Seb27
Teatro da tavolo. Sei narrazioni per attore seduto
Claudio Montagna
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 232
Claudio Montagna è un sottile fascinatore. Il teatro è una sua intima vocazione, che sa cogliere e animare di là da ogni ufficialità e luogo deputato. È sapienza calibratissima la sua, che sceglie di rinunciare scientemente a ogni spettacolarità dichiarata per puntare a una narrazione così apparentemente piana e confidenziale da diventare magnetica e avvolgente. Un teatro il suo capace di trasportare, di trasfigurare, facendosi autentica pedagogia, educazione all’esistenza oltre ogni didattica. È in tal modo che un semplice tavolo può trasformarsi in un intero palcoscenico, dove accogliere e offrire storie intrise d’un ethos profondo, ma che sanno nel contempo farsi carezza e suscitare il piacere del condividere e del lasciare pensieri per accendere nuovi pensieri. Le sei narrazioni contenute nel volume sono accompagnate da riflessioni di spettatori d’eccellenza invitati ad assistere agli spettacoli: un magistrato, un teologo, uno storico, un critico e un teorico del teatro. Sguardi differenti a cogliere le più diverse suggestioni d’un gioco che vuol essere scoperta dell’Oltre. Interventi di Guido Bertagna, Pietro Buffa, Alfonso Cipolla, Cristina Grazioli, Maria Dolores Pesce. Prefazione Alfonso Cipolla.
Sotto gli occhi di tutti. Tratta e sfruttamento del lavoro sessuale
Rosanna Paradiso
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 160
Romene, cinesi, nigeriane, albanesi. Giovani donne, spesso adolescenti, sotto gli occhi di tutti mettono a disposizione il proprio corpo perlopiù non consenzienti. Dietro ognuna di loro vi è una storia di miseria, di violenza, di libertà e diritti negati nel Paese di provenienza, così come in Italia, dove sistematicamente queste persone sfruttate vengono ignorate perché funzionali alla domanda di sesso a pagamento. Eppure è ben noto che le dinamiche dello sfruttamento sessuale da parte della criminalità organizzata è caratterizzato da ferocia e crudeltà inaudite. Il mercato del sesso è solo uno degli sbocchi del traffico di esseri umani, che comprende l'accattonaggio e varie forme di lavoro clandestino. Negli ultimi anni le richieste di protezione internazionale di donne senza documenti sono spesso diventate espediente per "legalizzare" il soggiorno di chi si prostituisce. Cosa è stato fatto e si potrebbe fare per perseguire trafficanti e sfruttatori? Quali norme hanno cercato di offrire una via d'uscita alle vittime e con quali risultati? Prefazione di Helga Gayer. Postafazione di Vincent Delbos.
Tra le pagine della fame. Un viaggio letterario
Luisa Ricaldone
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 224
Un viaggio nelle letterature che hanno raccontato i vari volti della fame: strumento politico di annientamento o conseguenza di disastri climatici e bellici, scelta volontaria in quanto mortificazione del corpo o protesta civile, espressione della miseria più devastante, rifiuto patologico di alimentarsi, metafora infine che va al di là della materiale carenza di cibo per significare altro. Una rassegna di inviti alla lettura: scenari storici o esistenziali, testimonianze e finzioni romanzesche di forte impatto emotivo. Le attuali generazioni che vivono nei cosiddetti paesi sviluppati non sono verosimilmente entrate in contatto con la fame: in un momento come questo, nel quale ancora una volta guerra e fame si stanno congiungendo in uno scenario minaccioso, un avvicinamento al tema grazie alle riflessioni su testi letterari noti e meno noti come quelle proposte nel volume, può dare la misura delle ragioni che hanno spinto interi popoli nel dramma della carestia e della morte.
Un quarto di pera di Giulio Einaudi. E altre memorie editoriali
Roberto Cazzola
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 192
Muovendo da un affettuoso e divertito racconto degli anni trascorsi accanto a Giulio Einaudi, e da una lunga esperienza presso Adelphi, l'autore riflette sugli obiettivi di un'editoria e una letteratura che sappiano conservare la memoria del passato e anticipare i tempi, che siano capaci di cogliere quanto ribolle nel sottosuolo della società e della psiche, e aprano così nuovi orizzonti. Saper leggere il mondo attraverso "libri necessari", come quelli consigliati alle migliori case editrici da Roberto Bazlen (cui è dedicato un capitolo del libro), ci aiuta ad affinare la nostra sensibilità verso il nuovo che si annuncia e che non deve coglierci impreparati. Nelle loro opere rabdomantiche e anticipatrici, scrittori presaghi come Kafka, Benjamin o Dürrenmatt avevano già visto tutto. Ma chi seppe ascoltarli? Una letteratura e un'editoria consapevoli del loro valore civile ed etico assolvono a un compito conoscitivo, giacché «il romanzo che non scopre una porzione di esistenza fino ad allora ignota è immorale. La conoscenza è la sola morale del romanzo», come ci ricorda Milan Kundera.
Impronte. 28 escursioni nei luoghi e tra le parole dei testimoni di Nuto Revelli
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 400
Un libro a metà strada tra la guida escursionistica e un'antologia di documenti di vita contadina tratti dall'enorme lavoro di raccolta di testimonianze svolto da Nuto Revelli e, in parte, pubblicato su il mondo dei vinti e l'anello forte. Uno strumento di riflessione che propone, come stimolo per incontrare l'opera di Nuto Revelli, l'escursione nei luoghi in cui i suoi testimoni hanno vissuto, per documentarsi sul come e sul perché la vita di tanti montanari e contadini di langa e delle alpi occidentali è stata sconvolta durante le trasformazioni economiche avvenute negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta del Novecento. Un modo di camminare per non dimenticare le donne, gli uomini le bambine e i bambini che riempivano questi spazi con le loro voci, con il loro lavoro, con la loro cultura; per avvicinarsi ai luoghi, alle baite, ai casolari col profondo rispetto che Nuto aveva per i suoi testimoni e constatare come un errato concetto di sviluppo ha provocato i guasti che sono sotto i nostri occhi. Per capire, infine, che i sentieri che corrono tra tetti e baite, che attraversano valli e confini di stato portano e intrecciano in sé piani e tempi diversi della storia e ci parlano dell'uomo in relazione all'ambiente, al suo modo di produrre e di stare insieme, ci parlano di lavoro, di emigrazione, di credenze, usi e tradizioni; ma ci parlano anche di avvenimenti che hanno profondamente trasformato questi luoghi, come le guerre lontane che hanno lasciato i loro segni nei toponimi, o quelle più recenti che hanno strappato dalle loro baite intere generazioni di giovani contadini e che hanno riempito i cimiteri di tombe e i borghi e i paesi di lapidi e di monumenti, o, ancora, ci raccontano della fiammata della guerra partigiana che per venti mesi ha portato sui monti la voglia di libertà e il sogno di una società più giusta.
Guerra e resistenza a Pino torinese
Valentina Colombi
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 80
Le vicende tragiche che hanno scandito il cuore del Novecento – la dittatura fascista, la guerra, l'occupazione nazifascista e la lotta resistenziale – rappresentano probabilmente una delle fasi storiche nelle quali le incursioni della “grande storia” sulla vita delle persone sono state più violente di qualsiasi altra epoca del passato. Anche il territorio di Pino Torinese e i suoi abitanti non sono stati risparmiati dall'impatto: questo paesaggio collinare, che per certi versi sembra parlarci di una natura dei luoghi non scalfibile dalle traversie della storia, ha conosciuto, tra il 1940 e il 1945, lutti, fatiche e lacerazioni che hanno lasciato il loro segno profondo sulla comunità. Scavando tra i libri, gli archivi e le memorie delle persone che vissero quegli anni difficili, questa ricerca traccia un profilo di Pino Torinese all'epoca del fascismo, della guerra e della Resistenza, con l'intento di farne una storia di tutti e per tutti, nella quale la comunità di oggi possa rispecchiarsi per comprendere i fili che la legano al proprio passato.
Contra Gigantes. Narrazione per attore solo e complici spettatori
Horacio Czertok
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 80
Perché, pur risultando vincitore nella metà dei conflitti che affronta come cavaliere errante, si è imposta l’immagine di don Chisciotte come quella di un vecchio pazzo destinato alla sconfitta? Nel romanzo di Cervantes non è certo un vincente, ma nemmeno un perdente. E la maggior parte delle sue contese non rimanda alla follia, bensì all’ingiustizia, che il personaggio decide di risolvere personalmente, mettendo in gioco il proprio corpo. Così un mulino a vento, progresso tecnologico che avrebbe dovuto alleggerire le fatiche dei contadini manceghi, diventa invece un Briareo soverchiatore dalle cento braccia. Così, seguendo l’intuizione stessa di Cervantes, in questa narrazione gli spietati giganti di un tempo si faranno delatori degli immutati giganti dell’oggi. Dal buio di un secolo dominato da una violenta monarchia assolutista, e da un’Inquisizione che ha convertito il credo di misericordia e tenerezza di Cristo in un’inumana macchina di oppressione e tortura, Quijote splende con una luce che questo libro si propone celebrare, restituendo una visione che possiede una certa novità.
Sul fantasma. Costruzioni logiche in psicoanalisi
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 296
Il volume si snoda a partire dalla nozione di fantasma introdotta da Freud fin dalle sue primissime ricerche sull’isteria e ripresa nel saggio Un bambino viene picchiato. Si tratta di una nozione assai difficile da enucleare sia teoricamente sia nella pratica clinica. Infatti, si entra in analisi per via del sintomo scoprendo, poco a poco, i meandri in cui si è presi nel e dal proprio fantasma, ossia dal proprio rapporto di ripetizione con l’oggetto di godimento. Nel corso del suo insegnamento, Lacan riarticola la nozione di fantasma a partire dalle tre dimensioni: immaginaria – già presente in Freud –, simbolica e reale, mettendone in rilievo la logica, il suo essere assioma, ossia principio di significazione assoluta, indimostrabile e non interpretabile. Ecco, dunque, che la costruzione e l’attraversamento del fantasma portano al termine di un’analisi, poiché, quando si arriva a contornare il rapporto singolare dell’inconscio con il reale del godimento, si manifesta non più una reticenza a parlare, ma una vera e propria mancanza di parola e di sapere. I testi raccolti in questo volume si propongono di interrogare la posizione dell’analista in una cura e la sua etica.
Orchi, antropofagi e macellai. Storie varie per bambini succulenti
Alfonso Cipolla
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 184
Questo libro è rivolto ai cavastorie, a tutti gli sfaccendati dai vagolanti pensieri, ai sorci da biblioteca retrò, ai bambini incalliti, ai genitori ansiogeni, agli educatori nostalgici, ai probi lettori benevoli, all'inclita guarnigione e ai serial killer svogliati o distratti. Una raccolta narrata di saggi non-saggi, di studi faceti, di teatri d'infanzia e di paradisi sperduti. Bandoli per annodare storie, dicerie, fiabe, miti, burattini. Racconti di racconti, mille volte reinventati tra oralità, letteratura spicciola, immaginari di teatrini. Storie di orchi, di antropofagi, di macellai, di salsicciai di fanciulle. Storie di bambine disobbedienti con o senza il cappuccio rubizzo. Storie di bocche fameliche e di bambini svenduti. Storie di cenere, di camini e di spazzacamini. Storie di Polifemi, di pollicini, di minuzzoli. Storie di bestie parlanti e di umani bestiali. Storie da paura per nascondere la paura. Storie di verità per travestire le verità in storie.
Libertà vo' cercando. Il lavoro del Teatro Nucleo nel Carcere di Ferrara
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 184
Può il teatro generare vincoli positivi tra la popolazione del carcere e la città? È possibile per persone senza una cultura specifica creare un teatro di qualità? Da oltre quindici anni la città di Ferrara ha affidato a una compagnia teatrale la responsabilità di creare una relazione positiva necessaria tra la popolazione detenuta, i lavoratori del carcere e i cittadini. Se intrisi di pregiudizi, quei legami diminuiscono le possibilità di reinserimento e intristiscono una vita già molto dura. Il teatro, con il suo essere creato nella relazione qui e ora, tra attori e spettatori, abbattute steccati e distanze, impone nuovi paradigmi. Per la prima volta i cittadini, inclusi studenti dei licei e dell’università, sono entrati nel carcere e hanno toccato una vita altrimenti solo immaginata. Per la prima volta dei detenuti in esecuzione penale sono usciti dal carcere e si sono presentati ai cittadini nel miglior teatro della città. Col tempo le prime volte sono diventate una prassi consolidata. Questo libro racconta a più voci la storia di un percorso riuscito, che fino a oggi perdura con l’ottimismo della pratica, superando crisi, conflitti e persino una pandemia. Si è accesa una luce dietro le sbarre, quella dell’arte che i condannati tengono viva.
Il disegno imperiale della Russia di Putin e le sue guerre. Materiali per opporsi e costruire la pace
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 224
Di fronte al ritorno della guerra di aggressione in Europa si propone una pubblicazione dedicata all’invasione dell’Ucraina per orientare i passi di chi cerca le vie che conducono alla pace, ostacolando le guerre di Putin. Sono infatti più guerre in una: contro l’indipendenza Ucraina, i civili, la democrazia, l’Europa per un disegno neoimperiale resosi del tutto evidente dal 24 febbraio scorso. La dichiarazione di guerra che accompagnava l’avvio dell’«operazione speciale» dipingeva la Russia come aggredita dal mondo occidentale e da quelli che definiva i «nazisti al potere di Kiev» rivelando, con una radicale distorsione di senso della storia, il rifiuto dell’individualità dello Stato ucraino e l’insostenibilità per il suo personale potere del “contagio” democratico proveniente da un Paese così vicino alle proclamate radici della Russia. Storici, giuristi e un inviato di guerra si alternano nelle tre agili sezioni e nelle conclusioni provvisorie a cui si perviene dopo aver tratteggiato numerosi caratteri del disegno putiniano.
Camilla e Dario. Storia di due comunisti dalla scelta partigiana al dissenso per i «fatti di Ungheria»
Vincenzo Santangelo
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 184
Dalle vicende personali all’incontro con la politica, le biografie di Maria Rovano, “Camilla”, e Danilo Giorsetti, “Dario”, sottolineano l’importanza delle reti di relazioni sociali nella costruzione di legami profondi, solidi e duraturi nel tempo, e tali da prefigurare vere e proprie piccole comunità̀ animate più̀ che dalla militanza di partito da un’antropologia antifascista nutritasi di legami familiari, parentali, amicali, di gruppo. In questo scenario una piccola folla di cospiratori clandestini, resistenti e militanti comunisti arrivò all’anno delle docce fredde delle coscienze, come Calvino definì il 1956. Il XX congresso del PCUS, i fatti di Poznan, l’invasione dell’Ungheria, da parte dei carri armati sovietici, furono eventi che li indussero ad abbandonare il PCI, che in quell’occasione sembrava incarnare tutto ciò che prima avevano combattuto nel fascismo: l’arroganza del potere, il conformismo gregario, l’acritico rispetto delle gerarchie, l’intimidazione e la negazione del dissenso. Le vite di Camilla e Dario si snodarono interamente tra l’acquisizione di una coscienza antifascista, l’adesione senza riserve alla lotta partigiana e quella al partito comunista. Su queste basi la loro esistenza fu segnata in maniera conclusiva da un “prima”, i venti mesi della Resistenza, e un “dopo”, l’uscita dal partito comunista, in seguito all’entrata dei carri armati sovietici a Budapest, nel 1956.