Latorre
Dizionario della moda e del costume
Nazzareno Luigi Todarello
Libro
editore: Latorre
anno edizione: 2021
pagine: 444
In 4000 voci e più di 1500 immagini tutto quello che c'è da sapere sulla moda e sul costume. Sartoria, tessuti, fogge, merletti, bottoni, movimenti, acconciature, accessori, ecc. ecc. Dalle epoche antiche ai nostri tempi: dalla kalasiris alla gamurra al body conscious.
Inferno. Il racconto
Dante Alighieri
Libro
editore: Latorre
anno edizione: 2021
pagine: 140
"Fai fatica a leggere la Divina commedia? Ma vuoi sapere di cosa parla, cosa racconta? Questo libro è fatto apposta. Tutto il racconto, minuto per minuto del viaggio all'inferno del giovane Dante in una prosa moderna, che non tralascia la nobiltà del linguaggio dantesco. Senza banalizzarne la sostanza narrativa e simbolica, questo piccolo libro rende accessibile a chiunque la prima cantica del più grande poema dell'umanità. La Divina commedia precorre tutta la letteratura occidentale, in particolare tutti i romanzi d'avventura che verranno. Perché racconta la vicenda umana di un giovane uomo che affronta l'impossibile. Essa va letta come il diario di un viaggio verso una meta che alla ragione appare non raggiungibile. Eppure "bisogna" farlo. Dante "il viaggiatore" prefigura Frodo "il portatore". Affronteranno entrambi il male in ogni sua forma, subiranno sconfitte, morti e rinascite, guidati tutti e due da un amico fidato, Virgilio e Sam, che nei momenti peggiori saranno capaci, con calma e buon senso, di soccorrere il protagonista in pericolo fatale. L'Inferno è il primo pezzo di strada da percorrere, il peggiore, quello che mette a prova durissima il coraggio e la resistenza del pellegrino Dante. Ma c'è un angelo nella sua vita. È lei che ha mandato Virgilio a soccorrere chi l'ama. Perché la Divina commedia, prima di ogni altra cosa, è il romanzo di un amore avventuroso."
Inferno. Tradotto in prosa moderna
Dante Alighieri
Libro
editore: Latorre
anno edizione: 2021
pagine: 478
La Divina commedia precorre tutta la letteratura occidentale, in particolare tutti i romanzi d'avventura che verranno. Perché racconta la vicenda umana di un giovane uomo che affronta l'impossibile. Essa va letta come il diario di un viaggio verso una meta che alla ragione appare non raggiungibile. Eppure "bisogna" farlo. Dante "il viaggiatore" prefigura Frodo "il portatore". Affronteranno entrambi il male in ogni sua forma, subiranno sconfitte, morti e rinascite, guidati tutti e due da un amico fidato, Virgilio e Sam, che nei momenti peggiori saranno capaci, con calma e buon senso, di soccorrere il protagonista in pericolo fatale. L'Inferno è il primo pezzo di strada da percorrere, il peggiore, quello che mette a prova durissima il coraggio e la resistenza del pellegrino Dante. Ma c'è un angelo nella sua vita. È lei che ha mandato Virgilio a soccorrere chi l'ama. Perché la Divina commedia, prima di ogni altra cosa, è il romanzo di un amore avventuroso.
Cronologia dantesca. Vita, opere, amori e sventure di Dante Alighieri nel suo tempo
Nazzareno Luigi Todarello
Libro
editore: Latorre
anno edizione: 2021
pagine: 178
La Divina Commedia è un'opera eterna che affonda le sue radici nel profondo della sua epoca. In questo libro sono raccontati in ordine cronologico tutti gli avvenimenti che hanno influito sulla vita del sommo poeta. E tutti i personaggi che di quella vita eccezionale hanno fatto parte: gli amici Cino, Lapo e Guido; le donne, prima tra tutte Beatrice; la moglie e i figli; i nemici, primo tra tutti Bonifacio VIII; gli ospiti nobili, gli ammiratori. E poi la sua Firenze odiata e amata; la vita politica; i tradimenti e l'esilio; i successi e gli insuccessi, le speranze e le delusioni e, infine, la gloria.
Come la pioggia d'aprile
Antonio Mennella
Libro: Libro in brossura
editore: Latorre
anno edizione: 2021
Dagherrotipi
Louis Daguerre
Libro: Libro in brossura
editore: Latorre
anno edizione: 2021
La storia della fotografia inizia con la dagherrotipia che fu il primo procedimento per lo sviluppo di immagini, caratterizzato dalla unicità di essa. Ogni dagherrotipo permetteva infatti la produzione id una sola immagine. La dagherrotipia fu messa a punto dal francese Louis Jacques Mandé Daguerre da un'idea di Joseph Nicéphore Niépce e del figlio di questi, Isidore.