La Fontana di Siloe
Scienziati in tonaca. Da Copernico, padre dell'eliocentrismo, a Lemaître, padre del Big Bang
Francesco Agnoli, Andrea Bartelloni
Libro: Libro in brossura
editore: La Fontana di Siloe
anno edizione: 2018
pagine: 160
Sacerdoti e scienziati: chissà perché, all'orecchio dell'uomo contemporaneo, questa accoppiata suona male. Il punto è che i dogmi del positivismo, sposati sia da molti ambienti liberali sia dalle dittature novecentesche, detti e ripetuti infinite volte, hanno fatto breccia nell'immaginario collettivo, nutrito da una versione banale, zoppa e antistorica dell'affare Galilei. La realtà, però, è facilmente verificabile: all'origine della scienza sperimentale moderna vi sono essenzialmente uomini religiosi, profondamente religiosi; uomini per i quali studiare la natura altro non è che cercare di leggere il libro scritto dal Creatore, andare alla ricerca delle sue tracce, delle sue orme. Senza nessuna presunzione di possedere ogni verità, di ridurre la causa prima alle cause seconde, di trasformare la scienza sperimentale in una fede, di farne una metafisica onnicomprensiva... Così è stato per Keplero, Newton, Maxwell, Volta, Galvani, Planck, e per tantissimi altri giganti del pensiero scientifico. Così è stato anche per numerosi sacerdoti che hanno contribuito con il loro lavoro alla nascita della citologia, della biologia, della genetica, della cristallografia, della geologia, dell'astronomia... Nomi a tutti noti, come quello di Gregor Mendel, e meno noti, come quello di Georges Lemaître, padre del Big Bang, o del tutto dimenticati come quelli dell'Abbé René Just Hauy, di padre Corti, padre Venturi, padre Bertelli, padre Angelo Secchi, Giovanni Battista Guglielmini.
Due chiacchiere con Gesù. Il Vangelo raccontato a un adolescente
Alessandro Cristofari
Libro: Copertina morbida
editore: La Fontana di Siloe
anno edizione: 2018
pagine: 192
Questo volume offre una serie di spunti per contemplare la vita di Gesù attraverso le pagine del Vangelo, che ci permettono di ascoltare le sue parole, conoscerlo e dialogare con Lui, scoprendoci protagonisti della sua vita e dei suoi insegnamenti. Ogni passo citato è come un fiammifero che vuole aiutare ad accendere il fuoco dell'amicizia personale con Dio. Come ha fatto per anni durante le attività di formazione con i ragazzi, l'autore invita il giovane lettore a una «chiacchierata» con Gesù, per raccontargli di sé e dei propri amici, e confidargli paure e insicurezze, speranze e gioie, camminando al suo fianco giorno dopo giorno.
Il mio nome è Giuda
Rino Cammilleri
Libro: Copertina morbida
editore: La Fontana di Siloe
anno edizione: 2017
pagine: 272
Perché Giuda consegna Gesù al Sinedrio dopo averlo seguito per tre anni? Uno degli interrogativi più appassionanti del Nuovo Testamento è al cuore di questo romanzo che racconta le vicende di Gesù dal punto di vista e con la voce dell'apostolo il cui nome è diventato sinonimo di tradimento e falsità. La storia parte da Giovanni il Battista, di cui Giuda è discepolo. Unico apostolo giudeo (tutti gli altri sono galilei), è anche il solo ad aver studiato e a non essere stato «chiamato» (almeno inizialmente): per tutta la vita Giuda non ha fatto altro che aspettare il Messia per mettersi al suo servizio. Di falsi profeti ne ha incontrati tanti, ma Gesù sembra quello autentico. Giuda, così, lo segue con un entusiasmo che però, via via, va scemando: ai suoi occhi Gesù non si comporta come il Messia sperato, anche se compie miracoli inauditi. Giuda è spiazzato da ciò che vede e sente intorno a sé. Osserva, rimugina, tentenna, è diviso tra ansie e incertezze, dubbi e tormenti, tanto comprensibili in un uomo quanto inammissibili in uno in cui Gesù ha riposto una fiducia così grande. "Il mio nome è Giuda" fa dimenticare il rigore documentale che ne è alla base, catturando il lettore con una ricostruzione storica e psicologica moderna e ricca di sfumature.
Don Bosco mistico. Una vita tra cielo e terra
Cristina Siccardi
Libro: Libro in brossura
editore: La Fontana di Siloe
anno edizione: 2017
pagine: 408
Don Bosco è uno dei santi più celebri e più fraintesi della storia della Chiesa. Anche se di certo non mancano i libri che parlano di lui, raramente la sua figura e, soprattutto, la sua spiritualità sono presentate in modo corretto e completo. Come Cristina Siccardi dimostra attingendo alle ricchissime fonti primigenie - le più attendibili in assoluto -, egli visse sempre di "sogni", cioè fu continuamente visitato dal Divino, perché chiamato a realizzare un grande progetto nel quale la dimensione soprannaturale e quella naturale dovevano toccarsi e che avrebbe condotto i ragazzi "peggiori" a divenire degli "onesti cittadini e dei buoni cristiani" (nel senso in cui il Santo intendeva tali qualità e che il libro svela fino in fondo). Quello che emerge da queste pagine non è dunque il "santo sociale" ideologicamente impostato, non è il "manager" così in voga negli anni '70 e '80, non è il precursore della moderna psicologia, né tanto meno del Concilio Vaticano II, ma un uomo fatto di cielo e di carità, che si adopera per instaurare il Regno di Dio sulla terra. Uno straordinario sacerdote che lottò indefessamente, seguendo gli indirizzi della Tradizione e usando gli strumenti della dialettica e della carta stampata, contro errori ed eresie, contro il liberalismo e la Massoneria, difendendo con coraggio, passione e determinazione la fede cattolica e la sua Chiesa.
Come parlare di Dio oggi
Domingo J. Montenero
Libro: Libro in brossura
editore: La Fontana di Siloe
anno edizione: 2017
pagine: 144
Il linguaggio, anche quello religioso, non è «innocente», riflette e serve a configurare un mondo di interessi. Non è solo riflesso della cultura, ma ne è soprattutto un agente. Inoltre, in quanto realtà viva, è esposto all'erosione del tempo e necessita di un rinnovamento continuo per non perdere la sua capacità espressiva e stimolante. Gesù si è manifestato sorprendendo con il suo modo di parlare di Dio; e quanti lo hanno ascoltato hanno ritrovato entusiasmo e speranza. Non ha predicato un altro Dio, ma l'ha presentato diversamente, con un altro tono, un altro linguaggio: più affettuoso, dinamico, accessibile, profetico, meno solenne e rituale. Insegnava a contemplare la vita e a contemplare Dio usando parole e criteri nuovi. Per l'evangelizzazione ha scelto il vocabolario poetico-sapienziale della parabola, immaginativo, partecipativo e sovversivo. Secondo Domingo J. Monterò bisogna seguire le sue orme, aprirsi al suo Spirito, per evitare di presentare un'immagine che isoli Dio e lo allontani dalla comprensione affettuosa della sua Verità e del suo Amore.
La via. Dalla natura alla trascendenza attraverso le metafore delle creature
Carlo Lapucci
Libro: Libro in brossura
editore: La Fontana di Siloe
anno edizione: 2017
pagine: 140
Considerando la povertà spirituale della nostra epoca, con la vita interiore sottoposta a mutazioni, cancellazioni, innovazioni, necessari rinnovamenti, può essere utile ripercorrere la via attraverso la quale l'uomo è salito dalla sua condizione materiale all'individuazione di valori spirituali e soprannaturali, conquistando la dimensione religiosa. Seguire l'itinerario che il pensiero ha segnato attraverso immagini, metafore, simboli, analogie (forme del linguaggio e delle parabole evangeliche) costituirà una premessa e un aiuto per ritrovare, nel confuso mondo che la modernità ha generato, una visione coerente della realtà che sia feconda di linfa capace d'alimentare le esigenze di spiritualità. La realtà del passato è stata scardinata nel suo ordine ed è stata cancellata o invasa da un «nuovo» in parte benefico, in parte utile, in parte futile o dannoso, comunque sempre arido e non ancora elaborato in un senso accettabile. Il mondo della macchina, della scienza, aspetta questa bonifica, questa fecondazione, per poter vivere l'eternità nel tempo. L'esempio dell'opera umana dei decenni e dei secoli che abbiamo alle spalle è una traccia per il lavoro che compete agli uomini di oggi.
Contro la scuola. Perché opporsi a un modello educativo che privilegia la burocrazia a scapito della cultura. E riduce lo studente a numero
Riccardo Prando
Libro: Libro in brossura
editore: La Fontana di Siloe
anno edizione: 2017
pagine: 208
La scuola nasce dall’incontro tra due libertà che si guardano in faccia e si dicono: «Tu sei un bene per me». Senza quell’incontro e senza quella libertà reciproci, l’aula diventa una prigione, il sapere è ridotto a corollario, il lavoro sprofonda (da una parte e dall’altra della cattedra) in una noia mortale. Viene meno la necessità, a volte l’urgenza, spesso la bellezza di crescere insieme, insegnante e studente, in una prospettiva comune che vada molto più in là del semplice piacere-dovere di apprendere o trasmettere conoscenze. È la gioia di crescere dando – o almeno cercando di dare – senso alla vita. Non c’è altro mestiere al mondo capace di offrire un orizzonte più alto, una prospettiva più vasta. Per tutto questo – e scusate se è poco – sono contro la scuola. E qui parlo anzitutto di quella che conosco perché ci lavoro da oltre tre decenni caratterizzati dal passaggio epocale fra un tipo di insegnamento e formazione ancorato al «sapere» ad un altro che privilegia il «saper fare»: è la scuola media inferiore o secondaria di primo grado. Senza dimenticare inevitabili incursioni alle elementari e alle superiori, è dunque delle «tre medie» che scrivo, la scuola statale del terzo millennio ridotta a carte da riempire, moduli da crocettare, tabelle da completare, schede da definire secondo i ritmi, i tempi, i modi tipici della catena di montaggio o, se preferite, della società di massa in cui l’individuo è ridotto a numero. Prefazione di Davide Rondoni.
Santa Caterina da Siena
Ada Negri
Libro: Libro in brossura
editore: La Fontana di Siloe
anno edizione: 2017
pagine: 48
Nonostante guerre intestine, pestilenze, tirannie e invasioni di milizie straniere, il 300 è stato la culla di alcune fra le menti più brillanti della storia italiana. E forse non è un caso che santa Caterina sia nata in un periodo così terribile e magnifico. Il racconto della sua vita esemplare, percorsa da ardori mistici, fu per Ada Negri l'occasione per una feconda riflessione sulle virtù cristiane e sui valori che fondano un'esistenza timorata di Dio e insieme emancipata e moderna. Dalla tormentata decisione di prendere i voti alle sofferenze fisiche patite, fino alle nozze mistiche con Gesù Cristo e all'inflessibile indipendenza da convenzioni e regole, Caterina visse pienamente nel proprio tempo, ma lo fece in nome di una giustizia più alta. Meditare con Ada Negri sul miracolo della vita della santa senese significa tuffarsi «tra vampe d'incendio e odore e bollore di sangue» e ammirare il miracolo della Passione incarnato in una donna spinta da una potenza così viva da permetterle di farsi ascoltare, obbedire e temere da pontefici, sovrani, porporati e capitani di ventura.
Amata da sempre. Storia di una figlia adottiva
Giusi Musumeci
Libro: Libro in brossura
editore: La Fontana di Siloe
anno edizione: 2017
pagine: 80
Una giovane donna racconta la ricerca delle proprie origini biologiche e, contemporaneamente, l'esperienza della propria maternità adottiva, nel segno della necessaria e sofferta rielaborazione del proprio vissuto e dell'accoglienza prima ricevuta e poi ridonata. «Chiunque voglia intraprendere il percorso dell’adozione, o magari lo sta già vivendo, od opera in questo campo, dovrebbe leggere il libro di Giusi Musumeci, ma non solo loro, perché questa storia non è per addetti ai lavori. Il libro racconta con straordinaria limpidezza quello che un figlio vive, racconta il desiderio, il timore e il rischio di chi impara a essere genitore. Ma non solo questo. In un momento come quello che viviamo, dove da ogni parte ci viene detto che non c’è futuro e che dobbiamo controllare ogni cosa per stare al sicuro, qui incontriamo una storia particolare, vissuta con un altro respiro, dove il tempo è amico, dove l’errore non è condanna e fallimento, dove l’attesa non è spreco o noia e il lieto fine è un nuovo inizio, proprio come nelle favole più vere. Attraversano tutto il libro la consapevolezza e la gratitudine per quanto sta accadendo, perché questa è soprattutto la storia dell’incontro con Gesù che si fa compagno nella vita». (Dalla prefazione di Luisa Leoni Bassani)
Maria di Nazaret dalla Genesi a Fatima
Armando Savini
Libro: Libro in brossura
editore: La Fontana di Siloe
anno edizione: 2017
pagine: 440
Esaminando le diverse versioni della Bibbia (ebraica, aramaica, siriaca, greca e latina) e la tradizione rabbinica, l'autore spiega e commenta in un linguaggio semplice e accessibile i passi legati alla misteriosa figura della Donna che attraversa tutta la sacra Scrittura. C'è un sottile filo che lega la Donna che schiaccia la testa del serpente alla Vergine-Madre dell'Emmanuele, alla Partoriente che partorirà, alla Donna che chiuderà in sé l'Uomo e alla Donna vestita di sole. Ma di chi si tratta? E, soprattutto, chi è il figlio della Donna? Secondo il Targum, il figlio della Donna è il Messia. La Donna è, quindi, in primo luogo Maria, che genera Cristo, e, in trasparenza, la Chiesa, che è il prolungamento della maternità di Maria, in quanto, mediante la Parola di Dio e i sacramenti, genera i cristiani, le membra del Corpo mistico di Cristo. Gli interrogativi intorno ai quali ruota il libro sono numerosi e suggestivi: quale significato racchiude il nome di Maria? Maria aveva fatto un voto di verginità? Qual è il ruolo di Maria a Cana e sotto la croce? Di quali eventi parlano le profezie di La Salette e quando si realizzeranno? La missione profetica di Fatima è davvero conclusa? Quando avverrà il trionfo del Cuore immacolato di Maria? E quale importanza riveste la proclamazione del quinto e ultimo dogma mariano di Maria Corredentrice, Mediatrice e Avvocata, richiesto dalla Signora di tutti i Popoli ad Amsterdam, nel 1951? E, infine, stiamo vivendo, forse, gli «ultimi tempi», di cui parlava san Luigi Maria Grignion de Montfort?
Uomini e donne in cammino. Accanto ai genitori di santa Teresa di Lisieux verso la canonizzazione
Fabio Cavallari, Alberto Pezzi
Libro: Libro in brossura
editore: La Fontana di Siloe
anno edizione: 2017
pagine: 128
Il cuore di questo libro è un viaggio, anzi due viaggi compiuti da Alberto Pezzi e sua moglie Raffaella attraverso l'Europa al seguito delle reliquie di Zelia e Luigi Martin, genitori di santa Teresa di Lisieux, canonizzati nel 2015 da papa Francesco. A raccontarli a Fabio Cavallari - laico curioso e sensibile al trascendente - è lo stesso Pezzi, ingegnere romagnolo, uomo di fede e professionista nel settore delle costruzioni. Avventura sorprendente, ricca di incontri e rivelazioni, ma anche peregrinatio dentro il cammino della verità che ognuno di noi compie nella propria esistenza, che sia credente o no. Alternando vicende di vita e riflessioni spirituali, il libro si rivela, pagina dopo pagina, come un'esperienza aperta sulle domande che la trascendenza porta sempre con sé. Accanto a esse, il desiderio del confronto con gli altri, di vivere la vita ascoltando e facendosi carico della sofferenza e dell'esclusione. È una struggente domanda laica quella che emerge dal dialogo fra Pezzi e Cavallari: l'uomo ha bisogno di una presenza accanto a sé, ha bisogno di uscire dalla solitudine, dall'isolamento, verso orizzonti che gli sono sconosciuti, come fecero i genitori di Teresa e come testimoniano i protagonisti di questo libro.
Ed io che sono? Tra psicologia ed educazione
Giancarlo Cesana
Libro: Libro in brossura
editore: La Fontana di Siloe
anno edizione: 2016
pagine: 128
"Non si può essere maestri senza avere a propria volta un maestro, dal quale imparare la grandezza della vita. Come diceva Albert Camus: 'Non è attraverso degli scrupoli che l'uomo diventerà grande; la grandezza viene per grazia di Dio, come un bel giorno'. La grazia di chi ce l'ha comunicata, a noi che l'abbiamo appresa. Non ci può essere conoscenza, giudizio, come fenomeno esclusivamente individuale. Quello che sappiamo non è mai un fenomeno esclusivamente individuale. [...] Di fronte alle cose che non vanno, l'educazione, come spiegazione, da sola, non riesce a farcele affrontare; non ci basta. Ciò che ci guida, che illumina i lati oscuri dell'esistenza, è proprio una compagnia, un'amicizia concreta, umana, in grado di sostenerci e guidarci a scoprire la profondità delle circostanze e dei rapporti". (Giancarlo Cesana)