Mazzotta
Pelle di donna. Identità e bellezza tra arte e scienza. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Mazzotta
anno edizione: 2012
pagine: 168
Il metaformismo. L'arte contemporanea nei civici musei. Catalogo della mostra (Genova, Galata Museo del Mare 10 maggio-31 agosto 2012)
Libro: Copertina morbida
editore: Mazzotta
anno edizione: 2012
pagine: 114
Questo volume, edito in occasione della seconda Rassegna del ciclo itinerante "L'arte contemporanea nei civici musei" ospitata dal Galata Museo del Mare di Genova, presenta una serie di opere di artisti contemporanei appositamente realizzate per quest'evento. Le installazioni, i dipinti e le sculture hanno come tematica comune il mare, evocato attraverso un'intensa ricerca cromatica. Il volume nella prima sezione descrive la storia dell'architettura del Galata, oggi Museo del Mare, edificio principale tardo-cinquecentesco della darsena di Genova, che nel 2004 fu sottoposto a un complesso intervento di restauro funzionale ed estetico condotto da Guillermo Vásquez Consuegra di Siviglia. Le opere e la biografia dei venticinque artisti in mostra, sono descritte nella seconda sezione con apposite schede a cura dell'autrice. Giulia Sillato ha condotto un'intensa indagine storico-critica sulle principali espressioni artistiche del '900 giungendo all'elaborazione del concetto di Metaformismo da lei così definito "Una nuova e rivoluzionaria piattaforma critica, che riscrive le ultime pagine di storia dell'arte, sostenendo che non esiste nessuna pittura "astratta" o "informale" perché gli artisti moderni e contemporanei non hanno mai smesso di lavorare sulla forma".
Wassily Kandinsky. L'arte astratta tra Italia e Francia. Catalogo della mostra (Aosta, 26 maggio-21 ottobre 2012). Ediz. italiana e francese
Libro: Copertina morbida
editore: Mazzotta
anno edizione: 2012
pagine: 200
Questo volume, pubblicato in occasione della grande mostra realizzata dall'Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta, è incentrato sull'ultimo ventennio della produzione del maestro russo ed evidenzia rimandi e confronti con significativi artisti del periodo in Italia e in Francia. Oltre alle opere di Kandinsky, sono riprodotti lavori di artisti come Hans Arp, SophieTaeuber-Arp, César Domela, Florence Henri, Joan Miró, Francis Picabia e gli italiani Piero Dorazio, Gillo Dorfles, Alberto Magnelli, Alessandro Mendini, Gianni Monnet, Mauro Reggiani, Ettore Sottsass, Atanasio Soldati e Luigi Veronesi. Tra i più celebrati maestri del '900, pittore e teorico, ma anche personalità dedita a diversi interessi, tra cui la musica e la scenografia, tanto da creare alcune composizioni sceniche teatrali, Kandinsky non solo è il fondatore dell'astrattismo, ma ha attraversato stagioni diverse, passando da una fase iniziale simbolista all'esperienza Bauhaus, fino al periodo parigino degli ultimi anni.
Piero Gilardi, Omar Ronda. Supernatura
Giovanna Lazzi, Valerio Dehò
Libro: Copertina rigida
editore: Mazzotta
anno edizione: 2012
pagine: 180
Nelle opere di Piero Gilardi e Omar Ronda la plastica, democraticamente, dà forma e sostanza a una natura che, coerentemente con l'immagine rutilante della società contemporanea, dominata dallo straripare di colori finti o fin troppo accesi, diventa artificiale, e dunque supernatura. Nell'universo di questi artisti scompare la distinzione tra alto e basso, tra cultura e natura. La loro visione del mondo parte, nel caso di Gilardi, dalla replica della natura stessa attraverso sculture realizzate manualmente in poliuretano espanso, nel caso di Omar Ronda dalla rielaborazione delle icone del mondo dell'arte come dello spettacolo che egli assembla con la plastica, inventando un luogo in cui tra centro e cornice non vi sono differenze.
Dario Fo a Milano. Lazzi sberleffi dipinti. Catalogo della mostra (milano, 23 marzo-3 giugno 2012)
Libro: Copertina morbida
editore: Mazzotta
anno edizione: 2012
pagine: 248
Uomo di teatro e Premio Nobel per la letteratura nel 1997, Dario Fo è noto anche per il suo impegno sociale. Non tutti però conoscono Dario Fo come pittore, nonostante questo linguaggio abbia accompagnato da sempre la sua attività teatrale e l'abbia anzi preceduta. Questo volume, pubblicato in occasione della mostra ospitata a Palazzo Reale di Milano, offre un'importante occasione per comprendere come la pittura abbia costituito un punto cardine nel linguaggio espressivo di Fo. A testimoniare l'inesauribile e imprevedibile creatività dell'artista oltre 400 opere con una grande varietà di stili e tecniche: dalle pitture dei primi anni ai collages e agli arazzi, fino ai monumentali acrilici più recenti. Inoltre oggetti di scena, maschere, marionette e burattini, tra cui quelli storici appartenuti alla famiglia Rame. Nutrita la presenza di disegni, schizzi, acquarelli, bozzetti di costumi, fondali, ampie scenografie, locandine e stampe. Questo volume è la testimonianza del lungo sodalizio tra la casa editrice e Dario Fo. Oltre ad aver pubblicato il recente catalogo della mostra "Dario Fo La pittura di un narratore" al m.a.x.museo di Chiasso e aver ospitato nel 1999 la mostra "Federico Fellini & Dario Fo". Disegni geniali negli spazi della propria Fondazione in Foro Buonaparte, Gabriele Mazzotta ha curato fin dal 1970 pubblicazioni sul teatro di Dario Fo e Franca Rame, compresa la loro opera più famosa in assoluto: "Mistero buffo".
Tiepolo nero. Opera grafica e matrici incise. Catalogo della mostra (Chiasso-Roma-Venezia, 2012)
Libro: Copertina morbida
editore: Mazzotta
anno edizione: 2012
pagine: 208
Questo volume è stato pubblicato per l'esposizione proposta dal m.a.x museo di Chiasso e dedicata alle incisioni di Giambattista Tiepolo (1696-1770) e suo figlio Giandomenico (1727-1804) accompagnate dalle matrici in rame che le hanno generate. Conosciuto soprattutto come pittore e affreschista, Tiepolo si dedicò a più riprese all.incisione dell'acquaforte dando origine ad immagini, che per ideazione e qualità estetico-esecutiva segnano la storia della grafica moderna. In mostra, e sul catalogo, sono visibili, tutto il corpus delle trentacinque acqueforti di Giambattista Tiepolo, riunite nella serie dei Capricci (1733-1742 ca.) e degli Scherzi di fantasia (1743-1757) e una selezione delle stampe del figlio Giandomenico che ne continua l.attività incisoria nonché alcuni disegni e bozzetti ad essa collegata. Le matrici incise, poste a raffronto dell'opera a stampa permettono di comprendere la grande abilità esercitata a bulino e cesello dal maestro veneto. Sorprendenti sono gli effetti luministici resi dal libero segno del Tiepolo. La suggestione esercitata sulla cultura del Moderno è anche documentata dalla raccolta delle incisioni La fuga in Egitto realizzata dal figlio Giandomenico.
Vecchi e nuovi volti della bassa Padana
Giuseppe Morandi
Libro: Copertina morbida
editore: Mazzotta
anno edizione: 2012
pagine: 96
Questo nuovo volume fotografico dell'opera di Morandi, viene presentato in occasione della mostra "Il sogno ritorna", promossa dalla Lega di cultura di Piadena, dal 1 al 13 novembre 2011 al Palazzo del Comune di Cremona in Sala Alabardieri. L'iniziativa culturale propone una riflessione su quanto stia cambiando e sia mutato il nostro paesaggio rurale anche e proprio in virtù dei nuovi ospiti che si occupano dei lavori sulle terre e nelle stalle delle nostre campagne. Ci si interroga su quanto questa trasformazione del tessuto sociale possa restituirci il sogno di un rinnovato rapporto uomo-terra. "E` stato il giorno di Pasqua 2002. Jagjit e Puspha si vestono per portare gli auguri agli amici. Tirano fuori dall`armadio i vestiti più belli, quelli di seta, di colore, quelli dell`India. Morandi incontra i due nella casa della maga Adele. Capisce tutto. Il sogno dell'India viene portato come dote nella Bassa. E di più: i più umili, una volta i Paisàn, oggi gli immigrati, tessono la stoffa della quale sono fatti i sogni veri. Grazie a loro il sogno ritorna. Nei meandri della storia il patrimonio umano di una classe eliminata riemerge da altre origini e in forme del tutto nuove. Il grande racconto iniziato da Morandi nelle fotografie di un mezzo secolo fa ha trovato una fine imprevista e imprevedibile. E la storia continua."