Edizioni La Meridiana: Paceinsieme... alle radici dell'erba
Sono Marìca disabile spericolata
Marìca Catalano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2023
pagine: 190
Tra un padre sognatore e una madre che vive come punizione e limite l’handicap delle figlie, si dipana il racconto che Marìca condivide con chi vorrà leggerlo, per raccontare una vita che facendo i conti con ciò che fisicamente è, ha superato limiti e barriere, per vivere da protagonista e non da comparsa.
Un educatore ad Auschwitz. Una storia dimenticata: l'Omocausto
Carlo Scovino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2023
pagine: 130
Fredy Hirsch era ebreo omosessuale ed educatore. Ciò che riuscì a fare nell’abisso di Auschwitz prima di morire, fu – dal punto di vista educativo – una sorta di miracolo per diverse ragioni: per la possibilità di riflettere sul senso umano (e umanizzante) dell’educazione e dell’educare, in uno scenario storico considerato la massima esperienza di disumanità e cancellazione della dignità del soggetto, e per la straordinaria lezione di resilienza e resistenza che ci spinge a considerare alcuni aspetti metodologici della cura educativa e della relazione di aiuto in condizioni estreme. Il lettore sarà introdotto anche nei temi dell’Omocausto, sui quali solo da alcuni decenni si è cominciato a far cadere il velo del silenzio. Coloro che si imbattano in un Stolperstein (pietra d’inciampo) sono invitati a ricordare, a non dimenticare, a riflettere su quanto è accaduto in passato per ridare dignità a chi è stato privato di tutto, anche del nome, intrecciando continuamente il passato e il presente, la memoria e l’attualità. Chi si imbatterà nelle pagine di questo libro andrà oltre il nome scritto sulla pietra d’inciampo che ricorda Fredy Hirsch. Raccontare storie ci salva, e raccontare l’ingiustizia restituisce alla memoria quel diritto a volte negato. Questo libro ci auguriamo sia accolto come un atto di giustizia verso quell’umanità che è stata violentata nei campi di sterminio.
Parlami dentro. Oltre il carcere: lettere di (r)esistenza
Marilù Ardillo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2023
pagine: 130
Queste pagine nascono da una chiamata alle parole lanciata da Fondazione Vincenzo Casillo e Liberi dentro Eduradio & TV, un invito a condividere un gesto narrativo di resistenza: scrivere una lettera ad una persona detenuta sconosciuta. Per consegnare un frammento di vita libera che si facesse stimolo, ispirazione, auspicio. Da tavoli, scrivanie e banchi di scuola di ogni parte d’Italia, circa un centinaio di persone dai 10 ai 93 anni ha risposto alla chiamata. Persone che parlano ad altre persone con parole universali, che hanno dovuto lottare per uscire da qualche pena e hanno suggerito la loro chiave di salvezza. Parlami dentro è un libro che fa sentire contenti di esistere e di essere parte di una umanità che palpita e che resiste, che può aiutarci a capire che il senso della nostra esistenza non si esaurisce negli errori che commettiamo. Prefazione di Paolo Di Paolo.
I figli degli altri. Esperienze in comunità
Saverio Abbruzzese
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2023
pagine: 168
Questo libro raccoglie le riflessioni emerse negli incontri di supervisione con gli operatori della cooperativa GEA di Bari che lavorano in comunità, ma anche quelle – drammatiche – dei figli degli altri: narrazioni autobiografiche di ragazzine adolescenti oppure mamme con figli, brevi racconti che racchiudono le esperienze di una vita difficile. Raccontarsi ha un significato importante: aiuta a mettere in ordine i ricordi, ad organizzare la memoria, ad uscire da uno stato spesso confusionale. Raccontarsi è un modo per diradare le nebbie del passato e proprio per questo assume anche una valenza terapeutica. Rievocare traumi, ammettere i propri errori, riconoscere i limiti della propria famiglia, rivivere l’abbandono, sono tutti passi necessari per iniziare un percorso di vero cambiamento, così come prendersi cura dei figli degli altri è un percorso verso se stessi, verso quella parte più intima e fragile che risiede in ognuno di noi.
Una storia nonviolenta. Aldo Capitini e il Seminario internazionale del 1963
Emanuele Follenti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2023
pagine: 210
Aldo Capitini è stato molte cose: filosofo sui generis, poeta, pedagogista, attivista per la pace, leader politico e libero religioso. Soprattutto, è stato uno dei più raffinati teorici della nonviolenza, creando un movimento nonviolento diffuso in tutta Italia. In questo volume Emanuele Follenti parte da una data centrale, il Seminario del 1963, in cui Capitini invita a riflettere sul metodo nonviolento e sulle sue tecniche anticipando alcuni temi del ’68 ancora oggi di grande attualità: educazione nonviolenta nelle scuole, disobbedienza civile, partecipazione democratica alla vita politica, rispetto per il mondo animale, persuasione alla pace. A seguito del successo del Seminario si costituì il Movimento Nonviolento a cui Capitini decise di dedicarsi totalmente, sostenuto dall’amico di una vita Pietro Pinna, il primo obiettore di coscienza al servizio militare in Italia, che erediterà la guida del Movimento dopo la morte del filosofo. L’autore approfondisce un aspetto spesso marginalizzato della vita di Aldo Capitini, ovvero la sua figura di leader pacifista ed antimilitarista, rivalutando l’impegno politico di un uomo che all’idea di partito contrapponeva quella di “centro” aperto all’iniziativa di tutti, un intellettuale che univa intorno a sé pacifisti integrali che non hanno mai perso la speranza di costruire una società più giusta, attenta alle differenze culturali, alle minoranze e al dialogo.
Educativa domiciliare. Strumenti e pratiche di progettazione individualizzata con le famiglie
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2023
pagine: 170
Se è vero che lo sviluppo di ciascun individuo è la complessa risultante di un insieme di caratteristiche e condizioni familiari e sociali, piuttosto che il prodotto di condizioni genetiche, allora costruire ambienti familiari, educativi, scolastici e sociali ricchi di affetti, relazioni e stimoli educativi e formativi contribuisce in maniera determinante alla qualità dello sviluppo del singolo e della società nel suo insieme. L’accompagnamento di bambini e famiglie vulnerabili rappresenta un ambito fondamentale del lavoro di cura e tutela dell’infanzia e, in questo quadro, il servizio di Educativa Domiciliare Minori offre la possibilità di intervenire nei consueti ambiti di vita familiare, consentendo la permanenza del minorenne nella famiglia d’origine. Gli interventi domiciliari si fondano sulla consapevolezza che il radicamento nei contesti di vita e nei legami familiari rappresenta per ogni bambino e bambina un elemento identitario fondamentale e una potenziale fonte di relazioni, stimoli e risorse fondamentali per la sua crescita e al suo sviluppo. È in tale contesto che la figura dell’educatore domiciliare copre una posizione privilegiata: con essa si riconosce un’occasione unica nei progetti di educativa domiciliare e cioè quella di lavorare con il bambino insieme ai suoi genitori e ai contesti/sistemi di riferimento, perché l’educatore si trova a casa loro, tra loro e con loro. Questo libro mette a disposizione gli esiti di un approfondito lavoro di ricerca condotto dal Centro Ricerca e Formazione Tarakè della cooperativa sociale La Grande Casa in riferimento al servizio di educativa domiciliare e familiare, individuato quale servizio “centrale” a sostegno delle politiche e delle azioni a favore del diritto di ogni minorenne a crescere in una famiglia a partire dalla propria, così come normativamente previsto. Introduzione di Liviana Marelli.
A che punto è la notte? La vita e i tempi di terzo millennio
Isidoro Davide Mortellaro
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 358
Da tempo il mondo ci ha afferrato alla gola. Ci libriamo nel Terzo Millennio avvinti in un nodo mortale: l’umanità e il mondo venuti alle mani, l’uno stretto al collo dell’altro. S’avvera la diagnosi di Carlo Marx: tutto ciò che è solido si scioglie nell’aria. L’agire sociale ne è terremotato. Un tempo attivava solidarietà. Ora stringe nel vincolo della paura, di chi vede scossa la propria sfera vitale. Muta la visione della politica, mai come oggi subita come intrusione, sopraffazione, inganno. Corriamo senza meta, né requie o respiro. Entrati nel XXI secolo dalla “porta di fuoco” dell’11 settembre ora siamo all’aggressione in Ucraina e alla minaccia di Putin di sfoderare l’atomica. Non contenti del giorno e della sua luce dilatiamo spazi e tempi della mercificazione globale. Quella che un tempo era esplorazione della notte, fantastico ed esotico assaggio di frutti proibiti e lontani, ora è divenuta frequentazione quotidiana di universi manipolati il più delle volte da una “società incivile”. Fermiamoci un istante per ascoltare le scosse che cogliamo nel sottosuolo. Ci suggeriscono, segnalano che lì premono forze profonde. Vogliono venir fuori, provare a indirizzare il mondo altrove dalla corsa rovinosa intrapresa da tempo. È il caso di interrogarle. Di porsi in ascolto, attenti e partecipi.
Visioni di pace
Antonio Bello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 48
“In queste pagine abbiamo provato a rimettere in gioco le tessere che più facilmente possiamo fare fatica a trovare quando, all’esplosione di un conflitto, la composizione della convivialità si arena, e all’unisono sale il frastuono delle armi. Abbiamo ritagliato – prendendoci la licenza di farlo – frasi da discorsi e scritti più ampi e articolati, con il solo obiettivo di rendere chiara a noi – uomini e donne di questo tempo segnato dalla guerra in casa nostra ma anche dalla chiarezza ormai che l’esplodere di ogni conflitto è collegato a crisi umanitarie, ambientali, economiche – che la pace non è solo assenza di conflitti. È invece una visione. Ecco: in questo anno segnato da una guerra scoppiata nel cuore dell’Europa, all’indomani di una pandemia che avrebbe dovuto renderci migliori, abbiamo sentito anche noi questa ‘afflizione’ e abbiamo cercato in don Tonino le parole per non smarrire la visione e capire il metodo per esercitarci nell’arte della pace.” (dalla prefazione di Giancarlo Piccinni e Elvira Zaccagnino).
Le due potenze. L'atomica e la nonviolenza
Lanza Del Vasto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 132
I due testi di Lanza del Vasto raccolti in questo volume sono stati scritti al tempo della guerra fredda tra Stati Uniti e URSS. Il primo riguarda l’arma atomica, alla quale si possono associare le armi chimiche e batteriologiche. Il secondo riguarda la guerra. Già allora Lanza del Vasto scriveva che la Bomba non garantisce la pace: trasmette, prima ancora di esplodere, un’onda d’urto che soffoca il buon senso e disintegra la logica. Per la sua stessa potenza, acceca le nostre intelligenze. È una sorta di droga statale. Con forza e chiarezza indicava anche la sola strada possibile: rinunciare come umanità tutta a questa arma atroce. Il tema della guerra è affrontato da un punto di vista preciso: quello della posizione dei cristiani e della Chiesa rispetto alle armi e al loro uso. La Chiesa, pur nata da un messaggio di nonviolenza radicale, ha talvolta mantenuto un rapporto ambiguo con la violenza e la guerra. Nel nome di una “guerra giusta” si è continuato a benedire i cannoni, e i discepoli di Cristo hanno continuato a massacrarsi. È mancata la pratica della nonviolenza attiva, proposta e vissuta da Gandhi come forma di azione politica, attuata in modo non solo personale, ma collettivo. La parola “nonviolenza”, che era ancora implicita nei testi del Concilio, è ormai presente nella parola ufficiale della Chiesa. I tempi sono cambiati. L’idea stessa di nonviolenza è diventata, tra i cattolici e per l’insieme dei cristiani, una sorta di evidenza. Questi due testi di Lanza del Vasto affrontano questioni molto difficili con una “disarmante” saggezza che risveglia in noi l’energia del bene. A questo mondo e a noi consegniamo la lettura di queste pagine che indicano come irreversibile la strada della pace, della conciliazione e riconciliazione. Con i contributi di Antonino Drago, Giovanni Mazzillo, Maria Albanese, Enzo Sanfilippo, Frédéric Vermorel. Prefazione di Daniel Vigne.
Ogni uomo semplice. Storia di Luigi, artigiano di pace
Paola De Cesari
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 38
“Quando il corpo e la vita sembrano feriti a morte e si ha di fronte la prospettiva che questo pezzo di vita terrena sia giunta al suo termine, ci si trova nudi di fronte al bilancio di ciò che è stato. E quando si è nudi non si può bleffare.” In questo libro c’è il racconto di Luigi, un uomo semplice, sfidato a 33 anni da una duplice lotta: un tumore al mediastino e i conflitti interiori che vivono nelle contraddizioni degli animi puri, che hanno il coraggio di non avere nemici da combattere ma cercano nell’accoglienza e nella condivisione l’essenza del vivere. Perché la vita, ci ricorda Luigi, riguarda soprattutto questo: aver cura delle relazioni e dare concretezza alle parole e valore alle persone. Nella finzione della scrittura Luigi si confida alla moglie Paola, e racconta la sua storia, riflettendo sui legami che uniscono, ripercorrendo le scene di una vita fatta di impegno, pensieri e azioni di pace, mettendosi a fuoco e ponendo le domande che ancora oggi danno senso a chi sui sentieri di Isaia costruisce con semplicità una vita capace di liberare speranza.
Don Tonino Bello. Una storia che parla di futuro
Adriano Pisanello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 132
«È sembrata un’avventura quella vissuta con don Tonino, un viaggio, una scoperta, un giorno sempre nuovo, un sogno come solo i fumetti possono consegnarti, quasi un attimo, un attimo fuggente che però si è scolpito nell’animo di chi lo ha incontrato e che non ha avuto difficoltà, da subito, a mettersi sui suoi passi, a seguirlo, a dire con il cuore: O capitano, mio capitano!» (dalla prefazione di Giancarlo Piccinni) Per tanti che l’hanno conosciuto e hanno percorso un pezzo di strada insieme a lui, don Tonino Bello è stato esempio da seguire, eroe da prendere a modello. Nei tempi bui che ci troviamo ad affrontare, la sua vita e le sue scelte possono ancora essere ispirazione per molti. Leggere di don Tonino oggi significa poter scoprire in lui gli strumenti giusti per farsi “costruttori di pace”. Con questa graphic novel di Adriano Pisanello, con testi di don Salvatore Leopizzi, la vita di don Tonino Bello assume la forma del fumetto: vignette, disegni e dialoghi che possono raccontare con immediatezza a ragazzi e ragazze ciò che don Tonino è stato, l’avventura della sua vita. Perché non resti relegata al passato, ma sia una storia viva che può, ancora, aiutarci a costruire il futuro di tutti noi.
La scuola è sfinita. Ricostituenti pedagogici
Maurizio Parodi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 186
La scuola esiste in quanto servizio regolato dalle norme ispirate al dettato Costituzionale che sancisce il diritto all’istruzione per tutti e l’impegno dello Stato a garantire la rimozione di qualsiasi impedimento al pieno sviluppo del percorso formativo. C’è però il rischio che l’istituzione possa essere, nel tempo, inquinata da logiche d’apparato: un blocco di regole, abitudini, routine che tende a sclerotizzare le pratiche didattiche e organizzative al punto da renderla impermeabile alla ricerca scientifica, all’innovazione pedagogica, alle stesse “Indicazioni” programmatiche nazionali. Fenomeni gravissimi – come lo sono quelli della dispersione, dell’analfabetismo funzionale o del malessere di studenti, docenti e dirigenti – che non possono essere ignorati o trascurati pena il fallimento del sistema. L’alternativa, imprescindibile e indifferibile, necessita di un rovesciamento del paradigma fondamentale che riporti all’ispirazione originaria: è la scuola al servizio dello studente e non lo studente al servizio della scuola. Porre lo studente al centro significa liberarlo da ogni paura, motivare significativamente le attività, farne occasione di gioia condivisa da una comunità di soggetti che non sono in competizione, che non appaiano tra loro antagonisti; significa dare spazio alla sua esperienza, valore ai suoi sentimenti, sostegno alla sua ricerca. Il libro di Maurizio Parodi ha il coraggio di sviluppare una riflessione “spregiudicata” sui modi di essere della scuola, sulle sue procedure, sul senso della sua organizzazione, affaticata se non sfinita, e ha il merito di proporre “ricostituenti pedagogici” concretamente operativi.