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Morcelliana

Il sacro

Nathan Söderblom

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 128

Pubblicato nel 1913, questo saggio di Söderblom rappresenta la prima riflessione sul sacro del Novecento. «Sacro è la parola fondamentale per la religione», ancora più importante del termine Dio perché denota l'origine sovrannaturale del religioso. Se la sua genesi psicologica «sembra dovuta a una reazione allo spaventoso, allo stupefacente, al nuovo, al terrificante», nello stesso tempo esso «è la più valida fonte di salute, di forza, di cibo, di successo, di autorità». Di qui il suo carattere ambiguo, investigato da Söderblom, con sguardo comparativo e sensibilità etnografica, anche al di fuori del contesto giudaico-cristiano: il sacro rappresenta la categoria trascendente alla quale possono essere ricondotte le diverse esperienze religiose nei vari continenti, nei loro aspetti magici e rituali. Un testo che figura tra le fonti dell'omonima e celebre opera di Rudolph Otto (1917) e che ha attraversato, spesso sotterraneamente, lo studio contemporaneo delle religioni.
12,00 11,40

Il costume

Ferdinand Tönnies

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 176

Che cosa si intende per "costume"? Come si declina tale concetto in rapporto a moda, etica, scienza e diritto? Per Tönnies, in pagine che ne mostrano la lungimiranza dello sguardo, il costume, forza conservatrice orientata al passato, si definisce come abitudine sociale, espressione della volontà collettiv;a, priva di riflessività e consapevolezza: un'entità sottoposta a mutamenti e declino, causati dal cambiamento di condizioni sociali ed economiche conseguenti all'avvento dell'industria e della modernità. Tale vuoto potrà essere colmato dalle pratiche intenzionali della scienza e della politica, se sapranno assumere il compito di riformare e migliorare le condizioni del vivere associato.
14,00 13,30

Giobbe e Kafka. La contesa con Dio

Margarete Susman

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 64

Come declinano Giobbe e Kafka il problema della sussistenza del male nel mondo in rapporto alla giustizia divina? Margarete Susman - in questo saggio del 1929 che Giuliano Baioni ha definito «la prima esauriente interpretazione» di Kafka - analizza il lamento del patriarca Giobbe, emblema di abbandono e sofferenza, e la sua disputa con Dio come anticipazione del destino dell'ebraismo nell'esilio. Lo accosta poi allo sgomento e all'angosciante visione dell'esistenza dello scrittore praghese, il quale denuncia nei protagonisti dei suoi romanzi la nientificazione del senso nell'epoca a lui contemporanea. Giobbe e Kafka elevano la propria voce "a Dio" e "per Dio", disputando con Lui, nella comune speranza che tali preghiere vengano ascoltate.
7,00 6,65

Uomo tragico, uomo biblico. Alle origini dell'antropologia occidentale

Uomo tragico, uomo biblico. Alle origini dell'antropologia occidentale

Salvatore Natoli

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 80

Se «la costellazione Occidente» nasce dal contaminarsi, scontrarsi e comporsi di varie culture, hanno un particolare rilievo in questo processo la civiltà greca e quella giudaica. La visione che i Greci ebbero del mondo — di cui è emblema la vicenda di Edipo — viene qui designata «metafisica del tragico»: di fronte a una natura violenta e crudele, l'uomo è posto nel gioco spietato della vita e della morte e non può che far fronte al suo destino. Cifra del pensiero giudaico — esemplificato nelle figure di Giobbe e Qoèlet — è invece la «teologia del patto», la cui specificità è l'unico Dio con il quale Israele ha stipulato un'alleanza per sempre che richiede l'osservanza della Legge. Natoli confronta uomo tragico e uomo biblico facendone emergere il tratto comune: la consapevolezza della finitudine umana a fronte dell'indomabile.
8,50

Storia del cristianesimo e delle Chiese. Dalle origini ai giorni nostri

Roberto Rusconi

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 464

Il volume ripercorre più di due millenni di storia del cristianesimo e delle Chiese, scandendo il vasto arco temporale nelle età antica, medievale, moderna, contemporanea e soffermandosi su alcuni snodi fondamentali: dalla predicazione di Gesù di Nazareth allo statuto di religio licita ai tempi di Costantino; dalla fondazione di un'Europa cristiana alla mondializzazione del cattolicesimo; passando per fratture vere e proprie, come lo Scisma d'Oriente (1054), la Riforma di Lutero e la conseguente genesi della pluralità delle confessioni, la Rivoluzione francese, la secolarizzazione, i totalitarismi e il Concilio Vaticano II. Momenti di passaggio e cambiamento che conducono il lettore a interrogarsi sul domani, sul cristianesimo del terzo millennio, alle prese con i nuovi assetti internazionali e con la diffusione del fondamentalismo religioso. Completano il testo cartine geografiche e quattordici profili rappresentativi dell'evoluzione storica di una religione fino ad oggi maggioritaria.
32,00 30,40

Da Cristo Re alla città degli uomini. Cattolicesimo e politica nel '900

Daniele Menozzi

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 272

Il tema della regalità sociale di Cristo ha conosciuto profonde trasformazioni nel corso del Novecento: a partire dal primo riconoscimento della sua dimensione politica e sociale durante il pontificato di Leone XIII; con l'enciclica 'Quas primas' di Pio XI che sviluppa la dottrina e inserisce nel 1925 la nuova solennità di Cristo Re nell'ufficiale liturgia latina; e - per tutto l'arco del secolo - in rapporto ai totalitarismi, nel dopoguerra e nei ripensamenti del Concilio Vaticano. Quel che risulta è un cambiamento di prospettiva della Chiesa cattolica: se con papa Ratti attribuiva all'autorità legale di Cristo quella della Chiesa stessa e del pontefice, chiamati a stabilire regole per una collettività, oggi interpreta tale regalità come il potere dell'amore di Dio, per il quale a pastori e credenti è chiesto di realizzare il regno di Cristo in terra accompagnando la promozione di processi di trasformazione sociale con la "medicina della misericordia". Un mutamento di atteggiamento che illumina le dinamiche del rapporto tra cattolicesimo e politica nel secolo scorso e il cammino verso una maggiore laicizzazione, avviato con la riforma della liturgia nel dopo Concilio.
22,00 20,90

Il meeting di Rimini. Dalle inquietudini alle certezze

Il meeting di Rimini. Dalle inquietudini alle certezze

Salvatore Abbruzzese

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 256

Chiarire e spiegare il Meeting di Rimini, a quarant’anni dal suo esordio in un’Italia e in un’Europa profondamente diverse da quelle di oggi, implica un lavoro che è solo in parte una ricostruzione storico-politica. Il Meeting è un evento culturale con un’attenzione alla polis, alla città e quindi al Paese. Una storia condivisa che, con il passare degli anni, ha fatto del Meeting un appuntamento di riferimento anche per le massime autorità istituzionali. Diviene essenziale rintracciarne lo spirito che lo anima e la visione dell’uomo che lo giustifica. Ciò porta ad analizzarlo come ambiente morale: là dove solidarietà e analisi critica non sono mai scisse da un interrogativo sull’uomo e sul senso dell’esistenza. Politica e cultura si declinano dentro la provocazione di una domanda più grande sulla vita interiore che sovrasta tutto e costituisce l’anima del Meeting; perfettamente visibile in quella dimensione religiosa che ne è alla base e lo alimenta.
33,00

Manuale del FilmMaker. Scrivere, produrre, distribuire

Dario Edoardo Viganò

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 192

«Per restare alla battuta di Woody Allen: da una parte c’è chi pensa che lo show business sia “show show” e dall’altra chi ritiene che si tratti di “business business”. Una riprova di questo principio sta in un fatto lampante: l’assenza sul mercato editoriale di un manuale di produzione leggibile sia da chi vuole realizzare film sia da chi li vuole produrre. Il libro che avete tra le mani intende colmare questa lacuna e superare alla radice questa divisione. E certo non è un caso che a realizzarlo sia una persona di provenienza umanistica, ma portato dai casi della vita a confrontarsi direttamente con meccanismi e dinamiche della produzione. L’idea di fondo del libro è dunque che i due mondi della creatività e della produzione debbano parlarsi. Ma attenzione: questo dialogo non deve essere “di facciata”; la sinergia tra i due aspetti deve innervare i processi realizzativi fin dai primi balbettii della ideazione cinematografica.» (Ruggero Eugeni)
15,50 14,73

Il cristianesimo in Anatolia tra Marco Aurelio e Diocleziano. Tradizione asiatica e tradizione alessandrina a confronto

Il cristianesimo in Anatolia tra Marco Aurelio e Diocleziano. Tradizione asiatica e tradizione alessandrina a confronto

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 352

La penisola anatolica, terra di collegamento tra il continente europeo e quello asiatico, è stata teatro non solo delle controversie più accese del cristianesimo primitivo ma anche fucina di istituzioni ed elaborazioni teologiche che hanno permesso al fenomeno cristiano di sviluppare percorsi identitari forti e durevoli. Studiare il periodo immediatamente post apostolico e quello precedente l'era costantiniana, tra Marco Aurelio e Diocleziano appunto, consente di mettere a fuoco le principali e multiformi spinte interne che hanno forgiato l'esperienza di fede dei cristiani di quel tempo, i quali, se da una parte hanno rielaborato l'eredità apostolica, dall'altra hanno posto le basi della fede delle successive generazioni. Di questi temi legati alla regione anatolica, della loro portata teologica e dello spirito sorgivo che si respira leggendo ancora i testi di quell'epoca, si è occupato il Convegno i cui Atti sono contenuti in questo libro, arricchiti anche da altre relazioni che contribuiscono a gettare luce sui molteplici reciproci influssi e confronti tra tradizione asiatica e alessandrina. Nell'intento di ravvivare l'amore per la storia del primo cristianesimo che ancora riserva, a uno studio attento, aspetti da scoprire e su cui meditare, si è voluto onorare la memoria di mons. Luigi Padovese (1947-2010), organizzatore per decenni dei Convegni a Tarso e ad Efeso e vescovo di Anatolia.
33,00

La modernità e il fine della storia. Ebraismo e antigiudaismo da Kant ai giovani hegeliani

Francesco Tomasoni

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 251

Nell’età moderna la persistenza dell’ebraismo nel cuore della cristianità ha posto molteplici interrogativi. Dall’illuminismo alla frattura rivoluzionaria del 1848 un vivace dibattito scoppiò in Germania per la spinta degli ebrei all’emancipazione e all’assimilazione, rappresentata emblematicamente da Moses Mendelssohn. Vi furono coinvolti importanti scrittori e filosofi da Jacobi a Hamann, da Kant a Fichte, da Hegel a Fries, da Schelling a Strauss, da Bauer a Marx, da Feuerbach a Moses Hess. Non solo la concezione del cristianesimo e della civiltà occidentale, ma anche il concetto di ragione e di storia furono chiamati in causa sollecitando una riflessione talvolta molto incisiva. L’ebraismo s’è così rivelato una figura della modernità capace di illuminare, sotto una diversa angolatura, la mentalità e la filosofia contemporanea nella sua proiezione verso il futuro. La parabola qui descritta – dall’apertura fiduciosa dell’illuminismo berlinese alla reazione delusa e problematica di Moses Hess – aiuta a comprendere il formarsi dell’antisemitismo e di questioni che investiranno il Novecento, tuttora di attualità anche per la teologia.
22,00 20,90

La foresta dei simboli

Victor Turner

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 506

«Victor Turner ha conosciuto e studiato gli Ndembu, un gruppo lunda dello Zambia, nei primi anni Cinquanta: una lunga e intensa ricerca sul campo che risale ormai a quarant’anni fa. Dieci anni dopo Schism and Continuity in an African Society (1957), monografia etnografica in cui viene presa in esame l’organizzazione sociale ndembu, Turner raccoglie i suoi testi più significativi sugli aspetti rituali di questa cultura, dando loro il titolo The Forest of Symbols. Aspects of Ndembu Ritual (1967). [...] Turner e gli Ndembu, come Malinowski e Trobriandesi, Firth e i Tikopia, Fortes e i Tallensi, Evans-Pritchard e i Nuer o gli Azande, Leach e i Kachin, Beattie e i Nyoro, Middleton e i Lugbara, e così via: si tratta di accoppiamenti ormai classici, consegnati alla storia dell’etnologia e dell’antropologia del Novecento [...]. È molto probabile che parecchi rituali descritti in questo libro (il rito di circoncisione, i culti dei cacciatori, i rituali di afflizione) si siano modificati, e che alcuni si siano eclissati per sempre. [...] Ma se questo fosse vero – e in parte è senz’altro vero – l’importanza di questo libro risalta ancor più, in quanto si configura come una testimonianza unica, irripetibile, e per questo oltremodo preziosa di un modo di vivere diverso non solo rispetto a noi, ma anche rispetto agli Ndembu di oggi. [...] Ciò che la Foresta dei simboli ci tramanda non sono soltanto gli Ndembu di allora: è invece, più complessivamente, un’esperienza etnografica, uno sforzo intellettuale ed emotivo di capire, o meglio ancora di tradurre in un linguaggio per noi comprensibile un insieme di “significati” che compongono una cultura lontana e diversa». (dalla Introduzione di Francesco Remotti)
37,00 35,15

Franco Volpi. Il pudore del pensiero

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 292

In tre grandi aree filosofiche Franco Volpi (1952-2009) ha fornito contributi decisivi: è stato uno dei maggiori esperti internazionali, analista competente, filologo implacabile e traduttore raffinato dell'opera di Martin Heidegger. In secondo luogo, ha affrontato il tema della crisi della modernità e della "riabilitazione" ermeneutica della "filosofia pratica", contribuendo alla definizione di questa nozione di matrice aristotelica. Infine, è da ricordare la frequentazione assidua della storia della filosofia con studi che affrontano, tra gli altri, Kant, Schopenhauer, Nietzsche, Brentano, Husserl, Scheler, Guardini, Löwith, Cassirer, Schmitt, Jünger, e poi Gadamer, Rombach, Ricoeur, Habermas, Gómez Dávila. Una costellazione di ricerche - come mostrano i saggi qui raccolti, di amici e colleghi - caratterizzate da un pudore del pensiero, da una sua "responsabile prudenza" che appare lo stile filosofico ed esistenziale di Franco Volpi. Scritti di: Giovanni Gurisatti, Antonio Gnoli, Stefano Poggi, Enrico Berti, Wolfgang Welsch, Jean Grondin, Remo Bodei, Umberto Curi, Giuliano Campioni, Gaetano Rametta, Alejandro G. Vigo, Antonio Da Re, Jesús Adrián Escudero, Gian Franco Frigo, Luca Illetterati, Félix Duque.
25,00 23,75

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