Odradek
Mario Lunetta. La scrittura all'opposizione
Francesco Muzzioli
Libro: Libro in brossura
editore: Odradek
anno edizione: 2018
pagine: 138
Mario Lunetta (1934-2017) ha lasciato un’opera complessiva “enorme” che tocca tutti i generi letterari possibili, affrontandoli come campi di battaglia in cui riversare insieme una continua sperimentazione formale e una forte carica etica e politica, confermando sempre il progetto di una “scrittura materialistica” rivolta a demistificare l'"orrore” del mondo mercificato.
Un episodio del Sessantanove alla Casa della Cultura di Milano
Felice Accame
Libro: Libro in brossura
editore: Odradek
anno edizione: 2018
pagine: 120
Felice Accame ricostruisce le fasi di un intrigo che, anche se di poco conto, restituisce zone ibride e protagonisti minoritari del nostro passato, precisamente del '69, da cui emerge questo ragionato sberleffo nei confronti delle liturgie officiate in quel tempio intellettuale del Partito Comunista italiano che fu la Casa della Cultura di Milano.
Storia di antagonismo e Resistenza
Salvatore Capogrossi
Libro: Libro in brossura
editore: Odradek
anno edizione: 2018
pagine: 312
L'autore, dirigente comunista di Genzano, trasforma la narrazione della sua vita in un libro di storia perché ricostruisce puntualmente luoghi, eventi, personaggi, classi, formazioni politiche con cui interagiva nel territorio. Completa la sua ricostruzione un'appendice documentaria sulla lotta partigiana nei Castelli romani e poi sul movimento di occupazione delle terre.
La falange di Cristo. Per una storia dei Comitati Civici
Luca Leoni
Libro: Libro in brossura
editore: Odradek
anno edizione: 2017
Il 1948 vide una schiacciante vittoria della Democrazia Cristiana e il prevalere di un sistema economico, politico e valoriale (quello occidentale a guida USA) su un altro (quello orientale a guida URSS). Vittoria dovuta anche ai Comitati Civici, fondati e organizzati da Luigi Gedda per sostenere la «crociata anticomunista»; essi divennero il motore di una macchina propagandistica che investì con le sue parole d'ordine, i suoi slogan, il suo attivismo politico l'intero Paese divenendo quella «voce di Dio» in grado di guidare le masse italiane, appena riemerse dalle macerie materiali della guerra e da quelle morali della dittatura fascista, verso un approdo non solo conservatore ma anche, nella sua misura ideologica, «integrista».
Il barone di Münchhausen
Giancarlo Montelli
Libro: Libro in brossura
editore: Odradek
anno edizione: 2016
pagine: 104
Sembra che sia esistito davvero un barone di Münchhausen, per la precisione Karl Friedrich Hieronymus von Münchhausen, nato ad Hannover, che combattè contro i Turchi agli ordini di Anton Ulrich, generale dei corazzieri dell’esercito russo. Al Barone, quello vero, piaceva raccontare le sue avventure agli amici nel suo padiglione di caccia o presso il bar dell’Hotel “Il Re di Prussia”, magari esagerando un po’ e inventando avventure impossibili davanti a una bottiglia di vino. Sembra, sempre, che i fantastici racconti del Barone, quello vero, vennero alle orecchie dello scrittore Rudolf Erich Raspe che, capitando a Londra, pubblicò nel 1781, in forma anonima, un volume con la raccolta delle imprese di Münchhausen. Successivamente il poeta romantico Godfried Burger tradusse il libro in tedesco e lo pubblicò in Germania con il titolo “Viaggi Meravigliosi su Acqua e Terra: le campagne e le avventure comiche del Barone di Münchhausen, come comunemente detto, davanti a una bottiglia di vino e un tavolo di amici“, aggiungendo del suo ed esagerando le già impossibili avventure. In un salotto di nobili dame Il Barone, quello del romanzo, bugiardo dichiarato, racconta le sue incredibili imprese, una più inverosimile dell’altra. Le sue gesta sono più straordinarie di quelle di Ercole, ma, a differenza del figlio di Giove che sudò le sette camicie per portare a compimento le sue fatiche, Münchhausen compie le sue con leggerezza, senza sforzo eccessivo. Egli vive nel Settecento, secolo di grandi cambiamenti, di scienziati, viaggiatori, avventurieri. È il secolo delle maschere, delle rivoluzioni, dell’Enciclopedia. Per di più il Barone è dotato di una forza sovrumana, di una intelligenza e fantasia senza pari, di un coraggio senza limiti e di un irresistibile fascino. Il Grande Bugiardo può raccontare le panzane più inverosimili ed essere creduto. Come resistere alla tentazione di disegnarlo?
Guerriglia partigiana a Roma. Gap comunisti, Gap socialisti e Sac azioniste nella Capitale 1943-’44
Davide Conti
Libro: Libro in brossura
editore: Odradek
anno edizione: 2016
pagine: 405
Duecentosettantuno giorni di occupazione nazista, migliaia di caduti civili e militari, quasi quattromila partigiani inquadrati nelle organizzazioni armate di Pci, Psiup e PdA, centinaia di azioni di guerra e sabotaggio compiute quotidianamente. Questa è stata la Resistenza a Roma: una guerriglia urbana di nove mesi organizzata dai reparti d’avanguardia delle forze antifasciste, i Gap e le Sac, e resa possibile dall’appoggio della popolazione civile. La ricostruzione documentale degli eventi che l’autore offre, svincolata dalla retorica celebrativa, restituisce non solo il contesto storico in cui nacque la guerriglia nella città ma soprattutto le sue contraddizioni, i suoi slanci, i suoi limiti e la sua necessità militare, politica e morale. Le drammatiche vicende della «Città Aperta», iniziate con i seicento caduti a Porta San Paolo e chiuse dalla strage di La Storta, furono caratterizzate da una guerra partigiana che rifiutò l’ordine nazista su Roma e fece della Resistenza armata la leva storica «costituente» in grado di conferire ai cittadini un nuovo protagonismo all’interno della sfera pubblica, facendo della guerriglia urbana una delle radici fondamentali della Repubblica.
Il titolo e la sua funzione ideologica nell'espressione artistica
Felice Accame
Libro: Libro in brossura
editore: Odradek
anno edizione: 2016
pagine: 122
Così come la pretesa corrispondenza tra la parola e la cosa è spesso invocata per garantire la verità dell'una e la realtà dell'altra, così il titolo – e la pretesa sua rappresentatività – è spesso considerato come necessario e indispensabile per garantire il valore dell'opera nell'arte borghesemente assoggettata, domata, utilizzata e svilita a merce tra le merci. Spesso anche con il beneplacito di quelle "avanguardie" che pur dalla ribellione alle istituzioni del Potere – ed al loro linguaggio – avevano tratto tutta la loro ragione d'essere. Tra storia e analisi operativa del linguaggio – e anche qualche pausa per togliersi alcuni sassolini dalle scarpe ormai in pessimo stato –, l'autore, indagando natura e funzioni dei titoli, riporta alla luce alcuni degli aspetti più reconditi del rapporto tra l'artefice e la sua creatura.
Un colpo di pistola nel concerto. Il dibattito su politica e letteratura tra il '17 e il '68
Francesco Muzzioli
Libro: Libro in brossura
editore: Odradek
anno edizione: 2016
pagine: 154
Diceva Stendhal che la politica nella letteratura è come «un colpo di pistola nel concerto». In effetti è una questione decisamente ingarbugliata e rimasta irrisolta nel corso del Novecento. Questo libro si propone di riflettere sull'argomento, ripercorrendone criticamente gli sviluppi teorici, da Benjamin a Brecht a Lukàcs ad Adorno fino a Gramsci per verificare se e in quale limiti il dibattito sia ancora in corso.
Via Tasso. Quartier generale e carcere tedesco durante l'occupazione di Roma
Fabio Simonetti
Libro: Libro in brossura
editore: Odradek
anno edizione: 2016
pagine: 332
Settembre 1943: le SS di Kappler si istallano in un anonimo edificio situato in via Tasso, la vecchia sede dell'Ufficio di collegamento tra le polizie italiana e tedesca. Da questo momento diviene sede dell'Aussenkommando Rom e di qui passeranno centinaia di oppositori imprigionati, torturati, destinati a morire. L'intera storia viene ricostruita grazie a una serie di documenti, testimonianze e interviste.
Tempesta perfetta. Dieci economisti non allineati alle prese con un pensiero impotente a spiegare una crisi che sembra non avere soluzioni
Noi Restiamo
Libro: Libro in brossura
editore: Odradek
anno edizione: 2016
Una crisi più lunga di quella del '29, e una generazione, cresciuta nella crisi, costretta a farsi e fare domande sul sistema, il suo funzionamento, la sua direzione di marcia e a cercare urgentemente delle risposte, intanto a livello teorico, per aprire campi di ricerca da tempo inesplorati.
Il valore degli altri. Le relazioni umane come risultato dell'operare mentale
Stefano Piovanelli
Libro: Copertina morbida
editore: Odradek
anno edizione: 2016
Integrando le analisi di Silvio Ceccato e della Scuola Operativa Italiana, di Francisco Varela, Ernst von Glasersfeld, Erving Goffman e Jean Paul Sartre l'autore individua le operazioni mentali che ci portano a disconoscere o sminuire il valore altrui. Secondo l'autore, le radici stesse della violenza, sia nelle relazioni tra i singoli che nel rapporto con le istituzioni, affonderebbero proprio in questa disposizione alla svalorizzazione dell'altro. È in ragione di ciò che siamo tutti oppressi ed oppressori.

