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Odradek

Donne di Greve. Primo maggio 1917 nel Chianti: donne in rivolta contro la guerra
10,00

Il territorio libero di Norcia e Cascia a 70 anni dalla proclamazione 1944-2014

Libro: Libro in brossura

editore: Odradek

anno edizione: 2015

pagine: 128

Il 16 marzo del 1944 la Brigata garibaldina A. Gramsci dell'Umbria, guidata da Alfredo Filipponi e Svetozar Lakovic, proclamava la prima "Zona libera" nell'Italia occupata dai nazisti: Cascia, Norcia, Monteleone, Leonessa, Poggio Bustone Albaneto, per circa 1000 Kmq. Nel 1975, nel trentennale della Liberazione, a Norcia si tenne una Tavola Rotonda in cui, sulla vicenda della prima repubblica partigiana, si confrontarono gli ex partigiani jugoslavi e altri diversi protagonisti. Dopo 70 anni pubblichiamo per la prima volta quegli Atti, interrogandoci sullo stato di una storiografia resistenziale che così a lungo ha ignorato questo evento.
16,00 15,20

Arte astratta, tra politica e storiografia. Dei suoi quattro modi di essere

Alberto Gianquinto

Libro: Libro in brossura

editore: Odradek

anno edizione: 2015

pagine: 64

L'arte astratta o, come la definiva il regime nazista "arte degenerata", venne ripresa in considerazione durante la Guerra fredda in quanto in opposizione alle forme del "realismo socialista". Ma il termine "arte astratta" è generico e confonde in un unico insieme l'astratto concettuale (es. Reinhardt), l'astratto mentale (es. Duchamp), l'astratto puro (es. Kandinskij o Mondrian) e l'astratto simbolico (es. Bacon). Quattro diversi modi di essere che nel libro vengono esaminati.
20,00 19,00

La resistenza dei cattolici a Roma (1943-1944)

Riccardo Vommaro

Libro: Libro in brossura

editore: Odradek

anno edizione: 2015

pagine: 256

Argomenti trattati: l'analisi dei vari movimenti intorno ai quali si organizzava il variegato mondo cattolico; le vicende dei personaggi più significativi; le forme e i luoghi di soccorso e rifugio; l'attività di propaganda attraverso la stampa e le radio clandestine, le scritte murali.
20,00 19,00

Sette mesi di guerriglia urbana. La Resistenza dei Gap a Roma

Mario Fiorentini

Libro

editore: Odradek

anno edizione: 2015

pagine: 176

Storia e memoria non sempre riescono a coabitare e spesso con il passare del tempo divergono. Non è il caso di Mario Fiorentini. La sua memoria sta tutta dentro il dispositivo dei Gap romani, operanti per sette mesi dall'ottobre '43 all'aprile '44, e dei quali è stato l'organizzatore e uno dei comandanti. In questo senso, il tanto tempo trascorso arricchisce e rafforza, con notazioni inedite e documentate, quella struttura organizzativa, quell'organigramma, restituendo, da un punto di osservazione centrale, la successione di un formidabile susseguirsi di azioni nelle quali l'organizzazione sopperiva alla incredibile mancanza di mezzi che rendeva la guerra ancor più asimmetrica. La memoria sovviene a sottolineare il primato dei Gap romani evocando la copertura puntualmente planimetrica della città che permise il contropotere politico-militare come contestazione armata dell'ordine nazista, il grande numero di donne combattenti, Carla Capponi, Marisa Musu, Lucia Ottobrini, Maria Teresa Regard, tutte decorate di medaglia d'oro (Capponi) e d'argento, la centralità del comando politico-militare e il suo coordinamento con il quadro strategico Alleato mediante le azioni di logoramento dopo lo sbarco di Anzio.
16,00 15,20

Terre di guerre e viaggi di pace. Con lo zaino in spalla nei paesi insanguinati della Slavia del sud

Giacomo Scotti

Libro

editore: Odradek

anno edizione: 2015

pagine: 344

Con questo libro ritorniamo alla sanguinosa guerra (1991-1995) che portò alla disgregazione della Federazione socialista jugoslava che, nata dalla guerra di liberazione dal nazismo e dal fascismo, teneva insieme le più varie etnie, lingue e religioni. Lo facciamo con Giacomo Scotti che per tutti gli anni della guerra, ma anche per oltre un decennio nel dopoguerra, si mosse da Napoli e da altre città italiane almeno due volte al mese per raggiungere la Croazia, la Bosnia-Erzegovina, poi anche la Serbia fino al Kosovo, per svolgere le "missioni" umanitarie e di pace e, per non sperperare il tempo, svolse pure un intenso lavoro di corrispondente di guerra per vari giornali. Dalle pagine del suo diario riaffiora la storia di quel conflitto: i leader, Slobodan Milosevic, Alija Izetbegovic, Franjo Tudjman e il suo partito Hdz;ma anche gli eredi degli ustascia che fondando movimenti di estrema destra e assumendo posti di comando condizionarono con la loro ideologia la neonata Repubblica croata; la politica della "pulizia etnica" con le criminali operazioni "Tempesta" e "Lampo" in Krajina, ma anche le efferatezze compiute dai cetnici serbi a Vukovar e altrove in Croazia e quelle contro le popolazioni croate di etnia serba, l'orrendo eccidio dei mussulmani a Srebrenica; le denunce del Comitato Croato di Helsinki per i diritti umani; l'attività del Tribunale internazionale dell'Aja contro coloro che furono e sono tuttora accusati di crimini di guerra.
24,00 22,80

Il linguaggio come capro espiatorio dell'insipienza metodologica

Il linguaggio come capro espiatorio dell'insipienza metodologica

Felice Accame

Libro: Libro in brossura

editore: Odradek

anno edizione: 2015

pagine: 464

Si tratta di una strenua difesa del linguaggio nei confronti di coloro che s'ingegnano a mostrarne una pretesa, intrinseca difettosità, quasi sempre - è la tesi dell'autore - per nascondere la propria inadeguatezza. Il linguaggio viene così trattato attraverso la critica delle principali teorie dal punto di vista metodologico-operativo, nella continuità che da Vailati, Calderoni, Enriques approda alla Scuola operativa italiana (Somenzi, Ceccato, Vaccarino), al costruttivismo radicale di Ernst von Glasersfeld e a riviste come Sigma, Methodos e Methodologia, e attualmente alla Società di Cultura Metodologico-Operativa.
40,00

20,00 19,00

L'arte e la critica. Una raffigurazione che sopravvive. Sul linguaggio della pittura alla luce delle neuroscienze

Alberto Gianquinto

Libro: Libro in brossura

editore: Odradek

anno edizione: 2013

pagine: 320

Risultato di più di vent'anni di riflessioni sul linguaggio della raffigurazione, l'interesse è qui centrato sulla singolarità di un gruppo di artisti per mostrarne la vitalità e insieme la diversità nelle forme della loro mimesis che segna la distanza loro da indirizzi realistici e neorealistici. Si tratta di Vespignani, Sughi, Calabria, Gianquinto, Bibbò, Cattaneo, Guida, Moretti, Mulas, Rossi, Jaber, Ekhard.
35,00 33,25

L'anima e il muro

Sante Notarnicola

Libro: Libro in brossura

editore: Odradek

anno edizione: 2013

pagine: 192

I momenti principali della vicenda biografica di Sante Notarnicola, operaio, rapinatore, carcerato, sono scanditi dalla poesia, una vera e propria autobiografia in versi di un uomo che ingaggiò una guerra senza esclusione di colpi con lo Stato. Questa scelta antologica di poesie diventa anche l'occasione per una particolare scansione della storia d'Italia, perché quei versi oscillano, lenti o vorticosi, tra l'anima e il muro di tante prigioni. L'ampio saggio introduttivo e le note inquadrano la mole di avvenimenti e rimandi alla cronaca e alla cultura di quegli anni che l'autore riversa sulla pagina con poesie di lotta e inni rivoluzionari, gridi muti di rabbia e squarci di lirismo.
18,00 17,10

Oca pro nobis. Controsillabo giocoso e irriverente

Libro: Libro in brossura

editore: Odradek

anno edizione: 2013

pagine: 144

Un gioco dell'oca con le sue regolamentari 63 stazioni, ovvero una Via crucis in cui si procede per caselle tirando dadi, fermandosi a declamare, addirittura a cantare, ovvero a considerare i misteri della fede, sempre accompagnati dall'Oca, una presenza a due zampe che assume forme e posture, contrappunto di un'umanità straniata, oppressa ed eterodiretta. L'intento serio, e lo scopo dei quattro autori, è dare un piccolo contributo a de-cattolicizzare questo paese mostrando quanto sia sprovvista di fondamento, anzi risibile, la pretesa della Chiesa cattolica di candidarsi a religione civile e guida morale della società data la sua storia per nulla edificante, costantemente segnata da intolleranza e da violenze; dati i suoi comportamenti, che rinnegano quotidianamente gli stessi valori predicati a parole; e data soprattutto la sua dottrina, dalle inverosimili "verità di fede" all'insensata morale sessuale.
15,00 14,25

Le chimiche di Primo Levi

Daniele Orlandi

Libro: Libro in brossura

editore: Odradek

anno edizione: 2013

pagine: 168

La chimica ha scandito i principali momenti biografici di Primo Levi, dall'esordio con "Se questo è un uomo" (1947) al manoscritto incompiuto di "Chimica per signore", passando per i racconti fantascientifici e il capolavoro de "Il sistema periodico" (1975). Dalla scelta universitaria come motivo di resistenza interiore nell'Italia delle leggi antiebraiche, alla professionalità come fattore di salvezza nell'inferno del Lager, al lavoro amato, remunerativo e terapeutico nel doloroso reinserimento del reduce e, più in generale, quale inesauribile fonte d'ispirazione per il suo "secondo mestiere" di scrittore. Tra gli autori italiani del Novecento, Primo Levi è colui che meglio supera gli steccati tra le due culture storicamente separate della scienza e dell'arte, proprio quando la Shoah segnava irrimediabilmente la fine del Positivismo e dell'Umanesimo. L'opera a cui stava lavorando dopo la fatica de "I sommersi e i salvati" (1986) e interrotta dalla morte nel 1987, testimonia tragicamente questa continuità. Attraverso la chimica come paradigma interpretativo del mondo, scienza naturale e insieme umana, Primo Levi ha suo malgrado trionfato laddove la filosofia, la storia e altre discipline hanno fallito: spiegare l'enigma di Auschwitz e del suo indotto. Così, questo libro procede, come addentrandosi in un laboratorio chimico, per ripercorrere le tappe cruciali di quell'itinerario tortuoso, drammatico e necessario.
15,00 14,25

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