Marsilio Arte
Bonomi group. Storia di un gruppo unito dalla passione-The story of a group united by passion
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2022
pagine: 120
Se le storie, di solito, partono dal passato, questa invece incomincia dall’oggi. L’impegno del gruppo Rubinetterie Bresciane, oggi alla quarta generazione e al traguardo dei suoi primi centovent’anni, è quello di condurre al futuro una grande tradizione familiare e un genius loci fatto di abilità, determinazione, coraggio. Un grande fotografo contemporaneo, Maurizio Galimberti, coglie visioni e prospettive innovative delle persone, del lavoro in fabbrica e delle produzioni con il suo stile personale e unico.
La fabbrica del Rinascimento. Creatività, produzione e mercato a Vicenza
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2022
pagine: 336
Quanto valevano un dipinto o una scultura rispetto a un arazzo o a un oggetto di uso comune? Un artista era libero nella sua creazione? Quali erano i suoi rapporti con il committente? Quali erano le sue fonti di ispirazione? Insomma, come prendeva forma un capolavoro? La storia economica dà risposte sorprendenti rispetto alla sensibilità di oggi: il Ritratto di due cani di Jacopo Bassano, conservato al Louvre, vale la metà di un paio di guanti “da signore” e quasi mille volte di più valgono gli splendidi cristalli incisi di Valerio Belli, dei Musei Vaticani. La pittura è al fondo della scala dell’arte, ben meno costosa dei ritratti in marmo o degli arazzi, mentre la rarità delle opere antiche moltiplica il loro valore. I curatori ci raccontano cinquant’anni di vita artistica nella terraferma veneta, dal 1550 alla fine del secolo, con uno sguardo particolare su Vicenza, i suoi artisti Andrea Palladio e Jacopo Bassano, Alessandro Vittoria e Paolo Veronese. È un momento in cui l’arte veneta è investita dall’impatto rivoluzionario di Raffaello e Michelangelo, che scardinano le scuole regionali proponendo un linguaggio nuovo, che trionferà in tutta Europa nei secoli successivi. È il linguaggio del Rinascimento italiano, la “maniera” di Giorgio Vasari. Il cambiamento è repentino e coinvolge committenti e artisti. Gli artisti diventano più visibili nella società e scalano i ranghi sociali. Di arte si parla non più solo in ristrette cerchie di specialisti ma in libri che hanno circolazione presso un pubblico più vasto di amatori e collezionisti. Le discipline si caratterizzano sempre di più e le botteghe si strutturano con modalità di produzione sempre più efficaci al fine di aumentare la produzione di opere. Nasce il “mercato dell’arte”.
ICM Maltauro 1921-2021. La civiltà del costruire. Da Recoaro al mondo, la grande avventura di un’impresa che compie cento anni
Paolo Madron, Elisabetta Grandi
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2022
pagine: 184
Cento anni fa, nel 1921, Giuseppe Maltauro fondava a Recoaro la propria impresa di costruzioni, rilevando le attrezzature e le attività di una piccola cooperativa di cui faceva parte. Nel corso di circa trent’anni l’azienda crebbe fino a diventare una delle presenze più solide e prestigiose nel settore delle costruzioni, non solo in Italia. Oggi, il Gruppo icm è una realtà di livello internazionale, in grado di competere in Europa, Africa e Medio Oriente, grazie alla sua capacità di innovazione tecnologica e organizzativa. Un libro celebra oggi il centenario dalla fondazione, ripercorrendo non solo le tappe principali dello sviluppo dell’impresa, ma soffermandosi anche sulle persone che si sono spese per la sua crescita e per il suo successo. L’amore per il lavoro, il gusto della battaglia e della sfida, il piacere dei traguardi raggiunti, ma anche la resilienza, lo spirito di sacrificio, il coraggio e l’umiltà di confrontarsi sempre con gli altri, sono stati i valori fondanti di questo lungo percorso di successo.
Città di Dio. Città degli uomini. Architetture dantesche e utopie urbane
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2021
pagine: 144
Il volume si propone di dare spazio a una visione composita dell'escatologia dantesca, mettendo a confronto le opere di architetti italiani contemporanei come Aimaro Isola, Andrea Branzi e Franco Purini fino alle generazioni più giovani, che hanno riletto la "sezione" della Divina Commedia attraverso una serie di disegni originali, in dialogo con altre due visioni ideali: il progetto del Danteum di Lingeri e Terragni e la tavola della Città ideale, capolavoro del rinascimento italiano e patrimonio della Galleria del Palazzo Ducale di Urbino. Alla fine degli anni trenta gli architetti razionalisti Pietro Lingeri e Giuseppe Terragni hanno dato forma tangibile a quegli spazi grazie al progetto mai realizzato del Danteum, trasponendo l'immaginario dantesco nella forma di un'architettura ideale e ricca di simbolismi. Era la prima volta che l'architettura era chiamata a dare forma abitabile al capolavoro di Dante, ma lo scoppio della Seconda guerra mondiale rese impossibile l'impresa. Queste centinaia d'immagini sedimentatesi lungo i secoli seguendo i versi della Divina Commedia non rappresentano solamente una sofisticata interpretazione del testo dantesco ma anche un laboratorio visionario che scandaglia l'immaginario dell'uomo nel suo rapporto con l'Assoluto, un vero filone in cui il frutto dell'immaginario condiviso, porta alla luce un paesaggio inconsueto in cui passato e futuro si guardano attraverso lo specchio dell'animo umano. Oltre ai testi dei curatori il volume propone un saggio di Riccardo Bruscagli, uno degli interpreti contemporanei più importanti del pensiero dantesco.
Venice Time Case
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2021
pagine: 112
Venice Time Case è un progetto itinerante e senza fini di lucro ideato e curato da Luca Massimo Barbero. Cinque valigie Fly Case trasporteranno cinquanta opere realizzate per questa occasione da altrettanti artisti contemporanei emergenti di area veneziana. Le valigie e le opere viaggeranno attraverso l'Europa, verso le successive tappe di un’esposizione che culminerà con la loro acquisizione da parte di un museo d’arte contemporanea. Gli artisti coinvolti in Venice Time Case sono tutti attivi in area veneziana, spesso legati all'Accademia di Belle Arti di Venezia. La città lagunare è da sempre un luogo cosmopolita storicamente caratterizzato da arte e cultura, di cui vengono però spesso ignorate molte realtà contemporanee, pulsanti ma nascoste. Venice Time Case è un “luogo” in movimento dove far incontrare e ritrovare artisti che lavorano in gruppo, in studi condivisi, con esperienze collettive o isolate. È un’idea che nasce per far parlare in un contesto internazionale della "nascosta vitalità dell’arte nell'ampia città tra terra e mare”.
Le Fantasie di Mario Mafai
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2021
pagine: 128
Mario Mafai realizza le Fantasie tra il 1939 e il 1943, in anni di persecuzioni razziali, dipinge immagini violente e allucinate, a denuncia delle brutalità della guerra e della perdita di ogni dignità umana. Con pennellate accese e materiche, figure rosso-ocra a contrasto con notturni nero-blu, Mafai crea sequenze tragiche, visionarie, ma anche dense di riferimenti ironici e grotteschi. Quali sono state le ispirazioni per queste opere? Alcune fonti sono chiare: le anime torturate nell’inferno di Dante, i tormenti raffigurati da Hieronymus Bosch, che Mafai avrebbe conosciuto attraverso le incisioni, i Disastri della guerra di Goya. Alla Pinacoteca di Brera nel 2018 sono giunti in dono ventitré esemplari di questa fondamentale esperienza della carriera dell’artista e questo volume ne racchiude la documentazione fotografica a colori, a cui si aggiungono anche le Fantasie custodite in altre collezioni pubbliche e private, offrendo così al lettore una panoramica completa sulla serie che comprende in tutto ventisette tra tele e tavole. I saggi di James Bradburne, Demetrio Paparoni, delle due curatrici Giulia Mafai e Marina Gargiulo e l’appendice documentaria – con un testo di Giuseppe Appella e il carteggio Einaudi-Mafai-Pirelli già pubblicati nel 1989, e un secondo testo di Giulia Mafai dedicato ai diari del padre illustrato con fotografie gentilmente concesse dall’archivio Paolo Di Paolo –, ci catturano e conducono tra le pieghe di una storia ricca di fascino, narrata con la stessa intensità delle opere di questo grande artista indimenticato.
Brera a occhi aperti. Trenta capolavori imperdibili
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2021
pagine: 64
In un mondo ideale, per vedere una collezione come quella della Pinacoteca di Brera varrebbe la pena impiegare l'intera giornata – e lasciare ancora qualcosa da vedere il giorno dopo. Tuttavia, purtroppo, non sempre abbiamo abbastanza tempo per fare tutto quello che vogliamo. Questa guida, dal formato agile e dalla grafica accattivante, è stata pensata per identificare le trenta opere più importanti della collezione del museo, offrendo per ognuna un testo di approfondimento storico-artistico con un linguaggio accessibile a ogni pubblico. Solo trenta opere. Ognuna un capolavoro dell'arte contemporanea nel suo tempo. Il motto di Brera è "a occhi aperti", ispirato al famoso motto di Nelson Goodman secondo cui un museo è un'istituzione «per la prevenzione della cecità». Un museo conserva opere da guardare, e da guardare con attenzione. Guardare più a lungo un capolavoro offre grandi soddisfazioni, e questa guida ha lo scopo di aiutare il visitatore in questo esercizio del guardare l'arte da vicino, nel dettaglio. A capire perché un'opera è così com'è. Cosa ha voluto fare l'artista. Quali sono i messaggi nascosti. Solo guardandola, un'opera comincia a rivelare i suoi segreti.
Brera eyes wide open. Thirty unmissable masterpieces
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2021
pagine: 64
In un mondo ideale, per vedere una collezione come quella della Pinacoteca di Brera varrebbe la pena impiegare l'intera giornata – e lasciare ancora qualcosa da vedere il giorno dopo. Tuttavia, purtroppo, non sempre abbiamo abbastanza tempo per fare tutto quello che vogliamo. Questa guida, dal formato agile e dalla grafica accattivante, è stata pensata per identificare le trenta opere più importanti della collezione del museo, offrendo per ognuna un testo di approfondimento storico-artistico con un linguaggio accessibile a ogni pubblico. Solo trenta opere. Ognuna un capolavoro dell'arte contemporanea nel suo tempo. Il motto di Brera è "a occhi aperti", ispirato al famoso motto di Nelson Goodman secondo cui un museo è un'istituzione «per la prevenzione della cecità». Un museo conserva opere da guardare, e da guardare con attenzione. Guardare più a lungo un capolavoro offre grandi soddisfazioni, e questa guida ha lo scopo di aiutare il visitatore in questo esercizio del guardare l'arte da vicino, nel dettaglio. A capire perché un'opera è così com'è. Cosa ha voluto fare l'artista. Quali sono i messaggi nascosti. Solo guardandola, un'opera comincia a rivelare i suoi segreti.
Lee Lozano. Strike. Ediz. italiana, inglese e francese
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2023
pagine: 288
Il volume riunisce un'ampia selezione delle opere dell'artista, che ripercorre la sua breve ma estremamente prolifica carriera dal 1960 al 1972. Formatasi come pittrice a Chicago, Lee Lozano si trasferisce a New York e si afferma rapidamente sulla scena artistica degli anni Sessanta, distinguendosi per un lavoro poliedrico che comprende la pittura da un lato, e una pratica profondamente concettuale dall'altro. Pur partecipando al contesto sociale e artistico dell'epoca, dominato dalla pop art, dal minimalismo e dall'arte concettuale, Lozano mantiene una posizione radicalmente contraria a ogni forma di categorizzazione e sistema di potere. Strike propone un percorso che attraversa i diversi periodi del suo lavoro, a partire dai disegni e dipinti figurativi di stampo espressionista, passando alla serie dei Tools, oli su tela di grandi dimensioni, e seguendo la loro evoluzione formale verso un'astrazione minimalista. Il progetto raccoglie anche una selezione di Language Pieces, lavori che segnano il passaggio dell'artista a una fase esclusivamente concettuale conclusasi nel 1972 con Dropout Piece, corrispondente al suo abbandono definitivo della scena artistica. Il volume è arricchito da una sezione antologica che raccoglie tre testi fondamentali sul lavoro dell'artista (mai tradotti prima in italiano o in francese), di tre autrici molto diverse tra loro: Lucy Lippard, Jo Applin, Sarah Lehrer-Graiwer. I testi esemplificano i diversi approcci critici alla lettura dell'opera di Lozano, situati in tre diversi momenti dell'ultimo decennio, trasformando l'antologia in un breve resoconto della storia della critica sul suo lavoro.
The last book. Il diario dell’ultimo terrestre
Hungry Minds
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 376
Noah Kaplan è l’ultimo terrestre rimasto vivo dopo l’esplosione del pianeta Terra. Per passare il tempo sull’astronave aliena che l’ha raccolto, e forse per non diventare pazzo, decide di scrivere un diario/enciclopedia – The Last Book: una raccolta sorprendente, ironica e irriverente di tutto ciò che ha reso la nostra specie… unica. Senza ordine e senza censure, il meglio e il peggio dell’umanità: dal Jazz a Eminem; da Cappuccetto Rosso agli Assirobabilonesi; dalle sfilate di moda ai compleanni; dall’Ebraismo al Pastafarianesimo passando per le case a graticcio, Bollywood, l’impiattamento, la palestra, i tramonti… e così via in un crescendo apparentemente senza filo logico, ma in realtà con l’intento preciso di raccontare la nostra società, con un pizzico di cinismo e la consapevolezza che l’umanità è stata tanto geniale quanto ridicola. Dopo The Book, il collettivo Hungry Minds torna con un progetto ancora più graffiante: illustrazioni e testi folgoranti in libro che non celebra soltanto chi siamo stati e chi siamo, ma ci prende anche un po’ in giro. Un libro unico, che è al tempo stesso diario intimo, enciclopedia universale e testimonianza poetica della nostra specie.
Tintoretto’s portraits of Giovanni Grimani
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2024
pagine: 120
Un inedito e raffinato dialogo fra alcuni ritratti del patriarca Giovanni Grimani, collezionista di antichità e mecenate di importanti artisti del Cinquecento, è il protagonista del piccolo ma prezioso catalogo Tintoretto e Giovanni Grimani. Ritratti a confronto, pubblicato da Marsilio Arte in occasione della mostra a cura di Toto Bergamo Rossi, Daniele Ferrara e Valeria Finocchi allestita a Palazzo Grimani fino all’8 settembre 2024. «L’esposizione – sottolineano i curatori Ferrara e Finocchi – segna una nuova tappa nel percorso di “ricucitura” tra il Palazzo Grimani di Santa Maria Formosa e la sua storia, le sue collezioni, il suo ruolo dal Cinquecento a oggi». Il Ritratto di Giovanni Grimani attribuito a Domenico Tintoretto, già nelle collezioni del museo grazie alla donazione di Venetian Heritage, viene accostato ad altri due dipinti del padre, Jacopo Tintoretto: il Ritratto del patriarca Giovanni Grimani di proprietà della Schorr Collection di Londra e il Ritratto del patriarca Giovanni Grimani, un olio su tavola di piccole dimensioni, recentemente riscoperto in collezione privata dalla Galleria Colnaghi ed esposto per la prima volta al pubblico in occasione della mostra. Questo inedito confronto, oltre a testimoniare lo sviluppo iconografico dell’effige del prelato veneziano tra la seconda metà del XVI secolo e i primi anni del XVII, contribuisce a delineare una più accurata storia del ritratto veneziano tra Cinquecento e Seicento. Il catalogo, grazie alle ricche illustrazioni e ai testi di Daniele Ferrara, Valeria Finocchi, Francesco Trentini e Giorgio Tagliaferro, permette di aggiornare la lettura iconografica e iconologica di questi ritratti dal punto di vista storico-artistico. Le vicende biografiche, il contesto storico-politico e il rapporto di committenza con Tintoretto offrono lo spunto per una più ampia riflessione sulle modalità con cui l’immagine di Giovanni Grimani è andata definendosi attraverso la sua effige, portatrice di significati diversi e talvolta allegorici.

