Spartaco
Torre Orsaia. Mille anni di storia
Andrea Baldini, Giuseppe Capobianco, Raffaele Alliegro
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2022
pagine: 168
Torre Orsaia fu fondata nel 1301 dal vescovo Pagano, ma i primi insediamenti nella zona risalgono a un’epoca di poco successiva all’anno mille e già nel quarto secolo avanti Cristo “antiche fattorie” punteggiavano la carovaniera che univa la costa all’entroterra, tra le valli del Bussento e del Mingardo. L’intera regione della “piccola Mesopotamia cilentana”, definita a oriente e a occidente dai due fiumi, “fu infatti punto di passaggio obbligato tra Policastro e il Vallo di Diano”. Le incursioni saracene sulla costa provocarono poi ripetuti spostamenti di popolazioni dal mare verso l’area in cui attualmente si trova Torre Orsaia. Il 7 agosto 2021 Andrea Baldini, Giuseppe Capobianco e Raffaele Alliegro hanno raccontato i momenti principali della storia di Torre Orsaia in una serata all’aperto organizzata dall’Università popolare del Cilento. I diversi interventi sono stati trascritti, rielaborati e arricchiti dagli autori fino a realizzare questo libro. Prefazione di Domenico Ienna.
L'anima dei fiori. Volume Vol. 7
Matilde Serao
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2022
pagine: 80
Struggersi. Consumarsi. Morire di passione. Come una giunchiglia, «l’amore, nato tra le effusioni del sentimento, nella vitalità gagliarda e prorompente, ora intisichisce nella stanchezza e nel languore». E si fa spazio una nostalgica afflizione che solo un giacinto può capire: «Coloro che lo amano, sono le persone malinconiche che nelle forme belle e squisite della vita cercano una consolazione ai loro muti e segreti dolori». Per Matilde Serao «è un fiore magnifico e triste» che carezza le anime. Magari quelle meravigliosamente irruenti, glicinie in fiore senza foglie, senza difese: «Bizzarra e simbolica anomalia, che fa pensare a certe giovinezze troppo rapide, troppo impetuose, che sbocciano doviziosamente, vivono una vita intensa e muoiono prima che giunga la maturità». E si lanciano nel vuoto, protese nell’afferrare un momento, fuggente, fugace, fiore splendido dal profumo solo immaginato, negli occhi persi un colore che è quello «del nostro cielo nel bacio dell’alba».
Senza disturbare i tulipani
Federico Guerri
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2022
pagine: 152
Il signor Alberto ha settantacinque anni, è vedovo ed è il rider (lui direbbe fattorino) più anziano d’Italia. Pur arrancando sulle scale e nonostante rughe e capelli bianchi, ottiene ottime recensioni sulla piattaforma di delivery perché è gentile, disponibile, ribatte con ironia alle battute di chi lo sfotte per la sua età, ma soprattutto sa ascoltare le persone. Così, consegnando cibo a domicilio, viene coinvolto nelle vite dei suoi vicini come Margherita, un’adolescente che gestisce la Cabina telefonica delle storie, ed Eva Gaspardi, centenaria che possiede una motocicletta della Seconda guerra mondiale e che consegnerà ad Alberto un biglietto contenente una parola misteriosa: Afsluitdijk. I ricordi, che le affiorano come tulipani dal fondo dell’oceano, catapulteranno Alberto, Margherita e le sue amiche nei Paesi Bassi. C’è chi i ricordi li riporta alla luce e chi li ha nascosti nella fossa più oscura: completa il quadro Simona, una party-girl cinica e scostante abbandonata dalla madre in tenera età. "Senza disturbare i tulipani" è un romanzo sui legami, la memoria e il senso di comunità, una favola moderna piena di app, amicizia, motori, amore, pizze e storie. Tante storie.
Una burla riuscita. Le favole
Italo Svevo
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2022
pagine: 130
Se per Novalis la favola è «filosofia allo stato naturale», per Svevo è una «misura d’igiene», un prolungamento dell’esistenza, una forma semplice capace di darle un senso e un ordine. Questo diventa anche per il suo alter ego e protagonista di Una burla riuscita Mario Samigli, anziano scrittore fallito vittima di una beffa crudele che fa leva su sogni di rivalsa letteraria mai sopiti. Egli conduce così una doppia vita, quella che vive e quella che trasfigura nelle favole, “feticci” contro la realtà e riparo dalle amarezze del quotidiano. Gli animali, soprattutto gli uccelli, rappresentano per lui un correlativo fantastico delle sue vicende, specchio e parallelo di abitudini e manie. Pure Svevo a pesci, asini, formiche e pappagalli affidò un’aspra morale. Al lettore il gusto di esplorare le proiezioni fantasiose di personaggio e autore, ravvicinate per la prima volta tra loro in questa edizione. Introduzione di Matteo Palumbo.
La casa natale
Henry James
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2022
pagine: 130
Una casa-museo, lo spirito sfuggente di Shakespeare, un custode chiamato a trasformarsi in personaggio da baraccone. È lecito, e fino a che punto, assecondare turisti affamati di invenzioni e bugie nella presunta casa natale del Bardo? È giusto mostrare loro dubbie reliquie, raccontare frottole, inscenare teatrini pur di tenere in piedi lo «show»? Morris Gedge, protagonista di questo romanzo breve e sacerdote del tempio, «la casa giovanile del supremo poeta, la Mecca della razza anglofona», se lo chiede e, per tenersi stretto il lavoro, dovrà affrontare le più profonde remore della propria coscienza, pressato da una moglie preoccupata, un capo che incute timore e amichevoli visitatori d’oltre oceano. Nell’epoca delle mistificazioni e delle fake news, dell’idolatria e della spettacolarizzazione dell’artista a scapito dell’arte, Henry James ci consegna un testo, scritto con tono leggero tra ironia e satira, di straordinaria e potente attualità.
L'anima dei fiori. Volume Vol. 6
Matilde Serao
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2022
pagine: 80
Siate coraggiose, suggerisce l’edelweiss. E generose, simili a un esuberante albero di mimosa. Non mancate all’appuntamento con la gioia, il fior d’arancio sarà lì ad aspettarvi. Ricordate, riconoscenti, chi vi ha rivolto attenzioni sull’esempio della ginestra. E, ancora, flessuose come iris, non domandatevi se le cose belle come un delicato mughetto hanno radici: è saggio chi riesce ad amarle così, «come esse sembrano, per tutto quello che vi possono dare e non più» scrive Matilde Serao alle sue lettrici. Basta infilare all’occhiello una gardenia e celare drammi segreti «sotto il più amabile e il più frivolo fra i sorrisi». O guardare il mondo dalla giusta distanza, come i miopi a cui sfuggono i contorni deludenti delle dalie. Perché, se è vero che «non solo l’eleganza e non solo l’estetica, sono il pascolo della fantasia», davanti a un semplice mazzetto di gaggie possono scaturire dolci ricordi d’infanzia, di confortevoli braccia di casa allungate da nonne e «zie zitellone».
La morte e il mago. I casi di Bolla
Marco Castagna
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2021
pagine: 168
Quando l’incantevole Rebeca bussa alla sua porta, Bartolomeo Bolla non ha idea di quanto il timone della sua vita girerà per cambiare rotta. Sa solo che i tarocchi l’hanno già previsto. Perché è un cartomante. E indovino. «Devi aiutarmi, il mio amante è scomparso». Ma lui non è un investigatore. «Tu sei un macumbeiro. Riesci a capire l’anima delle persone» insiste la brasiliana. In realtà Bolla è soprattutto un uomo bizzarro. E accetta, ammaliato dagli occhi nocciola e dalla bocca amarena della donna. Il tizio che ha fatto perdere le sue tracce è un notaio. Bolla conduce le ricerche nell’ambiente dell’alta borghesia siciliana e nel mondo della prostituzione, scoprendo drammi e paure di una carrellata di personaggi di cui svela ipocrisie, eccessi e segreti. Al suo fianco, zio Tango, ex poliziotto appassionato di vino, che gestisce la Taverna dei Tre chiodi, la «spicciafaccende» Nica, l’amica d’infanzia Dada. E alberi, fiori, piante dai quali attinge l’energia cosmica e persino qualche buona dritta. Sullo sfondo i contrasti di una Palermo maestosa nei suoi palazzi nobiliari e umile nelle botteghe artigianali, struggente nei giardini fioriti e nei borghi marinari. Una «detective story» sui generis: il piano reale e quello esoterico si fondono, la divinazione è sempre un passo avanti agli accadimenti. Il curioso, ecologista, irresistibile Bolla è destinato a entrare nel firmamento dei più originali personaggi polizieschi senza esserlo. Lo dicono le carte.
L'anima dei fiori. Volume Vol. 5
Matilde Serao
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2021
pagine: 100
Vigoroso, pronto a spiccare, candido, dalla poltrona vellutata di un teatro, civettuolo nella sala di un ristorante alla moda, languido a un tavolo da gioco: è la vita consumata in una sera dal crisantemo bianco appuntato alla giacca del giovane elegante in attesa di una signora chic notato da Matilde Serao a Parigi. L'uomo, la donna e la corolla, un'ombra soave, malinconica, shakespeariana all'occhiello: «Il gentil fiore pare una margherita doppia - ma non è l'enigma dell'amore quello che vi si cerca d'indovinare, è l'enigma della vita: morire... dormire... sognare...». E come davanti al crisantemo, così alla vista del giglio («il fiore delle vergini e dei filosofi, dei re e delle piissime donne, delle anime sublimi e dei cuori eroici»), del lilla («così incantevole e incantato insieme») e dei garofani («è l'ora imperiosa della loro seduzione»), «lo scrittore sognatore è rimasto estatico a contemplare tanta fresca bellezza, tanta incantevole poesia, tanta armonia ineffabile di colori e di fragranze».
Müchela, Iena
Vincenzo Trama
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2021
pagine: 250
Un amico è morto. Mirko torna, per il funerale, nel paese che l’ha visto crescere nella Bassa milanese. Tra infanzia e adolescenza, si srotola il filo dei ricordi che lo lega alla Band del Nord, slabbrata armata di ragazzini che hanno dichiarato guerra all’universo intero e soprattutto alla periferia sud. Questi mondi si urtano, lasciandosi addosso lividi che verranno sanati forse solo durante la messa funebre. Un romanzo di formazione, crudo, diretto, toccante, che rimanda a Golding, Molnár, Salinger, Pasolini. «La regola aurea è nota: vieni da giù? Stai nella zona nuova, destinato a delinquere. Sei nella parte vecchia? Allora da figlio del Nord opti solo per qualche droga al parchetto, nulla che non passi dopo l’adolescenza. Mescolarsi comunque non è previsto, perché moglie e buoi sono una questione di vicinato, non più solo di paese». Una storia per chi ha attraversato la fanciullezza in sella a una bici. Per chi ricorda limpida la sensazione del primo lunedì delle vacanze estive. Per chi ha vissuto l’inverno dentro e fuori. Per chi, bersaglio di pregiudizi, si è fatto scudo con la vera amicizia. Per chi è convinto che leggere e amare siano la stessa cosa.
La leggenda del Malombra. C'è un nuovo eroe in città. Anzi, c'era
Vincenzo Sacco
Libro: Copertina morbida
editore: Spartaco
anno edizione: 2021
pagine: 144
Nel 1848 Messina è sconvolta da tumulti insurrezionali contro il governo borbonico. Gli echi giungono al villaggio di San Sallier sui Nebrodi, dove si combatte un altro tipo di battaglia. Il Partito, come un fiume sotterraneo, avvelena le radici del potere istituzionale, straripando con atti di violenza e soprusi. A opporsi è un demone, uno spirito che s'insinua nel corpo delle vittime rianimandole per punire gli oppressori. All'affilata spada francese e alla lunga catena avvolta a un braccio, affianca un'arma più potente, la paura. I superstiziosi picciotti al comando del vampiresco avvocato Ginestra ne sono terrorizzati. La leggenda si diffonde di bocca in bocca. Lo chiamano Malombra. Il fantasma compare di notte e negli inferi svanisce dopo le sue incursioni, in sella a un cavallo dal muso scheletrico, seguito da un feroce cane di mannara. Gli occhi scintillano al buio. Sono di un tormentato verde cinabro, ricordano forse quelli del principe Leonardo Valentini, appena rientrato da Parigi al compimento degli studi alla Sorbona. Il giovane era stato mandato oltralpe dieci anni prima, quando i genitori scomparvero in circostanze sulle quali nessuno ha saputo fare chiarezza. Il nobile si ricongiunge alla sorella minore Patti, al tutore Savino Melìa, all'eccentrico e geniale cugino Federico. Ritrova inoltre il suo amore fanciullesco, Doriana, ora splendida donna in fiore irresistibilmente sfrontata. E Diavolo, il suo fedele amico a quattro zampe. Oscuro, beffardo, inquieto, il Malombra è una figura dell'immaginario popolare del Meridione italiano, antesignano dei supereroi moderni più amati, che tutti ricomprende sotto il suo cilindro vermiglio.
L'anima dei fiori. Volume Vol. 4
Matilde Serao
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2021
pagine: 64
Il mandorlo è un amante istintivo che non ha scudi né difese. Si rifiuta di cedere all’inverno delle emozioni. Sogna la primavera sotto le nevi, s’illude di riconoscerla in un inganno di sole e si schiude. Fiorisce «perché è imprudente e affettuoso, perché è imprudente e ama la vita, perché è imprudente ed ha fretta di vivere» scrive Matilde Serao. Il gelsomino, poi, è un compagno gentile. È timido, rifugge dal bacio ardente del sole e si abbandona alle lusinghe della notte consumandosi nel rilasciare la sua essenza. Il papavero è un ossimoro, l’ardore che induce il sonno, l’impeto che porta quiete. Ma perché condannarlo? Senza il suo succo soporifero «mancherebbe un giusto termine di paragone per definire la gravità di certi discorsi, gli effetti di certe conferenze, il carattere della prosa di tanti e tanti amabili colleghi» ironizza la scrittrice che innalza l’impulsivo mandorlo, il soave gelsomino, il sanguigno papavero convinta che sia «sempre meglio sognare che vivere».
Il lanciatore di donne e altri racconti. Nove storie da sentire e nove canzoni da leggere
Jennà Romano
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Spartaco
anno edizione: 2019
pagine: 101
L'heavy metal della sua infanzia erano i rintocchi dei martelli nella bottega di mannese del nonno: echi striduli, vibrati, ferrosi, come le distorsioni di Hendrix. Quei giorni odoravano di fagioli, bolliti nel retrobottega della merceria della madre, un profumo misto all'aroma di caffè. Un tempo che sapeva di estate, di terra e sudore, di galoppate selvagge in sella a una vecchia bicicletta senza freni. «In certi momenti l'immobilità di quei colori riaffiora, è una pianta rampicante che velocemente si fa strada, e io resto pietrificato come una colonna quando penso a quante cose non torneranno». A quante persone non torneranno. E l'amore. Malinconico come una ballad, dirompente come un assolo di chitarra elettrica, profondo e vellutato come il tocco di un basso, "Il lanciatore di donne e altri racconti" è un libro composto come musica, da leggere come uno spartito. Jennà Romano ci mette se stesso come sul palco: ogni battuta è una scena, ogni rigo è uno spaccato di vita vissuta, il refrain sono i ricordi popolati di volti cristallizzati, un pezzo palpitante della sua sensibilità di artista. Nove storie che trovano, nella scrittura di Romano, due forme per esprimersi: canzoni e racconti. Con una nota di Peppe Lanzetta. All'interno l'album dei "Letti Sfatti" da ascoltare e scaricare con QR code.