Istituto Poligrafico Europeo
Contra haereticos. L'Inquisizione spagnola in Sicilia
Valeria La Motta
Libro: Copertina morbida
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2019
pagine: 208
L'Inquisizione spagnola di Sicilia sottopose a giudizio ebrei, rinnegati, negromanti, streghe, protestanti ed eretici provenienti da tutta Europa; tramite uno strutturato sistema di ufficiali, familiari e collaboratori, mantenne il controllo del dissenso politico e religioso dalla fine del Quattrocento fino al 1782, condizionando la vita sociale e istituzionale del viceregno. Attraverso una ricca congerie di fonti provenienti dagli archivi di Palermo, Madrid e Simancas, il libro ricostruisce le vicende legate alla fondazione del tribunale in Spagna e in Sicilia, descrivendone la struttura, le sedi e il funzionamento. L'analisi della documentazione suggerisce l'ipotesi per cui il modello medievale siciliano costituì il precedente storico a cui si ispirarono Ferdinando e Isabella per la fondazione dell'Inquisizione in Spagna. Le carte contabili dell'amministrazione inquisitoriale, solitamente sottovalutate dagli studiosi, rivelano aspetti poco noti della vita all'interno della sede inquisitoriale: frodi, furti e conflitti giurisdizionali che caratterizzarono lungo tutto il Cinquecento la storia dell'Inquisizione in Sicilia.
Gramsci, dalla scuola di partito all’Anti-Bucharin
Pietro Maltese
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2018
pagine: 216
Questo volume, muovendo dall'ipotesi che nel dispositivo teorico gramsciano vi sia una sorta di traducibilità reciproca tra problema politico e problema pedagogico, indaga un’esperienza educativa promossa dall'intellettuale e militante comunista sardo nel 1925: la scuola di partito per corrispondenza, della quale rimangono due sole dispense, ampiamente analizzate nel testo di Maltese. In particolare, l’autore si sofferma sulla curiosa presenza, in esse, della traduzione della parte iniziale della "Teoria del materialismo storico di Bucharin", che, pochi anni dopo, nei "Quaderni del carcere", sarà al centro di una dura polemica. Pietro Maltese si è occupato del pensiero di Antonio Gramsci, del rapporto tra formazione e lavoro nel contesto della trasformazione post-fordista, della torsione neoliberale dei sistemi di istruzione contemporanea.
Pio La Torre. Dirigente del PCI
Libro
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2018
pagine: 208
Questo volume si pone l’ambizione di ricostruire gli aspetti principali della biografia di Pio La Torre, aspirando a confrontarsi con tutti gli ambiti della sua azione politica, non riducibile soltanto alla pur fondamentale attività di contrasto e denuncia della criminalità organizzata: la formazione nel PCI postbellico; l’attività di quadro politico e sindacale nella Palermo degli anni Cinquanta; l’esperienza alla guida del PCI in Sicilia e l’impegno meridionalista; la partecipazione alla Direzione nazionale; infine, il rapporto col movimento femminista e con quello pacifista. Attraverso un ampio ricorso a documenti d’archivio fino ad ora non utilizzati, i saggi contenuti nel volume offrono perciò una interpretazione della figura di La Torre che ne focalizza il ruolo nella storia siciliana e in quella della Repubblica. Prefazione di Francesco Giasi.
Diario senza data
Sarina Ingrassia
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2018
pagine: 96
Da giovanissima ho letto una frase: «non appartenere a qualcuno, per appartenere a tutti». Questa frase è diventata la mia scelta di vita, per cui sia il matrimonio che il farmi suora (le scelte principali del tempo) mi sembravano limitanti, se volevo impicciarmi degli affari degli altri. E così ho intrapreso il mio cammino sulla strada. Un po’ di incoscienza aiuta sempre, ma a me è andata bene, anzi molto bene. A volte mi sembra di essere soltanto spettatrice di ciò che accade. Mi meraviglio io stessa dei molti fatti sempre nuovi che avvengono, anche se il denominatore comune è sempre il disagio socioculturale o anche economico della gente che ho attorno. Tanti amici mi hanno chiesto di scrivere sulla vita della casa e del quartiere, per cui ho cercato, tra i vari fogli sparsi per la casa, alcune pagine scritte in occasioni diverse o sotto emozioni particolari. Si tratta solo di riflessioni personali: le ho messe insieme. Le ho chiamate "Diario senza data", anche se alcuni scritti sono circostanziati; senza data perché tante emozioni si ripetono, tante storie sono simili. Dalla nota introduttiva dell’autrice. Prefazione di Alex Zanotelli.
Morte per acqua
Rino Messina
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2018
pagine: 232
È il 17 febbraio 1954 a Mussomeli, in provincia di Caltanissetta. Una pacifica protesta per l'alto prezzo dell'acqua si conclude con i carabinieri che disperdono la manifestazione lanciando candelotti lacrimogeni. La folla fugge in preda al panico. Per terra restano i corpi di tre donne e un ragazzo. Il libro ricostruisce e analizza l'episodio e il processo che segue, ennesimi tasselli di un mosaico sul diritto negato che fa cogliere, al di là di altre possibili letture, il nesso cause-conseguenze di molte vicende storiche siciliane e non solo.
Il miraggio della terra in Sicilia. Dalla belle époque al fascismo (1894-1943)
Giuseppe Oddo
Libro: Copertina morbida
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2017
pagine: 456
Questo volume è il terzo di una serie di quattro, aventi come titolo "Il miraggio della terra". Se già i primi due volumi hanno tentato di riaprire il dibattito su alcuni fatti dimenticati o filtrati da ricostruzioni partigiane e deformanti dei vincitori, il terzo ci fa accostare alle radici dei partiti politici, della cooperazione e del movimento sindacale novecentesco, ma anche ad orrori inimmaginabili vissuti da chiunque abbia osato mettere in discussione gli assetti fondiari esistenti. Il filo rosso che lega l'ordito dell'opera è la questione agraria, caratterizzata dal peso abnorme del latifondo e da un grande tributo di sangue proletario. Nella sua complessità, questo lavoro intercetta anche altre problematiche, fra cui i problemi legati all'emigrazione. Siciliani naufragati, truffati, sfruttati, bistrattati, ridotti quasi in stato di schiavitù in Brasile, in Argentina e negli Stati Uniti, linciati a New Orleans e in altre realtà nordamericane.
Terze pagine
Domenico Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2017
pagine: 160
Nel 1949 un giovane latinista, Domenico Romano, comincia la sua collaborazione con il quotidiano palermitano "L’ora" (in quegli anni, "L’Ora del Popolo"). Gli articoli qui raccolti, una scelta fra i numerosi interventi pubblicati in quel periodo, testimoniano un impegno ugualmente rivolto allo studio del mondo antico e ai problemi della realtà contemporanea: significativo documento dell’inizio di un percorso intellettuale che sarebbe stato sempre segnato dal costante esercizio di uno sguardo comparativo fra il passato e il presente. Introduzione di Elisa, Delia e Livia Romano. Postfazione di Salvatore Nicosia.
Il risveglio del gigante
Giuseppina Tesauro
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2017
pagine: 80
Questa è la storia di un gigante che dormiva da tempo immemorabile in una foresta. Questa è la storia degli animali che un giorno lo destarono dal sonno e che, operosi, convocarono altri animali per liberare il suo corpo dalle catene che la natura aveva creato su di esso. Questa è la storia di altre creature malvagie e furbe che, obbedendo al volere di capi corrotti e prepotenti, invece decisero che il gigante non doveva svegliarsi. Con "Il risveglio del gigante" Giuseppina Tesauro racconta, nella perfetta forma di una favola, i vizi e le virtù dell’umanità intera. La storia narrata diviene metafora del mondo: ci sono gli uomini di volontà, gli scettici, i saggi e i creduloni. Ci sono i potenti, astuti e malvagi che, per i loro fini biechi, assoldano avidi aguzzini che, per raggiungere i loro torbidi obiettivi, non esitano a ricorrere al ricatto e alla calunnia. In un mondo governato da un potere corrotto e sinistro, perché il risveglio di un gigante dormiente dovrebbe rappresentare una minaccia? Chi è dunque questo gigante? Prefazione di Franco Lo Piparo.
Bombardamenti su Palermo. Un racconto per immagini
Libro: Copertina morbida
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2017
pagine: 96
I bombardamenti aerei della Seconda guerra mondiale causarono nella sola città di Palermo 30.000 feriti dichiarati ufficialmente fra la popolazione civile e 2.123 morti. La guerra non venne combattuta in un posto lontano, ma dentro casa. Donne, uomini, anziani, bambini, massacrati nelle loro case, per strada o dentro i rifugi sotto terra. All'indomani della guerra, il paesaggio urbano di Palermo si presentò completamente devastato e intasato dalle macerie degli edifici colpiti. Questo volume raccoglie numerose immagini della città durante i bombardamenti, tessute in un prezioso racconto fotografico. Un documento utile ad offrire un ulteriore contributo alla memoria di un'epoca che ha marcato la storia e l'identità dei palermitani.
Siciliani al fronte. Lettere dalla Grande Guerra
Elena Riccio, Carlo Verri
Libro: Copertina morbida
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2017
pagine: 272
La Prima guerra mondiale è l'evento epocale che segna l'inizio del Novecento. Questo volume si pone l'obiettivo di indagare l'impatto del conflitto sulla Sicilia nell'ambito di una rinnovata linea di ricerca. Cento anni fa, nel 1917, dopo Caporetto, prese corpo una raccolta di lettere e altri testi di e su 23 militari siciliani, mai pubblicata e qui presentata in edizione critica e accompagnata da un saggio di storia. Il libro dà conto di come la cosiddetta borghesia patriottica dell'isola visse e percepì l'inedita e sconvolgente esperienza bellica.
Giudici e corsari nel Mediterraneo. Il Tribunale delle prede di Sicilia 1808-1813
Rita Loredana Foti
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2016
pagine: 320
In età napoleonica, durante il blocco continentale–negli anni del protettorato inglese sulla Sicilia–il Mediterraneo è lo scenario di un’indiscriminata guerra di corsa sotto tutte le bandiere che impone restrizioni agli scambi mercantili. Navigli nemici o persino neutrali sono una buona preda anche per i corsari di Sicilia, che corrono dal Tirreno all'Adriatico ai mari della Barberia a caccia di ricchi bottini di merci e uomini. La corsa sotto bandiera di Sua Maestà siciliana, assecondata da una legislazione favorevole e sorretta da una specifica magistratura, il Tribunale delle prede, si dispiega dal 1808 al 1813. I corsari della regina e di armatori privati, il capo di Alta polizia e il console ottomano, grandi armatori, il giudice coscienzioso e gli altri protagonisti, scambiandosi posizioni e ruoli, ci restituiscono un frammento di storia sinora inesplorata. Prendendo in esame le interazioni tra corsari e giudici e analizzando l’intreccio tra i principi giuridico-normativi di giusta preda, gli accordi diplomatici, l’interesse commerciale e la volontà nazionale e patriottica, il libro indaga alcuni aspetti cruciali della guerra di corsa alla vigilia della sua abolizione.

