, Georgia Fioroni, Yari Bern asconi, Ottavio Besomi, Pietro De Marchi, Pietro Montorfani e la testimonianza dello scrittore e poeta Giovanni Orelli.