edizioni Dedalo: Ombra sonora
Immagini del Medioevo nel cinema
Vito Attolini
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 288
Un tentativo di analisi della vasta produzione cinematografica che negli ultimi anni ha tratto materia d'ispirazione dall'età medievale. Un capitolo introduttivo esamina i diversi aspetti in cui, sulla scorta della letteratura e della storiografia, è stato rappresentato il Medioevo, da quello barbarico a quello religioso, cavalleresco, realistico, fino alle originali elaborazioni che ne ha dato la moderna fantascienza. I successivi capitoli passano in rassegna alcune figure eminenti o motivi centrali del mondo medievale esemplificati dalle diverse cinematografie negli ultimi decenni. Infine, una filmografia essenziale dei film "medievali" realizzati dalla origini ai nostri giorni, con l'indicazione sommaria della loro trama.
Lo schermo didattico. Un esperimento di alfabetizzazione cinematografica nella scuola dell'obbligo
Teresa Aristarco, Nuccio Orto
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 224
La «camera» dei bambini. Cinema, mass media, fumetti, educazione
Antonio Faeti
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 272
Il cinema fascista. Il prima e il dopo
Guido Aristarco
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1996
pagine: 304
Agli inizi degli anni Sessanta ci fu una ribellione contro i padri, accusati di aver male interpretato la storia dei film realizzati durante il fascismo, di averla sottovalutata per ragioni ideologiche, per partito preso. E così le generazioni venute dopo il Neorealismo, hanno tentato di ribaltare giudizi e significati, sulla falsariga della storiografia revisionista e restauratrice. Il libro riesamina la cinematografia del "ventennio nero", argomentandone, a livelli interdisciplinari, i limiti sul piano espressivo e le gravi responsabilità nell'ambito del consenso al regime. E indaga anche su quanto accadde nel cinema prima dell'avvento del fascismo e dopo il 25 luglio 1943.
Il viaggio nel cinema di Wim Wenders
Luca Antoccia
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1994
pagine: 224
Wim Wenders e la passione del cinema americano, la nouvelle vague, la grande tradizione tedesca, il gusto della forma e il piacere di raccontare storie, la sensibilità all'avventura, alla ricerca, l'attrazione per il mondo contemporaneo. La prima parte del libro si apre con un'analisi dello sviluppo di una moderna cultura del viaggio, dal romanticismo agli anni del rock. La seconda esamina, film per film, l'opera del regista, dai primi esperimenti tra pittura e cinema al recente "Fino alla fine del mondo". Attraverso il filo rosso del viaggio trovano così posto gli altri temi ad esso correlati: il rapporto storie-immagini, il paesaggio, la riflessione sulla comunicazione, i nuovi media, la pubblicità.
L'ombra di Fellini. Quarant'anni di rapporti con il grande regista e uno Stupidario degli anni Ottanta
Renzo Renzi
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1994
pagine: 304
Renzo Renzi, il più stretto collaboratore di Fellini in campo librario (quattordici volumi curati assieme), dedica questo libro al suo grande compagno di viaggio, rivelando aspetti finora inediti di un sodalizio iniziato negli anni '50 e concluso alla scomparsa del famoso regista. Il volume comprende anche una serie di saggi critici dell'autore sul cinema e la tv scritti nel corso dell'ultimo decennio. Tra gioco ironico e discorso impegnato vengono qui evocate anche imprese come quelle di Spielberg, di Godard, di Wenders, del film 'Mediterraneo' e del Processo s'agapò, di Puccini e di Kaurismaki. Ma sempre si avverte l'ombra del grande Federico, infine scomparso nel mezzo di un clamore davvero felliniano.
Le maschere della malinconia. John Ford tra Shakespeare e Hollywood
Fabio Troncarelli
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1994
pagine: 144
John Ford non è solo sinonimo di "vecchio West" e neppure è il tipico regista di Hollywood: è stato un grande artista, un grande poeta in incognito, con la maschera dell'uomo d'azione rude e sbrigativo, del regista di cassetta, dell'artigiano senza pretese. Questa maschera nasconde una profonda cultura: una cultura teatrale nutrita di Shakespeare ed una cultura pittorica, nutrita dei grandi artisti europei ed americani del secolo scorso. Il libro cerca di togliere la maschera al vecchio regista e rivela le sue fonti, i suoi sentimenti segreti. Chi era veramente Ford? Perché portava una maschera? Solo la lettura attenta dei suoi film e della sua biografia ci permette di rispondere a simili domande.
Io, Woody e Allen
Paolo Zagari
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 144
Un Woody Allen inedito, frizzante, spregiudicato, completamente inventato è il soggetto di questo volume. Una lunga intervista precede la riflessione dell'autore su cinque film epocali della carriera del regista newyorchese: Io e Annie, Zelig, Hanna e le sue sorelle, Broadway Danny Rose, Ombre e nebbia. Dalla celebre sequenza delle aragoste alle malinconie di Bernardo Soares, dalla danza del camaleonte alle considerazioni estetiche di Kant, dagli ipocondriaci ai misantropi, Zagari approfitta degli spunti forniti da questi film per trascendere anche lo specifico cinematografico.