Via del Vento
Sarà estate e altre poesie
Emily Dickinson
Libro: Copertina morbida
editore: Via del Vento
anno edizione: 2004
pagine: 32
Il libro contiene ventiquattro poesie in nuova traduzione della grande poetessa americana.
Il suicidio-Capitolo breve sul suicidio
Guido Morselli
Libro: Copertina morbida
editore: Via del Vento
anno edizione: 2004
pagine: 32
La mia matita va. Lettere
Henri de Toulouse-Lautrec
Libro: Copertina morbida
editore: Via del Vento
anno edizione: 2004
pagine: 32
"Non si può certo affermare che Toulouse-Lautrec, nelle lettere, si sporga o si esponga granché, né si può di sicuro dire che quanto comunicato espliciti quella che doveva esser la legge dominante della sua vita - d'altronde poco dicibile, molto poco narrabile in lettere alla nonna o alla madrina. In fin dei conti il suo epistolario è costituito da cima a fondo di comunicazioni di servizio, indirizzate agli innumerevoli membri della famiglia nobiliare o ad altri compagni nel mondo dell'arte. Impressiona soprattutto ciò che rimane fuori dal contesto ordinato e ordinario di queste lettere: è quasi impossibile rintracciarvi l'immagine stereotipa del Lautrec "fuorilegge" scandaloso e bohémien, del consumato viveur, dell'alcolista storpiato." (Susanna Mati)
Finale e altre poesie
Camilo Pessanha
Libro: Libro in brossura
editore: Via del Vento
anno edizione: 2004
pagine: 32
Camilo Pessanha nacque a Coimbra nel 1867 (morì a Macao nel 1926), fu professore a Macao, pubblicò saggi critici e versioni poetiche dal cinese in Cina (China, pubbl.postumo 1944). Le sue poesie raccolte in Clessidra (Clepsidra, 1920) sono le più rilevanti del movimento simbolista portoghese, per l'eleganza metrica e la raffinata essenzialità lessicale.
Il re dei giapponesi
Pier Paolo Pasolini
Libro: Copertina morbida
editore: Via del Vento
anno edizione: 2004
pagine: 32
Tra i maggiori scrittori del Novecento, nato a Bologna nel 1922, Pasolini studia in varie città per i continui spostamenti del padre, ufficiale di carriera. Agli inizi del '50 giunge a Roma, collabora come sceneggiatore con Soldati, Fellini, Bassani, Flaiano, Bolognini. Fonda a Bologna la rivista "Officina" che avrà un ruolo importante nel dibattito degli anni '50 tra ermetismo, neorealismo, sperimentalismo. Sarà quindi il regista di Accattone, Mamma Roma, Il Vangelo secondo Matteo, Uccellacci e uccellini, Edipo re, Porcile, Medea. Prosegue anche la sua attività di poeta, di narratore, di saggista, di drammaturgo. All'alba del 2 novembre 1975 lo scrittore viene trovato assassinato all'idroscalo di Ostia.
L'angelo e altre poesie
Rainer Maria Rilke
Libro: Copertina morbida
editore: Via del Vento
anno edizione: 2003
pagine: 32
Nacque a Praga il 4 dicembre 1875, dove trascorse gli anni dell'infanzia. Dal 1886 al 1892 frequentò diverse scuole militari e commerciali in Austria. Nel 1894 fu pubblicato il suo primo libro, Leben und Lieder. Dal 1895-6 studiò a Praga e Monaco. Dopo l'Università proseguì nell'attività di poeta e compì vari viaggi: Germania, Italia, Parigi, Svezia, Belgio, Russia, Egitto, Spagna, Svizzera. Nel 1926 morì a Val-Mont. Scrisse molte poesie al cui centro ci sono spesso oggetti o animali, di cui si descrive l'essenza interiore attraverso immagini e metafore.
Aprile. Memorie su Rilke
Lou Andreas-Salomé
Libro: Copertina morbida
editore: Via del Vento
anno edizione: 2003
pagine: 32
Andreas-Salomé Lou 1861-1937 nata a Pietroburgo e morta a Gottingen. Figlia di un generale russo, fu molto legata alla cultura europea a cavallo tra Ottocento e Novecento, soprattutto per la sua amicizia con Nietzsche, Rilke (con cui compì due viaggi in Russia), Wedekind e Freud (col quale collaborò a Vienna). Studiosa di Ibsen, di Nietzsche, dei problemi religiosi, dell'eros e della psiche, fu intelligentissima autrice di saggi e racconti. Fu la prima donna psicoanalista.
Il diavolo sulle colline. Soggetto cinematografico
Cesare Pavese
Libro: Copertina morbida
editore: Via del Vento
anno edizione: 2003
pagine: 32
Narra di tre giovani studenti torinesi: Oreste, Pieretto e il narratore, che passano il loro tempo, soprattutto quello notturno, a vagare per la città sulla collina - ancora tema evidente il motivo della collina, che per Pavese è un modo di vivere. Questi giovani conversano molto, parlano di temi comuni ai giovani e che fanno parte della loro vita. Una sera incontrano sulla collina una macchina, con un uomo all'interno che sembra svenuto o addirittura morto. Quest'uomo, Poli - che diventerà il vero protagonista del racconto - è in preda ad una crisi provocata da un eccesso di sostanze stupefacenti. Poli diventerà molto importante in quanto farà sorgere ai giovani, con la sua vita, il dubbio che possa esistere una vita diversa da quella che essi conducono.

