pbv edizioni
22 novembre 1943. L’inferno su Foligno
Alfonso Tardocchi
Libro: Libro in brossura
editore: pbv edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 161
Questo volume rappresenta un tassello prezioso della memoria storica della nostra città. Le immagini raccolte in queste pagine documentano con forza e chiarezza i gravissimi danni subiti da Foligno durante i bombardamenti anglo-americani, iniziati il 22 novembre 1943 e protrattisi fino a giugno 1944. Le fotografie furono scattate da Osvaldo Pinchi, all’epoca comandante della sezione folignate dei Vigili del Fuoco, e successivamente raccolte e conservate con cura da Giuseppe Tardocchi, giornalista, pubblicista, socio e consigliere della Pro Foligno, figura da sempre attenta alla tutela della memoria cittadina. Oggi, grazie alla generosa donazione del figlio Alfonso Tardocchi alla Biblioteca comunale, questo patrimonio diventa accessibile a tutti. Una parte di queste immagini era già presente nell’archivio fotografico della Biblioteca, ma la recente donazione ha consentito di attribuire con certezza autore e data agli scatti, fornendo al contempo ulteriori preziose informazioni: ogni fotografia è accompagnata da annotazioni manoscritte dell’autore, che indicano indirizzi, nomi di proprietari e abitanti degli edifici colpiti.
Castelli, ville, fortilizi in rovina e insediamenti scomparsi del territorio di Perugia. Volume Vol. 3/2
Francesco Raggetti
Libro: Libro in brossura
editore: pbv edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 257
In questa seconda edizione sui castelli della provincia di Perugia, l’autore ha operato un puntuale lavoro di riordino nelle note, un ulteriore approfondimento delle informazioni conosciute, inserendo citazioni in latino delle fonti: ne uscirà una importante collana composta da cinque volumi. Se da un lato la scelta editoriale rimane orientata verso un testo a carattere divulgativo, è anche evidente che le informazioni raccolte incominciano ad avere un peso rilevante e si confermano punto di partenza per numerosi approfondimenti anche sulla cultura materiale del territorio umbro.
Abitare i monti. Sui passi di Benedetto. Taccuino di viaggio
Egildo Spada
Libro: Libro in brossura
editore: pbv edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 73
Prendendo spunto dalle parole di san Benedetto, Egildo Spada ripercorre le tappe della sua vita, da Norcia, a Preci, Roma, Affile, Subiaco e Montecassino per solidificare quelle parole con i passi, per vestirsi del sentire di Benedetto.
Castelli, ville, fortilizi in rovina e insediamenti scomparsi del territorio di Perugia. Volume Vol. 3/3
Francesco Raggetti
Libro: Libro in brossura
editore: pbv edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 208
Comune di Perugia: Castello di Antognolla, Castello di Ascagnano, Bisciano, Castel d’Arno, Chieli, Colle San Cristoforo e San Faustino di Colognola, Castello di Colle Tecchio, Compegno, Cordigliano e Castellaro, Fibillo, Fonte, Fratticiola, Getola, Lacugnano e Santa Sabina, Masse dei figli di Ugolino, Monte Corneo, Monte Gualtieri, Castello di Morleschio, Piagge di Campo, Piaggia Colombata, Pieve Petroia, Pieve di Ripa, Pieve di Santa Fermina, Pieve Selvatica, San Benedetto di Mugnano, San Cristoforo di Colombella, San Damiano di Libiano, San Donato di Caiano, Valiano di San Fiorenzo, San Giustino di Sciano, San Manno, San Marino, Castello di San Martino Delfico, San Patrignano in Leporiano, Sant’Angelo di Somonte, Sant’Orfito di Monte Pacciano, Santa Croce di Villagemini, Santa Maria del Sasso, Castello di Torranca, Vitiano. Appendice: Castello dei Bretti (Bettona), Castello di Morano (Gualdo Tadino), Castello di Poggio Fratta (Collazzone), Castello di Poggio “Bonegia” o Canalicchio (Collazzone).
Storia di una famiglia. La grande Caterina e una vita in cinque valigie
Umberto Senin
Libro: Libro in brossura
editore: pbv edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 252
In questa storia, Zara non è una città. È patria. E la nostalgia la trasforma, trasforma la storia personale e familiare di Umberto Senin, rendendola epopea. L’epopea, ci dicono i dizionari della nostra lingua, è “ampia narrazione poetica di gesta eroiche”. Quindi nessuna iperbole, nessuna enfasi. Quella della Grande Caterina, dei suoi figli e delle sue cinque valigie è stata un’epopea. Umberto Senin ce la racconta con il suo stile tacitiano, con le sue divagazioni storiche di stampo manzoniano, che al liceo giudicavamo noiose e narrativamente ridondanti e che oggi, da lettori non oppressi dallo stress delle interrogazioni scolastiche, capiamo invece quanto fossero funzionali, anzi indispensabili, alla narrazione dei fatti e alla loro piena comprensione. (Pier Luigi Scapicchio)
SOS Gubbio
Libro: Libro in brossura
editore: pbv edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 324
Un comitato cittadino contro la chiusura delle Logge dei Tiratori: un complesso architettonico unico nel suo genere, primo gradino di una polis terrazzata, che funge da mirino orizzontale dello scenario urbanistico del centro storico di Gubbio. L’inserimento di vetrate toglierebbe all’edificio quella sensazione di vuoto spaziale che è la caratteristica peculiare del manufatto, alterando la funzione visuale ed estetica con cui il monumento si relaziona con la città storica. Restando senza vetri, l’antico opificio del Seicento avrebbe enormi potenzialità: museo di sé stesso e magnifica piazza sopraelevata aperta e coperta, strada-piazza longitudinale e privilegiato avamposto visuale da dove ammirare il paesaggio circostante. Uno spazio con molteplici funzioni nel centro storico di una delle più belle città medioevali. Gubbio è un patrimonio del mondo, uno straordinario luogo da tutelare e difendere per lasciare alle generazioni future un’eredità di bellezza unica e irripetibile.
Te lo ricordi Checco? Spello, una città che non dimentica
Stella Carnevali
Libro: Libro in brossura
editore: pbv edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 123
Checco La Guardia nasce durante il fascismo, vive la Seconda guerra mondiale, è partigiano e combatte nel gennaio 1945 per la liberazione di Alfonsine. Artista nei quadri di arte povera, fratello del pittore naif Norberto, poeta in rima baciata, fotografo, difensore dei deboli. Sempre pronto ad aiutare gli altri per accendere un sorriso, amava gli scherzi. Come guardia comunale è stato il maggiordomo della città. Infatti questa è la storia di un Personaggio e la biografia di una città nel primo centenario dalla nascita e nell’80esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Checco e Spello, un laboratorio politico e sociale che attraversa il Novecento e il primo quarto del nuovo secolo con esperimenti di anticipazione, quasi una preveggenza collettiva, di fatti intuiti prima del loro manifestarsi. Cambiamenti del vivere insieme, del pensiero politico e del senso di comunità, in anticipo sui tempi rispetto ad altre realtà italiane ed europee. Un caleidoscopio che oscilla tra Storia e memoria con soste sui dettagli che non sono mai minori.
Lugnano comunità operosa. Dai mulini alla fabbrica di lampadine. Atti dei convegni di studio (Lugnano in Teverina, 24-25 luglio 2021, 12-13 novembre 2022)
Libro: Libro in brossura
editore: pbv edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 154
Il volume raccoglie gli esiti dei due convegni svoltisi a Lugnano in Teverina che hanno visto collaborare l’AIPAI con l’Amministrazione comunale, al fine di far emergere caratteri e qualità del patrimonio della produzione. I convegni sono stati anche occasione per visite e sopralluoghi preliminari che hanno dato luogo a ulteriori studi riportati nel volume. Si parte dall’inquadramento del processo di identificazione, attualizzato nei seminari del 2021 e riportato nel delineamento delle imprese dell’archeologia industriale in Umbria, a cura di Renato Covino. Si passa poi alla descrizione dell’evoluzione tecnologica dei mulini nel contributo di Antonio Monte e alla definizione metodologica per lo studio dei mulini dell’Alto Lazio e dell’Umbria, proposti da Renato Covino e Marina Docci. Seguono i casi di studio “industriali”, attraverso tre contributi di analisi e recupero di fabbriche storiche e delle relative produzioni. Da un lato il saggio sul mulino a olio - fabbrica di lampadine, a cura di Marina Pennini e Sonia Trenta; dall’altro i testi di Lucilla Ciuchi sulla ex Fabbrica di Pasta di Amelia e di Filippo Cagnotto sul progetto di restauro dello stesso Pastificio Federici.
Memorie di una coscienza
Francesco Eugenio Negro
Libro: Libro in brossura
editore: pbv edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 117
L’autobiografia non è la citazione di episodi di una vita, ma come e cosa pensi alla fine del viaggio.
Giardinare.it
Mariangela Barbiero Minutillo
Libro: Libro in brossura
editore: pbv edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 93
Per buona sorte mi affacciai al giardinaggio quando ancora operavano Ippolito Pizzetti e Libereso Guglielmi, e li conobbi entrambi grazie al libro del primo, “Il giardiniere di Calvino”, che parlava appunto di Libereso, ed ebbi l’enorme fortuna di conoscerlo di persona e d’incontrarlo molte volte. Gli volli un bene smisurato, lo abbracciavo come fosse un albero, mi comunicava la stessa gioia. Per ultimo, ma non meno importante, un consiglio a chi pensa di fare un giardino: da me sul Carso anche in inverno vivono e fioriscono alla grande una ventina di arbusti colorati e profumati. Perciò è bene visitare i vivai anche in questa stagione, che saprà stupirvi: nelle altre anche i vasi di gerani fanno bella figura e rallegrano, e il fatto che siano comuni non significa che siano meno belli. Che dire? Spero di poter contribuire a che anche nel nostro Paese cresca l’amore per le piante. Mi fa molta rabbia quando passo il confine con l’Austria e la Slovenia e vedo fiori dappertutto, persino alla base delle vetrate di banche, alle finestre di uffici doganali, in cima ai lampioni, ecc., mentre a Trieste città non c’è manco un balcone fiorito… e a Padova neppure.
Collalto Sabino. Aristocratici, terrazzani e clero (XVI-XIX sec.)
Gregorio Gumina
Libro: Libro in brossura
editore: pbv edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 272
Si tratta di un volume miscellaneo che raccogli articoli editi e inediti che si incastrano alla perfezione l’uno con l’altro. Si comprende come l’autore stia anticipando i risultati di un lavoro di più vasto respiro su Collalto e il suo territorio, e questo volume si pone quindi come uno step intermedio rispetto a quello che sarà il risultato finale. La storia di Collalto è un continuo e intrigante intreccio del suo percorso come comunità con le vicende delle famiglie che si sono succedute nel governarlo o che hanno avuto interessi importanti con questo centro della valle del Turano. Per conoscere nei dettagli la storia di questa comunità bisognerebbe lasciarsi andare ad un lavoro di indagine pressoché infinito scavando negli archivi degli Orsini, Colonna, Mareri, Strozzi, Soderini, Barberini ed altri ancora che hanno posseduto questo castello determinando nel bene e nel male la vita di chi lo ha abitato in un territorio strategicamente collocato a confine tra il Regno di Napoli e lo Stato della Chiesa. Una linea di demarcazione che, come nota giustamente Gumina, non è stata solo geografica, ma, inevitabilmente, anche economica, sociale e culturale.
La parrocchia di S. Rufino in Assisi nel censimento pontificio del 1853
Antonio Mencarelli
Libro: Libro in brossura
editore: pbv edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 156
Capita spesso, quando si studia la storia di una realtà o di un paese, di non sapere dove andare a cercare informazioni e dati preziosi per la ricerca che si sta svolgendo. Tuttavia nei nostri archivi sono custoditi veri scrigni di storia. È il caso del censimento della Parrocchia di San Rufino del 1853, conservato presso l’archivio vescovile in S. Rufino ad Assisi. Si tratta del testo originale del censimento che contiene il dettaglio dell’operazione statistica portata avanti a metà dell’Ottocento. Questo documento rappresenta un unicum in Umbria: negli altri archivi diocesani regionali non è stato conservato nulla di simile, per cui quello di Assisi costituisce un testo di una rarità assoluta. Il censimento voluto dall’amministrazione dello Stato pontificio è una testimonianza, molto più dettagliata dei vecchi stati delle anime, solitamente più superficiali e poco attendibili. Non lo eguaglia minimamente neanche il censimento che sarà effettuato dopo il 1860, sotto il Regno d’Italia.