edizioni Dedalo: Saggi
L'emirato di Bari (847-871)
Giosuè Musca
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 208
La doppia capitale. Roma burocratica e moderna
Pierluigi Severi
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1981
pagine: 156
"Le pagine di Severi ruotano su due tesi fondamentali, e fortemente rinnovative. La prima è che Roma è diventata ormai capitale a tutti gli effetti, nella misura in cui la sua immagine storica si è deideologizzata e la sua realtà socio-culturale si è trasformata, in coincidenza con i radicali mutamenti intervenuti nel suo tessuto urbano ed economico grazie alla parziale bonifica delle borgate e all'insediamento di ceti emergenti che le hanno rese notevolmente omogenee con il centro storico. La seconda tesi di questo saggio è che sembra venuta l'ora di abbandonare la logica dell'emergenza vissuta anche dagli amministratori comunisti come pura difesa a riqualificazione dell'esistente, per scommettere finalmente in positivo sullo sviluppo delle grandi strutture di servizio, di distribuzione, di trasporti e sulla struttura direzionale. Severi punta sulla vocazione moderna della città capitale come polo determinante dell'industria pubblica e della finanza, come punto di riferimento e di interscambio per il terzo mondo, come contraltare laico (non in chiave puramente diplomatica e tanto meno sterilmente polemica) della Chiesa cattolica e delle minoranze religiose ebraica e musulmana, come capitale della pace." (dalla Prefazione di Antonio Ghirelli).
Bisogni e politica. Oltre Hegel e Marx
M. Rosaria Manieri
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1980
pagine: 155
Il trionfalistico programma baconiano dell'uomo "vincitore dei bisogni" approda, passando attraverso la vicenda della società industriale moderna e l'avvento del capitalismo, alla presa d'atto hegeliana della "vittoria del bisogno sull'uomo", che è la confessione definitiva del fallimento del progetto borghese di mediazione umana dei processi naturali attraverso l'attività cosciente dei soggetti. Offuscamento della realtà di classe e astrazione dai bisogni non mediati in funzione di una politica di controllo diretta dall'alto (lo Stato) è il problema di Hegel che ritorna ossessivamente e corrode anche la coscienza di classe tutte le volte che l'acuirsi della crisi fa balenare lo spettro della "stagnazione" (da cui nasce "la paura assoluta del servo"). e quello della "rivoluzione come veleno" che getta nell'angoscia collettiva. Riprendere in mano, contro Hegel, lo strumento marxiano del feticcio della merce, come strumento di analisi critica e come arma politica, significa porre la priorità trascendentale del soggetto nei confronti della società e scoprire che ad esigere la forma autoritaria della mediazione non è il carattere "immediato" dei bisogni, ma al contrario il carattere irrazionale di un'organizzazione che si mantiene sulla repressione dei bisogni storici delle masse, nell'emergenza dei quali Marx individua il processo sociale e politico di trasformazione per la costruzione del socialismo.
I racconti di Thomas Hardy
Rosangela Barone
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1980
pagine: 279
Ambiente ed energia. Scelte energetiche e partecipazione popolare
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1980
pagine: 393
Il tema delle opzioni energetiche e dei loro impatti ambientali è oggi uno dei più caldi alla luce dell'orizzonte sempre più fosco che si affaccia sul nostro futuro immediato. Questo libro raccoglie gli atti, aggiornati ad oggi, di un convegno tenutosi a Messina nel dicembre 1978 su questo argomento. I contributi al dibattito, tutti molto qualificati, sono stati forniti da ecologi di fama mondiale quali Aurelio Peccei, presidente del Club di Roma, e da autorevoli esperti del Ministero dell'Industria e di tutti gli Enti preposti nel nostro paese a trattare il problema energetico, dalla ricerca, agli approvvigionamenti, agli impianti, alla loro sicurezza. A fronte delle voci ufficiali, il volume include le relazioni di esponenti di movimenti ecologici e alternativi, sì da fornire un panorama esauriente delle mille sfaccettature del problema, e fornisce anche alcune ipotesi di azione politica che permettano ai cittadini di recuperare un ruolo attivo nel processo di scelta e di gestione delle opzioni energetiche, definendo il ruolo e le possibilità della "partecipazione popolare" nel dibattito oggi in corso nel Paese.
L'immagine scientifica del mondo di Johann Heinrich Lambert. Razionalità ed esperienza
Preite Maria Dello
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1979
pagine: 255
Nella personalità scientifica e filosofica di Johann Heinrich Lambert (1728-1777) viene qui rappresentata una figura dell'Illuminismo tedesco la cui conoscenza consente di rendere più dinamica, diversificata e interessante l'immagine di tale momento della cultura dell'area di lingua tedesca, monoliticamente dominata, secondo la tradizione storiografica più comune, dal razionalismo di Christian Wolff. Il razionalismo di Lambert testimonia non solo l'assunzione della tradizione più genuina del pensiero logico di Leibniz, ma una coscienza problematica più viva delle questioni poste, all'interno della teoria della scienza, dal tema della conciliazione fra teoria ed esperienza. Le soluzioni del Lambert sono appunto l'esempio di un tentativo di risposta alla costellazione dei problemi che anche Immanuel Kant andava affrontando.
La complessità funzionale. Ricerca di un algoritmo risolutivo
Benito De Sivo, Elvira Petroncelli, Renato Cristiano
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1979
pagine: 174
Se si osserva che parallelamente alla rapidissima crescita della popolazione mondiale, si è verificata un'evoluzione dei bisogni degli uomini, tesi al raggiungimento di un sempre migliore standard di vita, si può comprendere come a tutti i livelli, da quello territoriale a quello microurbanistico, si sia ingigantito il numero delle funzioni in gioco, e come conseguentemente si sia sempre meno in grado di controllare la fitta rete delle interrelazioni determinatasi. Atteso l'elevato numero di variabili del sistema, diviene urgente l'individuazione di una metodologia che affronti e risolva i problemi della organizzazione funzionale, senza avere la pretesa di pervenire meccanicamente alla determinazione della forma. Il presente lavoro, dopo aver analizzato i modelli matematici più idonei alla definizione di uno "spazio programmato" e proposto un algoritmo in grado di risolverne la complessità funzionale, espone l'applicazione del metodo ad un caso reale.