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Edizioni di Pagina: Ekdosis

Da Teognosto alla «Filocalia» (XIII-XVIII sec.). Testi e autori

Libro

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2016

pagine: 240

Nel 1782 vedeva la luce a Venezia un libro, la "Filocalia", risultato della collaborazione tra il monaco dell'Athos Nicodemo e il vescovo Macario di Corinto. Questo imponente volume ebbe un potente influsso nel secolo successivo in Russia e poi da lì nella diaspora ortodossa, in Grecia e Romania e in Occidente. La raccolta è diventata anche, nella prima metà del XX secolo, la base materiale e documentaria delle ricerche degli studiosi di Oriente cristiano e di Bisanzio. La Filocalia è diventata così una sorta di canone, giungendo a rappresentare agli occhi dei più l'insieme della letteratura spirituale di Bisanzio. Una parte del presente volume è dedicata ai precedenti manoscritti e alla preistoria di questa raccolta. L'edizione dei "Capitoli" di Teognosto (XIII secolo) è parallela a questa indagine. Un'altra sezione è consacrata al trattato di Cirillo Manasse (XIV secolo), sino a oggi sconosciuto, ma importante per lo sviluppo storico della mistica bizantina.
22,00 20,90

Jean-Baptiste Constantin interprete di Fozio

Stefano Micunco

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2016

pagine: 224

Nella Parigi dell'Ottocento, avvertiva Frédéric de Reiffenberg, gli uomini di merito firmavano molti più libri di quanti ne scrivessero. Il caso della prima traduzione integrale in lingua moderna della Biblioteca di Fozio ne è una conferma esemplare. Portata a termine da Jean-Baptiste Constantin sotto il patrocinio del marchese Fortia d'Urban, essa fu annunciata ufficialmente nel 1831, ma non fu mai pubblicata. I manoscritti di Constantin passarono di mano in mano e furono variamente messi a frutto, sempre tacendosi il nome del primo autore. Dopo quasi due secoli, la presente edizione rende giustizia all'opera e al traduttore, ricostruendo i capitoli di questo giallo editoriale e pubblicando per la prima volta l'ampia trattazione su Fozio e sulla Biblioteca che Constantin premise al suo lavoro.
16,00 15,20

Opere greche. Volume Vol. 1

Costantino Simonidis

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2012

pagine: 424

Con questo volume ha inizio la pubblicazione degli scritti in lingua greca di Costantino Simonidis (1820-1890), il celebre erudito e falsario, tornato alla ribalta con il "caso dello pseudo-Artemidoro". In questo primo volume il testo più ampio è costituito per l'appunto da un altro falso geografico, modellato sul grande lessico di Stefano di Bisanzio. Simonidis volle far credere di aver estratto da tale lessico le pagine riguardanti l'isola di Cefalonia, ma il vero autore era lui stesso! Segue una straordinaria lista, composta da Simonidis, di rarità greche, ellenistiche e tardo-antiche, con relativo riassunto e descrizione paleografica, comprendente ben 81 titoli. La vicenda di questa lista, creata al fine di ottenere ascolto presso l'Accademia delle Scienze di Pietroburgo, viene qui ricostruita sulla base di documenti inediti. Si tratta di un vero e proprio laboratorio di falsi, cui Simonidis ha attinto lungo tutta la sua carriera. In questo volume ogni testo viene commentato e inquadrato storicamente.
22,00 20,90

Stoa, ellenismo e catastrofe tedesca

Stoa, ellenismo e catastrofe tedesca

Luciano Bossina

Libro

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2012

pagine: 222

Anche la Stoa dovette fare i conti con la Shoah. Avvenne quando la grande opera di Max Pohlenz approdò dopo la guerra all'attenzione internazionale. La filosofia stoica vi era descritta come incrocio tra pensiero greco e sostrato semitico, in un fitto dialogo tra filologia e teologia, ma con rozze distinzioni razziali che piombavano in piena persecuzione nazista. A questa lettura si oppose per tempo Eduard Schwartz, rileggendo in senso politico l'orientalismo degli Stoici e misurando il rapporto tra grecità e semitismo sul conflitto franco-tedesco per Strasburgo e l'Alsazia-Lorena. Sullo sfondo delle due guerre mondiali lo studio della Stoa si apre dunque a un articolato processo di attualizzazione che questo libro descrive rendendo pubbliche per la prima volta pagine inedite dei due illustri filologi: il rapporto tra ellenismo e semitismo come tra germanesimo e protestantesimo, l'analogia tra la caduta del Reich e l'affermazione di Roma su Atene, l'orgoglioso ma nostalgico parallelo tra la grande scienza ellenistica e la moderna università tedesca.
16,00

P. Artemid. sive Artemidorus personatus edidit Societas emunctae naris. Testo originale a fronte

Artemidoro

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2009

pagine: 52

Il cosiddetto Papiro di Artemidoro, avvince da dieci anni il mondo degli studi sull'antichità classica. Dopo roventi polemiche ecco la prima edizione critica (non meramente "diplomatica") del controverso papiro: singolare fabbricazione moderna che ha fatto sognare studiosi anche di rango. Questa nuova edizione si avvantaggia su tutte le precedenti perché fornisce rigo per rigo, a fronte del testo, le fonti adoperate dal falsario, per il commento essenziale e perché affianca al testo del papiro (pseudo-Artemidoro) una prima parte della nuova edizione di quanto già avevamo del vero Artemidoro.
12,00 11,40

Evaristo Breccia nel «Corriere della Sera»

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2009

pagine: 280

Alla ricerca di un mondo scomparso. L'Antico Egitto nel "Corriere della Sera": un contributo alla storia degli intellettuali durante il fascismo. L'egittologo Evaristo Breccia fu collaboratore del "Corriere della Sera" negli anni che vanno dal 1929 al 1943, nell'ambito di una fortunata rubrica intitolata "Alla ricerca di un mondo scomparso". Tali articoli sono ora raccolti in volume, con un'ampia introduzione della curatrice che ne contestualizza la lettura. L'esordio di Breccia allora direttore del Museo greco-romano di Alessandria nelle pagine del quotidiano di via Solferino assume una spiccata valenza politico-culturale, che si inserisce coerentemente in un più vasto progetto di direzione editoriale del giornale e di riforma della terza pagina e che prevede la tessitura di una fitta rete di corrispondenze archeologiche a firma celebre: Alessandro Della Seta, Pericle Ducati, Amedeo Maiuri, Giorgio Pasquali (di quest'ultimo, dà conto il volume Giorgio Pasquali nel "Corriere della Sera", pubblicato in questa stessa collana). Completa il volume una Nota di Luciano Canfora.
25,82 24,53

The true history of the so-called Artemidorus papyrus

The true history of the so-called Artemidorus papyrus

Luciano Canfora

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2008

pagine: 242

La storia del cosiddetto Papiro di Artemidoro, con un Supplemento che dice una parola definitiva sull'appassionante querelle approdata sulle pagine culturali della stampa italiana e straniera.
18,00

The true history of the so-called Artemidorus Papyrus

The true history of the so-called Artemidorus Papyrus

Luciano Canfora

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2007

pagine: 208

Un repertorio di origine oscura, come talvolta succede dati i meccanismi del mercato antiquario, ha messo a rumore da dieci anni il mondo degli studi sull'antichità classica: il cosiddetto Papiro di Artemidoro. Il grosso pezzo è inverosimile da ogni punto di vista: grafia, contenuto, corredo di immagini umane e animalesche, mappa geografica di un paese non identificabile. Nonostante il battage mediatico messo in atto nel 2006, quando il papiro fu esibito a Torino (a Palazzo Bricherasio) in occasione delle Olimpiadi invernali, il pezzo non ha convinto. Questo libro dimostra che non può essere Artemidoro. Il libro è scritto in inglese, per favorire la diffusione delle tesi dell'autore presso la comunità scientifica internazionale.
18,00

Giorgio Pasquali nel «Corriere della Sera»

Margherita Marvulli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2006

pagine: 174

Si ricostruisce la traccia completa del rapporto di Giorgio Pasquali con il «Corriere della Sera», raccogliendo gli articoli mai più ripubblicati, né da Pasquali stesso nelle "Pagine stravaganti", né in altre antologie postume. Segue un carteggio con l'allora direttore del quotidiano, Aldo Borrelli, che rischiara la seconda fase della collaborazione del filologo con la testata milanese, conseguente alla sua nomina ad accademico d'Italia.
12,00 11,40

Il secolo della Sibilla. Momenti della tradizione cinquecentesca degli «oracoli sibillini»

Claudio Schiano

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2005

pagine: 236

Le Sibille, profetesse pagane, annunziarono l'avvento di Cristo? Questa opinione, invalsa per secoli, fu confutata con rigoroso metodo alla fine del Cinquecento da un filologo di fede calvinista, Johannes Opsopoeus, che per questa ragione fu fatto oggetto di persecuzioni e fu infine messo in ombra dal sorgente astro di Casaubon. Sulla base di documenti nuovi o da tempo obliati, il presente studio ne ripercorre la vicenda umana e culturale, per fare luce su un episodio dimenticato tra le pieghe delle sanguinose guerre di religione che in quegli anni infiammarono la Francia.
13,00 12,35

Caritone e Senofonte Efesio. Inediti di Giovanni Lami

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2004

pagine: 168

Il romanzo greco di Calliroe, opera di Caritone di Afrodisia, suscitò nella prima metà del Settecento grande interesse tra gli studiosi e qualche polemica. Tra i tentativi di pubblicare un'edizione con traduzione di questo testo, è noto quello intrapreso, e poi abbandonato, dall'erudito toscano Giovanni Lami (1697-1770) del quale si conosceva finora la sola traduzione latina incompleta. Riemerge ora, a distanza di oltre due secoli e mezzo, un ampio frammento della traduzione italiana. Questa versione si conserva autografa nella Biblioteca Estense Universitaria di Modena insieme ad un inedito commento dello stesso Lami al romanzo greco di Senofonte Efesio.
12,00 11,40

Un documento inesplorato: il pinax della Biblioteca di Fozio

Un documento inesplorato: il pinax della Biblioteca di Fozio

M. Rosaria Acquafredda

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2015

pagine: 136

Il pinax premesso alla Biblioteca di Fozio, cioè il catalogo completo dei capitoli che la compongono, ha avuto un singolare destino editoriale: pur tradito dai due testimoni fondamentali dell'opera, il Marciano Gr. 450, databile entro l'ultimo decennio del IX sec. (e dunque quasi coevo all'autore), e il Marciano Gr. 451, datato fra la fine dell'XI sec. e il principio del successivo, è stato omesso nella edizione ottocentesca curata da Immanuel Bekker (1824-1825), e nella più recente edizione critica della Biblioteca allestita da René Henry (1959-1977); lo si legge solo nell'editio princeps apparsa ad Augsburg nel 1601 per le cure del dotto luterano David Hoeschel, e in una molto difettosa edizione di Edgar Martini (1921). Il presente lavoro è dedicato a questo prezioso e trascurato documento, sino ad ora poco 'esplorato', e tuttavia fondamentale non solo per ricostruire la storia della tradizione della Biblioteca, ma anche per comprenderne compiutamente la genesi e la struttura.
14,00

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