Spartaco
Il berretto di Squille
Fiorenzo Marino
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2019
pagine: 104
Settembre 1860, la battaglia campale del Volturno è alle porte. Aristide Panseri, garibaldino d'origine bergamasca, si perde nelle campagne di Squille (oggi frazione di Castel Campagnano in provincia di Caserta). Braccato da contadini e truppe borboniche, sfinito e ferito, sviene. Una ragazza del posto lo soccorre e lo accoglie in un casolare. «La conquista garibaldina ritrova nella novella la sua innocenza, l'idealità di riscatto che portò giovani che nulla sapevano delle grandi regioni italiane, né mari né valli né popoli, a desiderarne comunque l'unificazione, fino alla scelta di donare a questa causa la vita stessa» (dalla prefazione di Nando dalla Chiesa).
Il prete ebreo
Mariastella Eisenberg
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2018
pagine: 160
Simone, nato in Romania all'inizio del Novecento da una giovane ebrea di buona famiglia, viene abbandonato nell'orfanotrofio di un monastero ortodosso. A Lione, ancora bambino, scopre di essere stato adottato; nonostante la circoncisione, è battezzato e mandato in seminario, dove resterà fino all'ordinazione sacerdotale. Ormai parroco, conosce da vicino le atrocità della Seconda guerra mondiale e si fa partigiano. Il confronto con l'umile fra Giacinto lo spinge a lasciare il clero secolare per diventare frate. Va a Roma, s'immerge nello studio nel tentativo di trovare tracce della misteriosa Bibbia di Lione, in odore di eresia: inconsapevolmente è alla ricerca di se stesso. L'incontro con Joséphine, figlia biologica dei genitori adottivi, fa esplodere nei due un'intesa insperata: Simone non è più solo. La donna però è sposata e madre, deve ritornare ìn Canada dove si era rifugiata per scampare all'odio nazista, perciò dovranno separarsi. A quel punto Simone decide di partire per Israele. Ormai anziano, finalmente conoscerà le sue origini e deciderà di affidare la sua storia all'unica parente rimastagli, la nipote Miriam. La narrazione, fatta in prima persona, prende il lettore e lo trascina con forza nel mondo intimo del «prete ebreo»: una confessione che esplora l'animo umano, scavando nel profondo di istinti infimi e dei sentimenti più nobili. La ricerca costante, affannosa, disperata, della propria identità è il tema portante del romanzo; il sentirsi inadeguato, fuori luogo, non all'altezza dei canoni dettati dalla società è lo stato che fa del protagonista una persona reale e così simile, pur nel racconto di una vicenda straordinaria, a tanta gente comune.
Il segreto di Bruto
Raffaele Alliegro
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2018
pagine: 240
Si finse stupido per sopravvivere alla collera di Tarquinio il Superbo. Covò vendetta coltivando il germe della ribellione. Fece esiliare il monarca tiranno, fondò la Repubblica, fu il primo console di Roma nel 509 a.C. Questa è la storia di Lucio Giunio Bruto, il predestinato dei libri sibillini. La Pizia, oracolo di Delfi, gli rivelò presente e futuro di una Roma all'epoca divisa tra due anime: quella romana, inflessibile, onesta, orgogliosa, primitiva, e quella etrusca, commerciale, moderna, raffinata, corrotta. Bruto sapeva che quel villaggio di rudi pastori sulle rive del Tevere era destinato a diventare caput mundi, trasformandosi nella più potente macchina da guerra mai esistita, tra lotte di potere, crudeltà, semi di libertà soffocati. E fu lui, nipote adottato del Superbo, da tutti creduto uno sciocco, a tessere la tela della rivolta democratica, che scoppiò devastante dopo lo stupro da parte di uno dei figli del re di Lucrezia, suicida per onore. Console inflessibile, Bruto fece decapitare perfino due dei suoi figli, rei confessi di avere tramato contro la res publica, e cadde in battaglia, consapevole che, centinaia di anni dopo, un discendente avrebbe raccolto il suo testimone, quel Marco Giunio Bruto congiurato contro Caio Giulio Cesare, alle Idi di marzo del 44 a.C. Nei cardini tracciati da Tito Livio nell'opera Ab Urbe condita, Raffaele Alliegro fa scorrere personaggi e accadimenti, perfetta sintesi tra fatti storicamente accertati e coerente invenzione, restituendo un clima di passioni e sentimenti autentici che, ieri come oggi e domani, agitano la vita degli uomini.
La pigrizia del cuore
Rossella Tempesta
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2018
pagine: 150
Stella è una donna bella e impegnata. Avvocato esperto nelle cause di lavoro, è separata e madre di una sveglia ragazzina di tredici anni. Stella ha lottato per farsi strada nella vita, innanzitutto perché le fossero riconosciuti meriti e pregi aldilà dell'avvenenza fisica. Conosce bene il sistema giudiziario e, dall'interno, si oppone a contraddizioni e storture: per lei contano ì motivi, non solo gli interessi. Figura forte e fragile insieme, riscopre se stessa durante una vacanza sui monti della Majella, rispecchiandosi nel profilo dolente e romantico della dolce Angelina, vissuta cent'anni prima nel palazzo-castello al centro dì un paese dell'Abruzzo. Le storie delle due protagoniste s'incontrano e si fondono, tra immaginazione e realtà, nel tumulto di una passione bruciata e di un sentimento nuovo, autentico, che per farsi strada ha bisogno di più coraggio. Al suo esordio con il genere romanzo, la poetessa Rossella Tempesta con lo stile che le è proprio fa dono ai lettori di un racconto struggente, scandito da lunghe attese, silenzi eloquenti, desideri velati, sentimenti urgenti, popolato da personaggi femminili lirici e maschili ben delineati. Senza tacere sulle violenze di cui sono vittime molte donne, ieri come oggi.
Occhi chiusi spalle al mare
Donato Cutolo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Spartaco
anno edizione: 2017
pagine: 143
Introverso e schivo, Piero è cresciuto all'ombra di un padre distante e autoritario su un'isola immaginaria del Sud, approdo di migranti. Dalla morte prematura della madre, il ragazzo è solito affidare a una matita pensieri e desideri, cercando nel disegno un modo per esorcizzare paure e fragilità. Un giorno, un incontro fortuito in un palazzo abbandonato cambierà prospettiva e direzione alla sua esistenza. Occhi chiusi spalle al mare è una storia intima. Con stile semplice e raffinato, Cutolo delinea i contorni di sentimenti veri come i conflitti descritti, siano essi bellici o interiori. A rendere indimenticabile la lettura è l'ascolto in sottofondo della colonna sonora composta da Rita Marcotulli e impreziosita dalla voce di Sergio Rubini.
I favolosi anni '85
Simone Costa
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2017
pagine: 200
Marco Cocco, autore deluso, ex alcolista, dopo anni di rifiuti riesce finalmente a piazzare la trasmissione vincente: "I favolosi anni '85". La nostalgia è la chiave del programma, che ha subito un gran successo. L'idea semplice e per questo geniale sta nella costruzione di ricordi positivi in cui tutti possano riconoscersi: il profumo del piatto preferito da bambini, l'amore sbocciato da adolescenti su una spiaggia, la vittoria della Nazionale ai Mondiali di calcio. A dare voce alle storie è lo speaker arrivista, calcolatore ma bravissimo, Charlie Poccia. Sulle sue tracce cerca di mettersi Irene Castello. Manager in carriera, al culmine dell'affermazione professionale la giovane donna si ammala di una sindrome unica: non riesce più a decifrare le parole della gente, che per lei suonano come bisbiglii incomprensibili. Chissà se la dolcezza amara delle frasi ascoltate alla radio riuscirà a riportarla alla normalità.
Le sorelle Misericordia
Marco Ciriello
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2017
pagine: 96
Finalissima degli Open di tennis in Australia. L'italiana Laura Cammaratasta affrontando la campionessa Serena Williams in un match che ha dell'epico. Di colpo si ferma, interrompe la gara, lascia senza dare spiegazioni la Rod Laver Arena e pone fine alla sua carriera di tennista. La partita importante si giocherà su un altro campo, che vede due sorelle fronteggiarsi con visioni della vita divergenti. La prima alle prese con la sua profonda religiosità, la seconda costretta su una sedia a rotelle dalla Sia. «Due anime abitano nel mio petto» diceva Goethe. Così Cirieilo contrappone le due donne in dialoghi su Dio e l'esistenza, lo sport e la malattia, Lourdes e il Grande Slam, la fede e l'eutanasia. Gli scambi sono decisi, ostili, fino all'epilogo che porta le protagoniste e il lettore dall'hinterland napoletano a Barcellona.
Le pergamene di Sertorio. Il romano che sfidò Roma
Nelson Martinico
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2017
pagine: 384
Traiano convoca a palazzo Plutarco: in Spagna sono state rinvenute alcune pergamene preziose perché scritte di proprio pugno dall'oratore e condottiero Quinto Sertorio. L'imperatore incarica lo scrittore e storico greco di mettere ordine in quei documenti risalenti ai I secolo avanti Cristo, sfrondando e limando, per restituire dignità a un grande uomo di Stato condannato all'oblio. E così, attraverso un'autobiografia, Sertorio in prima persona racconta avvenimenti drammatici e affascinanti della sua vita: il legame con la madre e il pedagogo Filostrato, l'educazione rigida, gli studi, le amicizie, l'amore bruciante per Flavia, l'affermazione come oratore nella Capitale. Vicende familiari ed episodi di vita pubblica si intrecciano, sullo sfondo di una Roma spaccata in due fra popolari e aristocratici. Con la dittatura di Siila, al democratico Sertorio non resta che superare Alpi e Pirenei fino alla terra dei suoi antenati materni. Proprio qui l'eroe di Aquae Sextiae, orbo di un occhio, acclamato dal popolo come un nuovo Annibale, diverrà un ribelle contro l'Urbe dando ai suoi partigiani, iberici e non, usi e istituzioni romane, con l'intento non di abbattere la Repubblica, ma solo la corruzione che in essa si annida. Inferii gravissimi danni agli eserciti di Metello e Pompeo, alla fine cade vittima del tradimento.
La canzone dell'immortale
Paolo Pasi
Libro: Copertina morbida
editore: Spartaco
anno edizione: 2017
pagine: 158
In un mondo trans-globalizzato, le persone sono considerate alla stregua di prodotti finanziari. Dalla categoria dei derivati di classe B - gente letteralmente alla deriva - si sale fino ad arrivare ai tripla A, esseri eterni, sempre giovani, menti superiori. È a questi estremi che appartengono i protagonisti del romanzo. L'immortale racconta il suo tempo immobile, che viene rotto dall'insolita richiesta di una donna: «Scrivimi una canzone». Pur nella sua perfezione, egli si scopre incapace di mettere insieme parole e note, perché ha smarrito la sua umanità. Sul versante opposto, un cantautore di scarso successo, uomo di classe B, vive il declino dei cinquant'anni ed è costretto a lavorare nell'Archivio Digitale Permanente, dove si scelgono le canzoni da perpetuare e quelle da cancellare definitivamente. Si sottopone quindi a una terapia psico-musicale per ritrovare la sua ispirazione e così incappa in un'amara sorpresa: durante una seduta ascolta un suo brano dimenticato, che risulta però depositato vent'anni prima. La storia dei due finisce per convergere sulla figura di un misterioso cantore-poeta. Il tempo e la musica che lo scandisce, da sottofondo, diventano colonna sonora portante di un libro che ripropone temi pressanti: l'incedere dell'età, la paura di invecchiare, la liquidità di sentimenti e passioni, l'amore, la noia del vivere quotidiano, l'affanno di apparire giovani e la necessità di restare bambini.
I tre volti di Ecate
Vito Santoro
Libro: Copertina morbida
editore: Spartaco
anno edizione: 2016
pagine: 185
Alberto e Dario sono ladruncoli, ragazzi difficili che sarebbero piaciuti a Pier Paolo Pasolini. Da una villa lussuosa i due rubano un reperto di valore, la statua di Ecate, una delle divinità più misteriose della iconografia greca, traghettatrice delle anime degli uomini nel regno dei morti. Il giorno dopo il colpo, accanto ai piedistallo vuoto, c'è il cadavere di uno sconosciuto. Chi è e perché è stato ammazzato? Del caso si occupa il commissario Nebbio, poliziotto sadico e corrotto. Attori e vittime di un gioco più grande di loro, Alberto e Dario chiedono aiuto a un miliziano solitario e dal passato in chiaroscuro, Mario Sforza, che s'impegna a tirarli fuori dai guai. Innanzitutto bisogna dar conto a Messala, ricco proprietario di un albergo, committente del furto. Ha agito per sé o per altri? E che fine ha fatto la statua? Il triplice aspetto della dea - una donna giovane, una adulta e una anziana - è un'allegoria dei modi con i quali l'uomo, nelle diverse età, riconosce e affronta la propria fine. Analogamente i protagonisti del romanzo sfideranno le tre facce della morte e saranno guidati da Ecate verso il loro inevitabile destino. Stile asciutto e diretto, trama avvincente, personaggi ben caratterizzati sono gli ingredienti di un noir a tinte fosche che si svela al lettore solo nelle battute finali.
Annibale, Spartaco e Garibaldi
Guido Trombetti
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2016
pagine: 126
Oltre la Storia, al di là del mito, ci sono le imprese narrate in questo libro. Annibale, generale cartaginese che osò sfidare Roma, fu tentato di mandare tutto all'aria per amore di una contadina. Spartaco, pastore, schiavo, gladiatore che mise sotto scacco l'Urbe con uno stuolo di ribelli, aveva come confidente un cavallo. Garibaldi, impareggiabile stratega che sancì la disfatta dei Borboni nella battaglia del Volturno, leggeva il futuro nelle carte. Sul campo di battaglia i tre non perdonavano. Coraggio, determinazione, scaltrezza i tratti comuni. Ma non solo, perché, negli abissi del proprio cuore, il dubbio può assalire anche chi comanda. Ed è lì che si svela l'animo dei tre condottieri. Una scelta sbagliata può costare la vita ai soldati. Un'esitazione rischia di capovolgere l'esito dello scontro. Un indugio può determinare la disfatta. E così ciascun combattente fa appello al suo spirito guida. La fedele elefantessa Rumba. L'impavido corsiero Arione. Il sarcastico pappagallo Laverdure. Sullo sfondo c'è Capua, antica e moderna, teatro di guerre, terra che chiede indipendenza a tre uomini diversi i quali, in epoche lontane tra loro, cullano una sola aspirazione: la libertà.
Il muggito di Sarajevo
Lorenzo Mazzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2016
pagine: 256
Nata per essere assediata. È così che si sente Amira, diciotto anni e un grande sogno da realizzare nella città di Sarajevo del '93, lacerata dalle rappresaglie fra serbi e bosniaci. Il cuore della suonatrice di cigar box guitar batte all'unisono con i colpi di mortaio e le raffiche di mitra, ma Amira canta la sopravvivenza, la speranza. Della band Senza Strumenti fanno parte anche il colonnello Mustafa Setka, mago del basso, e il gigantesco ballerino di kolo, Masne, alle percussioni. I due per tutto il giorno seguono Jack, meglio conosciuto come Mozambik l'irlandese, fidanzato di Amira, spacciatore. All'occorrenza, Jack si offre come guida agli inviati di guerra che affollano l'Holiday Inn semidistrutto. Così conosce Carlo e Oscar, due fotoreporter italiani che inseguono uno scoop davvero straordinario: intendono trovare una vacca indiana che si dice abbia poteri da chiromante. Sarà per caso la zebù gir che il vecchio Ivan nasconde nella corte interna del suo negozio di tabacchi, adattato a fumeria d'oppio dopo l'inizio del conflitto? Del resto, non è la sola ospite che il commerciante cela a sguardi e orecchie indiscrete. In uno sgabuzzino è segregato, infatti, un serbo fuori di testa che, dopo una scorpacciata di funghi allucinogeni, si è ritrovato al di là delle linee nemiche. Lo scopo di Ivan è rispedirlo al mittente in cambio di un riscatto, da chiedere a un oscuro cecchino dei servizi segreti serbi, che trova la concentrazione solo canticchiando le hit di Barbra Streisand...