Edizioni Pontegobbo: Itinerari narrativi

Tra Metauro e Gange si intrecciano le vite di otto ragazzi, indissolubilmente legati tra loro, che si sfiorano in un continuo spazio/tempo scandito dai grandi eppure normali ritmi della vita: viaggio, illusione, felicità e morte, ma soprattutto amore. Il bar di Tommi è un porto sicuro di approdi e partenze, nell'ideale e nel quotidiano, dove persino un torneo mondiale di calcio può diventare il parallelo della vita.

Nel racconto "Nel vento a perdifiato" di Roberto Merli, lo sport e l'alpinismo sonole grandi passioni che si intrecciano alla vita dell'autore. Diversi personaggi,famosi e non, costituiscono lo scheletro della lunga storia che si svolge inbellissimi luoghi naturali, specialmente del piacentino, sempre più minacciatidall'invadenza dell'uomo; morale magistralmente ripresa nella prefazione di Pietro Mennea, che compare in diversi episodi del libro.

"L'improbabile spedizione delle trifole" è un racconto giovane, fresco e lieve come i sogni dei due protagonisti sedicenni, Kirti e Rebecca; una favola moderna e seducente, ambientata nell'Oltrepò pavese, dove tartufi nostrani si intrecciano curiosamente con personaggi di Bolliwood.

Un bambino, una grave malattia percepita attraverso i toni, i movimenti, le espressioni quotidiane dei genitori. I lunghi dialoghi con Teddy, piccolo orsetto, compagno di viaggio tra casa, scuola e ospedale. "La mela e il bruco", una metafora utilizzata da papà per spiegare al figlio la sofferenza che lentamente lo sta divorando.

Le pietre e il cielo di Erri De Luca, i prati umidi di Andrea Zanzotto, il bosco di Mario Rigoni Stern, il parco naturale di Dacia Maraini, il giardino di Luigi Malerba, la pianura di Sebastiano Vassalli, il mare di Francesco Biamonti... Un itinerario tra scrittura e luoghi, alla scoperta dei "paesaggi dell'anima" di scrittori e poeti.

Un ragazzo s'innamora di un artista di strada, delle sue movenze, del sorriso dei bambini che lo circondano. Decide così di partire, destinazione Parigi, con l'intento di frequentare la scuola di circo Annie Fratellini. Sarà lì che il protagonista incrocerà lo sguardo di Emilie e se ne innamorerà. Con la compagnia Le Toucan inizierà un magico viaggio a Dubai tra suoni e profumi d'altri tempi. L'incantesimo si spezza per problemi di salute: il massiccio utilizzo di paraffina liquida per eseguire il numero di sputafuoco costringerà il protagonista a tornare in Italia. Degli amici, di Emilie e del suo sogno cosa rimarrà? Un romanzo tratto da una storia vera.

Accanto al Bellocchio conosciuto e omaggiato da più di quarant'anni in qua, sembra esisterne un altro, ancora da scoprire, che finora è stato facilmente dissimulato sotto etichette facili e propagabili a piacimento. Ma davvero l'enfant prodige de "I pugni in tasca" è, come è stato detto e ripetuto, il grande referente della contestazione, dell'anticlericalismo, del cinema inteso soprattutto come militanza? Forse, ma di certo con questo libro proponiamo un'analisi alternativa, da parte di un autore cattolico che prova a rimettere in discussione tante classificazioni per troppo tempo date per scontate, passando al vaglio alcuni film, dal grande valore sintomatico, specificamente sul rapporto tutt'altro che pacifico tra questo cineasta e il concetto di rivoluzione.

Questi nove racconti sono differenti tra loro per stile di scrittura, genere, ambientazione. Il lettore si troverà sbalzato dalle atmosfere dark di una città ideale trasformatasi in incubo, a quelle idilliache e nostalgiche delle estati nel Mediterraneo; dalla penombra di una missione africana, alla Praga del '500, fino alla Buenos Aires della dittatura militare. Tra amori tragici, omicidi, inquietudini, viaggi della mente e dilemmi irrisolti scoprirà però un comune elemento sotterraneo: una breccia attraverso cui il protagonista intravede l'avventura di un'altra esistenza possibile, immaginata, desiderata o temuta.

Le vie d'acqua in cui si specchiano episodi e circostanze di vita narrati in queste pagine sono alcuni fiumi che scendono dall'Appennino piacentino e il Po nel suo tortuosissimo tratto che segna il confine tra Lombardia ed Emilia. Fra descrizioni degli ambienti naturali, ricognizioni nel degrado sociale e ambientale, cronache di momenti di cultura - vitale e quanto mai preziosa vissuti in prossimità degli argini, la narrazione compone un mosaico che ha radici nella biografia dell'autore.