Scritti Monastici
«Non mi vergogno del Vangelo». Omelie scelte
Basilio (san)
Libro: Libro in brossura
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2017
pagine: 267
Presentiamo di San Basilio quindici omelie, sufficienti a conoscere la sua fede nel Signore e nella sua parola. Sono il frutto di una seria formazione retorica e di una “carità pastorale” che sa mettersi in sintonia con chi ascolta: sia con la gente comune che frequenta la chiesa, sia con i suoi presbiteri, sia con chi conduce vita ascetica nei monasteri da lui fondati e seguiti con continua, instancabile sollecitudine.
Sinai, dove fiorisce il deserto
Timoteo Tremolada
Libro: Libro in brossura
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2017
pagine: 290
Il tentativo di sintesi, qui offerto, si basa sulla storia e sugli autori sinaiti: per la storia, è stato fatto un lavoro di ricerca delle varie fonti attualmente accessibili, riportando i testi conosciuti, mentre per gli autori è stata posta l’attenzione soprattutto sui loro scritti, con l’intento di metterne in luce le caratteristiche proprie. Se il tentativo è riuscito, come mi auguro, acquista un po’ di luce anche questo angolo di mondo, dove Dio è sceso a parlare con l’uomo e l’uomo, pur avendo visto Dio, non è morto (cfr. Es 33, 20). Gli studi sul monachesimo sinaita non sono molti; anche le fonti ne parlano poco e in modo molto frammentario. Mi è sembrato perciò utile il tentativo di raccogliere le diverse fonti e i vari studi su tale argomento e offrirne una sintesi. L’ambito in cui si sviluppa questa ricerca è limitato alle tre zone più conosciute della penisola sinaita: Faran, Raito e il Monte Sinai, mentre il periodo studiato è ristretto ai primi secoli.
Paisij Velickovskij
Platone (monaco)
Libro: Copertina morbida
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2016
pagine: 260
Paisij Velickovskij nacque nel 1722 a Poltava e si chiamava Pëtr. Sua madre era ebrea e ciò lo rende unico nel panorama dei santi russi. Si iscrisse all'accademia teologica di Kiev ma non vi rimase a lungo. A lui interessava la mistica e un'unione più profonda con Dio. Perciò, per diverso tempo fece il giro di diversi monasteri in Ucraina e Moldavia ma senza trovare quel che andava cercando. Alla fine andò a stare sul Monte Athos, in Grecia, dove intendeva imparare la pratica dell'esicasmo (la cosiddetta "preghiera del cuore"). Qui nel 1750 prese i voti monastici col nome religioso di Paisij. Col tempo si radunò attorno a lui una comunità di discepoli, i quali si diedero alla raccolta, trascrizione e, quando serviva, traduzione dei trattati ascetici dell'Egitto, la Siria, la Palestina e Bisanzio. Nel 1758 Paisij venne ordinato sacerdote e superiore dell'eremo che si era creato. In seguito, con i suoi monaci, si trasferì in Moldavia, dove il gruppo dimorò in diversi monasteri, fermandosi alla fine a Neam qui il santo morì, all'età di 71 anni, nel 1794. Di Neam era stato archimandrita (superiore) e fu lui a ripristinare lo "starcestvo" (gli "starcy" erano monaci direttori spirituali), poi continuato dai famosi monaci di Optina.
Nel deserto del Giura
Libro: Libro in brossura
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2016
pagine: 129
La vita dei Padri del Giura con il suo titolo completo: Vita o Regola dei Santi Padri Romano, Lupicino ed Eugendo, abati dei monasteri del Giura è l'opera di un autore anonimo. Un'attenta lettura del testo porta, comunque, a diverse tracce dell'autore. Il biografo scrive con una buona conoscenza del luogo, delle condizioni di vita e delle particolari vicende del suo oggetto. Ciò porta alla conclusione che lui stesso abbia vissuto in uno dei monasteri del Giura. Il suo scritto, poco dopo la morte dell'abate Eugendo, si può collocare intorno al 520. Il tempo del racconto delle tre vite degli Abati copre un periodo di quasi 90 anni (Romano si ritirò nel Giura intorno al 453), dei quali gli ultimi 30 sono stati vissuti anche dall'autore. La compattezza di una comunità monastica, unita alla preoccupazione per la fedeltà ai primi periodi, consente di attribuire un elevato grado di credibilità a quanto scrive l'autore il quale, come agiografo, lo fa per edificare oltre che per informare. L'autore certamente conosceva i più importanti testi monastici, come la Vita Antonii di Atanasio nella sua forma latina, la Vita Martini di Sulpicio Severo, l'Historia monachorum nella versione di Rufino e altre serie di scritti della tradizione dei padri. Nel suo modo di scrivere l'autore rivela una buona capacità letteraria cosicché la Vita patrum jurensium è testimonianza della latinità del 6° secolo ed anche dell'educazione monastica del suo tempo.
Esempi e parole dei santi padri teofori. Volume 4
Paolo Everghetinós
Libro: Copertina morbida
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2016
pagine: 501
Con questo quarto volume ha termine la raccolta che il monaco Paolo Evergetis ha approntato per la sua comunità monastica. Nell'intento di formare i suoi monaci nel vero spirito cristiano e monastico, l'autore ha raccolto testi dei santi Padri che hanno illustrato il cammino ascetico e spirituale di generazioni di monaci. In questo volume l'autore, consapevole del valore del suo insegnamento, presenta diversi argomenti che toccano nel profondo la vita del cristiano. Egli tratta dell'argomento dell'elemosina, della preghiera, del sacerdozio - che illustra con ampiezza di testi -, dei sacramenti, della Comunione frequente. Nel volume sono presenti anche argomenti che riguardano l'insegnamento catechetico, e la cura che bisogna avere per i deboli. Consegnando alle stampe questo quarto volume, si completa un percorso ricco di spunti per tutti coloro che, attratti dalla spiritualità dei Padri, vengono arricchiti nel proprio percorso di crescita cristiana.
Tre eroi del deserto. Vita degli eremiti Paolo, Ilarione e Malco
Girolamo (san)
Libro: Copertina morbida
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2015
pagine: 192
In questo volume sono presenti le tre Vite scritte da s. Girolamo: la Vita dei monaci Paolo, Ilarione e Malco. S. Girolamo inaugura, scrivendo la Vita Pauli primi eremitae, il genere letterario delle Vite monastiche. Merito di questa traduzione è l'aver cercato di rendere conto dell'eclettismo del santo; dei suoi ricordi degli anni passati alle scuole di Donato e Vittorino. La vastità della sua erudizione gli permettono di spaziare tra linguaggi tecnici, risvolti poetici, echi romanzeschi, e saggi filosofici.
Regole monastiche della Spagna visigota
Leandro di Siviglia, Fruttuoso di Braga, Isidoro di Siviglia
Libro: Copertina morbida
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2014
pagine: 130
Verso l'anno 600 san Leandro di Siviglia scrive il "De institutione virginum", testo conosciuto come regola di s. Leandro, sollecitato dalla sorella Fiorentina e dalla comunità di vergini. Il fratello minore di san Leandro, sant'Isidoro, scrive anche lui, tra il 615 e il 624 una "Regula monachorum" con l'intento di mitigare il rigore delle regole orientali. Offre un modo concreto di organizzare l'Ufficio divino, l'ammissione dei novizi, l'abolizione delle differenze sociali all'interno della comunità, il lavoro manuale, le trasgressioni della regola. In Galizia nascono altre Regole con l'adattamento della regola di sant'Agostino, Girolamo ecc.; e la più importante di esse è la Regula monachorum di Fruttuoso di Braga scritta tra il 630 e il 635. A questa regola segue una seconda recensione chiamata "Regula communis" composta tra il 665 e il 680.Il volume che presentiamo contiene tutte le Regole monastiche spagnole tradotte e riunite per la prima volta in italiano: quella di san Leandro di Siviglia, sant'Isidoro, Fruttuoso, e la Regula communis. Abbiamo così, in un solo volume, la legislazione monastica spagnola di rilevante valore.
Esempi e parole dei santi padri teofori. Volume Vol. 2
Paolo Everghetinós
Libro: Libro in brossura
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2013
pagine: 476
Il volume che qui viene presentato costituisce la prima traduzione in lingua italiana di un testo che appartiene alle collezioni classiche degli scritti della spiritualità orientale. In questo secondo volume vi è riprodotto quel laboratorio spirituale che nel deserto dei primi secoli trova il suo terreno più fertile. L'autore, Paolo Evergetis, ha raccolto con parole e fatti tutti gli esempi della santità cristiana di chi passò nel deserto una vita unita al Cristo, respiro della propria esistenza. Tutto ciò che vi si può ritrovare è anche un modello per ogni cristiano di oggi che desideri sinceramente imitare coloro che camminarono verso la perfezione spirituale. Nel testo sono trattati alcuni argomenti come la conoscenza di se stessi, l'umiltà, il lavoro manuale, il corretto uso dei beni materiali, la relazione tra lavoro e preghiera, la salmodia.
Io ti guarirò. Antologia patristica su Cristo medico dei corpi e delle anime
Lucio Coco
Libro: Libro in brossura
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2013
pagine: 95
In questo volume sono raccolti una serie di testi patristici su "Cristo medico" dei corpi e delle anime. La recente e diffusa disumanizzazione nei rapporti medico-paziente (basti pensare ai sempre più frequenti episodi di malasanità) hanno fatto dimenticare chi è il "vero medico", l'uomo/donna capaci cioè di esercitare l'ars medica, come lo fa il Cristo medico, capaci di curare (e guarire) sia il corpo che lo spirito malati. L'idea dell'autore è stato quello di raccogliere in un libro di piccolo formato (ma grande per contenuto) una serie di pensieri che i Padri della Chiesa hanno espresso nei loro scritti sull'arte medica in riferimento a Cristo. Un libro fatto non solo per studiosi di patristica, ma anche per medici e sanitari da cui attingere qualche pensiero spirituale su questa difficile arte cristiana della cura.
San Pier Damiani. L'uomo dei deserti di Dio
Louis-Albert Lassus
Libro
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2011
pagine: 227
Il volume qui presentato ripercorre la vita di san Pier Damiani in quella spiritualità che lo ha reso un cantore dalla vita eremitica. San Pier Damiani è arrivato a comprendere in profondità la bellezza della vita solitaria, e se ne è talmente innamorato che vorrebbe "trasformare il mondo cristiano in eremo", e vedere coloro che vanno alla ricerca di Dio, andare fino in fondo alla loro speranza. Questo spiega come mai Pier Damiani abbia scritto molto in lode alla vita solitaria, e l'abbia fatto mirabilmente, con grande competenza e con quella intelligenza del cuore che vede al di là delle forme e che indovina la presenza dello Spirito Santo. L'autore del volume è il padre domenicano Louis-Albert Lassus (1916-2003) profondo conoscitore e amante dell'eremitismo camaldolese, noto al pubblico italiano per i suoi scritti.
L'uomo recuperato a se stesso. Discorsi ai monaci
Paolo VI
Libro
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2010
pagine: 276
Paolo VI si trovò ad essere capo della Chiesa in un'epoca in cui molte cose venivano rimesse in questione. Era dunque importante che fondamenti dottrinali di tutto il rinnovamento monastico venissero riaffermati con insistenza. Paolo VI non scrisse - né era suo compito farlo - un trattato "De monachatu". Tuttavia dall'insieme di ciò che egli disse sarebbe possibile ricavarne uno il cui titolo potrebbe esprimersi così: "De monachatu in Ecclesia Christi". Ciò che egli proponeva è, in realtà e soprattutto, una Ecclesiologia del monachesimo.
La Regola San Benedetto
Libro
editore: Scritti Monastici
anno edizione: 2002
pagine: 508
La "Regula Monachorum" è un documento spirituale di straordinaria importanza, nel quale è confluito il meglio delle tradizioni monastiche occidentali e orientali che la precedono. Adattandolo alle necessità del suo tempo, Benedetto ha saputo armonizzare il tutto in un felice equilibrio caratterizzato da esemplare discrezione: discretione praecipua, come la definisce nei Dialoghi san Gregorio Magno. Quello che san Benedetto presenta nella sua Regola è un cammino ben orientato, con una meta ben precisa. È un cammino di ritorno presentato con i tratti specifici della conversione, che si muove in continua tensione verso Dio. È un cammino di salvezza di cui la Regola costituisce lo strumento pedagogico. È il cammino della vita cristiana, che si muove entro e in forza della signoria di Dio: per ducatum Evangelii.