Seb27
Libertà vo' cercando. Il lavoro del Teatro Nucleo nel Carcere di Ferrara
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 184
Può il teatro generare vincoli positivi tra la popolazione del carcere e la città? È possibile per persone senza una cultura specifica creare un teatro di qualità? Da oltre quindici anni la città di Ferrara ha affidato a una compagnia teatrale la responsabilità di creare una relazione positiva necessaria tra la popolazione detenuta, i lavoratori del carcere e i cittadini. Se intrisi di pregiudizi, quei legami diminuiscono le possibilità di reinserimento e intristiscono una vita già molto dura. Il teatro, con il suo essere creato nella relazione qui e ora, tra attori e spettatori, abbattute steccati e distanze, impone nuovi paradigmi. Per la prima volta i cittadini, inclusi studenti dei licei e dell’università, sono entrati nel carcere e hanno toccato una vita altrimenti solo immaginata. Per la prima volta dei detenuti in esecuzione penale sono usciti dal carcere e si sono presentati ai cittadini nel miglior teatro della città. Col tempo le prime volte sono diventate una prassi consolidata. Questo libro racconta a più voci la storia di un percorso riuscito, che fino a oggi perdura con l’ottimismo della pratica, superando crisi, conflitti e persino una pandemia. Si è accesa una luce dietro le sbarre, quella dell’arte che i condannati tengono viva.
Il disegno imperiale della Russia di Putin e le sue guerre. Materiali per opporsi e costruire la pace
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 224
Di fronte al ritorno della guerra di aggressione in Europa si propone una pubblicazione dedicata all’invasione dell’Ucraina per orientare i passi di chi cerca le vie che conducono alla pace, ostacolando le guerre di Putin. Sono infatti più guerre in una: contro l’indipendenza Ucraina, i civili, la democrazia, l’Europa per un disegno neoimperiale resosi del tutto evidente dal 24 febbraio scorso. La dichiarazione di guerra che accompagnava l’avvio dell’«operazione speciale» dipingeva la Russia come aggredita dal mondo occidentale e da quelli che definiva i «nazisti al potere di Kiev» rivelando, con una radicale distorsione di senso della storia, il rifiuto dell’individualità dello Stato ucraino e l’insostenibilità per il suo personale potere del “contagio” democratico proveniente da un Paese così vicino alle proclamate radici della Russia. Storici, giuristi e un inviato di guerra si alternano nelle tre agili sezioni e nelle conclusioni provvisorie a cui si perviene dopo aver tratteggiato numerosi caratteri del disegno putiniano.
Camilla e Dario. Storia di due comunisti dalla scelta partigiana al dissenso per i «fatti di Ungheria»
Vincenzo Santangelo
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 184
Dalle vicende personali all’incontro con la politica, le biografie di Maria Rovano, “Camilla”, e Danilo Giorsetti, “Dario”, sottolineano l’importanza delle reti di relazioni sociali nella costruzione di legami profondi, solidi e duraturi nel tempo, e tali da prefigurare vere e proprie piccole comunità̀ animate più̀ che dalla militanza di partito da un’antropologia antifascista nutritasi di legami familiari, parentali, amicali, di gruppo. In questo scenario una piccola folla di cospiratori clandestini, resistenti e militanti comunisti arrivò all’anno delle docce fredde delle coscienze, come Calvino definì il 1956. Il XX congresso del PCUS, i fatti di Poznan, l’invasione dell’Ungheria, da parte dei carri armati sovietici, furono eventi che li indussero ad abbandonare il PCI, che in quell’occasione sembrava incarnare tutto ciò che prima avevano combattuto nel fascismo: l’arroganza del potere, il conformismo gregario, l’acritico rispetto delle gerarchie, l’intimidazione e la negazione del dissenso. Le vite di Camilla e Dario si snodarono interamente tra l’acquisizione di una coscienza antifascista, l’adesione senza riserve alla lotta partigiana e quella al partito comunista. Su queste basi la loro esistenza fu segnata in maniera conclusiva da un “prima”, i venti mesi della Resistenza, e un “dopo”, l’uscita dal partito comunista, in seguito all’entrata dei carri armati sovietici a Budapest, nel 1956.
Lingua madre Duemilaventidue. Racconti di donne straniere in Italia
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 270
«Quando parla, tutto acquisisce nuove possibilità, tutto cresce» scrive Diana, che si immerge con la nonna in un rituale mattutino, semplice e potente al tempo stesso, tra poesia e fisicità. Dragana ritrova il legame privato con l’Est in un’altra donna straniera. Karima, Manal e Larissa vestono i panni delle proprie madri, di cui descrivono il coraggio, le paure ma soprattutto la speranza. Racconti evocativi, intimisti, colmi di tenerezza ed energia, a tratti trasgressivi. Al centro donne di ogni età, con i loro corpi, in un gioco di relazioni affettive vitale e gioioso. La scrittura si fa fiume e scorre lungo una genealogia femminile universale, che accoglie esperienze di vita fatte di solidarietà, relazione, ma anche di erotismo, libertà, desiderio d’appartenenza. Perché “straniere si diventa”, ne sono consapevoli le protagoniste delle storie di questa antologia, che trasformano l’esperienza migrante in un dato di consapevolezza e di forza propositiva, soggettiva e sociale. E la nostalgia che a tratti compare si fa memoria, mai interruzione, e apre al futuro. Ricominciare: da un bignè confezionato con le proprie mani, da un fiore che cresce nonostante tutto o dalla lingua, materia viva che si fa docile al desiderio. Così si restituisce senso alla propria storia, aprendo la strada al riconoscimento, accorciando le distanze.
Crisi globali e affari di piombo. Politica e industrie italiane nel mercato internazionale delle armi da guerra
Futura D'Aprile
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 128
Una panoramica sull’industria italiana della Difesa, sulle leggi preposte a regolare il commercio di materiale bellico e sulla consuetudine di aggirarle. Come e quanto contribuiscono le armi esportate dall’Italia al perdurare dei conflitti bellici, alla repressione degli oppositori di regimi autoritari. Le voci di chi è contro l’export delle armi made in Italy, che spesso avviene in spregio delle leggi nazionali, direttive europee e convenzioni internazionali. Quello delle armi è un business mai in declino in Italia come nel resto del mondo. I suoi profitti crescono sia durante i conflitti geo-politici, sia in caso di crisi economiche, come quella causata dalla pandemia da Covid-19. Lo Stato, considerando strategico il settore della Difesa, lo sostiene e gli fa scudo per non esporlo alla volatilità del mercato. L’inasprirsi del conflitto bellico ai margini dell’Unione Europea ha spronato i parlamenti a votare deroghe all’export in zone di guerra e l’innalzamento delle spese militari, cosicché mentre in Ucraina, come in Yemen o in Libia i civili subiscono le terribili conseguenze della guerra, i profitti delle holding di tutto il mondo continuano indisturbati la loro scalata.
Trame di guerra e intrecci di pace. Il presente tra pandemia e deglobalizzazione
Mario Giro
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 128
Una terribile guerra provoca morti e distruzioni in Ucraina e si ripercuote sul resto del mondo, con effetti gravissimi sugli approvvigionamenti alimentari in Africa, anche se a fare notizia sono soprattutto quelli energetici, da cui l’Europa dipende. Nonostante i legami commerciali con la Russia, l’Occidente non ha saputo ricreare quella comunicazione che era usuale al tempo dell’Unione Sovietica; gli scambi di merci non hanno potuto compensare la mancanza di dialogo politico. Le guerre non risolvono i contrasti o le crisi internazionali come hanno insegnato innumerevoli precedenti. Occorre più che mai la trattativa, la mediazione e la pacatezza di giudizio; morte e distruzione non cesseranno senza negoziati e concessioni, purtroppo gravose. La pandemia e la guerra in Ucraina stanno scardinando la globalizzazione, portando mutamenti, sia nei Paesi più ricchi, dove risorgono i nazionalismi, sia in quelli socialmente ed economicamente più fragili. In Africa si disgregano i sistemi sociali tradizionali e i modelli neoliberisti portano alla disaffezione dalla politica e il conseguente governo dei tecnici, spesso militari golpisti.
Identificazioni, identità singolari
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 224
Tra identificazioni e identità si snoda questo volume che interroga la questione del soggetto così come Jacques Lacan, sulla scia di Freud, la tratta nel corso del suo insegnamento, in particolare nel suo Seminario del 1961 L’identification. Le identificazioni chiamano in causa la nascita del soggetto inconscio e il suo radicarsi nel campo dell’Altro della parola e del linguaggio. Esse si inanellano inconsciamente a quella traccia lasciata dal primo incontro con l’alterità della lingua che segna il corpo dell’essere parlante in modo assolutamente singolare. L’esperienza psicoanalitica può consentire ad un soggetto di venire a sapere qualcosa di quei significanti padroni che gli hanno tracciato la strada sulla via della ripetizione, e favorirne la loro caduta aprendo alla singolarità di un desiderio inedito. I testi raccolti in questo volume si rivelano tanto più preziosi nell’attualità del nostro tempo, caratterizzato da una crescente precarietà simbolica e dalla ricerca di identità che, tendendo ad autoaffermarsi indipendentemente dal legame con l’Altro rischiano, non di rado e di fatto, di tradursi in segregazioni.
Partigiani del mare. Antifascismo e Resistenza sul confine ligure-francese
Sergio Favretto
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 264
L'antifascismo vissuto e la Resistenza combattuta sulla costa ligure verso il confine francese ebbero sempre un protagonista sotteso: il mare. I flutti battenti sulle rive e le spiagge minate, il vento che accarezzava le onde o le rendeva impetuose, la luce della luna piena o l'assenza di luna, hanno determinato lo scandire delle varie operazioni contro i tedeschi e fascisti. Il mare non solo come elemento geografico e fisico irrinunciabile, ma pure come fattore tattico prezioso; luogo-valore identitario in cui ritrovarsi tutti, partigiani e militanti, popolazione civile ed ex militari, agenti delle missioni alleate, ebrei, clero, studenti, operai, agricoltori e pescatori. Nel tratto di costa fra Imperia e il confine italo-francese di Ventimiglia-Mentone, la Resistenza fu coraggiosa, coinvolgente e originale. In un intreccio di vite personali, di tensioni collettive e di caparbie volontà, si sono incontrate differenti matrici culturali e sociali espressioni di quelle terre; grazie a lunghe ricerche e alla raccolta di documenti inediti, questo libro ne ricostruisce le vicende.
Corpi reclusi in attesa di espulsione. La detenzione amministrativa in Europa al tempo della sindemia
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 332
La sindemia Covid-19 ha esacerbato le preesistenti ineguaglianze basate su costruzioni "razziali", di genere, di classe e di cittadinanza, sconfessando lo scenario iniziale per cui «di fronte al virus siamo tutti uguali». Il presente lavoro, che mette assieme i contributi di studiose e studiosi di diverse aree disciplinari, si sofferma sui centri di detenzione amministrativa per migranti, inserendo il contesto italiano in una prospettiva europea, così da mettere a fuoco l'evoluzione storica di queste "nuove" istituzioni totali, i meccanismi in gioco nel loro funzionamento, nonché cosa stia accadendo al loro interno in questo momento di emergenza sanitaria globale. Dall'analisi emerge una situazione di abbandono trasversale ai diversi contesti nazionali, negligenze e abusi da parte di autorità istituzionali e attori privati che collaborano con loro, dinamiche di funzionamento selettivo del sistema volte a riprodurre una gerarchia di merito della detenzione. Accanto alla violenza, tuttavia, i contributi raccolti in questo volume illuminano altresì le voci di dissenso, le azioni di solidarietà intente a squarciare il velo di opacità e isolamento attorno alle persone detenute, nonché gli atti di resistenza quotidiana, individuale e collettiva, che delineano come un'unica alternativa possibile l'abolizione di queste strutture di privazione della libertà e violazione della dignità umana.
Annodamenti tra individuale e collettivo. Che cosa resta del corpo parlante?
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 120
Il soggetto contemporaneo continua a mostraci la sua fragilità nonostante i progressi delle scienze e della tecnologia. Possiamo fare affidamento sugli algoritmi più sofisticati e le tecnologie più innovative, ma non si produce più gioia di vivere: non avevamo previsto un così alto incremento del tasso di violenza, suicidi, dipendenze da alcool, sostanze stupefacenti, disparità e discriminazione sociale. Oggi, l’esplosione della pandemia, Covid-19, ha contribuito a mettere in evidenza l’attualità di questo paradosso: il progresso della scienza è l’indice del desiderio di contribuire a prendersi cura della collettività, ma simultaneamente è strumento di potere, controllo e illusione. Ci illudiamo, così, grazie alla produzione di sofisticati oggetti tecnologici, di essere padroni dei nostri corpi amplificandone le facoltà, ma così facendo il nostro corpo si spoglia della sua singolarità soggettiva e viene sempre più concepito come un corpo-macchina e, progredendo in questa direzione, non potrà che divenire un oggetto tra altri oggetti. Se i corpi parlano la lingua del loro tempo, allora che cosa resta del corpo parlante?
Avere una musa di fuoco
Piero Somaglino
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 248
Questa vicenda si svolge negli ultimi vent’anni dell’Ottocento, fra il Piemonte, l’Argentina e ciò che accidentalmente ci sta in mezzo. Jean, giovane umile ma istruito, in fuga dagli orizzonti angusti della sua valle alpina, apprenderà cos’è il teatro, il suo mostrarsi effimero e inafferrabile, il “patto” esclusivo fra attore e pubblico, lavorando prima per la compagnia torinese delle Marionette Lupi, poi con quella anglosassone delle Holden’s Imperial Marionettes in tournée in Europa e in America del Sud. Personaggi reali (noti e meno noti) si alternano a quelli inventati, tra documenti storici, puntigliose ricostruzioni e verosimili fantasticherie. Intanto intorno scorre il flusso degli eventi, la cronaca del tempo; compresi epidemie e tumulti. A guidare il viaggio del giovane protagonista saranno le parole delle opere di William Shakespeare, tradotte e sussurrategli all’orecchio dalla ferma voce di Elaine, l’intrepida equilibrista figlia di Thomas Holden; ma anche le idee di giustizia sociale, declamate nei comizi da Edmondo De Amicis o stampate nella tipografia dell’amico Renzo. Un vagabondaggio narrativo, un’allegoria del teatro racchiusa tra la piccola e la grande Storia.
Lingua madre Duemilaventuno. Racconti di donne straniere in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 304
«I nostri occhi parlavano la stessa lingua. I loro occhi erano i miei» scrive Natalia, giovane insegnante che si ritrova e si riconosce per la prima volta negli sguardi delle ragazze e dei ragazzi della sua classe. Così Dolores si rispecchia nello sguardo di una mamma straniera che dalla diversità trae la propria forza. Per Rajae lanciare lo sguardo oltre la finestra aperta è l'unica possibilità di accogliere compagne e compagni di viaggio, sorrisi, inquietudini, la primavera. Lo sguardo, invece, è atto di resistenza per Letizia, che non può smettere di cercare un figlio desaparecido, fagocitato dalla violenza e dal dolore. Sguardi, incontri con l'Altra e con la vita, più eloquenti di tante parole per chi spesso è costretta al silenzio ma invece ha molto da dire, come donna e come migrante. Gli sguardi raccontati in questa antologia prendono corpo attraverso la scrittura, sono quelli di donne che guardano al mondo in cerca di uno spazio autentico in cui esprimersi. Un flusso di relazioni mai interrotto - nonostante la distanza imposta e vissuta intensamente, talvolta con dolore - in grado di mettere in contatto le protagoniste in questo tempo sospeso che avvolge tutte e tutti. E il desiderio di alcune diventa capace di ravvivare quello delle altre, che si era magari bloccato, per farsi, ancora una volta, messaggio di fiducia e speranza per un futuro differente.

