Pav Edizioni

“I Reggenti videro il gruppetto immergersi tra i cerri e i tigli, inghiottiti nell’oscurità della vegetazione. Non fu una cerimonia d’apertura diversa dalle altre, tranne che per la presenza del Priore, ma nessuno di loro l’avrebbe mai scordata.” I popoli della regione del lago Traminass vivono in sintonia tra loro e con le divinità del luogo. Tutto cambia quando Ifris deve affrontare la sua paura più grande: diventare adulto. Un compito semplice, a detta di tutti, deve solo consegnare un tributo alla divinità Tages. Succede qualcosa, la regione viene maledetta, gli Dèi muoiono e i popoli vengono decimati. Trentacinque anni dopo, nella rattoppata città di Poggio, Nèviski vive un’adolescenza molto diversa da quella di Ifris. Sopravvivere e trovare il suo posto, è solo un comune martedì. Hermann è un soldato veterano appena arrivato nella regione. Ma niente lo aveva preparato ad affrontare la sfida più temibile della sua carriera: la pubblica amministrazione di Poggio. Nèviski e Hermann vogliono aiutare la gente. Occhi, una creatura eterea formata da un paio di occhi fluttuanti, li aiuterà…

Parigi, 1863. Alexis Dubois è un pittore di grande talento, affascinante e carismatico. Si innamora di Charlotte, una splendida cameriera che diventa la musa ispiratrice per il suo capolavoro Déesse des Hommes, un nudo che segna il suo trionfo artistico al Salon des Refusés di Parigi. Con il successo arriva anche il suo impegno sociale e quindi le persecuzioni, in un clima politicamente difficile durante il regno di Napoleone III. La narrazione si sviluppa in un contesto di amore e odio, successi e delusioni, tradimenti, alcolismo, inganni e crimini inquietanti che coinvolgeranno lui e la sua amata, tanto che Alexis finirà per mettere in discussione il valore della sua arte. Un nuovo percorso esistenziale, imprevisto e carico di incertezze, gli offrirà una via di salvezza. Troverà la forza necessaria per affrontare questa sfida? (Edizione Deluxe)

Un amore che torna dal passato, all’improvviso, inaspettato. Da quel giorno nulla sarà più come prima, Francesca verrà travolta da una passione e da un sentimento profondo al quale non riuscirà a resistere, che metterà in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto e per cui ha sempre vissuto!

Proverbio nanico: “Le stronzate sono come la schiuma sulla barba: basta una manata e se ne vanno via”. Un nano scontroso che vorrebbe tornarsene a casa, un’umana dai molti segreti, e un elfo che vorrebbe salvare il mondo ma viene ignorato sono gli improbabili eroi di questa vicenda. Il loro scopo è riappacificare i popoli in guerra per affrontare un male che minaccia tutto il mondo conosciuto prima che sia troppo tardi. Il problema? Loro stessi. Riusciranno i tre a mettere da parte le divergenze e il proprio carattere, o causeranno un disastro perfino peggiore di quello che cercavano di evitare? La Gilda di Wagham è già un caso editoriale ancor prima di prendere vita. Derivazione naturale del Manuale del Mondo di Wagham, creato dallo stesso autore, è un low fantasy che racchiude in sé la voglia di avventura e la conoscenza dei classici del genere, con quel pizzico di follia e attenzione al sociale che solo i grandi sanno creare.

"Gli “Ultimi” sono quei bambini che in genere vengono chiamati figli di nessuno proprio perché figli di genitori assenti, troppo impegnati o troppo indifferenti per occuparsi della loro educazione, e di un contesto familiare non adatto a un sereno sviluppo psico-fisico. Sono quegli alunni davanti ai quali gli insegnanti si sentono spiazzati e impreparati ad affrontare, spesso da soli, il loro disagio al fine di poterli aiutare. Sono bambini, ragazzi, che hanno soprattutto bisogno d’amore, anche se spesso è difficile entrare in sintonia con loro o riuscire ad andare oltre i loro atteggiamenti “respingenti”. Come insegnante ho voluto dare voce a questi alunni condividendo alcune esperienze per fare comprendere che la scuola pubblica non riguarda solo gli insegnanti, gli alunni e le loro famiglie ma è la scuola di tutti." (l'autrice)

Una poliziotta, un collega, un galeotto, un detective e una segretaria incrociano le loro vite in maniera improvvisa. Si troveranno davanti a un cambiamento repentino e dovranno prendere decisioni fondamentali che metteranno a dura prova il loro futuro. Di contorno altri personaggi secondari, ma non meno importanti, intrecceranno il loro vissuto per cambiare la condizione di tutti i protagonisti. I colori di un mondo in bianco e nero ci presenta ambientazioni metropolitane, tra fughe e scontri armati, situazioni drammatiche e psicologiche al limite del thriller. In una società stereotipata dalle condizioni umane avverse, dove c’è chi pensa in maniera opposta ad altri, emergerà l’onestà di chi vuole la libertà e la disonestà di chi, invece, vuole mantenere tutto all’oscuro per i propri interessi. Non tutto ciò che propone la società è buono, il mondo è vario e sfumato di diversi modi d’agire, non sempre legali e spesso poco corretti. In fondo, cosa è il bene o il male?

Margot osserva l’amato lago, mentre con dolcezza si sfiora la pancia immaginando la sua bambina che sta per nascere. È convinta di non volere amare più, e vivere così un’esistenza tranquilla assieme al fratello Milo, alla cognata Rebecca e, quando nascerà, alla sua bimba. Ma nella vita gli eventi inaspettati sono pronti a stravolgere qualsiasi cammino intrapreso, Margot si ritroverà ancora a dovere scegliere tra l’amore travolgente e la calma di una vita senza passione. Questo romanzo è il viaggio nella storia di una donna che perde se stessa, ma alla fine si scopre migliore, nella consapevolezza che “famiglia” è una parola che significa condivisione. È un inno all’irrazionalità dell’amore e alle sorprese che l’esistenza aspetta solo di regalare.

«Ses fòl!» Sei matto! Gli dicevano i suoi colleghi dell’ufficio dove lavorava per una multinazionale. Questa è la storia di Ugo e della sua famiglia, determinato a cambiare vita, ad andare a vivere in campagna per fare il contadino. Coltivava per amore, amava le piante, le vedeva crescere, le nutriva, così come sfamava e accudiva i suoi animali trattandoli quasi come fossero i suoi figli. Ma la sua vita si intreccia con quella di un inquinante perfetto: inodore, incolore, insapore. Che può uccidere.

È il 2020. In piena pandemia, Luana perde il lavoro ma non rinuncia a credere in se stessa e a inseguire il sogno di diventare scrittrice… Un giorno nella biblioteca della sua città, trova per caso un manoscritto che sembra averla chiamata. Le pagine svelano la storia di Eleonora, la sua adolescenza, la sua lotta contro il cancro, la sua rinascita, la scoperta del buddismo. Incoraggiata, Luana si mette alla ricerca di Eleonora, in una sovrapposizione di vite e anime. Una storia di sopravvivenza, lotta e ostinata ricerca della felicità. (Edizione Deluxe)

L’adolescenza è uno dei periodi più complessi per l’essere umano, lo sappiamo tutti. Ma se hai una malattia genetica rara, come Luna, a causa della quale non raggiungi il metro e cinquanta, tutto sembra ancora più difficile. Dopo un’infanzia caratterizzata da un susseguirsi di visite e controlli medici, l’iniziale forza di carattere della ragazza sfocia pian piano in insicurezza. Non riesce a integrarsi a scuola e gli altri sembrano irraggiungibili e non interessati alla sua compagnia. Come conseguenza, inizia ad autoescludersi lei stessa, a non vedere una soluzione a questo problema. Ѐ convinta che non riuscirà mai a sentirsi parte di un gruppo, finché un’esperienza all’estero e un’estate al mare con la cugina smentiscono questa tesi. Ispirato a una storia vera e scritto a tratti con ironia, questo racconto vuole essere un aiuto per chi vive situazioni difficili, un modo per sorridere alla vita e capire che non siamo mai veramente soli.

Lucinda Clark ha il cuore spezzato e la mente annebbiata dal dolore. Quando accetta di visitare il Cimitero di Highgate con la sua migliore amica, non immagina certo di trovarsi coinvolta in un mondo nascosto, popolato da fate, creature oscure e antichi segreti. Un incontro misterioso, una pietra incisa e un albero di biancospino saranno l’inizio di un’avventura che stravolgerà ogni certezza catapultandola nel regno di Huath. Ed è lì che Lucinda incontra Faramir, enigmatico, crudele quanto affascinante, e pericolosamente coinvolto nei giochi di potere della Corte dei Cinque. Tra subdoli patti, magia e desideri proibiti, Lucinda scoprirà di essere la chiave di un equilibrio precario, e che il suo cuore potrebbe diventare l’arma più potente di tutte. «Non so mai quando dici la verità, sai? È estenuante non potersi fidare di te.» «Neanche degli umani è facile fidarsi,» sussurrò poco dopo, «noi siamo cresciuti così. È questo che siamo. Non abbiamo una scelta, è il nostro modo di vedere le cose. Voi mortali, invece, scegliete di mentire […]. Le bugie sono fiori facili da far sbocciare, le verità, invece, sono radici spesse che spuntano al sole di rado.»

L’autore si dimostra, con queste opere, un poeta capace di spaziare tra temi universali come la guerra, l’amore, la sofferenza e la natura, senza mai perdere la sua coinvolgente autenticità. Versi semplici, ma capaci di suscitare profonde emozioni nella ricerca di sé stessi. Le sue parole dipingono un quadro buio, ma non mancano di lasciare spazio alla speranza, proponendo che, solo unendo le forze e abbandonando le divisioni, si possa ricostruire un futuro migliore. L’autore esplora l’equilibrio tra la natura e ciò che circonda l’essere umano, indicando che la pace interiore possa essere trovata nella maturità culturale e nel tempo attraverso il mondo naturale. Opere ricche di simbolismo e di contrasti, attraverso immagini suggestive che mescolano la crudezza della realtà con la delicatezza e con la capacità di evocare forti emozioni e di mettere in discussione le convenzioni sociali, rendendo la sua scrittura un importante strumento di riflessione...