Itinera Progetti
G.I.S. La vera storia del Gruppo d'Intervento Speciale. La nascita, le missioni, le testimonianze dei protagonisti
Carmelo Burgio
Libro: Copertina morbida
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2020
pagine: 224
La storia del Gruppo d'Intervento Speciale dell'Arma dei Carabinieri, meglio conosciuto con l'acronimo G.I.S., trova spazio in un'opera completa che ne affronta lo sviluppo dalla fondazione fino alle ultime missioni operative. L'autore, che visse in prima persona le origini di questa unità d'élite divenendone poi vice-comandante, ripercorre attraverso documenti d'archivio inediti ed esperienze personali gli anni che videro il G.I.S. impegnato in missioni ad alto rischio contro terroristi e criminalità organizzata. Uno spaccato che ci porta all'interno della vita dei Reparti Speciali, con l'addestramento, l'equipaggiamento e i retroscena di alcune missioni operative. Un mondo spesso distante dal sentire comune, privo di fanatismi o di supereroi, dove è la disciplina e la capacità di operare in team ben collaudati che porta ad ottenere risultati evitando ogni sacrificio inutile. Completa il volume un inserto fotografico a colori con immagini e documenti originali, arricchito da uno studio dettagliato sulle uniformi del GIS attraverso le tavole di Pietro Compagni. Una parte dei ricavi derivanti dalla vendita del libro sarà devoluta all'Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell'Arma dei Carabinieri.
Ricordi di guerra alpina. Cronache di montagna e di guerra, di uomini e di muli, di alpinisti e soldati dal fronte dolomitico
Libro: Copertina morbida
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2019
pagine: 384
La guerra in montagna e gli Alpini sono un binomio ormai imprescindibile. È infatti difficile immaginare un racconto di guerra fra crode e vette innevate che non sia popolato da "penne nere", muli e ardite imprese alpinistiche. In questo suo terzo volume l'autore conclude la sua analisi della guerra sul fronte montano accompagnandoci lungo il fronte che dalla catena dei Lagorai si spinge verso la Marmolada, il Col di Lana, le Tofane fino al Passo della Sentinella. Come nelle celebri pagine di storia raccontate da Paolo Monelli e Antonio Berti ritroviamo l'antitesi mai celata fra la drammaticità della guerra e il sincero cameratismo, tra lo spettro di una morte sempre presente e una voglia di vivere mai sopita, fra momenti goliardici e dolorosi addii ai compagni caduti. Una storia trasmessa senza filtri nè proclami, in cui la Grande Guerra è si protagonista ma da voce all'uomo così come al soldato, mettendo a nudo la pelle sotto la divisa.
Gli austriaci sul fronte degli altopiani. Il 14° Reggimento «Hessen» sull'Altopiano dei Fiorentini, Cimone d'Arsiero, Valsugana, Civaron, Ortigara e Melette
Libro: Copertina morbida
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2019
pagine: 176
Attraverso le memorie di un soldato del 14° reggimento "Hessen", per la prima volta tradotte in italiano, vengono ricostruiti, in presa diretta, gli avvenimenti che videro protagonista questo reparto sui fronti degli altopiani veneti e trentini. Ne risulta una narrazione che porta alla luce un diverso punto di vista, quello del nemico di allora, ma soprattutto un quadro degli eventi che beneficia di una nuova visione d'insieme. Attraverso un attento lavoro di ricerca infatti i curatori affiancano al racconto di Öller i diari reggimentali e le cronache provenienti dalle opposte trincee, al fine di ottenere una ricostruzione dei fatti quanto più dettagliata possibile. Completa il volume l'inedito album fotografico di un ufficiale del 14° "Hessen" che affianca, passo dopo passo, la narrazione con la forza evocativa delle immagini.
La battaglia dell'atlantico. Le operazioni della Regia Marina, della Kriegsmarine e l'attività di spionaggio in Sud America
Enrico Cernigoi
Libro: Copertina morbida
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2019
pagine: 272
La Battaglia dell'Atlantico, termine coniato da Winston Churchill nel 1941, fu la campagna militare che si protrasse più a lungo di tutta la Seconda Guerra Mondiale. Entrambi gli schieramenti erano consci che dalle sorti di questa scontro dipendeva l'esito della guerra in Europa. Il volume propone una chiave di lettura innovativa del conflitto, approfondendo non solo gli episodi bellici, come il controverso caso del Regio sommergibile Barbarigo, ma mettendo in relazione questi ultimi con l'attività politica e di spionaggio delle forze dell'Asse in Sud America. Ne risulta un quadro degli eventi quanto mai articolato e inedito, nel quale episodi apparentemente scollegati fra loro trovano una chiara spiegazione nella mortale "partita a scacchi" giocata sulle acque dell'Atlantico.
Gli sniper russi. Dalle origini alla guerra in Siria
Rocco Giammetta
Libro: Copertina morbida
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2019
pagine: 232
Il tiro di precisione nell'esercito russo vanta una lunga e gloriosa tradizione. Resa celebre dal film "Il nemico alle porte" e dal personaggio storico di Vasilij Zajcev la figura del tiratore scelto ha visto una costante evoluzione, dalle esperienze della Seconda Guerra Mondiale passando per l'Afghanistan e la Cecenia fino all'impiego attuale in Siria nella lotta al terrorismo. La trattazione storica trova il suo naturale completamento in un'analisi tecnica dell'evoluzione del fucile di precisione, del suo munizionamento e delle ottiche.
Spedizioni navali della Repubblica di Venezia alla fine del Settecento
Riccardo Caimmi
Libro: Copertina morbida
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2018
pagine: 224
Nella seconda metà del Settecento la Repubblica di Venezia si apprestava a vivere le ultime decadi della sua gloriosa storia. Nonostante ciò furono anni caratterizzati da un notevole fermento che videro la Serenissima impegnata a cercare d'imporre ancora una volta i suoi interessi nel bacino del Mediterraneo. Partendo quindi da un'analisi delle realtà politiche coinvolte negli scontri si passerà ad analizzare accuratamente la situazione della marina da guerra veneziana, con i suoi aspetti organizzativi, tecnici e strategici. Arriveremo quindi ad affrontare il lungo confronto, diplomatico e militare, con il Regno del Marocco e le Reggenze di Tripoli, Algeri e Tunisi fino alle campagne navali di Angelo Emo fra il 1784 e il 1786 contro il Cantone di Tunisi. Concludono il volume un'attenta analisi della disciplina a bordo dei vascelli veneziani e della situazione delle fortezze marittime e dei bastimenti dopo la caduta della Repubblica e il passaggio alla sovranità francese ed austriaca.
La battaglia dei ponti. Iraq 2004: Operazione Antica Babilonia III
Luigi Scollo
Libro: Libro in brossura
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2018
pagine: 216
Il 6 aprile del 2004 non fu un giorno come gli altri a Nasiriyah. L'ostilità delle fazioni armate sfociata negli scontri dei giorni precedenti preannunciava un'inesorabile deteriorarsi della situazione. Già dalle 3 le colonne delle Task Force avevano iniziato a muoversi mentre le Forze Speciali occupavano la sponda nord del "ponte Charlie". Erano le avvisaglie di quella che verrà ricordata come la Battaglia dei Ponti. La Task Force 11, comandata dall'allora Colonnello Luigi Scollo, era l'unità di punta di tutto il nostro dispositivo militare a Nasiriyah e coinvolgeva non solo l'11º reggimento bersaglieri ma anche molti altri reparti delle Forze Armate italiane. Il volume non si limita ad una semplice analisi a livello strategico ma ripercorre nel dettaglio le operazioni, le comunicazioni fra le pattuglie e l'evolversi delle azioni attraverso il punto di vista di un comandante sul campo, in circostanze in cui ogni ordine è essenziale ed ogni decisione importante. La narrazione dei fatti si basa sui diari e gli appunti che l'autore prese nell'immediatezza degli eventi, accompagnati dalle mappe delle operazioni e da immagini inedite.
Aminto Caretto. Una vita al fronte: dalle trincee della Grande Guerra alla campagna di Russia
Fabio Mentasti
Libro: Libro in brossura
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2018
pagine: 176
Poche figure hanno attraversato la storia italiana del Novecento lasciando un ricordo così indelebile come quella di Aminto Caretto. In un secolo caratterizzato da due devastanti guerre mondiali incarnò al meglio la figura di soldato valoroso trascorrendo quasi tutta la sua vita al fronte. Già nella Prima Guerra Mondiale infatti, il giovane Capitano Caretto guidò con coraggio il Reparto d'Assalto della IV Brigata Bersaglieri in numerosi teatri operativi. Nel 1922 inoltrò domanda per essere dislocato presso le Truppe Coloniali d'Eritrea impegnate in Cirenaica. Nel 1940, promosso Colonnello, assume il Comando del Terzo Reggimento Bersaglieri. Sul fronte russo le terribili condizioni climatiche e la superiorità numerica dell'Armata Rossa rivivono attraverso i documenti dell'epoca e i diari reggimentali ricostruendo i nove cicli operativi che il Terzo effettuò tra l'estate 1941 e l'autunno 1942, e che culmineranno con la Battaglia di Natale. Attraverso la figura di Aminto Caretto l'autore non ripercorre quindi solo la storia del Terzo Bersaglieri, ma anche del Sesto, dell'Artiglieria a Cavallo e dei Cavalleggeri del Savoia Cavalleria e dei Lancieri di Novara.
Finanzieri di mare a Trieste. Dall'aquila asburgica al tricolore italiano (1829-2016)
Gerardo Severino, Federico Sancimino
Libro
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2016
pagine: 336
Prigionieri. I militari italiani nei campi di concentramento della Grande Guerra: la detenzione, il ritorno, l'internamento in patria, l'oblio
Fabio Montella
Libro: Copertina morbida
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2020
pagine: 256
Otto milioni. Tanti furono i soldati fatti prigionieri nel corso del primo conflitto mondiale. Un numero di poco inferiore a quello dei combattenti che rimasero uccisi sui campi di battaglia. Ma i prigionieri sono stati a lungo, in tutti i Paesi belligeranti, dei "dimenticati della Grande Guerra". I soldati patirono pressoché ovunque, sia nei campi di prigionia che nei luoghi di lavoro dove venivano forzatamente inviati per sopperire alla mancanza di personale, sofferenze psicologiche e materiali dovute a condizioni di vita proibitive. Fra i prigionieri italiani circa 100 mila morirono durante la loro detenzione. L'alto numero di decessi è ascrivibile, come dimostrano recenti ricerche storiche, non solo alle dure condizioni di vita imposte dalla prigionia ma anche dalle decisioni del governo e del comando supremo che optarono per una linea di non intervento statale sull'invio di aiuti alimentari ai nostri prigionieri. La "linea dura" seguita dal governo italiano venne mantenuta anche al loro rientro in Italia, quando vennero ammassati in campi frettolosamente allestiti per consentire la lunga trafila di indagini, interrogatori e processi. L'autore propone quindi una ricostruzione agile, ma al contempo puntuale, della storia dei prigionieri italiani, ricomponendo il mosaico di tante storie personali e dei luoghi che le ospitarono attraverso fonti d'archivio pubbliche e private.
L'ardito
Roberto Roseano
Libro: Libro in brossura
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2017
pagine: 416
Dopo quasi due anni di guerra, un giovane sergente decide di sfuggire alla squallida vita di trincea arruolandosi volontario in un corpo speciale dell'esercito di nuova costituzione. Dopo un durissimo corso di addestramento viene selezionato assieme ad altri uomini di provato coraggio, del tutto ignaro che ad alcuni privilegi, come la paga più alta e le licenze premio, corrisponderanno rischi molto maggiori. Il comando della II Armata, infatti, conta di affidare a questi nuovi reparti le imprese più pericolose e difficili, come la conquista del San Gabriele. Ci troveremo così a vivere in prima persona la nascita e l'epopea di uno dei corpi più leggendari della prima guerra mondiale, gli Arditi. Dalla strenua difesa della linea del Tagliamento e del Piave alle vittoriose battaglie del 1918 sugli Altipiani e sul Grappa fino a Vittorio Veneto. L'avvincente rievocazione di quei tumultuosi anni attraverso gli occhi di chi li visse in prima persona rischiando la ghirba.
Da Hiroshima alle atomiche di legno. Le prime testate nucleari tattiche nell'Aeronautica Militare
Alberto Mario Carnevale, Eugenio Ferracin
Libro: Libro in brossura
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2025
pagine: 208
Nei cinque anni successivi ai bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki, l'arma nucleare strategica garantì la supremazia degli Stati Uniti nell'equilibrio internazionale. La prima bomba atomica sovietica segnò la fine del monopolio nucleare americano e contribuì ad acuire la corsa agli armamenti nel periodo della Guerra fredda. Il "Sito Pluto" di Longare, poco fuori Vicenza, fu tra i primi depositi di stoccaggio. In questo contesto, strategie militari della Nato e scelte politiche delle nazioni che la costituivano, portarono alla decisione di schierare nel teatro europeo un sistema di difesa che comprendeva missili e velivoli dotati di armi nucleari, fra i quali gli Hercules nel Veneto e in Friuli, i cacciabombardieri per l'attacco nucleare Strike a Ghedi, Piacenza e Aviano. La recente desecretazione di documenti classificati, ne ha potuto ricostruire la genesi e chiarire vari aspetti. Ha altresì consentito di approfondire le tecniche realizzative e di sicurezza che hanno permesso il transito tecnologico dalla Little Boy - la bomba di Hiroshima - alla generazione delle "Atomiche di legno". Nel quadro internazionale l'Italia rivestì un ruolo da protagonista e, come dimostrato da carteggi di archivio, la classe politica del tempo condizionò il processo decisionale, mediando con riconosciuta diplomazia gli accordi con gli Stati Uniti in materia di armamento nucleare sul territorio italiano.