Edizioni Epsil: Nuove luci

È troppo tempo oramai che la musica galleggia alla deriva di un mare di superficialità. Le melodie degli artisti da leggenda sono state dimenticate per far spazio a brani concepiti e progettati per soddisfare uno stile di vita frenetico e dalla memoria corta. La musica scritta col cuore è destinata a scomparire senza far rumore? Forse esiste ancora una speranza. Lio è un ragazzo come tanti che vive le sue giornate cullando un sogno conservato sul fondo di un cassetto. Quando suona involontariamente un accordo perfetto con la sua chitarra, viene magicamente catapultato all'interno di un'avventura piena di prove da affrontare, decisioni difficili, ironia e situazioni al limite dell'assurdo. Un amore conteso. Un albero coi rami sui quali germogliano plettri. Quattro cantanti leggendari di un tempo dimenticato che tornano sulla terra sotto forma di ispirazione per cercare di risvegliare la vera musica dal torpore.

Se un giorno apparisse nel cielo un'enorme scritta luminosa con la più improbabile delle comunicazioni, "Dio non esiste", e se dopo tutti i dovuti accertamenti, si scoprisse che non si tratta di uno scherzo né di una provocazione, e la stessa restasse lassù, riuscendo persino a declinarsi nelle varie lingue del mondo ... cosa accadrebbe? Come reagirebbe l'umanità?

Vittoria sembra avere una vita come tante altre. Orfana di padre sin dalla nascita e di madre da una decina d'anni, la sua unica famiglia è rappresentata dalla zia e dalla migliore amica, Jessica. Comprando un antico casale a un'asta, per farlo diventare un hotel, inizia però a scoprire qualcosa di strano. Alessandro, il cameriere dell'albergo in cui dimora, si professa suo difensore, affermando non solo che lei è in pericolo ma che conosce anche il suo passato e ... suo padre.

Karly Penrose è un'ex ricercatrice: una mattina riceve un pacchetto indirizzato in realtà a Douglas Staedtler, suo vecchio collega scomparso misteriosamente. Con il pretesto di riconsegnare l'oggetto al destinatario decide così di iniziare un avventuroso viaggio in giro per il mondo insieme a due amici (Lars e La Wanda) alla ricerca di Douglas. Questo lo spunto con il quale Patrizia Muzzi dà respiro ad un romanzo ironico ed onirico nel quale vengono raccontate le peripezie di tre stralunati antieroi. Un racconto essenziale e divertente che fonda la sua fruibilità su un linguaggio scorrevole ed immediato che ha il sapore delle storie narrate intorno al fuoco.

È un romanzo non-romanzo in cui a narrare sono due donne: Maria, nata nel 1928, e Paola, nata nel 1988; entrambe del sud Italia. La vicenda si svolge tra Napoli e la Calabria. Il tempo narrativo di Maria racconta una vita, quello di Paola una notte. La storia della prima è costruita su un impianto narrativo, quella della seconda è più introspettiva, analitica. Due donne di epoche diverse eppure simili, un mondo che sembra cambiato ed è sempre, invece, lo stesso. Paola, una ragazza di oggi, persa in un mondo che si è perso. Attraverso la storia di Maria, alla quale si intrecciano aneddoti del suo paese natale e vicende di altre donne, e il raccontarsi a un uomo conosciuto in treno e con il quale trascorrerà la notte, Paola risolverà se stessa e riuscirà a sciogliere il bandolo della matassa. È un personaggio destrutturato: all'inizio del racconto il meccanismo è inceppato, poi, durante la notte comincerà ad andare avanti, ma è solo l'inizio. Soprattutto Paola comprenderà che il mondo è sempre stato a testa in giù e che tutte le storie si guardano.

La vita di Luigi scorre nella pura normalità, quando un bel giorno una sua vecchia amica, Faysa, ragazza nigeriana che vive da anni in Italia, lo va a trovare. Lei gli racconterà il vero motivo della sua visita: è sposata con un uomo che la maltratta e che le ha dato un bambino, Issah. La vita di Luigi cambia del tutto quando Faysa gli dice che deve tornare in Nigeria per un incarico importante con l'ambasciatore, un grande amico di suo padre. Questi odia qualsiasi individuo bianco-europeo, pertanto la ripudierebbe se venisse a sapere del suo matrimonio e di Issah. Faysa chiede allora una grande prova di amicizia a Luigi: tenere Issah con lui e fargli da padre. Luigi decide di accettare e di portare Issah a casa con sè. Nonostante le piccole e brevi difficoltà iniziali, i due presto stringeranno un forte legame: Luigi gli insegnerà i suoi principi, a essere rispettoso, buono e a non curarsi del suo colore della pelle che viene denigrato dagli altri perché, in un paese come l'Italia, tutti hanno il diritto di sentirsi italiani, di sentirsi normali.

La famiglia Lucchetti vive a Roma: Ezio, 42 anni, è uno scrittore di successo; Pamela, addetta alle vendite presso un'erboristeria, è sposata con Ezio da 20 anni; Laura, 18 anni, è la loro primogenita; e infine Patrizio, 14 anni, riflessivo, pacato, completamente l'opposto della sorella. Una famiglia "normale" che vive di routine, ma la tempesta è dietro l'angolo, pronta a mettere sottosopra le loro dinamiche e i loro equilibri ben assestati. Un giorno, infatti, Pamela riceve una raccomandata contenente delle foto che ritraggono suo marito in atteggiamenti intimi... e la persona in foto non è chiaramente lei. Ma non si tratta di un tradimento come tanti altri: Ezio, infatti, negli ultimi 20 anni ha custodito un segreto che potrebbe portare allo sgretolamento della famiglia. Come reagiranno allora, di fronte alla bomba innescata, i quattro componenti di casa Lucchetti? 21 anni dopo ciascun personaggio racconterà se stesso e il proprio punto di vista, in una soggettiva tanto chiara e lineare quanto atrocemente vera.

È la storia/diario dell'autrice, una donna che affronta il cancro del marito. A differenza di molti altri libri a tema, questo non ha un happy ending, o meglio non quello "previsto": il marito infatti muore, lasciando in lei dubbi, perplessità, vuoto. È un libro per chi vive il cancro da "protagonista-spettatore", è il libro di chi rimane, impotente, ad affrontare una vita che, dopo la morte del compagno di una vita, può non sembrare vita. Ma la forza sta dentro ognuno di noi, e l'autrice mostrerà ai lettori che un messaggio positivo c'è, in tutto, anche nel cancro paradossalmente.

"Agli inizi del 2009 mi venne consegnato il memoriale di una persona, che chiamerò Marco Bolognesi, deceduta due anni prima, con la richiesta di curarne la pubblicazione. Era un manoscritto di circa 200 pagine in forma di diario, con cadenza quasi giornaliera, che Marco aveva scritto di proprio pugno sull'onda emotiva di una notizia sconvolgente: stava per morire a causa di un tumore ai polmoni. Ciò che colpì un pò tutti era l'elaborazione fluida del testo, tale da sembrare dettato o ricopiato da una brutta copia: un racconto dal ritmo serrato, coinvolgente, dissacrante e volgare, per niente vicino alle ultime volontà di un malato terminale. Durante la lavorazione, il caso di Marco è approdato nelle aule di tribunale ed è per questo motivo che, insieme all'editore, oltre che ai famigliari del defunto, abbiamo concordato di rinunciare ad alcune parti della storia, nel pieno rispetto del senso originario. Per tutelare la privacy delle persone coinvolte, ho cambiato i loro nomi, rendendo irriconoscibile ogni riferimento indicato da Marco, compresa la localizzazione geografica."

La nostra mente è una spugna, il nostro cuore è un fiume, d'improvviso l'istinto che stravolge l'esistenza dell'essere: Janny, una pioggia con il sole, un sorriso con il pianto, il dolce e il salato. Donna giovane e ambiziosa con tanti sogni nel cassetto. Questa è una storia semplice dalle mille sfumature, dai contorni chiari, dalla voglia di raccontare e raccontarsi non dando nulla per scontato. Un viaggio fatto di strane coincidenze, con animo combattivo ma che allo stesso tempo vive di sensazioni; teorie, intrecci e quanti interrogativi sull'essere. Un romanzo spigliato e moderno dove il filo conduttore è il motore del mondo: l'amore che si mischia ad una continua ricerca di sé, della parte più profonda, dell'essenza. La forza di rinascere quando tutto le è avverso e il coraggio di credere. Ogni pagina raccontata prenderà vita solo se ogni dettaglio lo si disegna nella propria mente, se ne tracciano le linee, se la propria vita reale si intreccia con una dei personaggi del racconto e soprattutto solo se giunge fino alla fine.

Devon Karl è un ragazzo di San Francisco che, fin da bambino, dimostra uno spiccato talento musicale e recitativo. Quando arriva in Italia, per frequentare un semestre in una prestigiosa accademia, conosce un nuovo universo, fatto di poliedrici artisti e incredibili insegnanti. Attraverso le pagine del suo diario, Devon racconta di sé e della propria vita, dell'amore per la musica e per il teatro, dei suoi amici e dei suoi sentimenti, così come delle contraddizioni e dei compromessi di un mondo controverso, quello dello spettacolo. A tratti comico e dissacrante, "Devon's Diary" è il ritratto di un giovane uomo, ricco di ricordi, humor, canzoni, riflessioni, sesso, divertimento, sensibilità e tanta attualità. Un viaggio nella testa e nella vita di un ragazzo come tanti, il ragazzo della porta accanto, che sa far divertire, riflettere e intenerire, mostrando diversi lati e sfaccettature dell'animo maschile e, più in generale, umano.