Edizioni Pendragon: Lectio brevis
Particelle elementari e le leggi della fisica
Richard P. Feynman, Steven Weinberg
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2018
pagine: 93
I due testi qui raccolti hanno come argomento l'unione tra la meccanica quantistica e la relatività. Feynman descrive la realtà fisica alla base della previsione dell'antimateria, a partire dalle tesi di Paul Dirac, e Weinberg mostra quanto siano stretti i vincoli che la teoria quantistica e la relatività esercitano sulle leggi della natura.
Il trionfo del sesso femminile
Joseph A. Dinouart
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2016
pagine: 90
Opera nella quale si dimostra che le donne sono in tutto eguali agli uomini. L'autore esamina i vantaggi delle relazioni tra i due sessi e quale debba essere l'amore reciproco tra loro. Pubblicato ad Amsterdam nel 1749, "Le triomphe du sexe" è un trattato femminista ante litteram. Il pamphlet, che costò la scomunica all'abate Dinouart - autore del celebre "L'arte di tacere" -viene qui pubblicato per la prima volta in traduzione italiana
Le dannabili opinioni di Christopher Marlowe. Uno studio su «The tragical history of Doctor Faustus»
Elisa Duranti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2024
pagine: 130
La natura umana è da sempre tracotante e superba. La storia e la letteratura sono popolate da una vasta schiera di overreachers, superbi ed orgogliosi, puniti necessariamente dagli dèi o condannati dalle istituzioni terrene per aver infranto l’ordine e l’armonia del mondo, sopravvalutando le proprie facoltà. Dal momento in cui il primo uomo ha allungato la sua mano per cogliere il frutto proibito della conoscenza, la sfida a Dio – e più in generale al limite stabilito – è diventata una costante nella storia umana, destinata a ripetersi. Adamo ed Eva, Prometeo, Serse, Lucifero, Lady Macbeth e Riccardo III, Icaro e Ulisse, tralasciando di menzionare molti altri nomi illustri di anti-eroi tragici, sono figure maestose nella loro ascesa quanto fiere nella necessaria caduta. Il Faustus di Christopher Marlowe è una di queste che, in fondo, ritroviamo in ognuno di noi.
Urne del sogno. Le odi del 1819
John Keats
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2023
pagine: 90
Nel 1819, John Keats (Londra 1795 – Roma 1821), già consapevole del “male di petto” che lo avrebbe condotto in meno di due anni alla morte, compone sei grandi odi (a Psiche, a un Usignolo, su un’Urna greca, alla Malinconia, all’Indolenza e all’Autunno) destinate a rimanere come pietre miliari della letteratura inglese del XIX secolo. Guidato dal genio della sintesi, egli riesce a unirvi pensiero e poesia in una versificazione sciolta, ma rigorosa, ricca di descrizioni del mondo esterno e di quello interiore, che sfiora i ritmi più profondi della lingua inglese. La poesia deve nascere con la spontaneità «delle foglie su un albero», era solito affermare Keats, ma tale convinzione si fondava sul principio che la spontaneità, in epoca moderna, si potesse raggiungere solo con la riflessione sulla poesia, come un “fare” sottoposto a una continua revisione. Egli aveva condotto in precedenza tale revisione nelle celebri lettere ai fratelli e agli amici, trattando della “personalità del poeta”, delle forme del verso e dell’immaginazione in senso filosofico, con accenti da neoplatonico. Tutte queste riflessioni, che già nelle lettere vengono esposte in contrappunto con alcuni sonetti, sono rielaborate nelle odi, sostiene nel suo saggio il traduttore Roberto Cresti, da una scrittura lirica di miti, figure e luoghi, espressi con spontaneità a lungo meditata, che la percezione della morte ispira a Keats come bassorilievi sulle urne di un sogno a occhi aperti, simile nella Bibbia a quello di Adamo, che, quando si risvegliò, scoprì che era vero.
Poesia e sapienza. Cristina Campo interprete di John Donne
Luca Maccaferri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2023
pagine: 175
Così Vittoria Guerrini, alias Cristina Campo (1923-1977), presentava all’editore Einaudi le prime pagine da lei tradotte delle poesie di John Donne (1572-1631). Quelle unite da questa esperienza editoriale furono due esistenze tormentate, contraddittorie, distanti nel tempo ma vicine nel fine ultimo della perfezione. Il lavoro della Campo risulterà essere a tutti gli effetti una delle migliori e più intense interpretazioni di Donne, grazie a traduzioni improntate a una fedeltà e a una maestria senza pari. Partendo da questo presupposto l’autore del presente libro celebra la poetessa focalizzando la propria attenzione sui contenuti esoterici di uno fra gli scrittori da lei più amati.
Ladri di libri e altri racconti di bibliofilia
Octave Uzanne
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2018
pagine: 166
La smodata passione per i libri può manifestarsi in innumerevoli modi: rubarli è appunto uno di questi. E spesso, per quanto nobili possano essere i sentimenti che muovono la sua mano, al ladro di libri non manca la spregiudicatezza del più accanito malvivente. Nella Parigi della belle epoque, un protagonista della vita culturale europea del XIX secolo ci conduce sui quais del lungosenna, a passeggio tra i banchetti dei bouquinistes, luogo ideale per osservare da vicino le svariate, curiose e non di rado bizzarre manifestazioni della bibliofilia. Una spassosa, colta disamina di strategie di accaparramento, manie e vezzi tipici dell'universo dei bibliofili, "cacciatori dal fiuto sottile e acuto e dal sangue ardente".
Tombeau di Roberto Roversi
Nicola Muschitiello
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2014
pagine: 92
Come recita un dizionario francese, il Tombeau è una composizione letteraria in onore di un grand'uomo scomparso. Roberto Roversi (1923-2012) è morto il giorno che morì Dante Alighieri, il 14 settembre. Da questa constatazione Nicola Muschitiello, amico del poeta bolognese, traccia un ritratto sentimentale del loro rapporto, tratteggiando il carattere di Roversi e la sua grandezza umana. Una lettura emozionante, infarcita di citazioni e lampi, capace di mettere lettore nel "campo d'azione" del lavoro roversiano.
Uxoria. Maritus-Sulle mogli. Il marito
Leon Battista Alberti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2013
pagine: 110
Le due 'intercenali' "Maritus" e "Uxoria" sono tra i prodotti più feroci dell'antifemminismo quattrocentesco; due operette che riprendono, in maniera più acre, più argomentata e più crudelmente raffinata, una lunga e molto antica corrente misogina. Partendo da quei motivi - circolanti nella cultura italiana del tardo Trecento e del primo Quattrocento - che furono, come ebbe a dire Carlo Dionisotti, la "ripugnanza per la diversità, inferiorità e prepotenza della donna" e il "ribrezzo del piacere sessuale".
L'eccellenza e trionfo del porco
Giulio Cesare Croce
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2012
pagine: XI-97
Il volume più antico, divertente e colto dedicato al maiale. Attraversando l'etimologia, la storia, la letteratura e la medicina, Giulio Cesare Croce, forse il più grande degli autori popolari del XVI secolo, ci conduce alla scoperta di un animale che, con la sua carne, ha sfamato per secoli i villani come i principi. Un appassionato elogio, capace ancora oggi di divertire e di istruire.
Discorso sugli angeli custodi
Jacques-Bénigne Bossuet
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2008
pagine: 104
"Nella solitudine del deserto, a una donna incinta, cacciata dalla padrona, senza più tenda né storia, appare il primo angelo, quando la parabola di Israele deve ancora cominciare, poiché di Ismaele Agar è incinta". Da quella prima volta, immortalata nell'Antico Testamento, l'Angelo Custode sarà sempre presente, accanto a noi, per sostenerci e rincuorarci nei momenti più difficili, accompagnandoci nel nostro travagliato viaggio terreno. Premuroso "amico vero", l'Angelo Custode raggiunge l'apice della sua fama nel Seicento, secolo che gli dedicò anche una festa solenne (2 ottobre), occasione nella quale, nel 1659, il Discorso venne pronunciato. A questa figura divina eppure umana, perché sempre vicina alle umane sorti, è dedicato il sermone.