Marcos y Marcos
Sempre altrove. Poesie scelte 1971-2012
Federico Hindermann
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2018
pagine: 332
"Federico Hindermann appartiene a quella famiglia di poeti per i quali la poesia non è né valore assoluto e autoreferenziale né fine ultimo; al contrario, la poesia nasce dall'esperienza e dalla vita, ne elabora i dati, le percezioni, le ferite e le gioie, e, restituisce all'autore e al lettore una sorta di viatico modesto e insieme magistrale, un invito a non cedere, continuando sul difficile cammino. Un cammino lungo il quale la gioia e il terrore, per riprendere i due termini che ho scelto di indicare come bussola iniziale di questa introduzione, andranno in un certo senso relativizzati, come ogni altra cosa; a contare davvero, forse, è solo il cammino, come nei celeberrimi versi di Antonio Machado: 'Caminante, son tus huellas/ el camino, y nada más;/ caminante, no hay camino,/ se hace camino al andar'." (dall'Introduzione di Fabio Pusterla)
Breviario del rivoluzionario da giovane
Bruno Osimo
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2018
pagine: 233
La rivoluzione è alle porte, l'ultima giustizia borghese si è spenta. A scuola si va per volantinare, manifestare, occupare, riunirsi in assemblea. Per Bruno, che ha quindici anni nel 1973, si spalancano inaspettate oasi di socializzazione, di appartenenza, di sollievo dalla responsabilità di pensare. Lui di suo sarebbe timido, delicato, pacifista a oltranza, ma pur di tuffarsi in questo magico fermento accantona volentieri ogni riserva e aderisce ciecamente alle nuove regole: il personale è politico, l'esproprio proletario, la gentilezza bandita e la promiscuità assoluta. Lo stato borghese si abbatte non si cambia. Tra femministe arrabbiate, maggioranza silenziosa e Katanga, non è sempre facile orientarsi, ma Bruno, rivoluzionario in erba, ce la mette tutta per non essere un compagno che sbaglia. Con esiti di irresistibile comicità.
Memorie di un giovane medico
Michail Bulgakov
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2017
pagine: 203
Con i racconti che compongono il romanzo involontario intitolato "Memorie di un giovane medico", che è fatto da otto racconti maturati neh'"indimenticabile 1917" e pubblicati tra il 1925 e il 1926, comincia, in un certo senso, la carriera letteraria di Michail Bulgakov. Bulgakov, qualche anno dopo, nel 1930, scriverà a Iosif Stalin: "Passando in rassegna i miei ritagli di giornale, ho constatato di aver ricevuto dalla stampa sovietica, nei dieci anni della mia attività letteraria, 301 recensioni, di cui 3 favorevoli e 298 ostili e ingiuriose".
Fare pochissimo
Paolo Onori
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2017
pagine: 222
Un autobus con dei passeggeri che a guardarli sembra che dicano tutti "Anche da lontano, si vede, che non mi vuoi più bene", una collega che quando la chiamano al telefono lei dice «Obitorio, buongiorno», una moglie con cui non si è sposati che è grama come le verze bagnate, una barista che quando le chiedi un toast ti chiede se te lo deve scaldare, una figlia che sa a memoria una canzone di Orietta Berti, un prete russo che sta cercando di avviare il processo di beatificazione di Stalin, un avvocato che imita Gianni Agnelli e telefona ai suoi clienti alle sei e quaranta del mattino, un insegnante di religione cattolica che, quando si va a confessare, il primo peccato che dice è: «Insegno la religione cattolica», una collega appassionata di trapani che ha un dogo argentino che si chiama Satana, un protagonista convinto che la vita è orribile e meravigliosa: tutte queste cose, e qualche altra ancora, forse fanno un libro che, se uno ha un po' di pazienza, forse riesce a leggerlo dall'inizio alla fine.
Battaglia a Magopoli
Enzo Fileno Carabba
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2017
pagine: 207
A Magopoli la magia è un'ossessione, chi non è abbastanza mago finisce nei guai. La città è tappezzata di strani specchi che distorcono la realtà. A scuola distribuiscono pillole della magia, dicono che la scienza ha sbagliato tutto, che la Terra è piatta. Agostino non ne può più. Ritrova l'amico Igor con l'aiuto di un mendicante sordo. Insieme, rintracciano anche Lu, ragazzina dei boschi, ed ecco ricomposta la loro squadra antimagica. Sotto il viadotto, al Villaggio degli scienziati in esilio, scoprono che c'è un solo modo, per salvare Magopoli dalla schiavitù della magia: distruggere la Madre di tutti gli specchi. Facile a dirsi; prima bisogna attraversare la Zona brulla, che brulica di zecche mutanti, sfuggire alle guardie volontarie e penetrare nel Palazzo impossibile. La loro arma segreta? La musica di un piccolissimo pianoforte. Una cornacchia, un cinghiale, una piovra e il cane Berta i loro compagni di battaglia. Età di lettura: da 11 anni.
Repertorio dei matti della città di Padova
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2017
pagine: 143
"Uno era in piazza delle Erbe. Due turisti francesi gli avevano chiesto la strada per il Santo e lui li aveva mandati nella direzione opposta. Appena i turisti si erano allontanati lui aveva detto 'La testata di Zidane a Materazzi, io non dimentico'."
Il cane di Giacometti
Stefano Raimondi
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2017
pagine: 104
"Da principio scelto come segno di miseria e solitudine, il cane mi pare disegnato adesso come spettro armonico, la linea della schiena che risponde alla linea delle zampe, spettro che sa essere l'esaltazione suprema della solitudine": così Alberto Giacometti diceva a Jean Genet, visitatore del suo atelier, nei primi anni Cinquanta. E l'oscillazione tra solitudine, miseria e armonia, tra luce, stella, tremore e senso d'abbandono, è forse davvero la cifra del nuovo libro di Stefano Raimondi, secondo tassello della sua trilogia dell'abbandono. Esplorare l'abbandono, il senso d'abbandono, dentro le parole e dentro l'orizzonte urbano (due dimensioni che in Raimondi da sempre si intrecciano, già a partire dal libro giovanile La città dell'orto, del 2002), ricercarne le costellazioni di immagini, le risonanze interiori, la voragine di un tombino che si spalanca e il viaggio che tuttavia si apre, in una luce incerta: ecco l'orizzonte di quest'opera, che abbandona, e forse supera, il parallelismo ustionante tra vicenda affettiva e devastazione bellica, così forte nel primo tempo della trilogia, Per restare fedeli (2013). Perché adesso "guardare da qui commuove e parlare non è più parlare. Il vero ci porta via." (Fabio Pusterla)
Finché c'è prosecco c'è speranza. Diario del film
Antonio Padovan
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2017
pagine: 127
Diario fotografico del film di Antonio Padovan "Finché c'è prosecco c'è speranza" tratto dall'omonimo romanzo di Fulvio Ervas.
Testo a fronte. Volume 56
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2017
pagine: 191
"Testo a fronte" è una pubblicazione semestrale di teoria e pratica della traduzione letteraria diretta da Franco Buffoni, Allen Mandelbaum, Emilio Mattioli. La rivista, che propone articoli, riflessioni, brevi saggi di traduzione, recensioni e segnalazioni, affianca ai grandi nomi sia in ambito saggistico sia in ambito creativo, i nomi di giovani studiosi e poeti.
Sei città
Paolo Nori, Tim Kostin
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2017
pagine: 48
Lì, quando sei un bambino, che son le due del pomeriggio, che esci dal portone, dall'androne buio del condominio dove abitano i tuoi genitori, e apri il portone e entri nella luce, che è tempo - dalle due di pomeriggio fino a sera - e spazio - da via Montebello in qua, tutto il quartiere - lì, tutti i giorni la promessa è così grande che ti vien da piangere, a pensarci. "Sei città" è un albo illustrato di Tim Kostin e Paolo Nori.
Maurice Blanchot
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2017
pagine: 317
Narratore, critico letterario, pensatore, Maurice Blanchot viene ormai considerato un esponente di primo piano della cultura novecentesca. Le sue opere sono tradotte e studiate in molti paesi, benché in Italia restino ancora inedite o poco note. Ciò vale specialmente per i romanzi e racconti - che sono insoliti e ricchi di fascino -, ma in parte anche per la produzione saggistica. Sono stati soprattutto i filosofi (Lévinas, Deleuze, Foucault, Derrida, Nancy) ad attirare l'attenzione sull'originalità e importanza dei libri blanchotiani, contribuendo a farli conoscere. Blanchot non ha mai voluto essere una figura pubblica, pur non estraniandosi dalle vicende politiche del suo tempo. Negli anni giovanili è stato collaboratore di giornali di destra, per poi spostarsi, dopo il secondo conflitto mondiale, sul fronte opposto, prendendo posizione contro la guerra in Algeria e, più tardi, a favore del movimento studentesco nel maggio 1968. Come critico letterario ha dato un contributo determinante alla comprensione di autori come Mallarmé, Lautréamont, Rilke, Kafka, Bataille, Char, Beckett, ma la sua competenza e la sua sicurezza di giudizio gli hanno consentito anche di rileggere diversamente autori classici, nonché di cogliere e valorizzare tutto ciò che di nuovo appariva in quegli anni. Blanchot ha esercitato un influsso notevole pur rifiutando ogni forma di presenzialismo e di visibilità mediática, convinto che la persona dell'autore dovesse cancellarsi a favore della scrittura stessa. Da qui il suo rifiuto di mostrare proprie foto, di concedere interviste, di parlare alla radio o in televisione. Tutto ciò ha fatto di lui, come ha osservato un suo autorevole estimatore, Roland Barthes, la figura-simbolo di un certo "Eroismo letterario", espressione da intendersi come "l'attaccamento intrattabile a una Pratica, cioè la rivendicazione, contro il mondo, di un'autonomia, di una solitudine". Questo numero di «Riga» presenta molti testi di Blanchot inediti in italiano (brani di opere narrative, scritti saggistici, lettere). Comprende inoltre omaggi di scrittori e importanti contributi di filosofi e critici (Lévinas, Klossowski, Bataille, Starobinski, Laporte, Derrida, Nancy, Stiegler, Bident, Didi-Huberman). Ulteriori analisi di aspetti specifici dell'opera sono state redatte da studiosi italiani appositamente per questo volume, che si conclude con gli interventi visivi di due artisti, Joàb Louro e Pietro Fortuna.
Tutti romani tutti romanisti. Il romanzo di César Gómez
Andrea Cardoni
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2017
pagine: 191
A Roma i derby fanno storia; chi c'è stato, giura che sono tra le partite più belle in assoluto. Quando Cesar Gómez ha firmato per passare dal Tenerife all'A.S. Roma, non lo sapeva ancora; soprattutto non poteva sapere che lui stesso sarebbe entrato in "un sogno all'incontrario". Sei miliardi di ingaggio, quattro anni di contratto, una sola presenza significativa in campionato: il primo dei quattro derby consecutivi persi dalla Roma contro la Lazio nella stagione '97-'98. Nel terreno fertile dell'ironia romanesca, basta e avanza per entrare nel mito; Cesar Gómez è un'allucinazione, una meteora che si mescola con mille altri ricordi, polemiche, meraviglie, e di voce in voce si trasforma. Dice che un tifoso è andato a Trigoria per fargli l'autografo; che era brasiliano, che l'hanno preso per sbaglio, che giocava nella Lazio; che ha aperto un autosalone sulla Appia. Che non si può pensare a lui senza menzionare Servidei, il secondo difensore centrale in quel derby famigerato, perché "la coppia cià sempre avuto il suo successo dal punto de vista comico". Cesar Gómez è stato l'uomo sbagliato al momento sbagliato, ma nel posto giusto, perché solo a Roma poteva diventare una leggenda. E sul filo di questa leggenda laterale, rimbalzano le bufale, le dichiarazioni d'amore per BrunoConti, per Petruzzi, per Totti che nel cuore è ancora sul campo della Romulea; il fastidio per i codici a barre, le scommesse ufficiali e il calcio-mercato; l'emozione dei momenti memorabili, della fedeltà indiscussa, della collettività rombante, della partecipazione. Un romanzo corale sulle tragedie, sui fenomeni, sul mito: sul calcio italiano.