Edizioni di Pagina: Biblioteca dello spettacolo nordico
Kaj Munk e i suoi doppi
Franco Perrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2020
pagine: 328
Per quanto eclissato dalla fama del mirabile film di Dreyer, «Ordet», Munk (1898-1944) non è stato solo il drammaturgo che ha dato il copione a quel capolavoro della cinematografia, ma - grazie alla sua fitta e originale produzione -, negli anni Trenta, fu uno degli autori più rappresentati nel Nord Europa, tanto da essere considerato addirittura l'Ibsen del XX secolo e proposto per il Nobel. Munk fu una personalità labirintica: Pastore della Chiesa di Stato dalla fede travagliata; abbacinato dal mito di Mussolini eppure anima della Resistenza morale della Danimarca occupata e infine vittima dei nazisti, tanto da poter essere paragonato a Dietrich Bonhoeffer. Questo libro ne ricostruisce l'opera drammatica e letteraria, la dimensione religiosa affidata a prediche spesso eccentriche quanto folgoranti, le contraddizioni individuali e politiche, recuperando i contorni di una personalità che, per molti versi, sa ancora oggi interessare e comunicare con intensità.
Drammi della storia universale
August Strindberg
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2017
Nel 1903, Strindberg scrive un saggio sul "Misticismo della storia universale", che viene descritta come «una colossale partita a scacchi, nella quale un solo giocatore», divino e imperscrutabile, «muove sia i bianchi sia i neri, tenendosi completamente neutrale»; quindi, compone tre drammi dedicati alle figure di Mosè ("Attraverso i deserti verso la terra promessa"), Socrate ("Ellade") e, più tangenzialmente, Cristo ("L'agnello e la bestia"). Strindberg aveva in mente un immenso affresco drammaturgico, di cui restano solo questi pilastri (insieme a un altro dramma su Lutero), che sono rimasti spesso ai margini delle edizioni della sua opera e delle rappresentazioni teatrali. Si tratta di drammi discontinui e occasionalmente espressionistici che, tuttavia, consentono – come dimostra l'introduzione di Franco Perrelli – una lettura e una valutazione in profondità di tutta la variegata produzione strindberghiana, in campo teatrale e no.
Strindberg l'italiano. 130 anni di storia scenica
Franco Perrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2015
pagine: 214
Dalle prime timide menzioni del nome di August Strindberg sulla stampa in Italia, nel 1884, sino all'ultimissima regia di Luca Ronconi, a Spoleto, nel 2014: centotrent'anni di storia scenica (ma anche critica ed editoriale) del grande drammaturgo svedese che, fra cadute, eclissi e trionfi, ha diviso immancabilmente il nostro pubblico, i cronisti e gli studiosi, ponendo loro il problema della modernità nell'arte scenica e del "fuoco", creativo e anticonformista, di un genio esotico, non facile da avvicinare, ma decisamente affascinante. In primo piano, anche la potenza interpretativa di grandi attori come Zacconi; il vivace dibattito che coinvolge da Croce in poi germanisti e filosofi di vaglia; ampi squarci sulle vicende culturali italiane dal positivismo a Pasolini e sugli sviluppi del nostro teatro di regia, moderno e postmoderno. Insomma, la lenta, ma decisa ascesa di Strindberg al Pantheon italiano, che culmina negli anni Settanta-Ottanta; la sua stabilizzazione come essenziale riferimento teatrale e una sorpresa conclusiva: l'autore svedese da noi non è stato meno intensamente tradotto, rappresentato e vissuto che in Francia, dove pure s'è largamente giocata la partita della sua controversa fortuna continentale.
I pilastri della società
Henrik Ibsen
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2014
pagine: 118
"Le colonne della società", opera che Henrik Ibsen pubblica nell'ottobre del 1877, inaugura il grande ciclo dei suoi drammi borghesi, e, non a caso, per tecnica e per temi, lascerà una profonda impressione sia sul pubblico sia sugli intellettuali e gli artisti del tempo. Al di là di questo contingente successo, "Le colonne della società" è un grande e complesso dramma sul tema dell'ipocrisia sociale (davvero degno del Tartufo di Molière) e dell'onestà pubblica, tutt'altro che risolto in semplici termini moralistici o positivisticamente ottimistici, ma pregno d'implicazioni dostoevskiane, che illuminano la complessità dell'essere umano e la lotta fra il bene e il male che agita la coscienza di ognuno. La presente traduzione di Franco Perrelli, dall'originale norvegese, è stata utilizzata dalla messinscena di Gabriele Lavia, prodotta dal Teatro di Roma, nella stagione 2013-2014.
Domesticating Ibsen for Italy. Enrico and Icilio Polese's Ibsen Campaign
Giuliano D'Amico
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2013
Perché gli amanti del teatro italiani non smettono di ridere quando i personaggi di Henrik Ibsen parlano dell'"anatra selvatica"? Perché "Ghosts" (Fantasmi?) divenne il più grande successo di Ibsen sul palcoscenico italiano, differentemente da come veniva recepito altrove in Europa? Che tipo di sfide i traduttori e mediatori di Ibsen affrontano in Italia e come ha reagito il pubblico locale a questo nuovo dramma proveniente dal Nord? "Addomesticare Ibsen per l'Italia" affronta queste questioni e indaga le trasformazioni radicali che hanno subito i testi di Ibsen quando furono introdotti in Italia. "Addomesticare Ibsen per l'Italia" si concentra sulla "campagna di Ibsen" condotta tra il 1891 e il 1894 dagli agenti teatrali Enrico e Icilio Polese, che hanno tradotto e introdotto otto opere teatrali di Ibsen sul palcoscenico italiano. Sulla base di approfondite ricerche d'archivio e analisi testuale delle traduzioni, questo libro documenta come il Polese abbia contribuito alla canonizzazione di Ibsen modellando e commercializzando un nuovo Ibsen "italiano".
Bricks to build a teaterlaboratorium. Odin Teatret and Chr. Ludvigsen
Franco Perrelli
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2013
La vicenda dell'Odin Teatret, nascente gruppo norvegese capitanato dall'italiano Eugenio Barba, che, nel 1966, si stabilisce nella cittadina danese di Holstebro, non è solo di per sé significativa. Infatti, dimostra che l'Odin, con l'aiuto di collaboratori come lo storico del teatro Chr. Ludvigsen, è stato in grado d'imporre una visione culturale d'avanguardia, al di là degli spettacoli, anche su quel piano legislativo che di norma fissa determinanti categorie di un periodo e di una cultura. Il successo di questa formazione è chiaramente conseguenza della sua intraprendenza, ma soprattutto della capacità strategica di costituire alleanze complesse ed efficaci. Da questo punto di vista, il rapporto fra l'Odin Teatret e Chr. Ludvigsen appare cruciale nella storia del gruppo di Eugenio Barba ed è divenuto il tramite per affermare il riconoscimento di uno scatto epocale dalla nozione di sperimentazione scenica a quella di teatro laboratorio.
Paolo Sperati e la musica per «Festa a Solhoug» di Ibsen
Sandra Colella
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2010
pagine: 116
L'importante regista Ludvig Josephson, a metà dell'Ottocento, rievoca le compagnie d'opera italiane che percorrevano l'Europa, quasi emulando i comici dell'arte e riscuotendo ovunque curiosità e interesse. Si trattava spesso di formidabili cantanti e un gruppo particolarmente celebre aveva lavorato "sotto la conduzione musicale dell'esperto maestro Sperati (che avrebbe poi soggiornato in Svezia e si sarebbe stabilito infine a Christiania)". In un rigo, si sintetizza lo straordinario destino di questo attivissimo emigrante piemontese nato a Venaria Reale nel 1821 e rampollo di una dinastia con radici nella musica militare dell'esercito sabaudo che avrebbe animato e fecondato per anni la povera vita teatrale norvegese e collaborato con il giovane Ibsen. In questo libro, si trascrive e commenta, infatti, la sua partitura per Festa, Solhoug, il primo successo anche internazionale di Ibsen del 1856-7, e s'inquadra la figura poco nota di questo notevole italiano e della sua famiglia, che dal Piemonte alla Scandinavia s'irradierà musicalmente in America.
Strindberg the Master Weaver
Egil Törnqvist
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2010
pagine: 136
Con le sue opere, in tutto una sessantina, August Strindberg (1849-1912) è oggi considerato uno dei grandi innovatori del teatro moderno. Lo scopo di questo libro è illuminare Strindberg quale artigiano teatrale. L'idea dominante è la distinzione tra pagina e scena, tra la ricezione testuale del lettore e quella audiovisiva dello spettatore. Il focus è su alcuni dei più noti drammi, facilmente accessibili in traduzione italiana.
Un fallimento
Bjørnstjerne Bjørnson
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2009
pagine: 92
Con questo testo l'autore realizza in Scandinavia un nuovo modello del teatro realistico e una variante, mirata sulla struttura economica e finanziaria, del dramma borghese. Pur oscurato dalla fama di Ibsen e nonostante lo stridente lieto fine, segnale dell'incrollabile fede di Bjørnson nelle possibilità del riscatto umano attraverso la verità morale e il lavoro, "Un fallimento" s'impone ancora oggi all'attenzione per l'attualità dei suoi temi e per la straordinaria qualità del dialogo e il nitore della forma sperimentale. Ai suoi tempi fu del resto un'opera di circolazione europea che, soprattutto in Germania, rivelò la formula di un dramma realistico che lo stesso Ibsen avrebbe sviluppato. L'introduzione del curatore fornisce gli elementi contestuali della fortuna e del valore di un'opera nient'affatto "minore", anzi, a livello storico e stilistico, uno degli snodi più rilevanti del naturalismo teatrale.
Un sogno
August Strindberg
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2008
pagine: 92
Una meditazione sulla vanità e il dolore di esistere, di profondo taglio esistenzialista. Un sogno (1901) di A. Strindberg è una delle opere drammaturgiche più sperimentali del'900. Rappresentata da registi come Reinhardte Artaud, è un'icona del teatro espressionista e surreale, alla base ancora oggi delle sperimentazioni post-moderne della scena. È il secondo dei 9 volumetti della serie Teatro scelto di A. Strindberg: un'edizione aggiornata, sul piano storico e filologico, delle più rappresentative opere della drammaturgia strindberghiana.Biblioteca dello Spettacolo Nordico è una collana del Centro Studi per lo Spettacolo Nordico dell'Università di Torino, diretta da Franco Perrelli. Essa raccoglie in un agile formato saggi e testi relativi alle varie forme dello spettacolo (teatro, cinema, danza, performing arts) che si sono storicamente manifestate nella civiltà scandinava, con una certa attenzione all'originalità delle scelte e delle angolazioni, al profilo scientifico delle proposte e agli incroci con la cultura italiana.
La danza macabra. Volume Vol. 1
August Strindberg
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2007
pagine: 112
"La danza macabra I" (1900) è il primo dei 9 volumetti della serie Teatro scelto di A. Strindberg: un'edizione aggiornata, sul piano storico e filologico, delle più rappresentative opere della drammaturgia strindberghiana.