edizioni Dedalo: Strumenti/Scenari
La prostituzione. Sesso, soldi e potere
Julia O'Connell Davidson
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2001
pagine: 304
Alla base della prostituzione ci sono profonde ineguaglianze economiche, politiche e sociali che rendono asimmetrici i rapporti tra clienti e prostitute. Ma, se è vero che il contratto di prostituzione dà ai clienti un dominio sulle prostitute, il grado di soggezione sperimentato da queste ultime varia enormemente. L'autrice offre un'analisi del fenomeno della prostituzione sia nei paesi economicamente sviluppati che nei paesi del Terzo mondo, utilizzando una ricerca etnografica (un totale di 399 interviste rivolte a clienti e turisti del sesso e a persone coivolte nel business della prostituzione) unita ad una varietà di approcci teorici (sociologico, psicoanalitico, femminista).
Il tempo in frantumi. Sociologia dei tempi sociali
Roger Sue
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2001
pagine: 304
L'autore osserva i profondi mutamenti della percezione del tempo nella società contemporanea in relazione alla perdita di significato del lavoro. Alla frantumazione della figura del lavoro salariato tradizionale corrisponde la trasformazione del significato sociale del tempo e l'esplosione del tempo libero nelle sue varie forme. E' il segno di un mutamento d'epoca, ma anche di una crisi della società che è paradossalmente in ritardo rispetto alle modalità delle sue organizzazioni pratiche.
Egemonia americana e «Stati fuorilegge»
Noam Chomsky
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2000
pagine: 336
Da tempo gli Stati Uniti hanno individuato alcuni regimi come "rogue states", letteralmente "stati fuorilegge", ossia stati criminali. I criteri tipicizzati - assenza di democrazia, mancanza di rispetto per i diritti umani - sono dettati unilateralmente, e rispondono a interessi di egemonia americana sul mondo. Noam Chomsky smonta il discorso americano denudando l'interesse geopolitico, nonché il controsenso dell'esclusione di alcuni regimi dal consesso della comunità mondiale; in molti casi gli Stati Uniti sembrano non considerare affatto le principali norme di diritto internazionale, ad esempio l'uso illegittimo della forza militare al di fuori delle regole fissate dalla Carta dell'ONU.
Un cannibale alla nostra mensa. Gli argomenti del relativismo nell'epoca della globalizzazione
Sergio Benvenuto
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2000
pagine: 272
Un libro che si oppone alle pretese egemoniche dell'universalismo globalizzante e alle pretese relativistiche di isolare le singole culture, per pensare a fondo ed apprezzare le differenze tra culture ed esseri umani e la questione della tolleranza delle culture "altre". La trasformazione dell'Italia in paese multietnico e la globalizzazione ripropongono la questione delle differenze tra culture e tra gli esseri umani. Molti paventano che la mescolanza crescente di etnie e culture porti ad un'entropia generalizzata. Dai cannibali descritti da Mointaigne al dibattito attuale all'interno delle neuroscienze, le tesi relativistiche vengono analizzate e messe a confronto con gli argomenti universalistici.
Sviluppo tecnologico e identità personale. Linee di antropologia della tecnica
Ubaldo Fadini
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2000
pagine: 224
Rispetto ai processi odierni di iper-tecnicizzazione del contesto di vita si può sviluppare un'analisi che vede in essi uno dei fattori dell'incrinarsi del senso di identità personale, della difficoltà da parte del soggetto a fare dell'eccedenza percettiva, realizzata dai nuovi mezzi di telecomunicazione, un'occasione di autocoscienza autonoma e ben determinata: Paul Virilio è, ad esempio, uno degli esponenti più radicali di questa posizione. Ad essa si contrappone quella di Pierre Lévy, capace di articolare una teoria degli spazi antopologici rivolta ad esaltare l'incidenza dello sviluppo tecnologico sui processi di trasformazione dell'umano, dei suoi assetti e dei suoi piani di realizzazione.
I figli di McDonald's. La globalizzazione dell'hamburger
Paul Ariès
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2000
pagine: 240
Contrariamente a ciò che si crede, l'hamburger non è un cibo americano per adolescenti, ma rappresenta il primo alimento, senza cultura e senza età, in grado di annullare la diversità delle culture culinarie e distruggere il nostro modo di mangiare. Questo laboratorio dell'alimentazione futura sfrutta la crisi delle istituzioni sociali e familiari per creare, non un prodotto, ma un consumatore standardizzato e infraculturale, perché privo di identità culturale. Un saggio dai molteplici approcci (sociologico, economico, etnologico, psicoanalitico, gastronomico), non un semplice pamphlet anti-McDonald's, ma una lucida analisi di un fenomeno in continua crescita.
La distruzione del desiderio. Il narcisismo nell'epoca del consumo di massa
Fabio Ciaramelli
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2000
pagine: 224
Viviamo nell'epoca dello stallo del desiderio: una pubblicità pervasiva e perentoria propaga capillarmente immagini seducenti e affascinanti che dovrebbero suscitare e stuzzicare il desiderio e invece lo minacciano e lo annientano perchè vi vedono un semplice pretesto per la promozione di nuovi oggetti di consumo. Una figura monca del desiderio - protagonista e vittima sulla scena dominante del marketing - oscilla tra la sua negazione e il suo fallimento. Filosofia e psicoanalisi vedono in questa corsa verso l'appagamento immediato una deriva illusoria e pericolosa del narcisismo dei consumi che distrugge il legame sociale, accresce i disagi e le insicurezze tra individui isolati e spaesati e moltiplica l'aggressività.
Pensare la guerra. L'Europa e il destino della politica
Umberto Curi
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1999
pagine: 144
La guerra sembra essere un evento che si sottrae, quasi per definizione, ad ogni possibile definizione logica. Eppure, in tutto l'arco dela storia della cultura occidentale, si è costantemente cercato di "pensare la guerra", di comprenderne la logica, anche là dove essa sembrava oscura o assente. Si può anzi affemare che non vi è autore o filone speculativo nel quale non sia possibile ritrovare il realistico riconoscimento della "dura realtà" della guerra. Nello stesso tempo, in quella stessa tradizione è ricorrente la tensione al superamento di questo vincolo e lo sforzo per individuare le condizioni per l'instaurazione di qualcosa che almeno assomigli alla "pace perpetua".
Le donne e la giustizia. La famiglia come problema politico
Susan Moller Okin
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1999
pagine: 264
La giustizia nella famiglia non è un dato naturale, ma deve essere "costruita": e ciò è possibile solo se viene messa in discussione la posizione delle donne in essa, la divisione del lavoro domestico non retribuito, i ruoli e i riconoscimenti che si riflettono nella vita professionale "esterna".
L'enigma del soggetto. L'immaginario e le istituzioni
Cornelius Castoriadis
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1998
pagine: 344
Il saggio vuole rappresentare una via inedita alla possibile invenzione di un altro modo di guardare ai rapporti fra ragione e passione, e da qui alla società e alla politica. In tutta la sua vasta produzione Castoriadis si è sforzato di proporre un progetto politico mirante alla realizzazione dell'autonomia individuale e collettiva, centrata su una concezione radicale della democrazia. Egli sostiene che le premesse filosofiche e politiche di un tale progetto vanno oltre ogni sua presunta "fondazione reale", cioè non si limitano a ricondurre la politica all'applicazione di una teoria dell'"essenza" della società e della storia.
Il declino dello Stato. Riflessioni di fine secolo sulla crisi del progetto moderno
Pietro Barcellona
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1998
pagine: 376
Un'analisi che intende porre sotto gli occhi di tutti quella riduzione della società a "macchina totale" e dell'uomo a "materia prima" della produzione che sempre più sperimentiamo. Si tratta naturalmente della produzione così come si configura nell'era tecnologica, cioè nel tempo della rivoluzione informatica per la quale "i segni si scambiano fra loro senza scambiarsi più con qualcosa di reale". Il discorso di Barcellona si fa tanto più pregnante quando egli, dopo aver avanzato critiche alle "soluzioni" pensate da Heidegger, Habermas, Luhmann, Jurgen ecc., esamina da vicino le contraddizioni che caratterizzano da un lato il progetto di liberazione marxiano, dall'altro il formalismo giuridico e lo Stato di diritto liberale.
Il potere invisibile. Il segreto e la menzogna nella politica contemporanea
Vincenzo Sorrentino
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2011
pagine: 329
Corruzione, manipolazione della verità, sorveglianza illecita, stragi e assassini costellano da anni la vita del nostro paese: la cronaca non smette di ricordarci che una buona parte della lotta politica avviene su un terreno occulto. L'Italia non è certo un'eccezione, anche se l'estensione delle pratiche e delle reti di potere nascoste ha conosciuto un'entità e delle forme, non di rado drammatiche, le cui conseguenze hanno ancora oggi un peso rilevante nella conformazione del nostro sistema sociale. Il potere invisibile costituisce la faccia nascosta del pianeta democratico: comprendere la democrazia e agire al suo interno significa inevitabilmente fare i conti con questo suo versante oscuro. Il saggio si interroga sulle ragioni e sulle conseguenze di un fenomeno più che mai attuale che ci riguarda tutti, anche perché ha spesso ricadute sulla nostra vita quotidiana. È a partire dalla consapevolezza della pericolosità del potere invisibile che, nelle conclusioni, vengono individuate alcune condizioni per una maggiore trasparenza del nostro sistema politico. Prefazione di Pietro Barcellona.