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Pontificia Univ. Gregoriana

Le prove della veridicità della profezia secondo il teologo al-Māwardī (m. 450/1058). L'autore , l'opera e il suo approccio teologico

Le prove della veridicità della profezia secondo il teologo al-Māwardī (m. 450/1058). L'autore , l'opera e il suo approccio teologico

Giuseppe Palummieri

Libro: Libro in brossura

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2022

pagine: 152

Gli A‘lām al-nubuwwa di al-Māwardī (m. 450/1058) rientrano in un vasto filone della letteratura religiosa islamica del quale seguono struttura e stile. L’autore appare qui piuttosto come teologo, al contrario di quanto la storiografia islamica ha messo finora in evidenza presentandolo soprattutto come giurista. Il testo originale, basato sul confronto fra le diverse edizioni in lingua araba, ma soprattutto la prima del Cairo 1901 e l’ultima di Beirut 1994, viene qui presentato utilizzando recenti metodologie della filologia dei testi a stampa, applicate in modo innovativo a un testo arabo. L’opera, parzialmente tradotta, evidenzia l’atteggiamento apologetico dell’autore, individuabile nell’uso argomentativo della teologia dialettica. Il metodo sistematico e speculativo non impedisce però che essa risulti pervasa comunque dallo spirito classico della “gente della tradizione”. Resta quindi difficile inquadrare al-Māwardī come teologo o tradizionista tout court: a seconda dei casi egli riveste ambedue i ruoli e ne adotta entrambe le metodologie, ma è il suo approccio teologico che qui viene messo in risalto.
22,00

I Farisei in alcuni padri della Chiesa e in altri scritti greci e latini del II e III secolo

I Farisei in alcuni padri della Chiesa e in altri scritti greci e latini del II e III secolo

Luca Angelelli

Libro: Libro in brossura

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2022

pagine: 504

Chi sono i farisei? La ricerca degli ultimi decenni ha sottolineato i limiti delle fonti per lo studio storico di questo gruppo giudaico e la necessità di espandere la base documentale per definire meglio i filoni di indagine e scoprirne di nuovi. Questo lavoro rappresenta una delle prime esplorazioni sistematiche degli scritti dei Padri della Chiesa (in latino e greco) come base di studio non solo per la storia dei farisei, ma dello sviluppo della loro immagine nelle comunità cristiane dei primi secoli. In una prima sezione l’analisi statistico-lessicografica ha permesso di seguire l’uso del sostantivo fariseo (φαρισαῖος – pharisaeus) e dell’aggettivo farisaico (φαρισαϊκός- pharisaicus) nei vari autori, realizzando una mappa temporale, evidenziando lo sviluppo di una visione tipologica del fariseo, ed identificando gli autori o scritti più importanti di tale evoluzione. La successiva sezione affronta uno studio analitico degli scrittori cristiani identificati come più rilevanti e realizza un catalogo dei passi in cui sono presenti direttamente i farisei. In questo modo è stato possibile identificare le varianti del tipo farisaico in relazione alle comunità cristiane cui appartengono autori e scritti in cui i farisei sono citati. Questo catalogo, con una analisi specifica di ogni passo considerato, costituisce una base documentale a disposizione del lettore, non solo per sostanziare le conclusioni dello studio, ma come sostrato essenziale per future ricerche. La ricerca identifica non solo il progressivo affermarsi di una figura farisaica, quale immagine letteraria dell’ebreo pervicace ostile ai cristiani, ma una pluralità di sviluppi che hanno portato da un lato allo stereotipo moderno, dove fariseo è sinonimo di ipocrita, dall’altro ad una visione del fariseo diversa, complessa, ma non definitivamente negativa (pseudo-clementine). L’evoluzione tipo farisaico e le sue diverse sfaccettature sono riconosciute come espressione del cammino teologico delle prime comunità, incamminate verso la definizione della propria identità, di ciò che è cristiano, di ciò che è eretico e di ciò che è ebreo.
50,00

Il Documento sulla fratellanza umana: una riflessione interdisciplinare

Il Documento sulla fratellanza umana: una riflessione interdisciplinare

Libro: Libro in brossura

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2022

pagine: 200

Questo volume riunisce i contributi di dieci studiosi internazionali che analizzano, da diverse prospettive, il Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, firmato il 4 febbraio 2019 da Papa Francesco e dal Grande Imam di al-Azhar Ahmad al-Tayyeb ad Abu Dhabi, durante il viaggio apostolico del Sommo Pontefice negli Emirati Arabi Uniti. Questa dichiarazione storica – è la prima volta che un testo religioso è firmato congiuntamente dal capo della Chiesa Cattolica e da un alto dignitario dell’Islam sunnita – mira a rinnovare in modo concreto lo stile degli incontri interreligiosi, passando dalle parole alla cooperazione reale, per ripensare insieme il futuro dell’umanità. Rispondendo all’invito dei due firmatari che il Documento divenga oggetto di riflessione, un gruppo congiunto di ricerca del Centro Studi Interreligiosi della Gregoriana e del Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica (PISAI) ha intrapreso un percorso di incontri e scambi, di cui il presente volume raccoglie i frutti. I contributi riflettono l’interdisciplinarietà e la composizione interreligiosa del gruppo, che fa parte della rete PLURIEL (Piattaforma Universitaria per la Ricerca sull’Islam in Europa e Libano), creata nel 2014 sotto l’impulso della Federazione delle Università Cattoliche Europee.
25,00

Il peccato nella teologia di Ireneo di Lione. Uno studio analitico-sistematico

Il peccato nella teologia di Ireneo di Lione. Uno studio analitico-sistematico

Davide Lees

Libro: Libro in brossura

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2022

pagine: 732

La teologia di Ireneo di Lione ha in tempi recenti trovato un rinnovato interesse anche per la sua concezione positiva della storia di salvezza e di tutta la realtà, a partire dal dalla corporeità dell’uomo, plasmata da Dio con le sue due mani, il Figlio e lo Spirito Santo. Tale visione d’insieme così positiva è stata da alcuni contrapposta al «pessimismo» della concezione agostiniana del peccato originale, sebbene lo stesso Agostino invochi Ireneo come primo testimone di tale dottrina. Ciò suscita la domanda: «Come viene compreso il peccato nella teologia di Ireneo di Lione?» Il presente studio — Premio De Lubac 2021 — affronta tale questione attraverso un ricco percorso analitico che a partire dal termine «peccatum» arriva ad approfondire quelli che nei testi di Ireneo sono i suoi principali sinonimi e i suoi casi paradigmatici. L’approccio lessicografico nell’analisi congiunto all’elaborazione sistematica dei dati per mezzo di strutture euristiche di tipo teologico ha permesso di ricostruire come costitutivo formale fondamentale del peccato il rifiuto della filiazione divina, scopo dei benevoli disegni di Dio, come anche di trovare la integrale congiunzione tra la storia di salvezza come positivo compimento della creazione e la storia come dramma tra peccato e redenzione. L’analisi del peccato nella teologia di Ireneo non solo non contraddice il pensiero di Agostino sul peccato originale, ma può anche apportare importanti chiarimenti a tale dottrina, per esempio per quanto riguarda la spinosa questione della trasmissione del peccato originale, che trova nuova luce in forza del peso teologico che Ireneo riconosce al corpo plasmato da Dio.
65,00

Ethics of coexistence or ethics of conflict. Seventh conference of permanent seminar «Giuseppe Vedovato» on international relations ethics

Ethics of coexistence or ethics of conflict. Seventh conference of permanent seminar «Giuseppe Vedovato» on international relations ethics

Libro

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2022

pagine: 144

On December 21, 2019, on the occasion of traditional Christmas greetings to the Roman Curia, Pope Francis stated with his hallmark clarity: "What we are experiencing is not simply an epoch of changes, but an epochal change". Year 2020 ushered in a chain of events of global impact. Covid-19 represents one of these events. This pandemic has not only put a significant pressure on healthcare systems worldwide, but also exacerbated pre existing forms of social marginalization and economic disparity. In our current historical context, coexistence in solidarity represents a real need rather than a mere option among many alternatives. However, as highlighted by Russian military operation in Ukraine, the ethics of coexistence requires better standards in terms of human rights, environmental policies and paths of international dialogue. The proceedings of the VII Conference "Giuseppe Vedovato" offer useful perspectives and insight into these urgent questions.
22,00

Teoria de género: presupuestos y raices filosoficas
32,00

Pope art. Esperienza religiosa, estetica e spiritualità. Verso una teologia della teoria e critica dell'arte contemporanea

Pope art. Esperienza religiosa, estetica e spiritualità. Verso una teologia della teoria e critica dell'arte contemporanea

Libro: Libro in brossura

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2022

pagine: 680

Il mondo contemporaneo ha visto un rinnovamento dell’interesse per le figure dei Papi e il ruolo dell’arte per il loro pensare teologico. Questo volume è la prima presentazione degli approcci innovativi sviluppati nella teologia della teoria e critica dell’arte dei Papi. Si tratta di una considerazione cronologica delle molteplice relazioni da Giovanni XXIII fino a Joseph Ratzinger e i “loro” artisti. I capitoli presentano diversi materiali e analisi dettagliate sulla relazione tra gli scritti sull’arte del singolo papa e le opere d’arte da loro commissionate, che insieme esplorano il potenziale di un approccio tra vita, il pensare e la creazione artistica. Il volume dimostra la conoscenza dell’arte. In questo caso l’arte non è solo riconosciuta come un importante “documento” che integra la parola scritta, ma apre un discorso fondamentale su una estetica in relazione con una trasformazione interiore; una metanoia. Questo libro è considerato come introduzione a un tema complesso nell’ambito della ricerca sulla teoria dei Beni Culturali della Chiesa per una formazione transdisciplinare.
80,00

Utilità del vescovo ausiliare per le reali necessità pastorali. Ricerca teologico-giuridico-pratica

Utilità del vescovo ausiliare per le reali necessità pastorali. Ricerca teologico-giuridico-pratica

Ilija Dogan

Libro

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2022

pagine: 240

Nella dissertazione dottorale si esamina l'utilità del vescovo ausiliare. Nel corso della lunga storia della Chiesa, la figura del vescovo ausiliare ha avuto indubbiamente un ruolo importante nel governo della Chiesa e sicuramente la sua comparsa ha fondamenti pastorali con i quali la Chiesa voleva rispondere alle necessità diverse. Assume perciò grande importanza indagare se sussistano ancora oggi le stesse necessità, se cioè la figura del vescovo ausiliare risulti utile anche ai nostri giorni. La questione dell'utilità del vescovo ausiliare comprende in realtà due questioni: la prima è se ci sono o no ragioni valide per costituire un vescovo ausiliare in una determinata Chiesa particolare in un determinato momento della storia; la seconda è se ci sono o no ragioni altrettanto valide perché la Chiesa universale continui a usare la figura del vescovo ausiliare. In questo lavoro, proprio a causa della stretta relazione esistente tra le due questioni, queste due questioni vengono affrontate entrambe parallelamente. La dissertazione dottorale è strutturata in quattro capitoli: i primi due capitoli sono una esposizione della figura del vescovo ausiliare, a partire dalla sua origine fino a giungere alla normativa odierna. Gli ultimi due capitoli presentano una analisi sull'utilità di questa figura nell'ambito di una Chiesa particolare come anche le osservazioni sull'utilità di questa figura nella Chiesa di oggi e la visione per il futuro.
28,00

Rome: three millennia as capital. What's next?

Rome: three millennia as capital. What's next?

Libro: Libro in brossura

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2021

pagine: 496

30,00

Primato e collegialità. Ermeneutica dello sviluppo organico tra Vaticano I e Vaticano II

Primato e collegialità. Ermeneutica dello sviluppo organico tra Vaticano I e Vaticano II

Leonardo Pelonara

Libro: Libro in brossura

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2021

pagine: 560

Riferendosi al Concilio Vaticano II, Benedetto XVI aveva distinto due approcci ermeneutici, proponendo l’“ermeneutica della riforma nella continuità dell’unico soggetto-Chiesa” come la via per una corretta comprensione dei suoi documenti. Accogliendo tale indicazione, il presente lavoro affronta il rapporto tra il dogma del primato pontificio definito dal Vaticano I e la dottrina della collegialità episcopale dichiarata dal Vaticano II. Esso viene studiato a partire delle discussioni conciliari ma anche attraverso l’analisi del Magistero e della teologia tra i due Concili, offrendo inoltre uno studio a campione dei manuali di ecclesiologia elaborati dai docenti del Collegio Romano. L’opera si propone dunque nella duplice veste di un saggio di ermeneutica della riforma e di una sua verifica nell’ambito di una tematica teologica circoscritta.
35,00

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