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Università Bocconi Editore

Contro il negazionismo. Perché in economia serve più rigore scientifico

Contro il negazionismo. Perché in economia serve più rigore scientifico

Pierre Cahuc, André Zylberberg

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 143

Viviamo in un'epoca in cui il progresso scientifico avanza a velocità straordinaria. Eppure non sempre le decisioni politiche incorporano le conoscenze migliori e più aggiornate, e l'opinione pubblica non solo non è adeguatamente informata ma spesso, disattenta e alla ricerca di risposte facili, cade vittima di credenze errate e in contrasto con il consenso scientifico. Paradossalmente, il fenomeno sembra essersi accentuato con la diffusione di Internet. Il problema esiste in tutti i campi ma è particolarmente rilevante in economia, dove sono in gioco grandi interessi e dove organizzazioni, gruppi di potere e imprese hanno spesso un forte incentivo a manipolare l'opinione pubblica e a influenzare le decisioni politiche - molte volte riuscendovi. I fenomeni economici e sociali sono inoltre estremamente complessi e difficili da prevedere, e ciò contribuisce a diffondere l'idea che la scienza economica non abbia nulla di rilevante da dire. Senza contare che le implicazioni pratiche dell'economia riguardano ambiti che sono oggetto di visioni ideologiche. Il risultato è che le conoscenze economiche stentano a informare il dibattito politico, e l'opinione pubblica resta in balia di pregiudizi o convinzioni smentiti dal sapere consolidato della scienza economica. Questo libro illustra il problema attraverso numerosi esempi lampanti, ne discute le conseguenze e propone alcuni possibili rimedi.
16,00

Umano poco umano. Riflessioni su moneta, finanza e macrousura

Umano poco umano. Riflessioni su moneta, finanza e macrousura

Fabrizio Pezzani

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 205

Il presente lavoro, in continuità con i precedenti, è la ricerca di una visione storica e socioculturale della crisi del nostro tempo da considerarsi antropologica e non economica come riduttivamente viene indicata. E giunto il tempo di capire che siamo alla fine di un modello socioculturale che è fallito nei fatti avendo contribuito a cancellare i diritti fondamentali dell'uomo scritti nel 1948. La cultura razionale frutto dei tempi postmoderni ha trasformato, innaturalmente, una scienza sociale come l'economia in una scienza esatta. Il liberismo totalmente deregolamentato, diventato liberticida, ha sposato la finanza come mezzo più rapido per realizzare il fine dell'interesse personale, illudendo tutti nella conquista di una facile ma aleatoria ricchezza staccata totalmente da ciò che produce vera ricchezza, reale e a disposizione di tutti e non solo di pochi. In questa riflessione si cerca di spiegare e dimostrare, attraverso l'analisi e la concatenazione dei fatti storici, come tutto ciò sia accaduto. E necessario riportare l'uomo al ruolo di fine e non di mezzo, ridefinire una gerarchia dei suoi bisogni fondamentali affinché possa riprendersi la propria vita con la libertà di orientarla secondo propri fini, ideali e speranze.
16,50

L'industria intelligente. Per una politica di specializzazione efficace

Fabrizio Onida

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2017

pagine: 216

La Grande Recessione che ha investito l'economia mondiale a partire dal 2007 ha provocato nel nostro paese una caduta del PIL e degli investimenti fissi e un pesante deterioramento degli indicatori di finanza pubblica, con un aumento sensibile del rapporto debito pubblico/PIL. L'Italia del 2017, al contrario, mostra i segnali di una timida ripresa. Per rafforzare questi segnali e tornare a crescere occorre delineare i contorni di una rinnovata politica industriale che abbia al suo centro l'accelerazione dell'attività innovativa delle imprese, e che favorisca nel contempo la mobilità delle risorse verso le imprese più produttive, innovative e aperte a forme avanzate di internazionalizzazione. Sotto questo profilo allo Stato compete un molteplice ruolo: da un lato promotore di progetti di ricerca precompetitiva che incentivino la messa in comune di risorse private e pubbliche per realizzare obiettivi di sviluppo e benessere collettivo; dall'altro aggregatore di energie innovative in un tessuto produttivo di piccole e medie imprese, ancora oggi troppo frammentato; e infine facilitatore di interconnessioni tra imprese e istituzioni di ricerca.
16,50 15,68

Società ed economia. Modelli e principi

Mark Granovetter

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2017

pagine: IX-291

"Società ed economia" è un'esposizione del punto di vista dell'autore riguardo ai modi in cui le dimensioni della società e quelle dell'economia sono interconnesse. Le attività economiche, come scrive Granovetter, ben lungi dal costituire una sfera distinta dalle altre attività umane, risultano profondamente radicate nel mondo delle relazioni sociali e sono soggette ai medesimi impulsi emotivi, alle stesse concezioni ideali e agli stessi vincoli che caratterizzano la religione, la scienza, la politica e il diritto. Granovetter analizza come gli attori sociali affrontino e risolvano i problemi di scelta assemblando in modo pragmatico specifiche soluzioni, derivate a partire da questi principi-guida.
26,50 25,18

Sola andata. Trasporti, grandi opere e spese pubbliche senza ritorno

Marco Ponti

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2017

pagine: 125

I politici, anche onesti, vogliono almeno essere rieletti. Cercano quindi di spendere il più possibile e in tutti i modi possibili. E, se possibile, in modo che gli elettori percepiscano chiaramente chi devono ringraziare per i benefici che arrivano loro da queste spese. E che cosa è meglio delle grandi infrastrutture a questo fine? Si vedono, si inaugurano con grandi cerimonie mediatiche, fanno contenti i costruttori, gli utenti (anche se quelli reali sono relativamente pochi) e i politici locali. Occupano gente e non attirano la concorrenza di imprese straniere, le opere pubbliche infatti sono molto «locali». E così ovunque nel mondo. Il fatto che spesso possano essere soldi sprecati, cioè che generino molti più costi che benefici per la collettività, interessa pochissimo, e misurare questo scarto è pericoloso. Proprio in termini di consenso...
15,50 14,73

La rivincita sciita. I conflitti interni all'Islam e il futuro del Medio Oriente

La rivincita sciita. I conflitti interni all'Islam e il futuro del Medio Oriente

Vali Nasr

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2017

pagine: 256

“La rivincita sciita” è il resoconto storico dei conflitti che lacerano il mondo musulmano al suo interno. Dalla iniziale divisione fra sciiti e sunniti dopo la morte di Maometto sino all'ISIS: Nasr illumina con efficacia i più recenti sviluppi che hanno insanguinato non solo il Medio Oriente, ma anche paesi come la Francia, e le cause che ne sono all'origine. La stessa democrazia rivendicata dalla Primavera araba in Siria è diventata niente più che un interesse secondario rispetto all'equilibrio del potere fra sciiti e sunniti. Con il mutamento delle fortune sunnite e sciite prima in Iraq e poi in Siria è esploso quel settarismo che sta caratterizzando la politica mediorientale. È in questi paesi cruciali che va trovata la soluzione. Arabia Saudita e Iran, che attribuiscono ciascuno all'altro la responsabilità della nascita dell'ISIS, dovranno trovare modi diversi per convivere.
24,00

La battaglia delle idee. Alle radici della crisi (e del futuro) dell'euro

La battaglia delle idee. Alle radici della crisi (e del futuro) dell'euro

Markus K. Brunnermeier, Harold James, Jean-Pierre Landau

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2017

pagine: IX-546

La crisi dell'euro ha portato a un sovvertimento sismico nella distribuzione del potere all'interno dell'Europa. A partire dai problemi finanziari che hanno afflitto in modi e misure diversi Grecia, Irlanda, Spagna, Italia e altri paesi dell'eurozona, è venuta allo scoperto una guerra fra differenti filosofie economiche, quella tedesca e quella francese. Alla prima fanno riferimento Austria e Finlandia (con Slovacchia e Polonia che sembrano più tedesche dei tedeschi), mentre la Francia è a volte vista come campione dell'Europa mediterranea. Uno scontro di idee e di ricette: regole vs. discrezionalità, responsabilità vs. solidarietà, austerità vs. stimoli alla crescita. Queste differenze avevano avuto un ruolo importante già a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, durante i negoziati di Maastricht. È stata proprio la crisi finanziaria globale a riaccendere il dibattito. I paesi creditori e debitori erano impegnati in un gioco strategico, gli uni e gli altri convinti che la controparte avesse tutto l'interesse a evitare il crollo del sistema; perciò la strategia di tener duro fino all'ultimo e spingersi sul ciglio del precipizio appariva plausibile e premiante. In questo modo, l'interazione tra le idee e la riflessione strategica sugli interessi ha condotto l'Europa a un passo dall'abisso. Per gli autori l'analisi delle differenze ideologiche può creare la possibilità di trovare un terreno comune, o quanto meno di comprendere meglio le posizioni altrui, contribuendo così alla soluzione della crisi.
35,00

Comunicazione e potere

Comunicazione e potere

Manuel Castells

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2017

pagine: LXVI-665

I media sono lo spazio dove oggi si decide la lotta politica fra attori, idee e interessi contrapposti. Se le élite politiche cercano di imporre i propri modelli interpretativi sugli eventi riportati da giornali e notiziari, la comunicazione via web e cellulare consente la diffusione virale di messaggi alternativi che svelano i silenzi dei media e le bugie del potere, dando luogo a opposizione sociale ai sistemi statali di controllo e alle logiche capitaliste di networking.
19,90

Architetture bocconiane. Da Pagano a oggi. li edifici raccontano la storia di una università

Architetture bocconiane. Da Pagano a oggi. li edifici raccontano la storia di una università

Libro: Libro rilegato

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2017

pagine: IX-278

“Questo libro ricostruisce il lungo e complesso cammino (culturale, politico e burocratico-amministrativo) che fu necessario percorrere per arrivare alla costruzione del palazzo che, ancora oggi, a distanza di 75 anni, rappresenta il cuore istituzionale di una Bocconi diversa nei numeri e nelle dimensioni ma, pur nella sua complessità odierna, rigorosamente fedele ai suoi valori fondanti.” (Dalla Presentazione di Mario Monti)
48,00

L'inganno generazionale. Il falso mito del conflitto per il lavoro

Alessandra Del Boca, Antonietta Mundo

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2017

pagine: XIII-169

Preoccuparsi del futuro dei giovani e della sicurezza degli anziani è normale in tempi di crisi e doveroso per una società che tiene alla giustizia distributiva e alla solidarietà verso i più deboli. Nel nostro paese però le preoccupazioni sono alimentate da un dibattito carico di polemica e vuoto di analisi, interessato più a suscitare indignate lamentazioni — spesso esagerate, quasi sempre infondate — che a cercare soluzioni. Questo libro smonta i luoghi comuni che imperversano e dimostra come i dati rivelino invece realtà più sfumate, inattese, talora rassicuranti. La disoccupazione giovanile è un problema serio, ma riguarda davvero il 4°% dei soggetti o un inganno statistico amplifica il fenomeno? È vero che i giovani possono trovare lavoro solo quando i più anziani liberano posti andando in pensione? Le statistiche dicono una cosa diversa. Riforma Fornero e Jobs Act sono sotto attacco, ma un patto fra le generazioni richiede che si smetta di guardare al passato per ragionare seriamente di soluzioni per il futuro. I dati qui presentati e i suggerimenti proposti indicano la via in un welfare che svolga la sua doppia funzione: riparare ex post, rispondendo ai bisogni di ciascuno, e preparare ex ante, formando capacità che accrescano le opportunità e il benessere di tutti.
16,50 15,68

Banche di nebbia. Orientarsi nella disinformazione finanziaria

Banche di nebbia. Orientarsi nella disinformazione finanziaria

Angelo Baglioni

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2017

pagine: 158

Cosa c'è in comune tra entrare in una banca e guidare in una giornata invernale per una strada della Val Padana? La nebbia. E questa la metafora che sembra più caratterizzare il rapporto tra banche e risparmiatori. Il problema si chiama informazione: poca, troppa, eccessivamente tecnica, in molti casi fuorviante. La responsabilità non è solo degli operatori finanziari, ma anche di chi fa le regole e vigila sul settore. L'obiettivo del libro è accendere un faro sulla disinformazione finanziaria, mettendo in luce dove si nascondono le principali insidie e quali sono i rischi da cui difendersi; il tutto calato nel contesto, anch'esso un po' nebuloso, della salute del sistema bancario, su cui l'autore è moderatamente ottimista, purché ci si doti di strumenti migliori per gestire i casi di crisi.
16,00

Ingegneri della Jihad. I sorprendenti legami fra istruzione ed estremismo

Ingegneri della Jihad. I sorprendenti legami fra istruzione ed estremismo

Diego Gambetta, Steffen Hertog

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2017

pagine: 231

Il fulcro di questo libro è un fatto sorprendente. La jihad estremista non è combattuta da ignoranti o analfabeti, ma da persone che spesso hanno un livello di istruzione universitaria, e che non sono affatto povere. Il fatto ancor più sorprendente è però che gli ingegneri sono sovrarappresentati tra gli estremisti violenti di matrice islamista e fra quelli appartenenti all'estrema destra, mentre sono assenti a sinistra, dove prevalgono i laureati in scienze sociali e in studi umanistici. Quali sono le ragioni per cui gli ingegneri - e non i medici o gli avvocati o gli economisti - hanno molte più probabilità di abbracciare l'estremismo islamista? Nel cercare una risposta, il testo non solo guida il lettore a distinguere la singolare realtà dei fatti dai luoghi comuni sul terrorismo, ma apre nuove e inaspettate prospettive per capire la violenza politica e la natura dell'estremismo.
21,90

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