Morcelliana
Jacob Taubes. Sovranità e tempo messianico
Elettra Stimilli
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 288
Nella vita e nel pensiero di Jacob Taubes (1923-1987) - rabbino di origine viennese, emigrato prima in Svizzera, poi a New York, Gerusalemme e infine in Germania - si rifrangono alcune delle più significative esperienze culturali del Novecento. Nelle sue, spesso contrastate, amicizie e frequentazioni con Gershom Scholem, Theodor W. Adorno, Karl Löwith, Leo Strauss non solo possiamo trovare un punto di vista privilegiato da cui disegnare il ritratto intellettuale di un'intera generazione, ma soprattutto, nel suo confronto con Walter Benjamin e Carl Schmitt, è possibile sorprendere i nodi teologici e politici che più hanno segnato il secolo. Cosa resta del messianismo tra crisi delle filosofie della storia e ritorno di attualità della teologia politica, nel mondo segnato dai totalitarismi? Come pensare la promessa di redenzione, propria dell'ebraismo, dopo l'età della cristianità e il suo apparente risolversi in compiuta secolarizzazione? È ancora possibile una storia? Domande che guidano l'autrice in questa prima biografia intellettuale di Taubes - un profilo che mostra come l'inattualità delle sue indagini sull'escatologia occidentale, Paolo, la teocrazia, legittimi la definizione, paradossale, di classico pensiero.
Pregare nella nebbia. La fede ha un futuro?
Heinrich Spaemann, Hans Joas
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 128
La religione, nella modernità, è divenuta superflua ed è quindi destinata a scomparire? Nella storia del cristianesimo europeo mai la vita religiosa cristiana si è eclissata come negli ultimi vent'anni. Scopo di questo libro è cercare di comprendere a fondo tale evoluzione. Robert Spaemann e Hans Joas, entrambi pensatori cattolici, dialogano sul futuro della religione toccando temi quali il ruolo del Concilio Vaticano II in questo processo di decadenza, la figura di Benedetto XVI e il fenomeno Francesco, la morale sessuale cattolica e il sacerdozio femminile. Le concordanze e le differenze fra loro rispecchiano l'ampiezza e la pluralità del mondo cattolico, restituendo fiducia nella fecondità del dialogo intellettuale capace di diradare la nebbia del nostro tempo.
Alice nel paese delle meraviglie
Lewis Carroll
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 144
"Alice nel paese delle meraviglie" non è solo un romanzo per ragazzi, è la favola di tutti noi: il Coniglio Bianco e la Duchessa, il Topo, il Dodo e il Lorichetto, il Bruco e il Gatto, il Leprotto Marzolino e il Cappellaio Matto, il Re e la Regina di Cuori, la Finta Tartaruga e il Grifone, esistono nel nostro immaginario collettivo. Un immaginario nel quale poco importa la differenza fra ciò che è reale o fantastico, fra ciò che ha un senso perduto o uno ritrovato, fra ciò che rispetta le regole oppure le infrange, fra il tempo del momento e quello che verrà: il senso dell'avventura di Alice è «misurarsi con un mondo in continua metamorfosi - spaziale, visuale, linguistica - in cui il suo corpo e la sua stessa identità sono costantemente in trasformazione» (dall'Introduzione di Franco Lonati). Un divenire grandi - e divenire se stessi - nel quale tutto cambia tranne la "meraviglia": lo stupore della vita, e dell'opera d'arte, che si sprigiona dalle parole di Lewis Carroll e dalle illustrazioni di Salvador Dalì.
Quale riforma per la Chiesa?
Giacomo Canobbio
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 192
La Chiesa si presenta come un'istituzione che, pur fondata sul mistero della manifestazione di Dio, è costantemente sottoposta allo scorrere del tempo, a processi di trasformazione indotti sia dalle necessità della missione sia dai comportamenti di chi la forma e dagli orientamenti di chi la governa. Essa subisce le incursioni della storia e si sviluppa talvolta guardando al passato e alla sua forma originaria, talvolta proiettando la propria identità nel futuro, prestandosi a tentativi di riforma che implicano mutamenti nei costumi, nella dottrina e nelle strutture organizzative. Il testo analizza il percorso di un'istituzione che per definizione è "semper reformanda", come si coglie dai tentativi della Riforma luterana, del Concilio di Trento e del Vaticano ii, e da quelli oggi messi in atto grazie a papa Francesco, che chiama tutti i fedeli a diventare protagonisti del rinnovamento che il Vangelo e il mondo attuale richiedono.
Manuale di scienze della religione
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 304
Oggi la religione è una realtà troppo complessa per poter pensare che soltanto una disciplina, qualunque sia, possa esaurirla o che il metodo scientifico, per sua natura riduzionistico, sia di per sé sufficiente a darne conto. Il post-modernismo e l'apporto di nuove discipline hanno messo in crisi la distinzione/opposizione tra spiegazione e interpretazione della religione e i dibattiti sul metodo scientifico hanno contribuito a mettere in luce gli elementi di soggettività presenti inevitabilmente nello studio critico della religione. Ma, prima ancora, è radicalmente mutato, nell'ultimo trentennio, il panorama religioso, dominato oggi dal pluralismo e dal ritorno sulla scena pubblica delle religioni. Tutto ciò induce a considerare in modo diverso lo studio scientifico delle Scienze della religione, che costituiscono un campo conoscitivo in movimento e in continua costruzione e ridefinizione. Ecco perché questo manuale presenta, accanto alle discipline tradizionali, eredi delle scienze umane di matrice illuministica (la sociologia, l'antropologia, la psicologia), altre prospettive, come la teologia, la filosofia, le neuroscienze, la geografia, il diritto comparato delle religioni e l'educazione.
Kant spiegato a Napoleone
Charles de Villers
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 80
I due scritti di Villers, qui per la prima volta editi in italiano, documentano la diffusione della filosofia kantiana in Francia e in generale fuori dai confini della Germania. Il primo è un rapido schizzo - «non mi hanno concesso che quattro pagine e quattro ore per pensarci», lamenta Villers - del pensiero di Kant richiesto all'autore da Napoleone Bonaparte, che voleva avere notizie su questo filosofo tedesco di cui tanto si parlava. Il secondo, approvato da Kant, riassume gli aspetti centrali della Critica della ragion pura. Gettando un ponte tra due culture profondamente diverse - quella francese e quella tedesca -, Villers inaugura la divulgazione della filosofia trascendentale.
Storia antologica delle religioni
Giovanni Filoramo
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 320
Miti teogonici e fondativi, canoni etico-legali, narrazioni esemplari, testi apologetici, raccolte di precetti e compendi di ortoprassi rituale: non è possibile concepire lo svilupparsi delle grandi tradizioni religiose senza il supporto della scrittura. Lo scrivere — etimologicamente, ma ancor più allegoricamente inteso come "incidere" e "fissare incidendo" — è mediazione tra il messaggio divino e i fedeli, i quali, per il tramite del testo così fissato, possono accostarsi ai reconditi significati del mondo trascendente nel suo manifestarsi all'uomo. In un percorso storico che si dipana dalle religioni dell'antichità (Egitto, Mesopotamia, Grecia e Roma), transita per il maturare delle fedi monoteistiche (ebraismo, cristianesimo e islam) e le esperienze mistiche delle dualistiche (zoroastrismo, gnosticismo, manicheismo), per concludersi infine nell'estremo Oriente (induismo, buddhismo e Cina antica), la presente antologia ambisce a dar conto delle ricche letterature concepite ed elaborate da tali religioni, eredità dell'indissolubile legame che ebbero con la parola scritta.
Percorsi di senso. Fra dimensione civile ed ecclesiale
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 128
Un volume a più voci sui "Percorsi di senso", perché indagano molteplici temi: si va dalla Costituzione alla Repubblica, al Concilio Vaticano II, da Dossetti al rapporto fra cristiani e città, dalla giustizia al futuro dell'Europa. "Bussole" per orientarsi nella complessità dei nostri giorni, sui due versanti civile ed ecclesiale, in linea con l'impegno e la testimonianza di Giuseppe Lazzati. Un libro per tutti, che interpella la nostra vita di uomini e di credenti.
L'umano e le sfide della tecnica
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 320
La riflessione sulla tecnica caratterizza diversi orientamenti filosofici contemporanei. Alcuni denunciano l'approdo a un esito negativo segnato dal fatto che i bisogni umani sono stati subordinati alla razionalità strumentale. Altri cercano di avviare una riflessione critica sulla tecnica che individui i confini entro cui il suo funzionamento dovrebbe essere collocato e ponderi il significato da assegnarle nell'esperienza individuale e nelle relazioni. Dato che le tecnologie presentano potenzialità e rischi, esse richiedono, oltre alla messa in campo di una fenomenologia problematizzante, un impegno di comprensione tale da cogliere e valutare il ruolo che esse hanno nella definizione di un'umanità in cui la tecnica viene percepita come sua dimensione costitutiva. Gli studi qui ospitati provano a suggerire una efficace criteriologia in grado di orientare il giudizio sulle tecniche, in modo che la loro valorizzazione vada di pari passo con il rispetto della dignità di essere e di agire dell'umano. Presentazione di Francesco Totaro
Mazzolari e la prima guerra mondiale. Dalla trincea alla parrocchia
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 160
Il libro si sofferma su alcuni aspetti di quell'immane dramma che fu la Prima guerra mondiale, su quel che successe dopo e non durante il conflitto, sul legame tra l'esperienza religiosa e la metabolizzazione di quanto accaduto. Con diversi effetti: da una parte la sacralizzazione dei Caduti, di cui ben presto il regime fascista si impossessò dandole una torsione nuova, volta a rendere massificata e indistinta la presenza dei Caduti stessi, mentre si diffondeva un costume nuovo, quello del "pellegrinaggio laico" sui luoghi delle battaglie e delle sepolture; dall'altra i primi sforzi per proporre una rilettura cristiana del senso della guerra e della morte, tanto in sede locale, quanto nella singolare esperienza personale di don Mazzolari. In questo senso, la Chiesa italiana svolse un suo percorso particolare nella considerazione del rapporto tra fede e morte per la Patria, accompagnato dal travaglio interiore del clero, massicciamente sottratto alla propria attività pastorale ordinaria. Gli esiti di questo travaglio furono i più diversi, conducendo ora persino all'abbandono della tonaca, ora alla scelta di operare nel campo sociale, ora alla rimozione; oppure, su altro terreno, tanto a un convinto filofascismo quanto a un solido antifascismo. Scritti di: Carlo Stiaccini, Emanuele Cerutti, Paolo Nicoloso, Bruno Bignami, Giorgio Vecchio, Giacomo Viola, Francesco Piva.
Don Primo Mazzolari. Un protagonista del Novecento
Giorgio Campanini
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 160
Le pagine qui raccolte contribuiscono alla ricostruzione del pensiero di un prete scomodo a lungo incompreso. Nelle sue riflessioni sul sacramento della confessione, sulla povertà, la guerra, la famiglia, le opere di Antonio Rosmini, il laicato, la giustizia, emerge la passione riformatrice di don Primo Mazzolari (1890-1959), progressivamente diventato, molti anni dopo la sua morte, un punto di riferimento per il Concilio Vaticano II e per il rinnovamento della Chiesa del XXI secolo.
Giovanni XXIII. L'antipapa che salvò la chiesa
Mario Prignano
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 528
Baldassarre Cossa-Giovanni XXIII fu un antipapa sui generis. Vissuto durante lo Scisma d'Occidente (1378-1417), quando di papi se ne contavano addirittura tre, questo focoso ischitano rampollo di una famiglia dedita alla pirateria fu accusato dai suoi contemporanei di incredibili nefandezze, dipinto come un campione di avidità, violenza, depravazione, e, infine, dichiara- to «indegno» e deposto dal Concilio di Costanza, che lui stesso aveva convocato per risolvere lo scisma. La fuga clandestina da Costanza, il carcere duro, la liberazione (grazie all'oro dei Medici) e la sottomissione al pontefice legitti- mo Martino v non attenuano le colpe di Baldassarre Cossa. Ma, a seicento anni da quegli eventi, è forse il momento di guardare con più obiettività all'"altro Giovanni XXIII". E magari scoprire che, quando la confusione è massima, perfino un antipapa può contribuire a salvare l'unità della Chiesa.

