Edizioni Epoké: Portfolio
Song of Leaving
Francesca Del Mar, Arianna Lanzuisi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Epoké
anno edizione: 2019
pagine: 78
Secondo volume della serie The Songs Project che attraverso immagini e testi racconta storie autoconclusive, esplorando punti di vista, personaggi e strutture narrative sempre differenti e intense. Dopo il tema della perdita affrontato in Song of MoUrning le autrici si concentrano qui sulla partenza, sul distacco che consente di ritrovare se stessi e gli altri e che prelude a un nuovo ritorno.
Song of mourning. Ediz. italiana e inglese
Francesca Del Mar, Arianna Lanzuisi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Epoké
anno edizione: 2018
pagine: 68
"Song of morning" è un racconto fotografico: un percorso, una melodia che narra un intenso lavoro di elaborazione. Affronta il tema della perdita, attraverso due diversi approcci stilistici, combinati armonicamente per regalare agli amanti della fotografia uno sguardo fatto di immagini e parole complementari.
Quattro brevi storie
Carlo Ferrara
Libro
editore: Edizioni Epoké
anno edizione: 2017
Carlo Ferrara torna con una narrazione fotografica. 39 scatti in bianco e nero per quattro storie immaginate che la mente disegna sulla cruda realtà dell’archeologia industriale. “Il viaggio”, “Segni”, “La ricercha” e “Vivo” sono i quattro precorsi scelti dall’autore per raccontare un presente sospeso metaforici chiaroscuri, in cui l’autore è sempre anche protagonista. «Si può raccontare ed esplorare il nostro presente complesso e globalizzato per brevi immagini, per micro-narrazioni, per frammenti visivi? La qualità, lo spessore e la profondità di queste immagini affermano che è possibile; in effetti Carlo Ferrara qui compone con i suoi frammenti visivi, con le sue brevi micro-storie un grande mosaico sull’uomo contemporaneo, sui nostri tempi “liquidi” (Bauman), dominati da tante criticità e insicurezze, da tanta precarietà in ogni settore e campo della vita umana. Una foto allora può insieme narrare, approfondire ed esorcizzare l’effimero, il negativo, fermarlo per la convinzione che in questo modo il tempo possa essere non solo capito, indagato, esplorato, ma anche fermato, fissato. Sottratto quindi al suo destino storico di esaurimento veloce, di consumo pianificato, di inesorabile usa-e-getta. In fondo c’è un’idea tradizionale (anche classica) e struggente dietro questi frammenti narrativi: fermare con l’arte l’attimo che fugge (“carpe diem”), il tempo che passa, che anzi oggi si brucia nelle mode e nei cambiamenti incessanti. Un gesto secondo noi non solo estetico o fotografico, ma anche “sacro”, fondamentale, vitale. Ferrara fissa e cattura quell’attimo che corre, perché in questo modo quell’istante viene salvato e viene consegnato alla memoria dei posteri. Viene sottratto alla sua distruzione certa, al suo utilizzo che lo sfibrerà, lo renderà inutile e vuoto. Consumandolo, vendendolo, usandolo, gettandolo come una merce precaria, come una lattina a scadenza. Come un modello di cellulare, progettato per essere presto superato e reso obsoleto da un altro modello» (dalla prefazione di Luciano Benini Sforza).
Sei giorni
Carlo Ferrara
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni Epoké
anno edizione: 2015
David Lynch una volta disse di essere sempre stato affascinato dalla rovina, dalle fabbriche, viste come enormi mostri abbandonati, come cattedrali. Luoghi simili, svelati dalla passione e da lunghe ore trascorse ad ascoltare la propria produzione artistica, oggi ospitano la fantasia di Carlo Ferrara il quale ha raccolto in questo bel libro la composizione del suo progetto fotografico. È da un'ordinaria quotidianità, dal precipizio della noia, colmo di abitudini delle quali spesso perdiamo consapevolezza, della quale Ferrara popola il suo primo giorno, che nasce la vitale necessità di sentirsi altrove e si apre la più coraggiosa di tutte le azioni: quella della partenza, gioia per colui che sa dare valore alla libertà.