La Ruota

Raccolta di poesie in italiano e in svedese di Daniel Gahnertz.

Raccolta di poesie ispirate agli arcani dei Tarocchi della poetessa Agnese Coppola, con inserti sul significato degli Arcani a cura di Rosemaryeiltarot e immagini e fotografie.

Secondo le previsioni più catastrofiche, redatte dalle più illustri agenzie e comitati scientifici europei, a seguito del costante declino delle condizioni climatiche del pianeta, nell’immediato futuro, l’umanità si troverà a fare i conti con i primi “tramonti di speranza”. I tramonti di speranza sono dei momenti in cui l’umanità assapora la vera essenza della vita, ovvero la paura. Sono momenti in cui tutto sembra essere perduto, in cui si scorge all’orizzonte la fine della vita. Per evitare tutto questo, due scienziati inviano un messaggio nel passato con tutto quello che succederà e come evitarlo. All’interno di esso ci sono dei punti chiave da seguire per evitare la catastrofe climatica.

Anno Domini 1439: quando l'equilibrio tra i clan scozzesi è sul filo di un rasoio, forze tanto inattese quanto oscure si manifestano nei pressi del castello di Kilchurn, nella contea di Argyll. Qui gli abitanti di Dalmally si sentono minacciati dall'arrivo di una forestiera, Emlyn. Per gli altri, i suoi capelli del colore del fuoco e i suoi occhi del colore del cielo appartengono a una creatura tanto sublime quanto diabolica. È forse un caso che, assieme a lei, sia giunto il soffio secco e impetuoso dei venti dell'autunno? È forse un caso che, contestualmente al suo arrivo, siano stati rinvenuti tre cavalli decapitati? Il vecchio scudiero John cerca sin dall'inizio di accusarla del macabro sacrificio, ma è Lady Tegwen, la protettrice del villaggio, a salvare la giovane affidandola alle cure di Lady Morwenna Douglas. Nella contea di Argyll sta per consumarsi un'aspra lotta tra bene e male...

Cosa accadrebbe se ciò che scriviamo online tornasse a perseguitarci per renderne conto nel più terribile dei modi? E se quella luna sempre così ieratica nascondesse un sortilegio? Se quelle figure sull’acqua non fossero solo giochi di luce? E se quella porta chiusa si spalancasse improvvisamente su mondi dimenticati? Queste sono solo alcune delle domande a cui gli autori dei dieci racconti di questa raccolta hanno tentato di rispondere: a volte sotto le vesti di una fiaba, altre nel più terribile stile alla Black Mirror. Quello di cui nessuno sembra essersi preoccupato, però, è se un qualsiasi lettore sarebbe pronto ad affrontare serenamente gli incubi e le stilettate nascoste tra le righe di queste storie a tratti così realistiche da costringere a interrompere la lettura per gettarsi un fuggevole sguardo alle spalle. Seguito da un sorriso imbarazzato. Eppure quell’incendio di cui si sta leggendo non ha forse lasciato nell’aria un leggero profumo di cenere? Quei colpi di pistola non sembra di averli uditi davvero in lontananza? E quella ragazza non somiglia forse a qualcuna che abbiamo visto attraversare la strada poco fa?

Con semplicità e autenticità racconto come sono arrivata a creare il Con-Tatto. È stato un viaggio attraverso tante consapevolezze apprese e scoperte nel mondo del sentire. Noi possediamo una grande verità nel nostro cuore l’Anima che ogni giorno ci indica la strada da seguire… io penso di averla ascoltata.

L’investigatore privato Antonio Esposito, per esaudire l’ultimo desiderio di sua moglie in fin di vita, asseconda il suo amico Ugo Facci e parte per Vienna alla ricerca di Franz Müller, fratello che Viktoria ha scoperto di avere da pochissimo tempo e di cui Antonio non sapeva nulla. Con l’aiuto del cugino della moglie, Stefan, e di altri nuovi personaggi riuscirà ancora una volta a venire a capo di tutto e a trovare… la base del cerchio.

Raccolta di poesie con brani in prosa. “E allora ti trovi lì, con il cuore pesante e l’anima in tumulto, come fosse un uccello in gabbia, a chiederti: E ora?”

Il regno di Noraleus è in pace da cent’anni. Dopo la guerra, sei clan con dei poteri magici hanno sottomesso con la forza tutte le persone comuni, rendendole schiave. Sylvester e Skarlet sono due Vanus, schiavi al servizio dei Poteri, da sempre desiderosi di liberare il mondo dalla tirannia e ottenere più diritti per i meno fortunati. Mirella e Aldris, invece, nonostante le loro facoltà magiche, hanno sempre sognato di entrare nella storia e non essere mai dimenticate. In questo high fantasy, la guerra sembra essere alle porte, tra intrecci politici e un potere supremo che è stato messo a tacere.

Alcuni mostri muoiono. Di solito per raccontare una storia si inizia con “C’era una volta…” però se è vero che si inizia sempre così, l’unica altra sicurezza è che poi, alla fine, c’è la morte. Ma a morire qui sono delle figure grottesche perché anche la fiaba di morte abbia un suo tragico finale. Quindi possiamo dire: “C’era una volta sempre la morte…”

Santippe scopre che suo marito Vittorio è affetto dal morbo di Alzheimer proprio quando un cane randagio, Achille, entra improvvisamente nella loro vita. Mentre Vittorio regredisce nella malattia, Santippe affronta una memoria carica di risentimenti. Il loro rapporto di coppia viene messo a dura prova, rivelando fragilità e disillusioni. Con tre figli segnati da tragedie e distanze, il romanzo esplora la memoria, il dolore e la determinazione attraverso i punti di vista di entrambi i coniugi. Alla fine, Santippe prenderà una decisione che lega passato e futuro, offrendo una prospettiva positiva sulla convivenza con l'Alzheimer.

"Se fossi ancora vivo" è una raccolta di poesie che esplora il confine fragile tra potenzialità e resistenza, tra il desiderio di essere e la realtà dell'esistere. Due voci, distinte ma intrecciate, affrontano il difficile percorso della malattia di Alzheimer e si alternano in un dialogo intimo: una che sussurra ciò che potrebbe essere, l'altra che afferma con tenacia ciò che è. Tra il "Se fossi" delle possibilità perdute e il "sono ancora vivo" della resistenza, i protagonisti attraversano crisi e momenti di svolta che li avvicinano sempre di più, fino a una simbiosi totale. In queste pagine, le poesie scorrono allineate a sinistra, ma ogni tanto si fermano al centro, segnando pause di riflessione, crisi, consapevolezza. Un viaggio poetico che invita a riflettere su ciò che ci tiene vivi, anche quando tutto sembra fragile e incerto, dove ogni voce esprime, con la propria sensibilità, il peso delle sfide quotidiane e lo scontro con i preconcetti propri e altrui.