Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Edizioni Pendragon: Cultura e territorio

Dialetti emiliani e dialetti toscani. Dialetti emiliani e dialetti toscani. Le interazioni linguistiche fra Emilia-Romagna e Toscana e con Liguria, Lunigiana e Umbria. Volume Vol. 1

Daniele Vitali

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2020

pagine: 458

"Questo corposo lavoro aggiunge un nuovo capitolo alla dialettologia italiana, nel mentre recupera gli elementi portanti di lunghi dibattiti, e viceversa sottolinea caratteri storicamente trascurati; costituisce inoltre un contributo tutt'altro che banale alla tipologia della mescolanza di lingue; sempre ricordando che tutte le lingue sono miste, ma che alcune lo sono di più" (dalla Prefazione di Luciano Giannelli). La frontiera regionale tra Emilia-Romagna e Toscana, grosso modo articolata lungo lo spartiacque appenninico, è al tempo stesso geografica, storica e linguistica, al punto che secondo vari autori la linea La Spezia-Rimini o La Spezia-Senigallia sarebbe il confine linguistico più netto di tutto il mondo romanzo. Tale idea sembra contraddire un'altra nozione tradizionale, quella di un «italo-romanzo» in cui far rientrare sia i dialetti dell'Italia Settentrionale sia quelli dell'Italia Centrale e Meridionale, comprese lingue minoritarie riconosciute da una legge dello Stato come ladino dolomitico, friulano e sardo. Per indagare e possibilmente risolvere questa contraddizione, Daniele Vitali propone di rivalutare il concetto di continuum che unisce fra loro tutti i dialetti romanzi, finché questi ultimi sono ancora studiabili perché non del tutto cancellati dalle lingue ufficiali. L'autore descrive i dialetti parlati lungo la Linea basandosi su registrazioni proprie o di collaboratori effettuate negli ultimi 20 anni e su una revisione critica della bibliografia disponibile. Le diverse descrizioni seguono una stessa struttura espositiva, così che risulta possibile valutare somiglianze e differenze non solo fra i dialetti parlati lungo il confine, ma anche fra questi e quelli dei rispettivi centri di riferimento, ossia i capoluoghi dell'Emilia e della Toscana settentrionale, nonché Genova e Perugia. L'aver descritto un numero elevato di dialetti consente di affrontare, nell'ultimo volume, alcune questioni evolutive generali e di proporre varie correzioni alla cartografia dialettale, abbozzando anche una classificazione delle lingue romanze che prescinde dai vecchi insiemi di raccolta con prefissi d'ispirazione sostratistica quali «ibero-, gallo-, italo-e daco-romanzo», abbandonati a favore di una visione che tiene conto di vicinanza geografica e interazioni storiche fra i vari sistemi. Appendice e consulenza fonetica Luciano Canepari.
30,00 28,50

Dialetti emiliani e dialetti toscani. Dialetti emiliani e dialetti toscani. Le interazioni linguistiche fra Emilia-Romagna e Toscana e con Liguria, Lunigiana e Umbria. Volume Vol. 2

Daniele Vitali

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2020

pagine: 566

"Questo corposo lavoro aggiunge un nuovo capitolo alla dialettologia italiana, nel mentre recupera gli elementi portanti di lunghi dibattiti, e viceversa sottolinea caratteri storicamente trascurati; costituisce inoltre un contributo tutt'altro che banale alla tipologia della mescolanza di lingue; sempre ricordando che tutte le lingue sono miste, ma che alcune lo sono di più" (dalla Prefazione di Luciano Giannelli). La frontiera regionale tra Emilia-Romagna e Toscana, grosso modo articolata lungo lo spartiacque appenninico, è al tempo stesso geografica, storica e linguistica, al punto che secondo vari autori la linea La Spezia-Rimini o La Spezia-Senigallia sarebbe il confine linguistico più netto di tutto il mondo romanzo. Tale idea sembra contraddire un'altra nozione tradizionale, quella di un «italo-romanzo» in cui far rientrare sia i dialetti dell'Italia Settentrionale sia quelli dell'Italia Centrale e Meridionale, comprese lingue minoritarie riconosciute da una legge dello Stato come ladino dolomitico, friulano e sardo. Per indagare e possibilmente risolvere questa contraddizione, Daniele Vitali propone di rivalutare il concetto di continuum che unisce fra loro tutti i dialetti romanzi, finché questi ultimi sono ancora studiabili perché non del tutto cancellati dalle lingue ufficiali. L'autore descrive i dialetti parlati lungo la Linea basandosi su registrazioni proprie o di collaboratori effettuate negli ultimi 20 anni e su una revisione critica della bibliografia disponibile. Le diverse descrizioni seguono una stessa struttura espositiva, così che risulta possibile valutare somiglianze e differenze non solo fra i dialetti parlati lungo il confine, ma anche fra questi e quelli dei rispettivi centri di riferimento, ossia i capoluoghi dell'Emilia e della Toscana settentrionale, nonché Genova e Perugia. L'aver descritto un numero elevato di dialetti consente di affrontare, nell'ultimo volume, alcune questioni evolutive generali e di proporre varie correzioni alla cartografia dialettale, abbozzando anche una classificazione delle lingue romanze che prescinde dai vecchi insiemi di raccolta con prefissi d'ispirazione sostratistica quali «ibero-, gallo-, italo-e daco-romanzo», abbandonati a favore di una visione che tiene conto di vicinanza geografica e interazioni storiche fra i vari sistemi. Appendice e consulenza fonetica Luciano Canepari.
30,00 28,50

Dialetti emiliani e dialetti toscani. Dialetti emiliani e dialetti toscani. Le interazioni linguistiche fra Emilia-Romagna e Toscana e con Liguria, Lunigiana e Umbria. Volume Vol. 3

Daniele Vitali

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2020

pagine: 466

"Questo corposo lavoro aggiunge un nuovo capitolo alla dialettologia italiana, nel mentre recupera gli elementi portanti di lunghi dibattiti, e viceversa sottolinea caratteri storicamente trascurati; costituisce inoltre un contributo tutt'altro che banale alla tipologia della mescolanza di lingue; sempre ricordando che tutte le lingue sono miste, ma che alcune lo sono di più" (dalla Prefazione di Luciano Giannelli). La frontiera regionale tra Emilia-Romagna e Toscana, grosso modo articolata lungo lo spartiacque appenninico, è al tempo stesso geografica, storica e linguistica, al punto che secondo vari autori la linea La Spezia-Rimini o La Spezia-Senigallia sarebbe il confine linguistico più netto di tutto il mondo romanzo. Tale idea sembra contraddire un'altra nozione tradizionale, quella di un «italo-romanzo» in cui far rientrare sia i dialetti dell'Italia Settentrionale sia quelli dell'Italia Centrale e Meridionale, comprese lingue minoritarie riconosciute da una legge dello Stato come ladino dolomitico, friulano e sardo. Per indagare e possibilmente risolvere questa contraddizione, Daniele Vitali propone di rivalutare il concetto di continuum che unisce fra loro tutti i dialetti romanzi, finché questi ultimi sono ancora studiabili perché non del tutto cancellati dalle lingue ufficiali. L'autore descrive i dialetti parlati lungo la Linea basandosi su registrazioni proprie o di collaboratori effettuate negli ultimi 20 anni e su una revisione critica della bibliografia disponibile. Le diverse descrizioni seguono una stessa struttura espositiva, così che risulta possibile valutare somiglianze e differenze non solo fra i dialetti parlati lungo il confine, ma anche fra questi e quelli dei rispettivi centri di riferimento, ossia i capoluoghi dell'Emilia e della Toscana settentrionale, nonché Genova e Perugia. L'aver descritto un numero elevato di dialetti consente di affrontare, nell'ultimo volume, alcune questioni evolutive generali e di proporre varie correzioni alla cartografia dialettale, abbozzando anche una classificazione delle lingue romanze che prescinde dai vecchi insiemi di raccolta con prefissi d'ispirazione sostratistica quali «ibero-, gallo-, italo-e daco-romanzo», abbandonati a favore di una visione che tiene conto di vicinanza geografica e interazioni storiche fra i vari sistemi. Appendice e consulenza fonetica Luciano Canepari.
30,00 28,50

Dialetti emiliani e dialetti toscani. Dialetti emiliani e dialetti toscani. Le interazioni linguistiche fra Emilia-Romagna e Toscana e con Liguria, Lunigiana e Umbria. Volume Vol. 4

Daniele Vitali

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2020

pagine: 261-XXVI

"Questo corposo lavoro aggiunge un nuovo capitolo alla dialettologia italiana, nel mentre recupera gli elementi portanti di lunghi dibattiti, e viceversa sottolinea caratteri storicamente trascurati; costituisce inoltre un contributo tutt'altro che banale alla tipologia della mescolanza di lingue; sempre ricordando che tutte le lingue sono miste, ma che alcune lo sono di più" (dalla Prefazione di Luciano Giannelli). La frontiera regionale tra Emilia-Romagna e Toscana, grosso modo articolata lungo lo spartiacque appenninico, è al tempo stesso geografica, storica e linguistica, al punto che secondo vari autori la linea La Spezia-Rimini o La Spezia-Senigallia sarebbe il confine linguistico più netto di tutto il mondo romanzo. Tale idea sembra contraddire un'altra nozione tradizionale, quella di un «italo-romanzo» in cui far rientrare sia i dialetti dell'Italia Settentrionale sia quelli dell'Italia Centrale e Meridionale, comprese lingue minoritarie riconosciute da una legge dello Stato come ladino dolomitico, friulano e sardo. Per indagare e possibilmente risolvere questa contraddizione, Daniele Vitali propone di rivalutare il concetto di continuum che unisce fra loro tutti i dialetti romanzi, finché questi ultimi sono ancora studiabili perché non del tutto cancellati dalle lingue ufficiali. L'autore descrive i dialetti parlati lungo la Linea basandosi su registrazioni proprie o di collaboratori effettuate negli ultimi 20 anni e su una revisione critica della bibliografia disponibile. Le diverse descrizioni seguono una stessa struttura espositiva, così che risulta possibile valutare somiglianze e differenze non solo fra i dialetti parlati lungo il confine, ma anche fra questi e quelli dei rispettivi centri di riferimento, ossia i capoluoghi dell'Emilia e della Toscana settentrionale, nonché Genova e Perugia. L'aver descritto un numero elevato di dialetti consente di affrontare, nell'ultimo volume, alcune questioni evolutive generali e di proporre varie correzioni alla cartografia dialettale, abbozzando anche una classificazione delle lingue romanze che prescinde dai vecchi insiemi di raccolta con prefissi d'ispirazione sostratistica quali «ibero-, gallo-, italo-e daco-romanzo», abbandonati a favore di una visione che tiene conto di vicinanza geografica e interazioni storiche fra i vari sistemi. Appendice e consulenza fonetica Luciano Canepari.
30,00 28,50

Di guerra e di genti. 100 racconti della Linea Gotica

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2020

pagine: 555

Scrivere, da sempre, è salvare l'esperienza e poterla così trasmettere a chi non potrà ascoltarla dalle parole dirette di chi l'ha vissuta. È per questo che la raccolta di storie ed episodi di cui si compone questo libro, ideato dall'Associazione Linea Gotica-Officina della Memoria, appare quanto mai preziosa. Un racconto corale da più punti di vista di un momento storico cruciale per la vicenda italiana ed europea.
26,00 24,70

Il lavoro del futuro nell'industria a Bologna e in Emilia. Soppiantati dai robot che produciamo o destinati a una nuova proposta di valore?

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2019

pagine: 163

La ricerca contenuta in questo volume guarda alle dinamiche della domanda di lavoro nel territorio della città metropolitana di Bologna, con riferimenti anche a quello regionale, nel futuro prossimo. Esse sono state analizzate sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo, nel solco degli studi sugli effetti della robotizzazione e dell'automazione, nonché sull'evoluzione delle competenze richieste dalla rivoluzione tecnologica in atto, che negli ultimi anni hanno avuto un particolare rilievo a livello internazionale. In un momento in cui la tecnologia sta causando una rapida trasformazione della natura stessa del lavoro e la robotica presto sostituirà milioni di posti di lavoro, in Italia non stiamo assistendo a cambiamenti omogeneamente diffusi per velocità, settore e area geografica, nonostante si stiano per verificare veri e propri stravolgimenti a livello occupazionale e sociale, poiché chi verrà espulso dal processo lavorativo solo in misura molto parziale potrà riconvertirsi verso le nuove professioni che si creeranno. Il presente studio guarda a come, da un lato, le imprese - anche a livello locale si preparano e si stanno muovendo nella fase in atto e, dall'altro, al modo in cui il mondo della scuola, dell'università e della formazione sta rispondendo e dovrebbe indirizzarsi al fine di corrispondere alle esigenze di programmazione delle varie realtà coinvolte. Le conclusioni raggiunte, tramite un focus sia strategico-teorico che operativo e pratico, ci auguriamo rappresentino l'avvio di un percorso per la definizione di una road map sullo sviluppo del lavoro a Bologna e nella Regione Emilia-Romagna.
28,00 26,60

101 modi di dire in Emilia-Romagna

Prati-Rinaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2019

pagine: 203

Quante volte nel quotidiano utilizziamo modi di dire come "scoprire gli altarini", "cadere dal pero", "prendere una cantonata" eccetera, senza conoscere quale sia la loro origine? È proprio al fine di soddisfare tale curiosità che Sara Prati e Giorgio Rinaldi hanno intrapreso questa curiosa e divertente ricerca volta a fornire informazioni su significati, genesi ed eventuali trasformazioni di 101 modi di dire emiliano-romagnoli, e italiani, entrati ormai da tempo immemore nel linguaggio di tutti i giorni. La lettura di queste pagine riconduce alla vita dei nostri predecessori, svelandoci concezioni e pensieri sull'esistenza dell'uomo che, sebbene strettamente legati all'ambiente e al tempo in cui sono nati, si possono considerare universali.
15,00 14,25

Ebrei d'Emilia-Romagna. Voci, luoghi e percorsi di una comunità

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2018

pagine: 235

Gioviali, solari, aperti, comunitari; queste alcune delle caratteristiche degli ebrei dell'Emilia Romagna, che sono poi quelle degli abitanti della Regione. Uguali sì; ma anche molto diversi. Molto integrati, ma fieri delle loro specificità. Sicuramente ricchi di tanti profili e percorsi, a testimonianza di come l'ebraismo sia un modo di vita che ha molte interpretazioni e sviluppi. Questo libro ricco di curiosità e aneddoti ne è una riprova, ed evidenzia come, dopo la Shoah, sia rinata una vita ebraica emiliana di tutto rilievo. Una occasione per il lettore per scoprire tanti luoghi da visitare e persone da conoscere! Fotografie di Micele Levis, schede storiche di Ines Miriam Marach e presentazione di Mezzetti Massimo.
20,00 19,00

Cuore di pietra. Un progetto di public art a Pianoro. Volume Vol. 2

Romano Mili

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2009

pagine: 141

Cuore di pietra è un insieme di iniziative di arte pubblica che si fondono nel progetto di ristrutturazione e riqualificazione urbanistica del centro di Pianoro Nuovo (Bologna). L'idea di Mili Romano di creare un diario come testimonianza del passaggio verso un nuovo modo di vivere e pensare lo spazio pubblico si presenta come "una raffinata operazione culturale" e si pone come obbiettivo il coinvolgimento dell'intera comunità. Alle iniziative hanno partecipato, a partire dal 2005, diversi artisti, tra cui Sandrine Nicoletta, Cuoghi Corsello, Annalisa Cattani, Anna Ferraro, Sabrina Torelli e tanti altri, che hanno collaborato con gli abitanti, con i bambini e gli studenti delle scuole del territorio. Questo secondo quaderno, dedicato al proseguimento dell'esperienza del progetto Cuore di pietra, riporta le diverse attività artistiche accompagnate da fotografie di grande qualità che registrano i cambiamenti urbani e il lavoro dei vari artisti. Al volume è inoltre allegato un dvd nel quale si possono trovare i video, le interviste e le performance che testimoniano tali iniziative. Gli interventi artistici nel paesaggio urbano, dal Passaggio di luce di Mili Romano alle performance dirette da Anna Rispoli alle foto-ricordo di Paola Binante, come anche l'ideazione di questo quaderno, hanno contribuito a creare un sentimento di collettività e a rendere più lieve, per tutta la comunità, questa fase di trasformazione.
20,00 19,00

La Pieve di Trebbio e dintorni. Paesaggio, storia, architettura

Giuseppe De Polo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2025

pagine: 268

Tra le colline modenesi, là dove il paesaggio incontra la memoria, sorge la Pieve di Trebbio: una chiesa che sembra rinascere tre volte, specchio fedele delle vicende di un territorio segnato da battaglie, famiglie nobili inquiete e antiche tradizioni. Giuseppe De Polo accompagna il lettore in un viaggio che intreccia storia, architettura e natura: dalle origini romaniche ai restauri novecenteschi di don Ferdinando Manzini, dai simboli scolpiti nella pietra ai segreti del paesaggio che circonda la Pieve. Con linguaggio chiaro e documentato, l’autore restituisce il fascino di un luogo che è insieme custode di fede e specchio di identità collettiva. Un libro che unisce rigore e passione, pensato per chi ama scoprire le radici storiche dei luoghi, ma anche per il viaggiatore curioso che cerca nelle pietre e nei sentieri dell’Appennino il riflesso vivo del passato.
20,00 19,00

Non è solo una strada ma un modo di stare al mondo. Riflessioni e proposte sull'autostrada Campogalliano Sassuolo (la Bretella) e altri misfatti

Libro

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2023

pagine: 143

Crisi climatica, democrazia in sofferenza, irresponsabile distruzione di 15 km di suolo sulla sponda del fiume Secchia per favorire rendite parassitarie e rendere, in futuro, ancor più probabili e gravi nuove esondazioni. Questo volume illustra le ragioni reali alla base del progetto dell’inutile Bretella autostradale, svela le bugie raccontate, le omissioni sulle conseguenze ambientali dell’opera e sulla logistica sassolese. Indica precise proposte alternative, elaborate dal Comitato No Bretella Sì Mobilità Sostenibile, che meglio affrontano i problemi riguardanti la movimentazione di merci e persone. Costruire oggi la Bretella – esempio rappresentativo dell’intera storia delle concessioni autostradali italiane dagli ultimi anni del ’900 – viola anche l’art. 9 della Costituzione, dove si dice che “La Repubblica… tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione… l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”. Paesaggio e ambiente che verrebbero invece devastati.
14,00 13,30

Il bosco magico

Stefano Cammelli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2023

pagine: 318

"Il bosco magico" racconta una ricerca condotta tra il 1973 e il 1979 sulla cultura tradizionale e musicale dell’Appennino e della pianura del Bolognese. C’era allora la convinzione che la musica popolare potesse contribuire alla conoscenza della cultura di un mondo che stava scomparendo. O forse era già scomparso e sopravviveva solo in pochi luoghi isolati, lontani dal progresso e dalla modernità. Armato di registratore, l’autore ha girato a lungo in campagna e in montagna, ha scoperto e schedato innumerevoli brani musicali, ha riorganizzato gruppi andati dispersi e orchestrine popolari che avevano cessato ogni attività. La ricerca non ha avuto riscontro da parte delle istituzioni, incontrando invece un buon successo popolare, con la pubblicazione di dischi, spettacoli e la riscoperta di alcuni interpreti che poi sono diventati delle icone, come Melchiade Benni. In questo libro, l’autore ricorda anche il suo rapporto con Roberto Leydi, la collaborazione con Francesco Guccini, le sue esperienze fuori dall’Italia, i contatti con la gente di montagna, lo studio del violino e tanto altro, comprese le danze notturne nei boschi e gli interessanti legami che ci sono tra le missioni in centroamerica e la musica dell’Appennino. Sono pagine importanti di riscoperta della cultura popolare, musicale e non solo.
20,00 19,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.