Volumnia Editrice
Impressioni, segni, talenti nella storia dell'uomo
Paolo Maria Vissani
Libro: Copertina morbida
editore: Volumnia Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 164
Il libro di Paolo Maria Vissani è il racconto avventuroso di un viaggiatore che si muove nel tempo tra affascinanti e a volte scivolose testimonianze di sigilli, segni, marchi e monete. Protagonista di questo breve saggio è l'uomo che, adoperando creativamente segni e impegnando talenti, ha inventato strumenti per rendere visibile il proprio stato e fornire consistenza, valore e fiducia agli scambi.
Dell'alimentazione. Il «Trattato popolare» di Jakob Moleschott tra Feuerbach e il nostro tempo
Jakob Moleschott
Libro: Copertina morbida
editore: Volumnia Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 392
Pubblicato per la prima volta nel 1850, il "Trattato dell'alimentazione per il popolo" di Jakob Moleschott fu tradotto in italiano da Giuseppe Bellucci, nel 1871, per i tipi dell'editore milanese Treves. Di quell'edizione ormai introvabile, questo volume presenta la ristampa anastatica, accompagnata dalla nuova traduzione del saggio di Ludwig Feuerbach "Il mistero del sacrificio o l'uomo è ciò che mangia". A partire dal Trattato di Moleschott, e nel tentativo di contestualizzare l'opera del medico tedesco, il libro offre un limpido excursus sull'evoluzione della biochimica, il puntuale commento di un clinico della nutrizione e un sapiente profilo della nutrigenomica - pensato, quest'ultimo, proprio sulla scorta della celebre sentenza di Feuerbach. Il "Trattato dell'alimentazione per il popolo", un testo affascinante e a lungo dimenticato, viene così riportato all'attenzione dei lettori grazie a un approccio che fa leva sulla diversità dei tagli disciplinari (antropologico, medico, filosofico), nel quadro del rinnovato interesse per la figura di Ludwig Feuerbach.
Claudio. Una vita, tante vite
Gianfranco Ricci
Libro: Copertina morbida
editore: Volumnia Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 264
Può non bastare un libro per raccontare Claudio Spinelli (1930-2002), uomo di multiforme sensibilità, pronto, in 72 anni di vita, a dare il meglio di un animo colto e generoso. L'ha assicurato, il meglio, anzitutto alla famiglia (patriarcale, bella e compatta), e poi alla poesia dialettale; ma anche alla politica, alla pubblica amministrazione, alla tutela dei lavoratori, alla solidarietà sociale, alle più significative istituzioni di una città che ha profondamente amato. Un'esistenza, la sua, caratterizzata dalla frequentazione con due cardini culturali e spirituali: il mitico mazziniano Guglielmo Miliocchi, simbolo di un martoriato patriottismo, e il geniale parroco della chiesa perugina di Santo Stefano, don Egidio Giulietti, prete modernista ansioso di garantire alla Chiesa orizzonti più avanzati. Fondamentali figure di riferimento alle quali ha dedicato rime gonfie di ammirata gratitudine.