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Skira

Anri Sala. As you go. Ediz, italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2020

pagine: 264

Anri Sala (Tirana, 1974) realizza installazioni filmiche e musicali, sculture, fotografie e disegni che indagano le fratture, gli intervalli, le sovrapposizioni e gli echi attraverso i quali la realtà si snoda nel tempo e gli eventi acquisiscono significato. L’artista utilizza lo spazio architettonico per modulare elementi visivi, sonori e tattili al fine di generare nuove interpretazioni del reale e inedite possibilità percettive. Il riferimento alla musica è parte integrante della sua ricerca e uno degli elementi che accomunano le sue opere più recenti. Questo catalogo approfondisce "As you go", l’inedito progetto ideato da Sala per il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea nella forma di una mostra che si configura anche come un’unica nuova opera, estesa nel tempo e nello spazio espositivo e capace di coinvolgere gli spettatori in un’esperienza percettiva senza precedenti. Oltre che nuovi testi di Carolyn Christov-Bakargiev e Marcella Beccaria, il volume include la più ricca selezione di scritti dell’artista mai pubblicata. Il catalogo è corredato da una cronologia scientifica delle mostre personali e collettive e da un’antologia di saggi critici relativa all’intero percorso di Sala, dal 2000 al presente, con testi di Natalie Bell, Svetlana Boym, Julia Garimorth, Boris Groys, Christine Macel, Edi Muka, Molly Nesbit, Hans Ulrich Obrist, Philippe Parreno, Vladimir Perisic, Nicolaus Schafhausen, Noam Segal, Joshua Simon e Peter Szendy.
45,00 42,75

Gianfranco Zappettini. The golden age. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2020

pagine: 200

Gianfranco Zappettini è uno dei più importanti pittori astratti viventi italiani. Negli anni Settanta è stato uno dei fondatori del movimento internazionale della Pittura Analitica (in Italia, Germania, Francia, Paesi Bassi) e le sue opere sono state esposte in musei pubblici in Europa (Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma, Westfälischer Kunstverein a Münster, Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris) e in “documenta 6” a Kassel nel 1977. La monografia, realizzata in occasione della doppia esposizione a Londra e a Torino, presenta per la prima volta opere realizzate dall’artista nel 2018 e 2019: opere che trattano del significato simbolico dell’oro, inteso non come materiale di lusso, ma in un senso metafisico di perfezione spirituale. Le opere hanno il colore oro come fil-rouge e le dottrine orientali come terreno filosofico, essendo Zappettini un profondo conoscitore di esse. Come afferma l’artista, “se il tempo del mito è ciclico, vi è anche corrispondenza tra passato e futuro, tra fine e inizio, perché ciò che è stato necessariamente si ripeterà. Una nuova “Età dell’Oro” succederà a quella in cui stiamo vivendo, epoca finale, degenerata e priva di spiritualità: questo narra il mito e questo può prefigurare l’arte, capace di custodirne i valori più profondi e, come il mito, di varcare i confini del tempo”. Introdotto dalla prefazione di Davide e Luigi Mazzoleni, il volume presenta i saggi di Gianfranco Zappettini (L’Età dell’Oro), Martin Holman (Una sorta di azione rituale), Klaus Honnef (Zappettini e la Pittura Analitica) e Paola Valenti (Prima e dopo la Pittura Analitica: il “nomadismo” di Gianfranco Zappettini e la dimensione trans-storica della sua opera).
35,00 33,25

Elisa Sighicelli. 9 years-9 anni

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2020

pagine: 296

Una monografia retrospettiva dedicata al percorso di uno dei più rigorosi protagonisti nel panorama artistico italiano, attiva fin dagli anni novanta, che mette da sempre in discussione i limiti della rappresentazione attraverso la fotografia, in una costante ricerca di equilibri e nuove frontiere lungo il crinale che separa e unisce la tensione concettuale e la produzione di bellezza sensibile. Negli ultimi anni hanno presentato le opere di Elisa Sighicelli alcuni tra i più prestigiosi musei e spazi espositivi del mondo, così come a rappresentarla è stata per molti anni l’importante galleria Gagosian. La monografia presenta una selezione di opere, mostre ed esperimenti realizzati dall’artista nel secondo decennio di attività, tra 2011 e il 2020 ed è corredato dei testi di grandi scrittori e di alcuni tra i più influenti curatori internazionali di arte contemporanea quali Carolyn Christov- Bakargiev, Marcella Beccaria, Marco Belpoliti, Silvia Bottani, Maurizio Cilli, Davide Daninos, Geoff Dyer, Jennifer Higgie, Luc Sante, Sabrina Tarasoff e Silvio Zamorani.
49,00 46,55

Cerith Wyn Evans. The illuminating gas. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2020

pagine: 260

La monografia presenta una rilevante selezione di opere tra sculture storiche, complesse installazioni monumentali e nuove produzioni, che ripercorre la carriera dell’artista premiato nel 2018 con l’Hepworth Prize for Sculpture. Insieme a vedute della mostra in Pirelli HangarBicocca e a una serie di immagini selezionate da Cerith Wyn Evans legate al tema della luce, il volume raccoglie tre saggi inediti: un testo della storica dell’arte Briony Fer, che si focalizza sugli aspetti più concettuali e materici della serie di sculture Neon Forms (after Noh); un ampio contributo del filosofo e teorico Éric Alliez che presenta una carrellata di complessi riferimenti al lavoro dell’artista; e infine “False Starts” di Alexander García Düttmann che restituisce la peculiarità del lavoro dell’artista attraverso un loop di incipit diversi. Il catalogo comprende inoltre un testo introduttivo dei curatori, una serie di apparati con schede dettagliate per ciascuna opera in mostra e una cronologia illustrata di tutte le esposizioni personali dell’artista. Dopo gli esordi come filmmaker, dagli anni Novanta Cerith Wyn Evans (Llanelli, Galles, 1958) si dedica alla realizzazione di sculture, interventi site specific e performativi che si caratterizzano per l’utilizzo di elementi e materiali effimeri come la luce e il suono e per la centralità della dimensione temporale nella fruizione dell’opera. Nella loro eleganza ed equilibrio formale, i lavori di Cerith Wyn Evans attingono a una complessità di riferimenti e citazioni – dalla letteratura, alla musica, filosofia, fotografia, poesia, storia dell’arte, astronomia e scienza – che vengono declinati in forme del tutto nuove attraverso un articolato processo di montaggio. Questa operazione avviene sia attraverso l’impiego di materiali testuali che, decontestualizzati, vengono tradotti in un linguaggio luminoso sia trasponendo in sculture l’immaginario di artisti storici, come Marcel Duchamp.
50,00 47,50

World Press Photo 2020

Autori vari

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2020

pagine: 240

Dal 1955, il concorso annuale World Press Photo rappresenta l'eccellenza del giornalismo visivo. Il libro "World Press Photo 2020" presenta i vincitori dell'ultima edizione, autori delle immagini più sorprendenti e delle storie più avvincenti dello scorso anno. Selezionate tra migliaia di immagini realizzate da fotografi di centinaia di paesi, le foto vincitrici sono riunite in un appassionante documento che presenta il meglio del giornalismo visivo del 2019. Suddivise per categorie, le fotografie raccontano la profondità e la complessità del lavoro fotogiornalistico, mettendo il lettore a diretto contatto con immagini potenti, commoventi e talvolta persino inquietanti, che sempre raccontano il nostro mondo. Destinato a tutti i fotografi e i fotoamatori, "World Press Photo 2020" è un documento storico che permette di rivivere gli eventi cruciali del nostro tempo e insieme fonte di informazione, ispirazione e riflessione sul mondo contemporaneo. Dopo "World Press Photo 2018" e "World Press Photo 2019", il terzo volume frutto della collaborazione tra Skira e World Press Photo Foundation.
27,50 26,13

Alberto Sordi 1920-2020

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2020

pagine: 256

Pubblicato in occasione dell’apertura al pubblico della villa di Alberto Sordi per le celebrazioni dei cento anni dalla nascita del grande artista, il volume propone un viaggio alla scoperta dell’artista e dell’uomo, un ritratto completo in tutti i suoi risvolti e le possibili sfaccettature; un racconto che lascia emergere il contributo unico e insostituibile che ci ha lasciato in eredità. Alberto Sordi non è stato soltanto un immenso interprete di commedie, ma rappresenta tuttora un vero e proprio patrimonio della nostra storia e della nostra cultura. Attentissimo all’evoluzione della società da cui traeva ispirazione per le storie e i personaggi da portare sullo schermo, Sordi è stato fondamentale per aver confezionato il ritratto di un’epoca e restituito la storia del nostro paese dagli anni a cavallo della seconda guerra mondiale fino al boom economico e agli anni ’60. I suoi film e i suoi personaggi sono lo specchio della società dell’epoca raccontata con sottile ironia cogliendone, con profonda leggerezza ma anche ferocia, voli e cadute, speranze e delusioni, altezze e miserie umane, con uno sguardo sempre arguto e geniale. "Alberto Sordi 1920-2020" non è dunque solo un tributo a un genio del nostro cinema, ma un omaggio alla costruzione della nostra stessa identità, grazie a un viaggio che unisce immagini, filmati e parole impressi nella memoria di milioni di persone ai percorsi di una vita privata altrettanto dinamica e generosa, anche se più riservata. Introdotto dai contributi dei curatori Alessandro Nicosia, Vincenzo Mollica, Gloria Satta e di Maurizio Porro e Goffredo Fofi, il volume è suddiviso in cinque sezioni: Esordi 1926-1953; Cinema; Alla scoperta di Alberto Sordi; Alberto e la sua città; Non solo Roma.
35,00 33,25

Tempo e progetto

Vittorio Gregotti

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2020

pagine: 96

Questo scritto ha lo scopo di individuare alcuni significati che il tempo, come passato, presente e futuro, assume in quanto materiale strutturale del progetto di architettura, come lo spazio, il luogo e l'uso. L'interpretazione del tempo è uno dei materiali strutturali a cui il progetto di architettura dà forma. Il tempo, insieme al luogo ed allo spazio, rappresenta infatti un'opportunità per il presente di confrontarsi con un passato poetico, disciplinare e civile, oltre che con molti altri significati, compresa l'immaginazione nei suoi diversi aspetti e caratteri, nel suo perdurare e nel suo manifestarsi in differenti condizioni di vita e di lavoro. La rappresentazione del passato è però sempre connessa ad una selezione del tempo della nostra memoria, attraverso particolari momenti collettivi o soggettivi, che hanno modificato e sovrapposto sovente la continuità di un angolo della storia, anche nelle procedure di progetto che rappresentano le ragioni che le hanno strutturate. Il progetto di architettura è la capacità di produrre, nel presente e nel futuro, frammenti di verità nuovi, che non dimenticano mai il territorio critico del passato, della storia della propria disciplina e del proprio contesto.
15,00 14,25

Raffaello 1520-1483

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2020

pagine: 544

Realizzato in collaborazione con le Scuderie del Quirinale e le Gallerie degli Uffizi in occasione dei cinquecento anni dalla morte di Raffaello, il volume accompagna la grande mostra-tributo (la più vasta mai realizzata sull'artista e una delle più importanti in Italia) e riunisce un'ampia selezione di opere del "divin pittore" di Urbino. Seguendo un originale percorso cronologico a ritroso, Raffaello 1520- 1483 ripercorre tutta l'avventura creativa del più grande pittore del Rinascimento, da Roma a Firenze, da Firenze all'Umbria, fino alle radici urbinati. Curato da Marzia Faietti e Matteo Lafranconi accompagnati da uno stuolo di studiosi, specialisti nei vari settori, coordinati da un comitato scientifico internazionale presieduto da Sylvia Ferino-Pagden, il volume illustra Raffaello nella sua pienezza di uomo del Rinascimento, impegnato nella ricerca e nella tutela del bello e dell'armonia in ogni sua attività, dall'espressione pittorica allo svolgimento dell'incarico di prefetto alle antichità dello Stato della Chiesa. La selezione di opere, provenienti dai più importanti musei e collezioni nazionali ed internazionali, con capolavori autografi di Raffaello o riconducibili ad ideazione raffaellesca tra dipinti, cartoni, disegni, arazzi, progetti architettonici affiancati da opere di confronto e di contesto (sculture e altri manufatti antichi, sculture rinascimentali, codici, documenti, preziosi capolavori di arte applicata). Opere celeberrime come la Madonna del Granduca e la Velata delle Gallerie degli Uffizi, la grande pala di Santa Cecilia della Pinacoteca di Bologna, la Madonna Alba della National Gallery di Washington, la Madonna della Rosa del Prado e lo straordinario e iconico Ritratto di Baldassarre Castiglione del Louvre. Il volume presenta i contributi di Marzia Faietti, Matteo Lafranconi, Francesco P. Di Teodoro, Arnold Nesselrath, Alessandro Viscogliosi, Vincenzo Farinella, Sylvia Ferino-Pagden, Guido Cornini, Lucia Bertolini, Angelamaria Aceto, Achim Gnann, Alessandro Nova, Silvia Malaguzzi, Marco Ciatti, Oriana Sartiani, Ciro Castelli, Luciano Ricciardi, Andrea Santacesaria, oltre al catalogo e alle schede tecniche delle opere.
46,00 43,70

Raffaello. Lettera a papa Leone X

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2020

pagine: 48

La celebre lettera di Raffaello a papa Leone X sulla protezione e conservazione degli edifici antichi. Il volume riprende la lettera scritta nel 1519 da Raffaello Sanzio e Baldassarre Castiglione, con la collaborazione di Angelo Colocci, e indirizzata a papa Leone X, sul tema della protezione e conservazione delle vestigia di Roma antica. La lettera (conservata nella Bayerische Staatsbibliothek di Monaco di Baviera) era allegata come prefazione alla raccolta di disegni degli edifici della Roma imperiale eseguita dal pittore su incarico del papa. La prima parte enuncia i principi e le idee che hanno portato a tale opera; la seconda illustra i dettagli tecnici dell'operazione, con la descrizione di uno strumento munito di bussola usato durante i rilevamenti, per misurare e orientare gli edifici sulla pianta. Il rigore che si evince nell'operazione è indice degli intenti filologici della ricostruzione, basata su un preciso metodo di studio che indagava anche le parti distrutte o danneggiate degli antichi edifici. Gli edifici antichi sono poi presentati in tre disegni: una pianta, un rilievo esterno con tutte le decorazioni e uno dell'interno, pure corredato di tutti i dettagli possibili. La parte più celebre è la prima, in cui viene enunciato con grande chiarezza il senso culturale di questo lavoro, partendo da una rapida sintesi della storia dell'architettura dall'epoca romana ai giorni contemporanei, all'insegna di una consapevolezza della nuova "cultura della rinascita", rispetto alla degradazione dell'arte "tedesca" del medioevo, cioè il gotico, stile anticlassico per eccellenza. Si tratta di un'evidente percezione della "frattura" tra mondo antico e mondo contemporaneo che sta alla base dell'idea stessa di Rinascimento. Altro punto importante è la traccia delle cause della scomparsa dell'arte classica, non dovuta solo a fattori storici, come le invasioni barbariche, ma soprattutto a causa dell'incuria e dell'insipienza degli uomini, compresi i precedenti pontefici che hanno autorizzato l'utilizzo dei monumenti antichi come cave di materiale o delle statue come ingrediente per la calcina. Ma il rammarico espresso al pontefice per la condotta dei suoi predecessori nasconde anche un'esaltazione indiretta del suo mecenatismo e della sua cultura, sotto il cui patrocinio si sarebbe voluta avviare un'opera di restauro e ricostruzione.
9,90 9,41

Raffaello

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2020

pagine: 192

"Siamo “dentro la pittura” di Raffaello. Ma in questo caso siamo proprio in uno spazio, fisicamente percorribile: una grande architettura il cui significato è quasi più forte di quello dei personaggi che la abitano. È l’opera più rappresentativa e, comunque, quella più piena di significati che Raffaello abbia concepito ed è la Scuola di Atene nelle Stanze Vaticane. Cercheremo di vedere il senso di quest’opera e, da questa, arrivare a capire il percorso e il significato dell’attività di questo grandissimo pittore. Raffaello viene chiamato nel 1508 da Giulio II, il papa, per lavorare nelle Stanze Vaticane. Lavora più o meno nello stesso tempo in cui Michelangelo sta nella Cappella Sistina e si incrociano questi due straordinari artisti con visioni distanti..." (Dal saggio di Vittorio Sgarbi)
11,90 11,31

Villa Sordi

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2020

pagine: 104

“In questa casa sono felice. E la mattina, quando mi sveglio e mi affaccio alla finestra, vedendo Caracalla e il campanile romanico con le mura, sento che lì sono proprio a Roma, nel cuore della città, ma lontano dalla contaminazione del caotico centro”. (Alberto Sordi). L'amore di Sordi per la sua città è la premessa per parlare di un altro rapporto vissuto dall'attore in forma altrettanto viscerale: quello con la sua casa. Che non è stata e non è un'abitazione qualunque, ma un simbolo per tutti i romani: una villa maestosa affacciata sulle Terme di Caracalla, impossibile da ignorare per chiunque percorra l'incrocio di strade tra piazzale Numa Pompilio, via di Porta San Sebastiano e le grandiose terme imperiali. La villa di via Druso n. 45 a Roma, nel rione XIX Celio (primo municipio), oggi nota come Villa di Alberto Sordi, è stata progettata dall'ingegnere architetto Clemente Busiri Vici (Roma 1887-1965) che la realizzò nel 1928-1929, tra le due guerre, per la cooperativa ASCESA (Società Anonima Cooperativa Edilizia Amministrazioni Statali) e il primo proprietario, “socio assegnatario”, fu il ministro Alessandro Chiavolini; nel 1954 la acquistò Alberto Sordi. La villa si presenta come un'alternativa agli esempi razionalisti dell'epoca (anni venti del secolo scorso) esprimendo, senza volontà esibizionistica, il tema residenziale privato in maniera funzionale, evitando limiti geometrici prestabiliti, con un'articolazione spaziale concepita in base alla conformazione del terreno in declivio e all'ampia panoramica circostante. La villa è arricchita di opere di Giorgio de Chirico ('Trovatore', 'Ettore e Andromaca' e 'Cavalieri nel paesaggio') e di altri protagonisti dell'arte italiana del '900, oltre ad alcuni dipinti di antichi maestri (Vernet, Panini), sculture e oggetti d'arte applicata.
25,00 23,75

Raffaello. Il trionfo della ragione

Luca Nannipieri

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2020

pagine: 74

Nello "Sposalizio della Vergine" di Raffaello, il protagonista assoluto è lo spazio umano, terreno, perfettamente e armonicamente razionalizzato. Il racconto cristiano diventa, forse per la prima volta nella storia, assolutamente comprimario, ausiliario. È un cambio di prospettiva concettuale radicale che il nostro artista non svilupperà mai compiutamente (se non nella Stanza della Segnatura in Vaticano, e nello specifico nella "Scuola di Atene"), ma che di fatto testimonia pittoricamente l'essenza del Rinascimento: e soprattutto apre, assieme ad altre opere coeve, quella crisi e quel conflitto tra uomo e Dio che l'arte moderna e contemporanea porterà ai suoi estremi.
9,00 8,55

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